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  • Si replica stasera (mercoledì) per la Camerata lo spettacolo di ManuelFrattini “Sindrome da Musical” di Lena Biolcati, giudicato dalla critica un folle ed esaltante viaggio tra i più grandi successi di questo genere, sempre gradito al grande pubblico.

    Serata riservata agli abbonati “Speciale Eventi”.

    Allo spettacolo partecipa Silvia Di Stefano, regia di Alfonso Lambo; alle tastiere Davide Magnabosco. Inizio ore 21.

    In programma molteplici numeri cantati e ballati estratti sia da musical interpretati da Frattini sia da musical americani.

  • Il talentuoso trombonista Gianluca Petrella si esibirà con la sua variegata band, martedì sera, 2 aprile, al Teatro Showville per la Camerata Musicale Barese.

    Il concerto sarà dedicato a Nino Rota, l’indimenticabile compositore milanese, che mise in musica tutta la dolce vita di quegli anni dorati, i mitici ’60, vissuti tra cinema e “joie di vivre” e popolati da cineasti, attori e dive dalla bellezza senza tempo e Rota si attribuì l’onore e l’onere di scrivere le colonne sonore di numerosi films di Fellini, accompagnando il Maestro sino al suo ultimo viaggio terreno, dal momento che Giulietta Masina volle che fosse proprio il suo “Improvviso dell’Angelo” ad essere suonato in occasione dell’ultimo saluto al marito.

    Con Gianluigi Petrella suoneranno Giovanni Guidi (pianoforte), John De Leo (voce), Beppe Scardino (sax baritono), Andrea Sartori (elettronica), Joe Rehmer (basso) e Cristiano Calcagnile (percussioni).

    Continuano intanto presso gli uffici della Camerata le prenotazioni per il concerto del violinista Uto Ughi, che si terrà, l’11 maggio al Teatro Petruzzelli, a conclusione della 71ª Stagione Concertistica.

  • L’Ensemble “I Fiati Associati” con Cristina Zavalloni sarà di scena il 16 aprile al Teatro Showville per la Camerata Musicale Barese in un concerto “Weill & Porter Songs”, dedicato ai capolavori del teatro musicale tedesco ed americano della prima metà del “novecento”.

    Il gruppo è nato nel 2009 dalla collaborazione di alcuni dei più importanti ed affermati musicisti italiani con la volontà di dar vita a progetti originali.

    Dopo un’introduzione affidata ai Fiati Associati, con la Suite dall’Opera da tre soldi (1928), gli interpreti proporranno alcuni tra i più fortunati song di Kurt Weill (Dessau, 1900 – New York 1950): Barbara song (canzone “della resa” per antonomasia, quella di Polly a Mackie Messer, che sposa a pochi giorni dal primo incontro) e, su un tema affine, Surabaya-Johnny, tratta dalla surreale commedia musicale Happy End (1929). Cristina Zavalloni si cimenterà anche in Speak low, su testo di Ogden Nash dal musical One touch of Venus (1943), divenuto uno standard del jazz grazie alle interpretazioni di Billie Holliday, Barbara Streisand, Dee Dee Bridgewater, Bill Evans, Roy Hargrove.

    Per il tramite di Bertold Brecht, comune amico dei due compositori, si giunge a Hanns Eisler (Lipsia, 1898 – Berlino, 1962), autore ancora oggi poco conosciuto – nonostante le interpretazioni di due artisti tanto lontani quanto Dietrich Fischer-Dieskau e Sting – e di cui saranno eseguiti due Lieder composti originariamente per voce e pianoforte dalla raccolta Hollywood Songbook: An den kleinen Radioapparat, su testo di Brecht, una “lode alla radio”, apparecchio meticolosamente custodito degli anni d’esilio, in quanto unico strumento in grado di fornire informazioni circa la situazione politica in Germania e Über den Selbstmord, che tratta del frequente ricorso al suicidio come unica via di scampo alla miseria.

    Cristina Zavalloni, cantante e compositrice, è bolognese. Di formazione jazzistica, ha intrapreso a 18 anni lo studio del belcanto e della composizione presso il Conservatorio della sua città e per molti anni si è dedicato alla pratica della danza classica e contemporanea. Al suo curriculum sono legati moltissimi successi sia in festival jazz sia in stagioni classiche in Italia ed all’estero.

    Il programma comprende brani di Kurt Weill, Ogden Nash, Bertold Brecht, Hanns Eisler, Cole Porter, Samuel e Bella Spewack.

    Intanto presso gli uffici della Camerata sono in corso le prenotazioni per lo spettacolo “Sindrome da Musical” di Manuel Frattini, in programma il 26 e 27 marzo al Teatro Royal e per il concerto di Uto Ughi, l’11 maggio al Petruzzelli.

  • Il Teatro Musicale della Camerata invita i Soci ed il pubblico ad un singolare spettacolo per il 26 e 27 marzo al Teatro Royal: “Sindrome da Musical” con Manuel Frattini, artista completo, danzatore, cantante ed attore, che è ritenuto oggi uno dei più noti ed amati protagonisti del musical italiano.

    In sintesi, lo spettacolo di Lena Biolcati è un folle ed esilarante viaggio tra i grandi successi di questo genere.

    La prima serata martedì prossimo è riservata esclusivamente agli abbonati alla Intera Stagione; la replica di mercoledì è riservata invece agli abbonati “Speciale Eventi”.

    Intanto presso gli uffici della Camerata, sono in corso le prenotazioni per il concerto che concluderà la 71ª Stagione, l’11 maggio al Teatro Petruzzelli, e che avrà per protagonista Uto Ughi con il pianista Marco Grisanti.

  • Oggi (martedì) allo Showville nuovo appuntamento della Camerata Musicale Barese con il “Trio Modigliani” e con un programma dedicato a Beethoven, Vacchi e Brahms.

    Fanno parte del trio: il violinista Mauro Loguercio, il violoncellista Francesco Pepicelli e suo fratello Angelopianista.

    Di Beethoven sarà eseguito il “Trio in si bemolle maggiore op. 97 dell’ Arciduca” (1811) che fu interpretato la prima volta per la Camerata nel 1942 dal “Trio di Trieste”; di Vacchi sarà eseguito “Orna Buio Cielo” in prima esecuzione alla Camerata, mentre di Brahms sarà eseguito il “Trio in do minore op. 101”.