Comunicati

  • La Camerata Musicale Barese inaugurerà l’81ª Stagione 2022/2023 domenica 23 ottobre al Teatro Petruzzelli, ore 21, con “La Musica è pericolosa”, un racconto musicale diretto da

    Nicola Piovani, premio Oscar per la colonna sonora del film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni.

    Lo spettacolo percorre con parole e suoni alcune tappe della vita del Maestro, quelle in cui si è trovato dinanzi alla pericolosità seduttiva della musica: la scoperta di grandi autori, il fascino delle bande musicali, la potenza di una canzonetta.

    Piovani ci accompagna in un viaggio che rivela i frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, Fellini, Magni, registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione e cantanti strumentisti.

    Alternando brani teatralmente inediti e nuovi arrangiamenti delle sue più note composizioni, Piovani dà vita ad un racconto fatto non solo di parole e musica, ma anche di immagini: quelle che Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani e quelle di film e spettacoli che ha musicato. Lì dove la musica non può arrivare supplisce la parola, ma è la musica, lingua universale dell’anima capace di esprimere “ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere”, a fare da padrona e a riempire la scena.

    Piovani sarà accompagnato da Marina Cesari (sax/clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello/chitarra/mandoloncello), Pietro Pompei (batteria/percussioni), Marco Loddo (contrabbasso) e Sergio Colicchio (tastiere/fisarmonica).

    La musica è pericolosa come lo sono tutte le cose profondamente belle: ci cambiano, a volte ci ammaliano di bellezza, come gli innamoramenti adolescenziali” così lo stesso Piovani spiega il suo spettacolo.

    La Camerata per festeggiare gli 81 anni di attività ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti a prezzo promozionale.

    Ricordiamo, inoltre, che, come da tradizione, la Camerata Musicale Barese anticiperà l’inaugurazione della Stagione con il Concerto Vernice, in programma la sera del 16 ottobre al Nicolaus Hotel, ore 20 con la “Pocket Orchestra” di Guido Di Leone – special guest Francesca Leone (voce).

    Il concerto è dedicato ai Soci della Camerata e sarà un’occasione per brindare insieme alla Nuova Stagione.

    Si potrà accedere al concerto con l’abbonamento e/o prenotazione alla 81ª Stagione o con un biglietto d’ingresso dal costo di € 30,00.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/521.19.08 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Domani 11 ottobre alla Chiesa di Santa Croce (ore 19.30) terzo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Bachcon ilFlautista Massimo Mercelli.

    In programma: Anton StamitzRondò capriccioso in sol maggiore, Marin MaraisLes Foliesd’Espagne (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian BachSonata in do maggiore BWV1033, Francesco Saverio MercadanteTema e variazioni su Cenerentola di Gioachino Rossini, Johann Sebastian BachPartita in la minore BWV 1013, Michael NymanDue pezzi dedicati a Massimo Mercelli.

    Bach ha raccolto e trasmesso la tradizione musicale europea, e nei secoli seguenti gli hanno reso omaggio tutti i più grandi musicisti del mondo. Tra i tanti, per parlare solo dei compositori del nostro tempo, Takemitsu e Nyman hanno saputo accogliere la grande lezione bachiana della composizione per un solo strumento non polifonico, come il flauto.

    Prossimo appuntamentovenerdì 14 ottobre al Teatro Formacon ilPianista Gianluca Luisiin un programma “J.S. Bach e la danza”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Terzo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Bachmartedì 11 ottobre con il Flautista Massimo Mercelli. Inizio ore 19.30 alla Chiesa Santa Croce.

    Il flautista presenterà un programma dal titolo “J.S. Bach, l’Europa e il nuovo mondo”.

    Bach ha raccolto e trasmesso la tradizione musicale europea, e nei secoli seguenti gli hanno reso omaggio tutti i più grandi musicisti del mondo. Tra i tanti, per parlare solo dei compositori del nostro tempo, Takemitsu e Nyman hanno saputo accogliere la grande lezione bachiana della composizione per un solo strumento non polifonico, come il flauto.

    Massimo Mercelli è il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Galliano, Morricone, Sollima, Piovani. Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e due edizioni del “Concorso Internazionale di Stresa”. Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo collaborando con artisti di fama. Tra le tappe più significative della sua carriera ricordiamo la prima esecuzione “Façades” di Philip Glass col compositore al pianoforte, la prima assoluta della cantata di Ennio Morricone “Vuoto d’anima piena” diretta dal compositore stesso, e alla Filarmonica di Varsavia al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki; poi in Cina con Luis Bacalov all’Expo di Shanghai e la prima esecuzione mondiale del concerto n. 1 per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato, il concerto alla ?ajkovskij Hall di Mosca sotto la direzione di Yuri Bashmet eseguendo “Contrafactus “ di Giovanni Sollima, anche esso a lui dedicato e quello al MusikVerein di Vienna e la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 80 anni di Krysztof Penderecki alla Filarmonica di Varsavia. Ha recentemente eseguito in 1ª esecuzione Jade, concerto a lui dedicato da Richard Galliano al Festival di Izmir con la presenza sul palco del compositore.

