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La Camerata Musicale Barese anticiperà l’inaugurazione della Stagione con il tradizionale Concerto Vernice, in programma domenica 16 ottobre al Nicolaus Hotel con la “Pocket Orchestra” di Guido Di Leone – special guest Francesca Leone (voce).
Il concerto è dedicato ai Soci della Camerata e sarà un’occasione per brindare insieme alla Nuova Stagione.
Dopo anni di intensa attività, Guido Di Leone si è ritagliato un posto di prima fila nel mondo della chitarra jazz in Italia, e non solo. La sua conoscenza degli standard e la sua capacità di scrittura e di mettere in piedi formazioni diverse, sempre di grande interesse e vivacità progettuale, gli hanno permesso di collaborare con molti musicisti, anche americani e europei, e di rendersi protagonista in parecchie incisioni. Molto rilevante, infine, l’aspetto didattico di Guido, autore di libri tecnici sullo strumento nonché insegnante al Conservatorio di Bari.
La “Pocket Orchestra” rappresenta quindi un mezzo, piuttosto corposo, con il quale il chitarrista riesce ad esprimere al meglio la sua concezione musicale, basata su arrangiamenti nuovi di zecca di brani scritti da Horace Silver, Cedar Walton, Joe Henderson, Jim Hall e dallo stesso leader.
Una passerella entusiasmante di ciò che il jazz ha sempre significato, sostenuto da apporti solistici e d’insieme di notevole piacevolezza. Sul palco Guido Di Leone chitarra, Mike Rubini sax alto, Francesco Lomangino sax tenore e flauto, Alberto Di Leone tromba, Vito Andrea Morra trombone, Gianluca Fraccalvieri basso, Fabio Delle Foglie batteria, Enzo Falco percussioni.
Il concerto, previsto in due set, vedrà poi l’ingresso della cantante Francesca Leone, con “Querida”,tutta bossa nova con brani da Jobim a Joyce, passando anche per originali che non tradiscono mai uno stile tanto amato dagli appassionati di ogni latitudine.
Si potrà accedere al concerto con l’abbonamento e/o prenotazione alla 81ª Stagione o con un biglietto d’ingresso dal costo di € 30,00.
Inizio concerto ore 20.
Domenica 23 ottobre inaugurazione ufficiale della Stagione con “La Musica è pericolosa”,unracconto musicale diretto da Nicola Piovani, premio Oscar per la colonna sonora del film
“La Vita è Bella” di Roberto Benigni. Appuntamento al Teatro Petruzzelli ore 21.
La musica è pericolosaè un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica.
A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Milo Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
La Camerata per festeggiare gli 81 anni di attività ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti a prezzo promozionale.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/521.19.08 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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Quinto ed ultimo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Bach”domani18 ottobre con laviolinista Ksenia Milas al Teatro Forma.
Inizio concerto ore 20.45.
L’Artista presenterà un programma dal titolo “J.S. Bach e Ysaye”.
L’ombra lunga del magistero bachiano fu capace di estendersi ben oltre il ‘miracolo’ della sua scoperta avviata, come detto, da Mendelsshon, il quale nel 1821 riesumò la Passione secondo Matteo mostrando al mondo intero la grandezza senza tempo di Bach. Fu proprio Eugène Ysaye (1858-1931) a fornirci un moderno esempio di tale unicità bachiana grazie alla sua Sonata n. 2 in cui albergano due citazioni dirette: il Prélude iniziale con riferimenti molto palesi e la Sarabande finale. Lo stesso si può dire della Sonata per violino solo di Honneger in cui invece si deve notare la tecnica-arte contrappuntistica di chiara ascendenza bachiana come tramutata nel linguaggio espressivo della modernità.
Ksenia Milasè una violinista di origine russa che da oltre 10 anni vive in Italia. Attualmente conduce una costante attività concertistica esibendosi sia in recital per violino solo che in concerti come violinista solista in tutto il mondo.
Il programma della serata è il seguente: Johann Sebastian Bach Partita in re min. BWV 1004, Eugen Ysaye Sonata n. 2 in la min. op. 27 (dedicata a J. Thibaud), Arthur Honegger Sonata per violino solo H143 (1ª esecuzione alla Camerata).
