Comunicati

  • Con lo spettacolo Made in Italy “I soliti Ignoti”, la Compagnia Tocnadanza di Venezia aprirà il 18 novembre al “Petruzzelli” la stagione dei Balletti per la “Camerata” con musica dal vivo.

    La compagnia di Michela Barasciutti rende omaggio, con questo spettacolo, al regista Mario Monicelli ed ai 150 anni dell’Unità d’Italia; è un balletto che parla degli italiani e dell’Italia, dal Nord al Sud, attraverso la canzone popolare e quella di autore fino a Puccini.

    Nella sua presentazione la coreografa e regista, Michela Barasciutti descrive il balletto come un viaggio nel mondo delle canzoni più popolari e colte e delle musiche di casa nostra all’insegna di Puccini sino al “Quartetto Cetra”, a Battiato e a De Andrè, il tutto con la cornice di una selezione di dialoghi tratti dal film “I soliti Ignoti” di Mario Monicelli.

    Un percorso leggero ma fecondo, ironico, intimo, amaro, solidale, forte perché consapevole, per assaporare sensazioni già vissute a riscoprire qualcosa che ci appartiene, ma che forse apprendiamo per la prima volta.

    E’ il ritratto di un’Italia vista con mente lucida ed occhi attenti ai suoi vizi ed alle sue virtù.

    “I soliti Ignoti” è una produzione tra “Venezia Danza”e la Camerata Musicale Barese, che viene eseguita per la prima volta a Bari, nella versione con musica dal vivo.

    Gli interpreti saranno Alessia Cecchi, Federica Iacuzzi, Manfredi Perego, Giulio Petrucci e Marika Vannuzzi, al clarinetto Oreste Sabadin.

    La ricerca e la elaborazione musicale è di Stefano Costantini; gli arrangiamenti di Oreste Sabadin.

    Lo spettacolo dura un’ora senza intervallo.

    Si inaugura, così, il 18 novembre la Stagione del TeatroDanza-Mediterrano, che quest’anno prevede ben nove balletti.

    Nel prossimo mese di dicembre sempre per Teatro Danza, al Petruzzelli, si esibiranno il Balletto della Georgia(13/12) e l’Aterballetto che presenterà “Certe notti” (17/12), per la prima volta a Bari, con musiche e testi di Luciano Ligabue.

    Presso gli uffici della Camerata sono in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli di danza oltre che per “Enrico Rava Tribe” e per “Uto Ughi” (concerto di Natale).

  • La Camerata Musicale Barese presenterà il 13 dicembre al “Petruzzelli” per il “Teatrodanza Mediterraneo” il secondo appuntamento stagionale con il balletto.

    Sulla scena il Balletto Nazionale delle Georgia “Sukhishvili” uno dei più famosi complessi coreografici del mondo. Il programma è dedicato per intero a danze folkloristiche caucasiche, musiche dal vivo.

    Fondato a Tbilisi nel 1945 da Nina Ramishvili e Iliko Sukhishvili, persegue l’intento di far conoscere le antiche danze popolari georgiane, di creare coreografie nuove ed originali, vivificando un repertorio antichissimo, di danze liriche e bellicose.

    La prima componente, austera e guerresca, è quella degli uomini dal gesto fiero, abili

    manipolatori di spade e pugnali; la seconda è quella delle dame dalle bellissime vesti, che scivolano sul palcoscenico con estrema eleganza e dolcezza; la terza è quella paesana, dei mattacchioni e degli acrobati. In tutte le coreografie del complesso si ritrovano, fuse armoniosamente, le basi della danza popolare, dal girotondo al gomitolo. Le danze maschili evocano le qualità del coraggio, del vigore guerriero, della baldanza avventurosa.

    Tutte le danze di ascendenza bellica, con artistici combattimenti, volteggi di spade e

    pugnali sono affidate ai movimenti di brillante e sorprendente virtuosismo degli uomini: sono loro che strabiliano il pubblico con gli incredibili salti e le faticosissime danze in punta di piedi.

    Anche l’Italia ha sempre accolto con entusiasmo il Balletto Nazionale della Georgia a partire dal debutto della compagnia al Teatro alla Scala negli anni Sessanta.

    Il balletto è diretto da Ilja Sukhishvili; la musica viene eseguita dall’Orchestra del Balletto Nazionale della Georgia.

  • La Camerata Musicale Barese annuncia per la 70ª Stagione “Prestige” un terzo Evento straordinario per il 4 febbario al Petruzzelli, oltre ai concerti di Paolo Conte (il 17 e 18 febbario) ed alla “Carmen”(26 febbraio) del Balletto di Antonio Gades (26 febbraio), con il Pianista-Vocalist Raphael Gualazzi.

    Sarà un Gran Galà, che aprirà la serie degli Eventi straordinari destinati ad onorare ancor più la Stagione dei 70 anni.

    Raphael Gualazzi, che ha accolto l’invito a partecipare ai festeggiamenti della Stagione “Prestige” della Camerata, nasce ad Urbino l’11 novembre 1981, e dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, è stato avviato all’apprendimento degli autori classici, estendendo la sua ricerca musicale anche nel campo del Jazz, Blues e della Fusion, collaborando con qualificati artisti del settore e distinguendosi sempre per le sue peculiari qualità vocali e strumentali.

    La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del ‘900 con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale. Le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano di Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, e il blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes vengono attualizzate da Raphael Gualazzi con uno stile personalissimo dove la tradizione convive con le influenze più innovative di artisti eclettici come Jamiroquai e Ben Harper.

