Comunicati

  • Venerdì 7 ottobre p.v., ore 20,45, secondo appuntamento al Teatro Forma di Bari della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Johann Sebastian Bach” con il violoncellista Benedict Kloekner.

    Un concerto, “Bach et sounds of light”, che celebra i 300 anni dalla nascita delle Suites per violoncello solo, in omaggio alle quali – nel periodo della pandemia Covid – nuove opere sono state composte da Eric Tanguy, Elena Kats Chernin, José Elizondo, come reazione alle difficoltà e come messaggio di speranza per il futuro. Il progetto sarà presentato anche alla Berlin Philharmonic Hall, alla Frankfurt Alte Oper e alla Carnegie Hall di New York.

    Benedict Kloeckner è un rappresentante molto apprezzato della nuova generazione di violoncellisti. Ha vinto il Concorso Radiofonico Europeo, il premio dell’Accademia Nicolas Firmenich del festival di Verbier e il concorso Emanuel Feuermann di Berlino. Si esibisce con prestigiose orchestre suonando con direttori come Christoph Eschenbach, Howard Griffiths, Ingo Metzmacher, Michael Sanderling e Heinrich Schiff. Appassionato musicista da camera collabora con artisti come Sir András Schiff, Anne Sophie Mutter, Gidon Kremer, Christoph Eschenbach, Antoine Tamestit, Emmanuel Axe, Fazil Say, Lisa Batiashvili, Yuri Bashmet, Benjamin Grosvenor, Lars Vogt e Christian Tetzlaff. Coopera regolarmente anche con compositori contemporanei quali Wolfgang Rihm, di cui ha inciso “Über die Linie”, vincendo il premio Pizzicato Supersonic Award nel 2020, e di cui ha suonato nel 2021 il suo ultimo concerto per violoncello. Tra le sue incisioni un’acclamata registrazione del concerto per violoncello di Robert Schumann, nominata per il premio German Record Critics. Suona un violoncello italiano di Francesco Ruggieri (Cremona 1690), precedentemente suonato da Maurice Gendron.

    Benedict Kloeckner eseguirà: Elena Kats – Chernin I am Cello (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite in sol magg. BWV 1007, Éric Tanguy In Between (1ª esecuzione alla Camerata), José Elizondo Under the starry sky (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite in re magg. BWV 1012.

    Prossimo appuntamentomartedì 11 ottobre nella Chiesa di Santa Croce, ore 19,30,con il flautista Massimo Mercelli con un programma intitolato “J.S. Bach, l’Europa e il nuovo mondo”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano,141 – infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Primo appuntamento della Rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Johann Sebastian Bach” domani 4 ottobre alle ore 19.30 con l’organista Fabio Ciofini in “Bach, i fiamminghi e l’Italia” presso la Chiesa di Santa Croce a Bari.

    Johann Sebastian Bach non ha viaggiato mai al di fuori dei suoi confini nazionali, ma ugualmente ha utilizzato gran parte degli stili europei. In particolar modo e relativamente alle opere per organo, ha raccolto l’eredità dei grandi compositori italiani e fiamminghi, studiando e poi trascrivendo i più importanti capolavori di Frescobaldi, Vivaldi, Marcello, Sweelinck e Noord

    Il programma è il seguente: Johann Sebastian Bach Partite diverse sopra “O Gott, du frommer Gott” BWV 767, Jan Pieterszoon Sweelinck Exachord Fantasia, Johann Sebastian Bach – Alessandro Marcello Concerto in re minore BWV 974 dal Concerto per oboe, archi e basso continuo,Abraham van den Kerckhoven Fantasia in fa, Johann Sebastian Bach – Antonio Vivaldi Concerto in sol maggiore BWV 973 dal Concerto per violino, archi e basso continuo RV299, Anthoni van Noordt Psalm 24.

    Ingresso gratuito.

