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Tra il 20 ed il 27 aprile il Cartellone della Camerata prevede ben 4 appuntamenti tra Concertistica, Balletto e Musical.
La serie sarà aperta il 20 aprile , al “Petruzzelli” dal pianista austro-franco-italiano Bruno Leonardo Gelber, che è considerato un “top” della direzione musicale nel mondo e che ha suonato in ogni continente. Gelber eseguirà 4 Sonate di L. Van Beethoven.
Il Musical è in programma il 21 aprile allo “Showville” con la Compagnia di Corrado Abbati che presenterà “Can Can” di Cole Porter, prima edizione in italiano.
Adattamento e regia dello stesso Abbati, scene di Stefano Maccarini, costumi di Artemio Cabassi e direzione musicale di Marco Fiorini.
Il “Can Can” sarà l’ultimo degli eventi straordinari fuori abbonamento della 70ª Stagione “Prestige”.
Il 26 e 27 aprile, al “Petruzzelli, sarà di scena per il “Teatrodanza Mediterraneo” il “Balletto Accademico di Stato di San Pietroburgo”. Nella prima serata, il 26, rivivrà un capolavoro classico della danza mondiale: i due atti di “Romeo e Giulietta”musiche di Sergej Prokof’ev, coreografia e librettodi Jurij Petuhov, scene di Emil Kapeljus e costumi di Janis Camalidi.
Nella seconda serata, il 27, sarà la volta di un altro capolavoro: il balletto fantastico “Giselle”, anche questo in due atti, con musiche di Adolphe Adam, coreografie di Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa, libretto di Vernoy de Saint-Georges, Theophile Gautier e Jean Coralli. Scene e costumi di Ekaterina Rapaj.
Il Cartellone si chiuderà con il concerto al “Petruzzelli” del Violinista Salvatore Accardo edella Pianista Laura Manzini, che eseguiranno musiche di Brahms, Franck, Saint Saens, Bloch e Paganini.
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Sarà l’ultimo dei 4 eventi straordinari della 70ª Stagione “Prestige” della Camerata Musicale Barese: sabato 21 aprile allo “Showville” con la Compagnia di Corrado Abbati nel musical “Can Can” di Cole Porter, prima edizione in italiano.
Abbati comprende anche Bari per questa interessante tournèe. Adattamento e regia dello stesso Abbati, scene di Stefano Maccarini, costumi di Artemio Cabassi e direzione musicale di Marco Fiorini.
Questa nuova produzione della Compagnia di Corrado Abbati garantisce divertimento ed emozioni, echi cinematografici e di Broadway per unmusical che accende la voglia di ridere, cantare e ballare sulle famosissime musiche di Cole Porter, molte delle quali sono nella memoria di tutti: chi non ricorda la sua “Night and Day”. La grande popolarità di questo “classico” si deve anche al successo del film che ne venne tratto con un cast d’eccezione: Frank Sinatra, Maurice Chevalier e Shirley MacLaine. Dietro il film, come spesso accade, uno spettacolo di altrettanto successo: Can Can al suo debutto a Broadwayè rimasto in scena ininterrottamente per 5 anni. Una sferzata di buon umore si potrebbe indicare come il motore di questa edizione che è la prima in Italia a fare riferimento all’originale di Broadway, dove la storia del Can Can è raccontata fra sontuose ambientazioni, magnifici costumi, scene di danza mozzafiato ed una musica a dir poco geniale. A differenza del film, che aveva privilegiato la commedia, qui la musica è restituita alla sua integrale espressione creando ritmo, allegria e quel tanto di sentimento che riverbera su tutto lo spettacolo, rendendolo trascinante ed energico come una galoppata di Can Can .
Insomma il vivace, colorito, eccitante specchio di un’epoca, che si è riflessa nel mondo dello spettacolo da una sponda all’altra dell’atlantico e che rapisce la mente ed il cuore di chi sa apprezzare il musical come fonte di brio e di ebbrezza.