    Dal 2005 Raphael Gualazzi partecipa ad importanti festival come il Fano Jazz, il Java Festival di Giakarta e l’Argo Jazz, Ravello International Festival ed altri e nel 2008 esce in Francia, su etichetta Wagram, la compilation “Piano jazz” che include il brano “Georgia on my mind” interpretato da Raphael Gualazzi oltre a composizioni di grandissimi artisti come Nora Jones, Diana Krall, Art Tatum, Ray Charles, Jamie Cullum, Michael Petrucciani, Chick Corea, Thelonious Monk, Dave Brubeck, Nina Simone, Duke Ellington.

    Dopo una serie di successi in Italia ed all’estero, nel febbraio del 2011 Raphael Gualazzi si presenta al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore”e conquista il primo posto della categoria Giovani, oltre al Premio della Critica “Mia Martini, il premio della Sala Stampa Radio e Tv, il Premio Assomusica per la migliore esibizione live 2011 e il Premio Siae come miglior compositore 2011. Il brano, scritto prodotto e arrangiato dallo stesso Gualazzi, è contenuto in “Reality and Fantasy” album d’esordio su etichetta Sugar.

    Contemporaneamente “Follia d’amore”, nella versione cantata in inglese, viene inserita nella colonna sonora di “Manuale d’amore 3”, il film diretto da Giovanni Veronesi e interpretato, tra gli altri, da Robert De Niro e Monica Bellucci.

    In maggio, dopo 13 anni di assenza dell’Italia, Raphael Gualazzi partecipa all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf dove, a grande sorpresa, si classifica secondo aggiudicandosi anche il primo Premio della giuria tecnica.

    Alla sua attività live in Italia affianca fin da subito quella all’estero: esce Reality and Fantasy in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Belgio e Raphael si esibisce in 25 tra Festival, club e teatri suscitando anche in quei paesi reazioni entusiastiche, applausi a scena aperta e standing ovations. All’inizio dell’anno 2012 Raphael tornera’ in tournee in Italia esibendosi nei migliori teatri italiani con una formazione leggermente rinnovata e con un programma che includera’, oltre ai suoi ormai consueti e richiestissimi successi, cover, standard e brani originali, in versione jazz.

    Vanno avanti intanto a pieno ritmo le prenotazioni per i concerti di Paolo Conte.

    La prima serata (17 febbraio sempre al Petruzzelli) sta registrando il tutto esaurito anche per la seconda (18 febbraio), i posti disponibili si sono ridotti al minimo.

    Si aprono domani, lunedì, le prenotazioni per il Galà di Raphael Gualazzi negli uffici della Camerata, mentre continuano anche le prevendite per il Balletto “Tocnadanza” del 18/11, della “Balletto della Georgia” (13/12), dell’Ater Balletto in “Certe Notti” di Luciano Ligabue (17/12), e per il Concerto di Natale con “Uto Ughi” ed i Filarmonici di Roma (20/12).

  • A distanza di 4 mesi dalle date del 17 e 18 febbraio, i posti disponibili per la prima serata del concerto di Paolo Conte per la Camerata sono praticamente esauriti.

    Maggiore disponibilità invece per la seconda serata, che si è resa necessaria per la folla di prenotazioni che continuano ad affluire agli uffici della Camerata.

    Le insistenze dell’associazione barese sono valse alla fine ad ottenere da Paolo Conte, un secondo concerto.

    Si tenga conto che il leader della canzone italiana, l’avvocato Paolo Conte, si esibirà in esclusiva per tutto il centro sud.

    Si tratta di uno dei due eventi straordinari fuori abbonamento, ma con sconti speciali per i Soci, in programma per la 70ª Stagione “Prestige” della Camerata.

    L’altro evento straordinario è previsto per il 26 febbraio con la “Carmen” di Bizet interpretato della compagnia di Antonio Gades, che ha già un appuntamento normale con la 70ª stagione per il 25 febbraio: “Bodas de Sangre” di F. Garcia Lorca e “Suite Flamenca”, musica dal vivo e coreografie dello stesso Gades.

    Non è escluso un terzo evento straordinario, per il quale la Camerata è in contatto con un importante compagnia del teatro musicale.

    Nel frattempo continua la prevendita per il primo degli spettacoli del TeatroDanza-Mediterraneo : “Tocnadanza” in “Made in Italy” dedicato a Mario Monicelli – Teatro Petruzzelli venerdì 18 novembre; e per il primo dei concerti jazz della 70ª Stagione: “Enrico Rava Tribe”.

  • La Camerata Musicale Barese aprirà la Stagione del TeatroDanza Mediterraneo, venerdì 18 novembre al Teatro Petruzzelli.

    Sulla scena la Compagnia “Tocnadanza” di Venezia di Michela Barasciutti.

    Lo spettacolo “Made in Italy” è un viaggio tutto italiano attraverso le canzoni e le musiche di casa nostra; è un ode a ciò che siamo e che siamo stati, all’Italia che forse non è più, uno sguardo sui nostri difetti e sui nostri pregi con affettuosa autoironia, un armonioso omaggio ai 150 anni della storia d’Italia: percorso leggero ma profondo, ironico, intimo, amaro, forte.

    Ed è anche un omaggio a Mario Monicelli, lungo una selezione di dialoghi tratti dal suo film “I Soliti Ignoti”.