    Nel 2019, per il suo compleanno, ha eseguito al Teatro alla Scala di Milano il Concerto n.2 di Michael Nyman, a lui dedicato e nel 2020, il Notturno Passacaglia di Ennio Morricone, anche esso a lui dedicato; nel 2021, al Teatro degli Arcimboldi di Milano si è esibito a fianco di John Malkovich. Nel 2022 sarà solista con I Solisti Veneti nella prima esecuzione di 3 concerti per flauto

    e orchestra a lui dedicati composti dal Premio Oscar Nicola Piovani.

    Il programma della serata è il seguente: Anton Stamitz Rondò capriccioso in sol maggiore, Marin Marais Les Folies d’Espagne (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Sonata in do maggiore BWV 1033, Francesco Saverio Mercadante Tema e variazioni su Cenerentola di Gioachino Rossini, Johann Sebastian Bach Partita in la minore BWV 1013, Bourrée Anglaise(1ª esecuzione alla Camerata), Michael Nyman Due pezzi dedicati a Massimo Mercelli.

    Prossimo appuntamentovenerdì 14 ottobre al Teatro Formacon il Pianista Gianluca Luisi in un programma “J.S. Bach e la danza”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Domani venerdì 7 ottobre al Teatro Forma secondo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Johann Sebastian Bach” con il violoncellista Benedict Kloekner.

    Inizio concerto ore 20.45.

    Benedict Kloeckner è un rappresentante molto apprezzato della nuova generazione di violoncellisti. Ha vinto il Concorso Radiofonico Europeo, il premio dell’Accademia Nicolas Firmenich del festival di Verbier e il concorso Emanuel Feuermann di Berlino. Suona un violoncello italiano di Francesco Ruggieri (Cremona 1690), precedentemente suonato da Maurice Gendron.

    In programma: Elena Kats – Chernin I am Cello (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite in sol magg. BWV 1007, Éric Tanguy In Between (1ª esecuzione alla Camerata), José Elizondo Under the starry sky (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite in re magg. BWV 1012.

    Prossimo appuntamentomartedì 11 ottobre nella Chiesa di Santa Croce, ore 19,30,con il flautista Massimo Mercelli con un programma intitolato “J.S. Bach, l’Europa e il nuovo mondo”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano,141 – infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Concerto della “Pocket Orchestra” del M° Guido Di Leoneper la Vernice della 81ª Stagione della Camerata Musicale Barese il prossimo 16 ottobre al Nicolaus Hotelspecial guest Francesca Leone (voce). Inizio concerto ore 20.

    In programma composizioni di Horace Silver, Cedar Walton, Guido Di Leone, Joe Henderson,

    Jim Hall, Charles Mingus, Freddie Hubbard, Gerry Mulligan. Arrangiamenti originali scritti dai musicisti della Pocket Orchestra.

    Nella seconda parte del concerto Francesca Leone presenterà il progetto “QUERIDA”, incentrato su un repertorio di bossa nova che spazia tra i brani e gli autori più o meno noti del genere: da Jobim a Joyce senza tralasciare la composizione originale, Querida, che dà il nome al disco interamente arrangiato da Vito Andrea Morra.

    Sul palco, insieme al M° Di Leone (chitarra), Mike Rubini (sax alto), Francesco Lomangino (sax tenore e flauto), Alberto Di Leone (tromba), Vito Andrea Morra (trombone), Gianluca Fraccalvieri (basso), Fabio Delle Foglie (batteria), Enzo Falco (percussioni).

    Guido Di Leone è un musicista jazz, chitarrista, didatta. E’ nato a Bari nel 1964 dove attualmente vive.

    Molto prolifico come compositore, bandleader e arrangiatore, ha inciso un centinaio di CD di cui circa la metà come leader. Il suo rinomato comping e la buona conoscenza degli standards jazz, lo portano a suonare ed incidere frequentemente con noti artisti internazionali. Nonostante l’intensa attività concertistica in Italia e all’estero Guido Di Leone è spesso impegnato nell’organizzazione di rassegne jazz, nella conduzione di spettacoli musicali e, a volte, anche di programmi musicali televisivi. Stilisticamente identificato nell’aria del Modern Mainstream ha, da sempre, mostrato un particolare interesse per le sonorità e composizioni del chitarrista Jim Hall, tanto da dedicargli il suo primo lavoro discografico del 1991, “All for Hall”, ben accolto dal grande Jim. È direttore e docente di chitarra e armonia della scuola musicale “Il Pentagramma di Bari”, da lui stesso fondata nel 1985. Dirige anche il “Duke Jazz Club Bari”, annesso alla sede della scuola.

    Francesca Leone, cantante jazz, è nata a Bari. Ha inciso molti dischi di cui quattro in qualità di leader a suo nome, tra cui proprio “Querida”, il suo ultimo disco di bossanova che riprende il sound degli anni’60. Numerose le partecipazioni a festival jazz e rassegne anche all’estero. Spesso collabora con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari. Svolge la sua attività di cantante e insegnante di canto jazz presso la scuola di musica “Il Pentagramma“ di Bari.

    Si accede al concerto con l’abbonamento e/o prenotazione alla 81ª Stagione o con un biglietto d’ingresso.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/521.19.08 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it