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Gli Eventi straordinari della Camerata per la sua 70° Stagione si aprono stasera (mercoledì) al Teatro Petruzzelli – ore 21.
Con “Puzzle”, che “Kataklò Athletic DanceTheatre” presenta in anteprima nazionale.
E’ una nuova produzione ideata e diretta da Giulia Staccioli che ha per assistente Jessica Gandini.
Gli interpreti sono: Maria Agatiello, Elisa Bazzocchi, Riccardo Calia, Eleonora Di Vita, Silvia Proietti, Marco Tigli e Marco Zanotti.
Proseguono inoltre la prenotazioni per i quattro appuntamenti fuori programma: il Galà del 4 febbraio con Raphael Gualazzi, Paolo Conte (17 e 18 febbraio), Carmen di Antonio Gades (26 febbraio) e “Can Can” (21 aprile).
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Manca solo una settimana al primo dei 4 Eventi Straordinari fuori abbonamento, che la Camerata Musicale Barese ha programmato per i suoi 70 anni.
Sabato 4 febbraio si esibirà al Petruzzelli un luminoso astro della canzone italiana, Raphael Gualazzi, figlio d’arte perché il padre è Velio Gualazzi fondatore con Ivan Graziani degli “Anonima Suond”.
Il Pianista e cantautore urbinate è rientrato in Italia dalle sue tournèe all’estero, proprio quest’anno e Bari è una delle poche città italiane prescelte per il 2012.
Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove è stato avviato all’apprendimento degli autori classici, estende la sua ricerca musicale anche nel campo dei generi jazz, blues e fusion, collaborando con artisti del settore, mettendo in evidenza le sue peculiarità vocali e strumentali.
La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del ‘900 con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale.
Dal 2005 partecipa ad importanti festival come il Fano Jazz, il Java Festival di Giakarta e l’Argo Jazz, Ravello International Festival ed altri e nel 2008 esce in Francia, su etichetta Wagram, la compilation “Piano jazz” che include il brano “Georgia on my mind” interpretato da Raphael Gualazzi oltre a composizioni di grandissimi artisti come Nora Jones, Diana Krall, Art Tatum, Ray Charles, Jamie Cullum, Michael Petrucciani, Chick Corea, Thelonious Monk, Dave Brubeck, Nina Simone, Duke Ellington.
Nel febbraio 2011 Raphael Gualazzi si presenta al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore” e conquista il primo posto della categoria giovani, oltre al Premio della Critica “Mia Martini”, il premio della Sala Stampa Radio e Tv, il Premio Assomusica per la migliore esibizione live 2011 e il Premio Siae come miglior compositore 2011.
Il brano, scritto prodotto e arrangiato dallo stesso Gualazzi, è contenuto in “Reality and Fantasy”, album d’esordio su etichetta Sugar, uscito il 16 febbraio scorso.
In maggio, dopo 13 anni di assenza dall’Italia, Raphael Gualazzi partecipa all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf dove, a grande sorpresa, si classifica secondo aggiudicandosi anche il primo premio della giuria tecnica.
Nel corso dell’estate debutta con il suo primo Tour nelle più belle arene ed anfiteatri d’Italia, 40 date con una affluenza di pubblico straordinaria e standing ovations in ogni città.
Alla sua attività live in Italia affianca fin da subito quella all’estero: esce “Reality and Fantasy” in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Belgio.
Gli altri Eventi straordinari della 70ª Stagione sono fissati per il 17 e 18 febbraio con Paolo Conte, per il 26 febbraio con Antonio Gades nella “Carmen” di Bizet, entrambi al Petruzzelli e per il 21 aprile allo “Showville” con il musical “Can Can” di Cole Porter, rappresentato dalla compagnia di Corrado Abbati.
Per il concerto del 17 febbraio di Paolo Conte si registra già un “tutto esaurito”, mentre qualche posto ancora è possibile prenotare per la data del 18 febbraio.
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Per Bari sarà una novità assoluta: “Puzzle” del “Kataklò Athletic Dance Theatre”, in programma per mercoledì 1° febbraio al Teatro Petruzzelli, sarà anche il primo balletto del Teatro Danza Mediterraneo della Camerata Musicale Barese per il 2012.
“Puzzle” è una nuova produzione di “Kataklò”, ideazione e direzione artistica di Giulia Staccioli.
Gli interpreti sono Maria Agatiello, Elisa Mazzocchi, Ricardo Calia, Eleonora Di Vita, Silvia Proietti, Marco Ticli, Marco Zanotti. La ricerca tecnica e drammaturgica dell’ensemble di physical theatre più amato della scena italiana, festeggia i suoi 15 anni di attività aggiungendo un importante step al proprio percorso: “Puzzle”. La nuovissima produzione di Kataklò, fortemente voluta da Giulia Staccioli che ne firma la regia e la supervisione artistica assistita nella direzione da Jessica Gandini, è una composizione corale e poliedrica, realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche e opere prime ideate dai danzatori che hanno contribuito negli anni alla crescita della compagnia.