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.
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Quinto ed ultimo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Bach”martedì 18 ottobre con laviolinista Ksenia Milas al Teatro Forma. Inizio ore 20.45.
L’Artista presenterà un programma dal titolo “J.S. Bach e Ysaye”.
Tra i vari omaggi a Bach, nella letteratura per violino solo spicca la seconda Sonata di Eugène Ysaye, che nasce proprio da un inciso del Preludio della Partita in mi maggiore del compositore tedesco. Conclude il programma la Sonata di Honegger, altro compositore largamente ispirato da Bach e dal suo uso del contrappunto.
Ksenia Milasè una violinista di origine russa che da oltre 10 anni vive in Italia. Attualmente conduce una costante attività concertistica esibendosi sia in recital per violino solo che in concerti come violinista solista in tutto il mondo. Dal 2010, mossa da un profondo credo nell’insegnamento e nella comunicazione transgenerazionale dell’arte, insegna all’Accademia Internazionale di Imola, per trasmettere con passione i segreti della tecnica violinistica ai suoi numerosi allievi.
Nel 2021 diventa partner ufficiale di Classical Academy, con cui registrerà un’esclusiva raccolta di video-lezioni per la sezione Musical Jewels, con l’integrale delle Sei Sonate di Ysaÿe. Tra gli altri artisti troviamo anche L. Kavakos e M. Maisky. Il compositore svedese Jonathan Östlund, dopo
averla sentita suonare, le dedica una composizione scritta nel gennaio 2018: “Paganini Fantasia, a new work dedicated to Ksenia Milas”. Ancor prima, il violinista russo Saveliy Shalman, nel 1999, la vuole accanto per la produzione del film-lezioni “Sarò un Violinista”, di cui cura egli stesso la produzione e la regia e al cui progetto Ksenia collabora fino al 2007.
Il programma della serata è il seguente: Johann Sebastian Bach Partita in re min. BWV 1004, Eugen Ysaye Sonata n. 2 in la min. op. 27 (dedicata a J. Thibaud), Arthur Honegger Sonata per violino solo H143 (1ª esecuzione alla Camerata).
Domenica 16 ottobre nella bella cornice del Nicolaus Hotel, Concerto Vernice dedicato ai soci della “Camerata” sulle vivaci note della formazione orchestrale “Pocket Orchestra”, il cui leader, Guido Di Leone, è tra i migliori chitarristi del panorama nazionale.
Al talento dei musicisti si accompagnerà l’estro creativo degli arrangiamenti di Vito Andrea Morra, e la voce di Francesca leone, dal timbro lirico e vivace. Le atmosfere della Bossa Nova si alterneranno a composizioni di Horace Silver, Cedar Walton, Guido Di Leone, Joe Henderson, Jim Hall, Charles Mingus, Freddie Hubbard, Gerry Mulligan.
Si potrà accedere al concerto con l’abbonamento e/o prenotazione alla 81ª Stagione o con un biglietto d’ingresso dal costo di € 30,00. Inizio concerto ore 20.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/521.19.08 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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Penultimo appuntamento con la rassegna “I Grandi Maestri” dedicata a Johann Sebastian Bach, musicista europeo.
Domani 14 ottobre alle ore 20.45 appuntamento con il pianista Gianluca Luisi in “J.S.Bach e la danza” al Teatro Forma.
La danza si affermò nell’Europa delle corti già a partire dai primi del‘700 incrociando un forte rilievo sociale in quanto favoriva contatti traappartenenti a ceti diversi. Man mano, il trattenimento danzante si diffuse atal punto da sottolineare ricorrenze o eventi di rilievo, e anche Haendel e Bachsi cimentarono con una loro rivisitazione semi-colta delle musiche sottesealle movenze coreografiche risalenti a specifiche espressioni nazionalicome è il caso dell’Allemanda piuttosto ‘seriosa’, ovvero della Giga in tempoternario e di andamento veloce (forse di origine irlandese). Proprio in molte sue composizioni strumentali ‘colte’ Bach ne fece ampissimo uso. Invece la Sarabanda ha un andamento lento, severo, nel caratteristico ritmo ternario che la traghettò come uno dei tempi della suite strumentale.
