Comunicati

  • Lunedì 9 marzo al Teatro Petruzzelli si terrà il primo degli Eventi Straordinari del 2020 della Camerata Musicale Barese: sul palco Sergio Cammariere, in tour con il suo nuovo album “La fine di tutti iguai”.

    Cammariere sarà accompagnato per l’occasione dalla sua storica band, un team di grandi musicisti che da sempre sono al suo fianco: Daniele Tittarelli, Luca Bulgarelli, Amedeo Ariano, Bruno Marcozzi.

    Cammariere, attraverso i suoi dieci album, ha definito la sua poetica musicale che si muove fra la musica d’autore e il jazz. Una dimensione che lo ha portato ad essere apprezzato anche dal grande pubblico grazie anche alla sua partecipazione, in diverse occasioni, al Festival di Sanremo. “La fine di tutti i guai” è uno spettacolo che rispecchia l’animo e l’approccio musicale unico dell’artista, una perfetta combinazione tra intensi momenti di poesia, intrisi di suadenti atmosfere jazz e coinvolgenti ritmi latini che accendono il live con calde atmosfere bossanova.

    Musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva, Sergio Cammariere ha nella sua anima l’eco delle note dei grandi maestri del jazz, i ritmi latini e sudamericani, la musica classica e lo stile della grande scuola cantautoriale italiana. E soprattutto, una innata predisposizione per la composizione musicale e l’improvvisazione. Oltre ai suoi brani più amati, troveranno spazio anche le sue ultime creazioni che danno vita al nuovo disco, “La fine di tutti i guai”, in cui Cammariere recupera dal baule dei ricordi i suoi successi più acclamati, dipingendoli di nuove sfumature: “Tempo perduto”, “Via da questo mare”, “Tutto quello che un uomo”, il brano della prima partecipazione a Sanremo (nel 2003, ottiene il terzo posto in gara, il Premio della Critica e quello come “Migliore Composizione Musicale”), in un perfetto equilibrio armonico che ne sottolinea l’intensità emotiva.

    Le suggestioni del pianoforte svelano la melodia de “Dalla pace del mare lontano” aprendo la strada ad un ritmo incalzante contaminato di venature latine. E ancora “L’amore non si spiega”, con il suo testo impegnato e sentimentale in cui la musica sconfina nella poesia, mentre chiude il capitolo dei ricordi la vivace e autoironica “Cantautore piccolino”. Immancabili poi i tributi e gli omaggi ai memorabili cantautori che lo hanno ispirato durate la sua carriera.

    Gli altri due Eventi Straordinari in programmazione sono fissati il 16 marzo con il cantautore Gino Paoli nell’Evento per i suoi 60anni di Carriera e il 19 maggio con Raphael Gualazzi in “Ho un piano – tour” sempre al Teatro Petruzzelli.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office della Feltrinelli.

    Con cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.

  • Lo Schiaccianoci”, il magnifico balletto natalizio per antonomasia, sarà rappresentato dall’acclamata e prestigiosa compagnia Russian Classical Ballet, composta da un cast di stelle del balletto russo, con la direzione artistica di Evgeniya Bespalova giovedì 16 gennaio al Teatroteam per il “Teatrodanza Mediterraneo” della Camerata Musicale Barese.

    Basato sulla fiaba “Lo schiaccianoci e il re dei topi” di E.T.A. Hoffmann, il balletto racconta la storia di una ragazza che sogna un principe. In una selvaggia battaglia contro il Re dei Topi, lo Schiaccianoci è in pericolo. Clara, superando le sue stesse paure, entra in questa battaglia e lancia la sua scarpa, annientando la terribile creatura e rompendo l’incantesimo; lo Schiaccianoci diventa un bellissimo Principe. La fredda notte copre la città di fi occhi di neve. Lo Schiaccianoci porta Clara nel suo regno, il Regno dei Dolci, dove la Fata dello Zucchero condivide la gioia con tutti i bambini che, come Clara, possono ancora sognare. Una storia che attiva l’immaginazione in ognuno di noi, portandoci nel regno della fantasia.