La guida esperta ed appassionata di Giulia Staccioli prevede, fin dagli esordi, il coinvolgimento diretto degli artisti attraverso il processo di creazione che tiene presente le possibilità espressive e le peculiarità dei singoli performer.
Oggi Kataklò trova in Puzzle una nuova ed un’ulteriore conferma dell’efficacia del proprio metodo, offrendo spazio ai danzatori affinchè possano, a tutti gli effetti, farsi anche autori, meglio, “danzautori”.
Volontà di Giulia Staccioli è che ogni componente Kataklò si scopra così il pezzetto di un Puzzle, un tassello essenziale che trova la giusta collocazione solo nel gruppo, in un orizzonte comune di creazione.
Puzzle, come apice scenico di un lungo percorso, scommette sulle singole idee per creare una alchimia perfetta. Puntando alla diversità e alla varietà espressiva, con toni che vanno dal teatro alla danza fino all’acrobatica, si esprimono pienamente le competenze multiple di tutti gli artisti coinvolti.
Puzzle è un luogo di condivisione, uno spazio aperto e libero, un invito per lo spettatore a lasciarsi contagiare dalla passione e dalla creatività del gruppo, e a sentire con la compagnia l’effetto della corretta composizione di quando ogni tessera trova la sua collocazione.
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Torna al “Petruzzelli” il “TeatroDanza Mediterraneo” della Camerata: il primo febbraio va in scena una novità del “Kataklò Athletic Dance Theatre”, balletto più volte apprezzato dai soci e dal pubblico della meritevole associazione barese. E’ un’anteprima intitolata “Puzzle”, produzione 2012, che dunque viene presentata a Bari come novità assoluta.
Gli interpreti sono Maria Agatiello, Elisa Mazzocchi, Ricardo Calia, Eleonora Di Vita, Silvia Proietti, Marco Ticli, Marco Zanotti.
L’eleganza del movimento si vena di follia. Il corpo raggiunge limiti lontani, sovvertendo ogni regola ed ogni prospettiva. E’ una forma d’arte nuova ed universale che stupisce e sconvolge con un linguaggio semplice e comprensibile oltre ogni confine culturale, artistico, generazionale. Corpi di danzatori che giocano e creano, sfidano e sperimentano.
“Kataklò”, che in greco antico significa “io ballo piegandomi, e contorcendomi”, porta la firma di Giulia Staccioli, ideatrice, regista e anche coreografa. E’ una risposta alle grandi produzioni che dimostra come in Italia esista una realtà legata al “physical theatre” che con le proprie ideazioni sorprende i pubblici di tutto il mondo. La ricercatezza della scrittura coreografica e teatrale di Kataklò ha l’emozionante potere di comporre scenari surreali, di creare illusionismi ed abbattere le barriere dell’immaginazione superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale. E questo grazie all’inconfondibile e spettacolare miscela di movimenti corporei, passi di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi.
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Uno dei pianisti più originali ed interessanti della nuova scena concertistica, il barese Emanuele Arciuli, sarà ospite della Camerata Musicale Barese il 24 gennaio allo Showville.
In programma musiche di Haydn, Bartok, Liszt, Antonioni e Rzewski.
Il suo repertorio spazia da Bach alla musica d’oggi, della quale è considerato uno dei più convinti interpreti dagli stessi compositori, – con riferimento agli Stati Uniti – con molti dei quali ha stabilito un proficuo rapporto di collaborazione.
Suona regolarmente per le maggiori istituzioni, fra cui il Teatro alla Scala, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo di Napoli, Arena di Verona, La Fenice di Venezia, Orchestra SinfonicaNazionale della RAI, Berliner Festwochen, Milano Musica, Settembre Musica di Torino, Festival Internazionale Pianistico di Brescia e Bergamo etc. etc.
Collabora con direttori d’orchestra quali: PetrAltrichter, Marc Andreae, Yoel Levi, James MacMillan, Anton Nanut, Kazushi Ono, Zoltan Pesko, Stefan Reck, Arturo Tamayo, Mario Venzago ecc…. con l’ attrice Sonia Bergamasco e con il pianista Andrea Rebaudengo.
Plurimo di Claudio Ambrosini, per 2 pianoforti e orchestra, eseguito alla Biennale di Venezia (con Libetta, Valade e l’Orchestra della RAI) è stato premiato col Leone d’Oro 2007.
Fra i compositori che hanno scritto per lui, figurano Michael Nyman (Piano Concerto n.2), George Crumb (Eine Kleine Mitternachtmusik), Lorenzo Ferrero (Concerto n. 2 per piano e orchestra) Filippo Del Corno (Not in My Name per piano e orchestra), Michele Dall’Ongaro (concerto n. 2), Carlo Boccadoro (Achrome per piano e orchestra), Brent Michael Davids e Louis W. Ballard.
Continuano intanto le prenotazioni per gli ultimi posti degli Eventi fuori abbonamento: Galà con Raphael Gualazzi (4/2/2012), Recitals di Paolo Conte (17/18 – 2 – 2012).