Gianluca Luisi è considerato dalla critica internazionale uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo. Tra i numerosi premi spicca il Primo Premio al “J.S. Bach International Competition” 2001. I suoi concerti hanno riscosso entusiastici consensi dal pubblico di ogni parte del mondo.
Il programma della serata è il seguente: Georg Friederich Haendel Suite n. 5 in mi maggiore “Il fabbro armonioso”(1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite francese n. 5 in sol maggiore BWV 816 (1ª esecuzione alla Camerata),Pëtr Il’ic Cajkovskij Suite dallo Schiaccianoci (trascrizione di Mikhail Pletnev).
Ultimo appuntamento della Rassegna martedì 18 ottobre con la violinista KseniaMilasin un programma dal titolo “J.S. Bach e Ysaye”.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.
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Quarto appuntamento con la grande musica della Camerata Musicale Barese con la rassegna “I Grandi Maestri”dedicata a Johann Sebastian Bach, musicista europeo.
Venerdì 14 ottobre alle ore 20.45 appuntamento con il pianista Gianluca Luisi in “J.S.Bach e la danza” al Teatro Forma.
Johann Sebastian Bach è uno dei giganti della storia della musica e, più in generale, rappresenta una delle più alte vette dello spirito umano, come ben sottolineato da Harold Bloom nel suo saggio “Canone Occidentale”.
Un esempio di sguardo ampio rivolto agli stili nazionali europei e di equilibrio fra profano e sacro e spirito cattolico e luterano. Un riferimento fondamentale per tutti i compositori a lui posteriori e per il mondo di oggi, un modello non solo di valore e di autentico rappresentante della tradizione, ma di sguardo fiducioso e imprescindibile verso il futuro.
Così come anche accaduto per le Suites strumentali, Bach e Haendel trasfigurarono le danze del seicento e settecento: dall’Allemande alla Giga, passando per Sarabande e Galanterien. Un secolo dopo anche Tschaikovsky farà questo con Valzer e Mazurke.
Gianluca Luisi è considerato dalla critica internazionale uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo. Tra i numerosi premi spicca il Primo Premio al “J.S. Bach International Competition” 2001. I suoi concerti hanno riscosso entusiastici consensi dal pubblico di ogni parte del mondo. I suoi programmi hanno anche incluso repertori rari e di difficile esecuzione come ad esempio l’integrale del Clavicembalo ben Temperato di J.S.Bach, l’integrale delle sinfonie di Beethoven nella trascrizione di F. Liszt (insieme al pianista Konstantin Sherbakov), i due concerti di Chopin con l’orchestra d’archi della radio di Francoforte, le sonate di L. Thuille, la musica di G. Onslow, le suite inglesi e francesi di J. S. Bach. Ha effettuato 26 registrazioni discografiche per varie etichette e la sua incisione del Clavicembalo ben Temperato di J. S. Bach ha ricevuto 6 stelle su 6 dalla rivista Piano News in Germania e l’American Recorde Guide l’ha citata come riferimento assoluto insieme a quella storica di Edwin Fischer. La rivista “Musica” ha recensito con 5 stelle su 5 alcuni dei suoi dischi ed il CD Naxos con trascrizioni di F. Liszt è stato apprezzato anche dal Maestro Vladimir Ashkenazy.
Il programma della serata è il seguente: Georg Friederich Haendel Suite n. 5 in mi maggiore “Il fabbro armonioso”(1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite francese n. 5 in sol maggiore BWV 816 (1ª esecuzione alla Camerata), Pëtr Il’ic Cajkovskij Suite dallo Schiaccianoci (trascrizione di Mikhail Pletnev).
Ultimo appuntamento della Rassegna martedì 18 ottobre, sempre al Teatro Forma,con la violinista KseniaMilasin un programma dal titolo “J.S. Bach e Ysaye”.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.