Comunicati

  • Giovedì 10 novembre sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli protagonista indiscusso il poliedrico Giovanni Sollima.

    Sollima non è solo un violoncellista di fama internazionale e compositore italiano più eseguito nel mondo: i suoi concerti sono vere e proprie esperienze travolgenti di spettacolo, in cui il violoncello diventa protagonista della stessa performance e Sollima il suo burattinaio visionario.

    Si diverte a fargli assumere identità differenti fino a stravolgerne la fisionomia, così il suo compagno prende vita, recita, canta, danza, piroetta, volteggia a occhi bendati su una fune sospesa nel vuoto, si sperimenta nei salti mortali. E questo succede allo stesso modo quando Sollima suona pezzi suoi o se si confronta con il repertorio tradizionale. Del resto come potrebbe essere diversamente per uno che ha messo su uno squadrone di cento violoncelli con cui occupare strade e piazze, o che gira il mondo talvolta in compagnia di un violoncello di ghiaccio?

    Parallelamente all’attività violoncellistica, la sua curiosità lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della composizione attraverso contaminazioni fra generi diversi avvalendosi anche dell’utilizzo di strumenti antichi, orientali, elettrici e di sua invenzione.

    Nato a Palermo da una famiglia di musicisti studia violoncello con Giovanni Perriera e Antonio Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen. Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen.

    Giovanni Sollima insegna presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e alla Fondazione Romanini di Brescia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri fatto a Cremona nel 1679.

    La Camerata Musicale Barese, a grande richiesta soprattutto del pubblico giovanile, rende disponibili un limitato numero di posti in promo scontati del 50% nei settori riservati all’iniziativa.

    Inizio concerto ore 20.45.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata in Via Sparano n. 141 e sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

  • Saranno le note di Schumann e Liszt a risuonare lunedì 7 novembre, ore 21, al Teatro Piccinni di Bari per il nuovo appuntamento della 81ª Stagione della Camerata Musicale Barese.

    Il pianista Andrea Lucchesini eseguirà la Fantasia in do maggiore op. 17 di Robert Schumann e la Sonata in si minore S 178 di Franz Liszt.

    La Fantasia in do maggiorefu scritta da Robert Schumann nel 1836 e fu pubblicata con dedica a Liszt, composta per raccogliere fondi destinati a edificare un monumento a Beethoven.

    La Sonata in si minore di Franz Liszt risulta un’opera innovativa per i suoi tempi, con un unico, grande tempo e, quindi, con il superamento della struttura tradizionale della forma-Sonata.

    Qui i quattro movimenti si succedono senza soluzione di continuità, come una sorta di antesignano poema sinfonico più che come una sonata per pianoforte.

    Formatosi sotto la guida di Maria Tipo, Andrea Lucchesini raggiunge molto presto la notorietà vincendo il concorso internazionale “Dino Ciani” al Teatro alla Scala di Milano. Da allora la sua carriera è stata un susseguirsi di successi collaborando con prestigiose orchestre e grandi direttori tra i quali Claudio Abbado, Semyon Bychkov, Roberto Abbado, Riccardo Chailly, Dennis Russell Davies, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Daniel Harding, Vladimir Jurowski, Gianandrea Noseda, Franz Welser Moest e Giuseppe Sinopoli. Dalla musica classica a quella contemporanea, non ha mai messo di sperimentare vincendo sia il Premio Internazionale Accademia Chigiana che il Premio Abbiati.

    Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per EMI International, Teldec, AVIE, per la BMG il Concerto Echoing Curves di Luciano Berio, per Stradivarius e per AUDITE la serie completa delle 32 Sonate di Beethoven (dal vivo). È del 2018 la raccolta “Dialogues” (musiche di Berio, Scarlatti, Berio, Scarlatti, Schubert e Widmann, nella stagione 2019/2020 realizza tre dischi dedicati all’ultimo periodo pianistico di Schubert. Insegna alla Scuola di Musica di Fiesole, della quale dal 2008 al 2016 è stato direttore artistico, lo è ora dell’Accademia Filarmonica Romana. Oltre a tenere master classes nelle principali istituzioni musicali (Hannover, Salzburg, New York), partecipa in qualità di giurato a numerosi concorsi pianistici nel mondo.

    La Camerata per festeggiare gli 81 anni di attività ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti a prezzo promozionale per il concerto.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/521.19.08 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Primo appuntamento della rassegna “Musica e Parole” della Camerata Musicale Barese sabato 5 novembre al Villa Romanazzi Carduccicon uno spettacolo per famiglie e bambini: “Le storie di Claretta” di Laura Muscarà, già vincitrice di numerosi premi specializzati per la letteratura per l’infanzia, raccontate da una delle attrici più amate e apprezzate dal nostro pubblico, Elisa Di Eusanio.

    Il Laboratorio Ensemble, diretto da Federico Paci, eseguirà musiche composte per l’occasione da Gabriele Bonolis, Antonio D’Antò e Carlo Galante.

    Che cosa hanno in comune una bimba coraggiosa, un topo insoddisfatto e un anziano signore giramondo?