L’evento straordinario del “Can Can” sarà preceduto il 20 aprile al “Petruzzelli” da un concerto del Pianista Bruno Leonardo Gelber, di origini austriaca e franco-italiana, che viene considerato oggi un “top” della direzione musicale nel mondo e che ha suonato in ogni continente.
Prosegue intanto la campagna abbonamenti, che sta riscuotendo il medesimo successo riscosso l’anno scorso in primavera.
Il 26 e 27 aprile seguirà sempre al “Petruzzelli” un duplice spettacolo del “Balletto Accademico di Stato di San Pietroburgo” con “Romeo e Giulietta” e con “Giselle”.
La Stagione si concluderà degnamente il 4 maggio al “Petruzzelli” con un concerto del Violinista SalvatoreAccardo edella PianistaLaura Manzini.
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Anche l’estate 2012 accoglierà il Festival Jazz “Notti di Stelle” della Camerata Musicale Barese.
Sarà una rassegna ricca di sorprese, fatta eccezione per una stella di prima grandezza, la cui partecipazione è già sicura: il Pianista Stefano Bollani, che suonerà il 23 luglio.
La location non è altrettanto certa: i Dirigenti della Camerata si riservano di farla conoscere nei prossimi giorni.
Bollani è sicuramente una bandiera per il nostro jazz, ma è anche un fedele amico della Camerata e del pubblico barese che lo hanno apprezzato diverse volte. Per avere la misura del suo livello basta dare un’occhiata ad alcune tappe della sua prodigiosa carriera.
Nato a Milano nel 1972. All’età di sei anni comincia a studiare pianoforte. Esordisce professionalmente a quindici anni. Dopo il diploma di conservatorio conseguito a Firenze nel 1993 si afferma nel jazz collaborando con grandissimi musicisti sui palchi piú prestigiosi del mondo (da Umbria Jazz al festival di Montreal, dalla Town Hall di New York alla Fenice di Venezia, fino alla Scala di Milano).
Fra le tappe della sua carriera, fondamentale è la collaborazione iniziata nel 1996 – e da allora mai interrotta – con il suo mentore Enrico Rava, al fianco del quale tiene centinaia di concerti e incide ben quattordici dischi.
Il referendum dei giornalisti della rivista specializzata Musica Jazz lo proclama miglior nuovo talento del 1998.
Nel 2003 a Napoli riceve il Premio Carosone (artista al quale ha dedicato un piccolo libro-saggio, L’America di Renato Carosone, Elleu editore 2002).
Nel 2005 è ospite fisso del programma televisivo di RaiUno “Meno siamo meglio stiamo”, di e con Renzo Arbore. Dal gennaio 2009 è autore di tutte le sigle del palinsesto di Radio Rai Tre.
Va fiero della copertina che gli ha dedicato il settimanale “Topolino”, rivista di cui è stato ufficialmente nominato “Ambasciatore” e che nel numero di settembre 2009 lo ha visto partecipare a un’avventura di Paperino col nome di Paperefano Bolletta.
A febbraio 2010 è uscito il suo primo libro di spartiti, che inaugura la collana Carish Jazz, ed. Carish, distribuito in tutto il mondo.
Il 15 luglio 2010 ha ricevuto la Laurea Honoris causa della Berklee College of Music, con solenne cerimonia a Umbria Jazz, Perugia. -
Il cartellone della Camerata Musicale Barese propone, per la 70ª Stagione “Prestige” 2011/2012, altre due serate dedicate al balletto, nell’ambito del Teatro-Danza Mediterraneo: il 26 e 27 aprile infatti, sarà di scena al Teatro “Petruzzelli” il Balletto Accademico di Stato di San Pietroburgo.
Nella prima serata il 26, rivivrà un capolavoro classico della danza mondiale: i due atti di “Romeo e Giulietta” musiche di Sergej Prokof’ev, coreografia e libretto di Jurij Petuhov, scene di Emil Kapeljus e costumi di Janis Camalidi.
Nella seconda serata, il 27, sarà la volta di un altro capolavoro: il balletto fantastico di “Giselle” , in due atti, conmusiche di Adolphe Adam, Coreografie di Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa, Libretto di Vernoy de Saint-Georges, Theophile Gautier e Jean Coralli. Scene e costumi di Ekaterina Rapaj.
