Comunicati

  • Domani venerdì 7 ottobre al Teatro Forma secondo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Johann Sebastian Bach” con il violoncellista Benedict Kloekner.

    Inizio concerto ore 20.45.

    Benedict Kloeckner è un rappresentante molto apprezzato della nuova generazione di violoncellisti. Ha vinto il Concorso Radiofonico Europeo, il premio dell’Accademia Nicolas Firmenich del festival di Verbier e il concorso Emanuel Feuermann di Berlino. Suona un violoncello italiano di Francesco Ruggieri (Cremona 1690), precedentemente suonato da Maurice Gendron.

    In programma: Elena Kats – Chernin I am Cello (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite in sol magg. BWV 1007, Éric Tanguy In Between (1ª esecuzione alla Camerata), José Elizondo Under the starry sky (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite in re magg. BWV 1012.

    Prossimo appuntamentomartedì 11 ottobre nella Chiesa di Santa Croce, ore 19,30,con il flautista Massimo Mercelli con un programma intitolato “J.S. Bach, l’Europa e il nuovo mondo”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano,141 – infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Concerto della “Pocket Orchestra” del M° Guido Di Leoneper la Vernice della 81ª Stagione della Camerata Musicale Barese il prossimo 16 ottobre al Nicolaus Hotelspecial guest Francesca Leone (voce). Inizio concerto ore 20.

    In programma composizioni di Horace Silver, Cedar Walton, Guido Di Leone, Joe Henderson,

    Jim Hall, Charles Mingus, Freddie Hubbard, Gerry Mulligan. Arrangiamenti originali scritti dai musicisti della Pocket Orchestra.

    Nella seconda parte del concerto Francesca Leone presenterà il progetto “QUERIDA”, incentrato su un repertorio di bossa nova che spazia tra i brani e gli autori più o meno noti del genere: da Jobim a Joyce senza tralasciare la composizione originale, Querida, che dà il nome al disco interamente arrangiato da Vito Andrea Morra.

    Sul palco, insieme al M° Di Leone (chitarra), Mike Rubini (sax alto), Francesco Lomangino (sax tenore e flauto), Alberto Di Leone (tromba), Vito Andrea Morra (trombone), Gianluca Fraccalvieri (basso), Fabio Delle Foglie (batteria), Enzo Falco (percussioni).

    Guido Di Leone è un musicista jazz, chitarrista, didatta. E’ nato a Bari nel 1964 dove attualmente vive.

    Molto prolifico come compositore, bandleader e arrangiatore, ha inciso un centinaio di CD di cui circa la metà come leader. Il suo rinomato comping e la buona conoscenza degli standards jazz, lo portano a suonare ed incidere frequentemente con noti artisti internazionali. Nonostante l’intensa attività concertistica in Italia e all’estero Guido Di Leone è spesso impegnato nell’organizzazione di rassegne jazz, nella conduzione di spettacoli musicali e, a volte, anche di programmi musicali televisivi. Stilisticamente identificato nell’aria del Modern Mainstream ha, da sempre, mostrato un particolare interesse per le sonorità e composizioni del chitarrista Jim Hall, tanto da dedicargli il suo primo lavoro discografico del 1991, “All for Hall”, ben accolto dal grande Jim. È direttore e docente di chitarra e armonia della scuola musicale “Il Pentagramma di Bari”, da lui stesso fondata nel 1985. Dirige anche il “Duke Jazz Club Bari”, annesso alla sede della scuola.

    Francesca Leone, cantante jazz, è nata a Bari. Ha inciso molti dischi di cui quattro in qualità di leader a suo nome, tra cui proprio “Querida”, il suo ultimo disco di bossanova che riprende il sound degli anni’60. Numerose le partecipazioni a festival jazz e rassegne anche all’estero. Spesso collabora con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari. Svolge la sua attività di cantante e insegnante di canto jazz presso la scuola di musica “Il Pentagramma“ di Bari.

    Si accede al concerto con l’abbonamento e/o prenotazione alla 81ª Stagione o con un biglietto d’ingresso.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/521.19.08 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Venerdì 7 ottobre p.v., ore 20,45, secondo appuntamento al Teatro Forma di Bari della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Johann Sebastian Bach” con il violoncellista Benedict Kloekner.

    Un concerto, “Bach et sounds of light”, che celebra i 300 anni dalla nascita delle Suites per violoncello solo, in omaggio alle quali – nel periodo della pandemia Covid – nuove opere sono state composte da Eric Tanguy, Elena Kats Chernin, José Elizondo, come reazione alle difficoltà e come messaggio di speranza per il futuro. Il progetto sarà presentato anche alla Berlin Philharmonic Hall, alla Frankfurt Alte Oper e alla Carnegie Hall di New York.