    Il desiderio di andare “oltre”: oltre il vivere quotidiano, oltre i propri limiti, oltre i confini del sapere costituito per intraprendere un percorso che, indipendentemente dall’esito, genererà comunque un “arricchimento”.

    Le tre fiabe presentate, certamente diverse per tono e ambientazione, incarnano ciascuna un sogno interiore; sono tre “viaggi” di crescita, dove la scoperta di sè stessi passa attraverso la conoscenza del mondo esterno, per quanto essa si riveli talvolta pericolosa e deludente. Le storie traggono spunto dal bisogno di credere che un mondo migliore sia possibile e, nella consapevolezza che il miglioramento debba partire da noi stessi, celebrano il coraggio, l’altruismo, la curiosità ma anche l’accettazione di sé quali strumenti per affrontare la vita e guardare con fiducia al domani.

    Elisa Di Eusanio è un’attrice di teatro, cinema e televisione. Si diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica e debutta giovanissima in teatro al fianco di Carlo Giuffrè in “Miseria e Nobiltà’” Seguono numerose esperienze teatrali fino al debutto cinematografico nel film “Come tu mi vuoi” di Volfango de Biasi.

    Partecipa a numerosi film e serie televisive, tra cui “Benedetta follia” di Carlo Verdone, la serie televisiva “Doc nelle tue mani” con Luca Argentero e la serie Netflix “Fedeltà’”. La vedremo prossimamente al cinema nel film di Riccardo Milani “Buon viaggio ragazzi” con Antonio Albanese e attualmente sul set di Paola Randi “Beata te” e successivamente in preparazione del film “Una famiglia Mostruosa 2” per la regia di Volfango de Biasi.

    Prossimo appuntamento della Stagionelunedì 7 novembre al Teatro Piccinni con il Pianista Andrea Lucchesini.

    La Camerata per festeggiare gli 81 anni di attività ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti a prezzo promozionale per i due spettacoli.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/521.19.08 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Appuntamento della Rassegna “Il potere della danza” della Camerata Musicale Barese con “Tango Gala” della Compagnia Naturalis Labor.

    Il coreografo Luciano Padovani con la sua compagnia porterà in scena, il 14 dicembre al Teatro Piccinni una grande produzione di tango, danza e musica dal vivo.

    Otto magistrali interpreti del tango, nomi molto conosciuti nel mondo degli appassionati.

    Samuele Fragiacomo e Loredana De Brasi (argentina doc di Buenos Aires), Elisa Mucchi e Roberto Angelica, Celeste Rey e Sebastian Nieva, Mariana Avila e Alexandre Bellarosa.

    Padovani riporta in scena il tango, quello vero, autentico, coniugato – come sua abitudine ormai – con le invenzioni sceniche e drammaturgiche che da anni contraddistinguono il suo lavoro di coreografo.

    I fianchi si toccano. Le gambe si incrociano con precisione. I piedi si muovono all’unisono. I protagonisti diventano, quasi inconsapevolmente, una cosa sola. “El tango es un romance de amor y seducción que dura tres minutos…”: tenerezza, desiderio e tanta passione, il tango è metafora della vita e dell’amore.

    In scena non poteva mancare la musica dal vivo eseguita ed interpretata dal Cuarteto Tipico Tango Spleen, ensemble molto conosciuto e apprezzato sia in Italia che in Europa, che suonerà brani di tango classici (Di Sarli, De Angelis, Tanturi, Pugliese, Fresedo, D’Arienzo..) al più conosciuto Piazzolla.

    Luciano Padovani ha all’attivo molte creazioni con Naturalis Labor, gruppo da lui fondato nel 1988. Lo stile della compagnia deve molto alle esperienze carlsoniane e alla danza francese, da anni ha realizza incroci e suggestioni tra la danza e il tango, già sperimentati con successo anche da coreografi argentini come Ana Maria Stekelman o dall’ étoile Julio Bocca.

    Tango Gala è il suo nuovo spettacolo, un omaggio al tango e alla passione.

    Ad oggi Naturalis Labor è l’unica compagnia professionale in Italia che propone spettacoli di tango e danza di alta qualità.

    Tango Spleen è diretto dal M° Mariano Speranza (pianoforte e voce) con Francesco Bruno al bandoneon, Davide Simonelli al violino e Mauricio Petta al contrabbasso.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Domani 23 ottobre al Teatro Petruzzelli inaugurazione della nuova Stagione della Camerata Musicale Barese con “La Musica è pericolosa”,unracconto musicale diretto da Nicola Piovani, Premio Oscar per la colonna sonora del film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni.

    La musica è pericolosa è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica.

    A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione.

    Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Milo Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.

    Il Maestro sarà accompagnato da Marina Cesari (sax/clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello/chitarra/mandoloncello), Pietro Pompei (batteria/percussioni), Marco Loddo (contrabbasso) e Sergio Colicchio (tastiere/fisarmonica).

    Inizio concerto ore 21.

    Gli uffici della Camerata saranno aperti domenica mattina dalle ore 10 alle 12.30, mentre nel pomeriggio il botteghino del Teatro Petruzzelli sarà disponibile dalle ore 17.30

    Per informazioni e/o prenotazioni infotel 080/5211908 e su www.cameratamusicalebarese.it