    La composizione di The Nutcracker ha reso immortale il genio di Pëtr Il’ic Cajkovskij, esaltandolo in passaggi melodici come Danza dello zucchero fatato e Il valzer dei fiori.

    Il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova si propone, già dalla sua fondazione avvenuta nel 2005 nella città di Mosca, di conservare integralmente la tradizione del balletto classico russo.

    La compagnia è composta da un cast di ballerini diplomati nelle più prestigiose scuole coreografiche: Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk, Perm; Corpo di ballo e solisti, provenienti dalle principali Compagnie russe, danno corpo a questo ensemble, nel quale preparazione accademica ed esperienze internazionali si sposano con l’irriverenza di talenti emergenti nel panorama della danza classica moscovita.

    Inizio dello spettacolo ore 21.

    Per gli allievi delle scuole di danza la Camerata offre promozioni particolari nei settori riservati all’iniziativa.

    Proseguono intanto le prenotazioni per il concerto di Noa in “Letters to Bach” (12 febbraio) e dei tre Eventi Straordinari fuori abbonamento Sergio Cammariere(9 marzo), Gino Paoli (16 marzo Evento per i 60 anni di Carriera) e Raphael Gualazzi in “Ho un piano – tour” del 19 maggio 2020.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.ite presso il Box Office della Feltrinelli.

    Con cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.

  • Terzo Evento Straordinario della 78ª Stagione della Camerata Musicale Barese il 19 maggio al TeatroPetruzzelli:Raphael Gualazzitorna a Bari in esclusiva regionale.

    E Gualazzi tornerà anche sul palco del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo con “Carioca”, un brano all’insegna del divertimento ambientato in visionarie atmosfere esotiche e metropolitane che creano intrecci ritmici e visivi trascinanti e coinvolgenti, apripista del suo prossimo album in uscita nel prossimo febbraio per Sugar. Raphael tornerà a Sanremo per la terza volta tra i Big, dopo il trionfo del 2011 nella categoria Giovani con “Follia D’Amore” (primo posto, Premio della Critica “Mia Martini”, Premio della Sala Stampa Radio e Tv, Premio Assomusica per la migliore esibizione live), e a distanza di 6 anni dalla sua ultima straordinaria partecipazione con The Bloody Beetroots, quando nel 2014 conquistò (insieme al producer dee-jay) il secondo posto con il brano “Liberi o no”, un progetto inedito che fondeva jazz, elettronica, blues e gospel. L’anno prima con “Sai (ci basta un sogno)” (2013), preziosa ballata al pianoforte, arrivò al quinto posto. Tutte le esibizioni di Gualazzi al Festival di Sanremo hanno procurato le lodi di pubblico e critica per la qualità musicale, l’eclettismo, la forza interpretativa e un eccezionale virtuosismo come musicista. Doti che lo hanno portato ad oltrepassare i confini italiani, arrivando a conquistare le vaste platee internazionali.

    Classe 1981, Gualazzi è infatti uno dei grandi talenti della musica italiana all’estero. Dal trionfo in Francia di “Reality and Fantasy” (in vetta all’airplay e alle classifiche digitali) alla consacrazione all’Eurovision Song Contest dove espugnò il secondo posto, Gualazzi non ha smesso di essere apprezzato dal pubblico di tutto il mondo, con importanti tour in Europa ma anche in Canada e in Giappone (dove nel 2018 ha pubblicato “Best of”, una raccolta di successi).

    Cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore, Raphael dopo gli studi classici al Conservatorio ha sempre sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion. Quattro album all’attivo (Love Outside the Window – 2005, Reality and Fantasy – 2011, Happy Mistake – 2013, Love Life Peace – 2016) e tre Ep in Italia (sempre con la Sugar), Gualazzi ha pubblicato in tutto il mondo. Il suo ultimo lavoro, “Love Life Peace”, ha conquistato il Disco D’Oro e il suo singolo di traino “L’estate di John Wayne” è stato in vetta alle classifiche radiofoniche per settimane ed ha ottenuto la certificazione del Disco di Platino. Gualazzi ha composto anche per la tv e per il cinema.

