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  • Primo appuntamento del 2011 della Camerata Musicale Barese con la danza martedì 18 al “Piccinni”: va in scena “La Bella Addormentata” ad opera delBalletto del Teatro dell’Opera Macedone.

    E’ un lavoro in due atti su musica di Tchaikovskij, con la coreografia di Marius Petipa e l’adattamento di Viktor Yeremenko.

    Il Teatro dell’Opera della Macedonia si distingue oltre che per la qualità tecnica ed espressiva, anche per l’originalità e la bellezza dei costumi e delle scenografie, che, grazie al sostegno del governo Macedone, vengono rinnovate e arricchite di anno in anno.

    Giovedì 20 gennaio un altro classico storico della danza: il Balletto di Mosca presenterà il “Il Lago dei Cigni” al Teatro Petruzzelli.

    L’organico del Balletto di Mosca comprende 50 artisti formatisi presso le più prestigiose Accademie di Russia.

  • Doppio quartetto con otto vocalist ed un ricco repertorio in lingua inglese che spazia da Bach a De Falla, da Piazzolla a Chick Corea, da Drake a Bernstein fino ad una canzone folkloristica turca: ecco i protagonisti ed il programma del “Concerto di Capodanno” con cui la Camerata Musicale Barese farà gli auguri ai suoi soci ed al suo pubblico: sulla scena un complesso di alto livello e prestigio: “The Swingle Singers”, con la regia tecnica di Hugh Walker.

    E’ una formazione già nota ai soci ed amici della Camerata: l’ultima volta hanno cantato al Teatro Piccinni il 18 febbraio del 2008.

  • Per la prima volta dopo tanti anni il “Concerto di Capodanno” della Camerata si terrà al Petruzzelli.

    A porgere gli auguri ai Soci ed al pubblico saranno “The Swingle Singers”, un complesso canoro, costituito da Ward Swingles a Parigi mezzo secolo fa, che si è poi ricomposto in occasione del suo trasferimento a Londra.

    La formazione si basa su un doppio quartetto con otto vocalist educati secondo i canoni della tradizione corale inglese, sulla quale Swingles proseguì la sua ricerca stilistica, introducendo e definendo quell’ormai inconfondibile “sound” che lo caratterizza, riscuotendo subito il consenso del pubblico e della critica; in mezzo secolo i “Swingle Singers” hanno composto 50 album ed hanno eseguito 4000 concerti in tutto il mondo.

    Il loro motto è “cantare una musica eseguendola come se fosse suonata”.

    La loro guida tecnica è Hugh Walzer, “sound engineer”.

    L’arte vocale impeccabile, la notevole armonia e fusione dei timbri musicali, permette agli Swingle Singers di avere un repertorio che spazia da Bach al Jazz, dai madrigalisti francesi a Duke Ellington, da Mozart a Gershwin ed ai Queen.

    Sebbene Ward Swingles si sia trasferito alla nativa America per attività didattiche, il complesso continua ad avvalersi della sua consulenza artistica, proseguendo sempre con maggior successo il suo cammino.

    Nel campo della musica contemporanea gli Swingle Singers hanno registrato la Sinfonia di Luciano Berio, diretta da Pierre Boulez.

    Molto importante è stata la collaborazione con il compositore torinese Azio Corghi: nel 1986 hanno eseguito, in prima assoluta, l’operaMazepegul, nel 1987 hanno registrato Piovanna e nel maggio 1990 hanno eseguito al Teatro alla Scala l’opera Blimunda, poi ripresa anche nel 1992 al Regio di Torino.

    Nel 1996 sono stati al Teatro alla Scala per l’opera Outis di Luciano Berio ripresa anche nel 1999 alla Scala e poi al Theatre Chatelet di Parigi.

    Ospiti frequenti in vari festival e prestigiose sale da concerto, con i loro recitals gli Swingle Singers si esibiscono in tutto il mondo.

    Molto intensa è la loro attività discografica, campo in cui non sono mancati i riconoscimenti vincendo due US Grammy Awards e The All Musica Award.

  • Torna la danza della Camerata dopo i successi di Momix e del Balletto di Kiev in “Giselle” e “Schiaccianoci”: il 18 gennaio al Teatro Piccinni sarà di scena la Compagnia del Teatro dell’Opera Macedone che presenterà un altro classico della danza: “La Bella Addormentata”.

    Anche per questo spettacolo si registra un tutto esaurito.

    Il Balletto Macedone ha dietro di sé una lunga storia che si rifà alle nobili tradizioni della danza in Macedonia: trae le sue origini dagli sforzi di generazioni di ballerini, insegnanti, maestri ripetitori e coreografi che sviluppando la tradizione di quest’arte l’hanno resa una parte della cultura del paese di grande originalità ed autonomia.

    Il Teatro dell’Opera della Macedonia si distingue ora, oltre che per la qualità tecnica ed espressiva, anche per l’originalità e la bellezza dei costumi e delle scenografie, che, grazie al sostegno del governo Macedone, vengono rinnovate e arricchite di anno in anno.

  • Il 2011 della Camerata si aprirà la sera del 2 gennaio alle 21, al “Petruzzelli” con il tradizionale Concerto di Capodannoaffidato ad un complesso corale che è al top da 50 anni: “The Swingle Singers”.

    Saranno loro, gli otto vocalist, educati secondo i canoni della tradizione inglese, a porgere gli auguri della Camerata ai Soci ed al pubblico per la prima volta dal palcoscenico del Teatro Petruzzelli.

    Così come ha fatto con i “Momix” e questa volta con “Swingle” la Camerata si propone di riportare al Petruzzelli gli artisti ed i complessi più importanti che si sono esibiti a suo tempo nel politeama barese o che comunque brillano nel panorama internazionale della musica e della danza.

    The Swingle Singers” hanno dietro di loro 4000 concerti in tutto il mondo e 50 album.

    Del complesso fanno parte i soprani Joanna Goldsmith Eteson e Sara Brimer, i tenori Oli Griffiths e Christopher Jay, gli alti Clare Wheeler e Lucy Baileyn ed i bassi Kevin Fox e Tobias Hug.

    Molti dei brani in programma sono assolutamente inediti per Bari.