    Secondo appuntamento al Teatro Forma venerdì 7 ottobre con il violoncellista Benedict Kloeckner in un programma dal titolo “Bach et sounds of light”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Tre grandi nomi per l’81ª Stagione della Camerata Musicale Barese: il 23 ottobre alTeatro Petruzzelli inaugurazione della Stagionecon “La Musica è pericolosa – Concertato”,unracconto musicale diretto da Nicola Piovani, premio Oscar per la colonna sonora del film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni.Lo spettacolo percorre con parole e suoni alcune tappe della vita del Maestro, quelle in cui si è trovato dinanzi alla pericolosità seduttiva della musica: la scoperta di grandi autori, il fascino delle bande musicali, la potenza di una canzonetta.Piovani ci accompagna in un viaggio che rivela i frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, Fellini, Magni, registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione e cantanti strumentisti.Alternando brani teatralmente inediti e nuovi arrangiamenti delle sue più note composizioni, Piovani dà vita ad un racconto fatto non solo di parole e musica, ma anche di immagini: quelle che Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani e quelle di film e spettacoli che ha musicato. Lì dove la musica non può arrivare supplisce la parola, ma è la musica, lingua universale dell’anima capace di esprimere “ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere”, a fare da padrona e a riempire la scena.Il Maestro sarà accompagnato da Marina Cesari (sax/clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello/chitarra/mandoloncello), Pietro Pompei (batteria/percussioni), Marco Loddo (contrabbasso) e Sergio Colicchio (tastiere/fisarmonica).

    Il 7 novembre, al Teatro Piccinni, la grande Concertistica con Andrea Lucchesini, uno dei pianisti italiani di più grande fama nel mondo. Un’importante carriera solistica internazionale, la dedizione per l’insegnamento alle nuove generazioni, una passione che include tanto la classica quanto la contemporanea, e poi i Maestri e le collaborazioni importanti – da Abbado e Berio fino a Mario Brunello. Lucchesini sarà protagonista di una nuova tappa del progetto pluriennale dedicato a Schubert e Schumann. Sonorità corpose, quelle che ascolteremo nel corso del concerto, unite a un calore musicale unico, tipico del grande pianista toscano. Si esplorano così i due percorsi compositivi dei due grandi musicisti che hanno dato vita al Romanticismo, attraverso un’intensa condivisione di stili e generi.

    A ruota il 10 novembre, al Petruzzelli, il violoncello virtuoso di GIOVANNI SOLLIMA. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana, ma che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche, dal barocco al ‘metal’. Scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di nuovi repertori per il suo strumento.

    Sono in corso abbonamenti all’Intera Stagione e alloSpeciale Eventi (10 spettacoli) con promozioni e scontistica del 30%.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese infotel 080/5211908 e su www.cameratamusicalebarese.it

  • Torna la grande musica della Camerata Musicale Barese con la terza edizione della rassegna “I Grandi Maestridedicata a Johann Sebastian Bach, musicista europeo.

    Johann Sebastian Bach è uno dei giganti della storia della musica e, più in generale, rappresenta una delle più alte vette dello spirito umano, come ben sottolineato da Harold Bloom nel suo saggio “Canone Occidentale”.

    Un esempio di sguardo ampio rivolto agli stili nazionali europei e di equilibrio fra profano e sacro e spirito cattolico e luterano. Un riferimento fondamentale per tutti i compositori a lui posteriori e per il

    mondo di oggi, un modello non solo di valore e di autentico rappresentante della tradizione, ma di sguardo fiducioso e imprescindibile verso il futuro.

    La rassegna comprenderà pagine note, ma anche meno note e di raro ascolto, puntando sulla varietà delle formazioni e sull’ eccellenza degli esecutori invitati.

    Primo appuntamento martedì 4 ottobre alle ore 19.30 con Fabio Ciofini in “Bach, i fiamminghi e l’Italia” presso la Chiesa di Santa Croce a Bari.