Il Balletto Accademico di San Pietroburgo, fondato da Leonid Yacobson unisce nel suo repertorio passato e presente, precisione tecnica ed espressione, tradizione e modernità.
Fondato nel 1969 da uno dei più famosi coreografi del XX secolo, Leonid Yacobson, la compagnia di ballo è diventata in breve tempo un importante punto di riferimento nella storia della cultura russa del Balletto.
Creato come primo Teatro coreografico disgiunto dall’opera, assume presto il titolo di “Miniature coreografiche” rifacendosi alla famosa forma ballettistica scelta dal suo fondatore.
Questa forma coreografica ha dato largo spazio alla sperimentazione e alla ricerca.
Le miniature coreografiche dedicate allo scultore Auguste Rodin su musiche di Debussy, sono presto diventate il marchio distintivo del coreografo della sua compagnia.
Durante i sette anni della sua direzione artistica Leonid Yacobson, ha creato vari balletti, quali “Shurale”, “Spartacus”, “La Cimice” e “La Terra dei Miracoli”.
Ballerini del calibro di Natal’ja Makarova, Alla Osipenko, Majja Pliseckaja e Mikhail Baryshnikov si sono esibiti con questa compagnia.
Ad oggi la compagnia continua a mantenere viva la tradizione del suo repertorio, proteggendo il lascito del suo fondatore ma allo stesso tempo sviluppa una direzione più moderna.
Il corpo di ballo è composto da 75 ballerini, e si è esibito in tantissimi paesi, tra i quali il Sud-Africa, la Spagna, Israele, la Grecia il Giappone la Germania l’Olanda e gli Stati Uniti.
E’stata insignita in Russia di due prestigiosi premi teatrali, il premio “Heritage” e il premio “Golden Sofit”.
L’attuale direttore della compagnia Adrian Fadeev ha un occhio di riguardo nei confronti dell’eredità di Leonid Yacobson.
La compagnia infatti ha recentemente presentato alcune miniature coreografiche a firma del suo fondatore “Rodin” e “Wedding Cortege”.
Dal 2008 la compagnia porta avanti una linea più moderna, si è infatti fatta promotrice del Festival “Alternative” dedicato a coreografi emergenti; le coreografie selezionate potranno entrare a far parte del repertorio della compagnia.
Prima dei due balletti, il 20 aprile sempre al Petruzzelli, suonerà per la Camerata il Pianista Bruno Leonardo Gelber di origine austriaca e franco-italiana, nato in argentina da genitori entrambi musicisti.
Gelber che ha suonato in ogni continente, è considerato uno degli esponenti del pianismo contemporaneo.
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Grande ritorno a Bari per la Camerata di un illustre Violinista, che è in cima alle classifiche del concertismo internazionale, Salvatore Accardo, già tante volte applaudito dal pubblico dell’Associazione barese.
Accardo sarà al Petruzzelli il 4 maggio insieme alla Pianista Laura Manzini.
In programma brani di Brahms, Franck, Saint Saens, Bloch e Paganini.
La carriera di Salvatore Accardo è punteggiata da innumerevoli trionfi e riconoscimenti.
Basti ricordare che a 17 anni, fu il vincitore assoluto del “Concorso Paganini” di Genova.
Anche Laura Manzini si rivelò giovanissima al grande pubblico e, oggi, svolge una intensa attività concertistica in Europa, Asia e America.
Cresce intanto il numero delle riconferme di abbonamento alla 71ª Stagione, così come quello dei nuovi che si affacciano per la prima volta alla programmazione della Camerata, soprattutto tra coloro i quali sono stati ospiti nei “Concerti Straordinari” con Raphael Gualazzi, Paolo Conte e la Compagnia di Antonio Gades in Carmen.
Per il concerto di Salvatore Accardo si annuncia un “tutto esaurito”, per le ultime disponibilità rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sito web www.cameratamusicalebarese.it, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino Teatro Piccinni e Bar Dona Flor.