    Benedict Kloeckner è un rappresentante molto apprezzato della nuova generazione di violoncellisti. Ha vinto il Concorso Radiofonico Europeo, il premio dell’Accademia Nicolas Firmenich del festival di Verbier e il concorso Emanuel Feuermann di Berlino. Si esibisce con prestigiose orchestre suonando con direttori come Christoph Eschenbach, Howard Griffiths, Ingo Metzmacher, Michael Sanderling e Heinrich Schiff. Appassionato musicista da camera collabora con artisti come Sir András Schiff, Anne Sophie Mutter, Gidon Kremer, Christoph Eschenbach, Antoine Tamestit, Emmanuel Axe, Fazil Say, Lisa Batiashvili, Yuri Bashmet, Benjamin Grosvenor, Lars Vogt e Christian Tetzlaff. Coopera regolarmente anche con compositori contemporanei quali Wolfgang Rihm, di cui ha inciso “Über die Linie”, vincendo il premio Pizzicato Supersonic Award nel 2020, e di cui ha suonato nel 2021 il suo ultimo concerto per violoncello. Tra le sue incisioni un’acclamata registrazione del concerto per violoncello di Robert Schumann, nominata per il premio German Record Critics. Suona un violoncello italiano di Francesco Ruggieri (Cremona 1690), precedentemente suonato da Maurice Gendron.

    Benedict Kloeckner eseguirà: Elena Kats – Chernin I am Cello (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite in sol magg. BWV 1007, Éric Tanguy In Between (1ª esecuzione alla Camerata), José Elizondo Under the starry sky (1ª esecuzione alla Camerata), Johann Sebastian Bach Suite in re magg. BWV 1012.

    Prossimo appuntamentomartedì 11 ottobre nella Chiesa di Santa Croce, ore 19,30,con il flautista Massimo Mercelli con un programma intitolato “J.S. Bach, l’Europa e il nuovo mondo”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano,141 – infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Primo appuntamento della Rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Johann Sebastian Bach” domani 4 ottobre alle ore 19.30 con l’organista Fabio Ciofini in “Bach, i fiamminghi e l’Italia” presso la Chiesa di Santa Croce a Bari.

    Johann Sebastian Bach non ha viaggiato mai al di fuori dei suoi confini nazionali, ma ugualmente ha utilizzato gran parte degli stili europei. In particolar modo e relativamente alle opere per organo, ha raccolto l’eredità dei grandi compositori italiani e fiamminghi, studiando e poi trascrivendo i più importanti capolavori di Frescobaldi, Vivaldi, Marcello, Sweelinck e Noord

    Il programma è il seguente: Johann Sebastian Bach Partite diverse sopra “O Gott, du frommer Gott” BWV 767, Jan Pieterszoon Sweelinck Exachord Fantasia, Johann Sebastian Bach – Alessandro Marcello Concerto in re minore BWV 974 dal Concerto per oboe, archi e basso continuo,Abraham van den Kerckhoven Fantasia in fa, Johann Sebastian Bach – Antonio Vivaldi Concerto in sol maggiore BWV 973 dal Concerto per violino, archi e basso continuo RV299, Anthoni van Noordt Psalm 24.

    Ingresso gratuito.

    Secondo appuntamento al Teatro Forma venerdì 7 ottobre con il violoncellista Benedict Kloeckner in un programma dal titolo “Bach et sounds of light”.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Tre grandi nomi per l’81ª Stagione della Camerata Musicale Barese: il 23 ottobre alTeatro Petruzzelli inaugurazione della Stagionecon “La Musica è pericolosa – Concertato”,unracconto musicale diretto da Nicola Piovani, premio Oscar per la colonna sonora del film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni.Lo spettacolo percorre con parole e suoni alcune tappe della vita del Maestro, quelle in cui si è trovato dinanzi alla pericolosità seduttiva della musica: la scoperta di grandi autori, il fascino delle bande musicali, la potenza di una canzonetta.Piovani ci accompagna in un viaggio che rivela i frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, Fellini, Magni, registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione e cantanti strumentisti.Alternando brani teatralmente inediti e nuovi arrangiamenti delle sue più note composizioni, Piovani dà vita ad un racconto fatto non solo di parole e musica, ma anche di immagini: quelle che Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani e quelle di film e spettacoli che ha musicato. Lì dove la musica non può arrivare supplisce la parola, ma è la musica, lingua universale dell’anima capace di esprimere “ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere”, a fare da padrona e a riempire la scena.Il Maestro sarà accompagnato da Marina Cesari (sax/clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello/chitarra/mandoloncello), Pietro Pompei (batteria/percussioni), Marco Loddo (contrabbasso) e Sergio Colicchio (tastiere/fisarmonica).

    Il 7 novembre, al Teatro Piccinni, la grande Concertistica con Andrea Lucchesini, uno dei pianisti italiani di più grande fama nel mondo. Un’importante carriera solistica internazionale, la dedizione per l’insegnamento alle nuove generazioni, una passione che include tanto la classica quanto la contemporanea, e poi i Maestri e le collaborazioni importanti – da Abbado e Berio fino a Mario Brunello. Lucchesini sarà protagonista di una nuova tappa del progetto pluriennale dedicato a Schubert e Schumann. Sonorità corpose, quelle che ascolteremo nel corso del concerto, unite a un calore musicale unico, tipico del grande pianista toscano. Si esplorano così i due percorsi compositivi dei due grandi musicisti che hanno dato vita al Romanticismo, attraverso un’intensa condivisione di stili e generi.

    A ruota il 10 novembre, al Petruzzelli, il violoncello virtuoso di GIOVANNI SOLLIMA. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana, ma che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche, dal barocco al ‘metal’. Scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di nuovi repertori per il suo strumento.

    Sono in corso abbonamenti all’Intera Stagione e alloSpeciale Eventi (10 spettacoli) con promozioni e scontistica del 30%.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese infotel 080/5211908 e su www.cameratamusicalebarese.it