    Johann Sebastian Bach non ha viaggiato mai al di fuori dei suoi confini nazionali, ma ugualmente ha utilizzato gran parte degli stili europei. In particolar modo e relativamente alle opere per organo, ha raccolto l’eredità dei grandi compositori italiani e fiamminghi, studiando e poi trascrivendo i più importanti capolavori di Frescobaldi, Vivaldi, Marcello, Sweelinck e Noord

    Fabio Ciofini ha studiato organo, pianoforte e fortepiano al Conservatorio di Musica di Perugia e clavicembalo presso la Scuola di Musica di Fiesole con A. Fedi. Nel 1995 è stato nominato organista titolare presso la Collegiata di Santa Maria Maggiore in Collescipoli. Tiene regolarmente concerti e Masterclass in Italia, Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone ed è ospite dei più importanti Festival di musica antica.Le sue interpretazioni di musica antica e barocca riscuotono larghi consensi. Fabio Ciofini è attivo anche come direttore e concertatore. Insegna tastiere storiche presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni.

    Il programma è il seguente: Johann Sebastian Bach Partite diverse sopra “O Gott, du frommer Gott” BWV 767, Jan Pieterszoon Sweelinck Exachord Fantasia, Johann Sebastian Bach – Alessandro Marcello Concerto in re minore BWV 974 dal Concerto per oboe, archi e basso continuo,Abraham van den Kerckhoven Fantasia in fa, Johann Sebastian Bach – Antonio Vivaldi Concerto in sol maggiore BWV 973 dal Concerto per violino, archi e basso continuo RV299, Anthoni van Noordt Psalm 24.

    Ingresso gratuito.

    Secondo appuntamento al Teatro Forma venerdì 7 ottobre con il violoncellista Benedict Kloeckner in un programma dal titolo “Bach et sounds of light”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • “Anteprima” della 81ª Stagione della Camerata Musicale Barese con PINO DANIELE OPERA

    “Una serata con le canzoni di Pino Daniele” domanial Teatro Petruzzelli.

    Lo spettacolo vedrà sul palcoscenico del Politeama la rivisitazione con nuovi arrangiamenti delle melodie indimenticabili del grande Pino Daniele, effettuate da un Ensemble da camera di 9 talentuosi musicisti diretti dal Maestro Paolo Raffone, con 5 special guest d’eccezione, che nel corso dei decenni hanno collaborato con il “nero a metà” e accompagnati dalla voce penetrante e fortemente espressiva di Michele Simonelli.

    L’idea di questo progetto nasce da una storia, di profonda amicizia, che legava Pino Daniele e

    Paolo Raffone, ma soprattutto dalla loro collaborazione in ambito discografico. Nel 1985

    Pino Daniele sperimenta alcuni brani arrangiati da Paolo Raffone con una orchestrazione classica (tecnicamente da camera) in un tour nei maggiori teatri italiani. Il progetto rimase a livello di concerto live, anche se si pensò ad un disco che però non fu più realizzato. Il Maestro Paolo Raffone lo tirò fuori dal “cassetto” nel 2014 e l’ha concretizzato negli anni successivi insieme a Michele Simonelli.

    “È un’opera cameristica in senso stretto – racconta così il Maestro Raffone – delicata, nel segno del concertismo con un dialogo tra le voci degli strumenti. Pino avrebbe voluto un’orchestra in ogni disco. Da ragazzi andavamo a San Pietro a Majella per sentire i “Solisti di Roma”. La nostra amicizia risale infatti a tanti anni fa, quando Pino non era ancora noto al grande pubblico e quel sodalizio non è mai mutato nel tempo”. “Il nostro non è un Musical, né una cover band – spiega Michele Simonelli – lo definirei un “Concerto” vero e proprio. Abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta, alla fine abbiamo optato per quei brani che meglio hanno rappresentato il nostro percorso musicale o che maggiormente si sono prestati ad un’interpretazione cameristica, valutando anche quelli più congeniali alla mia voce.

    Un viaggio emozionante per ritrovare, sotto una veste sonora inedita, tutte quelle suggestioni che si diffondono naturalmente dalle melodie e dai versi delle canzoni dell’Artista che ha riportato “Napoli” e la sua Musica al centro dell’universo artistico internazionale.

    Inizio spettacolo ore 21.

    La Camerata per festeggiare l’inizio della nuova Stagione ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti a prezzo promozionale, oramai in via di esaurimento.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e sul sito www.cameratamusicalebarese.