    Il suo nuovo album uscirà a febbraio 2020 mentre ad aprile porterà in tour (prodotto da Massimo Levantini per JustmeLevarco) le nuove sonorità nei più importanti teatri italiani: 26 aprile Senigallia (Teatro La Fenice), 27 aprile Bologna (Teatro Duse), 5 maggio Roma, (Teatro Brancaccio), 7 maggio Torino (Teatro Colosseo), 14 maggio Milano (Teatro Arcimboldi) e 19 maggio Bari per la Camerata Musicale.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sitowww.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.

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  • La Camerata Musicale Barese chiude degnamente il ciclo “Natale alla Camerata” con il balletto fiabesco “LO SCHIACCIANOCI”, uno dei massimi capolavori dell’arte coreutica che andrà in scena nell’allestimento del “Russian Classical Ballet”, famoso in tutto il mondo per il suo repertorio classico. Sarà l’occasione per prolungare la magia del Natale.

    Appuntamento giovedì 16 gennaio alle ore 21 al Teatroteam.

    Amore, sogno e fantasia per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica.

    Le scenografie incantate rendono partecipe lo spettatore della stessa fiaba di Hoffmann.

    Per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata di festa, “Lo Schiaccianoci” diventa una fiaba fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina, e diventa un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi.

    E’ il balletto dall’atmosfera natalizia per eccellenza, tra fiaba, sogno e realtà: dalla Danza Russa al Valzer dei Fiori e alla Danza dei Fiocchi di Neve, dalle deliziose caratterizzazioni delle bambole meccaniche alla battaglia per giocattoli tra i topi e i soldati, fino al lieto fine, reso sublime dalla grazia e dal virtuosismo del grand pas de deux, che racchiude tutta l’arte e il talento dei solisti che lo interpretano.

    Il Classical Russian Ballet è stato fondato a Mosca nel 2004 da Hassan Usmanov, Direttore Artistico della Compagnia e principale ballerino ed è riconosciuta in tutto il mondo come una delle Compagnie di balletto russo di maggior prestigio. Il corpo di ballo è composto da ballerini provenienti dalle maggiori Compagnie russe, diplomati all’Accademia di danza del Bolshoi, all’Accademia di Vaganova e in altre rinomate scuole di danza della Russia. La Compagnia si è esibita con successo in Russia e all’estero. È stata accolta con entusiasmo in Austria, Germania, Grecia, Finlandia, Israele, Spagna, Ucraina, Giappone e altri Paesi.

    I suoi solisti sono giovani talentuosi e provengono dalle più celebri Accademie russe di danza.

    Per gli allievi delle scuole di danza la Camerata offre promozioni particolari nei settori riservati all’iniziativa.

    Proseguono intanto le prenotazioni per i prossimi Eventi di Noa in “Letters to Bach” e dei Fuori Abbonamento di Sergio Cammariere (9/3) e Gino Paoli (16/3 nell’Evento dei 60 anni di Carriera).

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office della Feltrinelli.

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  • Lunedì 13 gennaio alle ore 20.45 presso il Teatro Petruzzelli nell’ambito della 78ª Stagione Concertistica della Camerata Musicale Barese grande appuntamento con il concertismo internazionale di FRANÇOIS JOËL THIOLLIER, una leggenda del pianoforte.

    François-Joël Thiollier è figlio di diverse culture: nato a Parigi, ha dato il suo primo concerto a

    New York all’età di cinque anni e in Francia ha proseguito i suoi studi musicali sotto la guida di Robert Casadesus, perfezionandosi successivamente negli Stati Uniti con Sascha Gorodnitzki alla Juilliard School of Music, dove si è laureato a soli 18 anni con il massimo dei voti. Vincitore di otto Grands Prix in concorsi internazionali, tra cui il Regina Elisabetta del Belgio e il Ciajkovskij di Mosca, vanta un vastissimo repertorio grazie non solo ad un’eccezionale cultura musicale ma anche alla sua padronanza della tastiera; per Naxos ha inciso l’integrale pianistica di Debussy e di Ravel, per RCA quella di Gershwin.

    Il programma “Paris – New York”, con composizioni di Debussy, Ravel e Gershwin, affascinerà il pubblico per la trascendentale tecnica e la raffinata eleganza di una vera icona della grande Musica.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.

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