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  • Con 4 concerti dal 13 al 23 giugno torna all’Auditorium Vallisa, la seconda edizione di “Dedicatoa…Musica Giovani”, rassegna della Camerata Musicale Barese riservata agli allievi più meritevoli del Conservatorio “Niccolò Piccinni”.

    Dopo il successo dell’anno scorso, “Musica Giovani” è stata sollecitata a gran voce da più parti, segno e testimonianza dell’interesse suscitato dalla prima edizione.

    L’iniziativa è stata promossa in stretta collaborazione con il Conservatorio e con il patrocinio di Banca Carime, ancora una volta sensibile nei confronti del sociale e dei giovani; l’istituto ha infatti istituito e messo a disposizione alcune borse di studio che prermieranno i migliori, scelti da una apposita commissione.

    L’obiettivo è sempre quello di presentare al pubblico giovani esecutori che desiderano verificare e sviluppare, all’inizio della propria attività, le doti artistiche e musicali.

    La rassegna è stata preceduta da una rigorosa selezione: numerosi giovani hanno presentato diverse e valide proposte e, fra quelle, molte veramente brillanti.

    Una Commissione interna ne ha scelte quattro, tutte differenti tra loro.

    La rassegna si aprirà venerdì 13 giugno, con il Pianista Giorgio Trione Bartoli, che è nato a Trani nel 1996 ed ha cominciato a studiare pianoforte nel 1996. Allievo del Conservatorio “Piccinni” si è messo subito in luce ed a 16 anni ha meritato il primo riconoscimento, in Gran Bretagna all’International Piano Competition “Young Pianist of the North” di Newcastle Upon Tyne, dove conquista il secondo premio e un grande successo di pubblico. A questo punto sono seguiti diversi altri successi in Italia ed all’estero.

    Martedì 17 sarà la volta del Sassofonista Francesco Loiacono ed il Pianista Davide Valluzzi;

    Il sassofonista Loiacono è barese, ha 33 anni e si è diplomato brillantemente al Conservatorio “Piccinni”: ha diretto la Banda “G. Verdi” di Sannicandro di Bari e con questa ha collaborato con i Radiodervish. Nel 2011, insieme ad amici e colleghi di studi, costituisce il “Fandango Sax Quartet”, con il quale partecipa a diversi concorsi in Italia ed all’estero. Con la “Banda di Ruvo di Puglia”, sotto al direzione di Pino Minafra, si è esibito in importanti festivals a Parigi, Lille, Monaco di Baviera ed a Berlino.

    Davide Valluzzi è nato a Matera nel 1989 ed ha studiato anche lui al Conservatorio “N.Piccinni” di Bari nella classe del M° Maurizio Matarrese, meritando il diploma di pianoforte principale col massimo dei voti, la lode e la Menzione d’Onore. Ha partecipato ad oltre 60 concorsi nazionali ed internazionali e di esecuzione di cui ben 45 primi assoluti.

    Il terzo concerto vedrà giovedì 19 giugno, i percussionisti Giuseppe Zeverino e Ioana Maria Valeanu.

    Zeverino è figlio d’arte; è nato a Santeramo in Colle nel 1993 e si affaccia al mondo della musica all’età di 4 anni. Studia presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, sotto la guida del M° Beniamino Forestiere, diplomandosi brillantemente.

    Ioana Maria Valeanu è nata nel 1993 a Ploiesti in Romania in una famiglia di musicisti; studia per 12 anni presso il Liceo Musicale “Carmen Sylva” a Ploiesti, diplomandosi con il massimo dei voti. Partecipa con diverse orchestre rumene a numerose tournèe in Europa ed in Asia.

    Chiusura lunedì 23 con il “Quintette Bohemien” con la partecipazione del soprano Marika Spadafino ed il pianista Matteo Emanuele Notarnicola.

    I componenti del Quintetto sono tutti giovani diplomati al Conservatorio “Piccinni” con il massimo dei voti ed attualmente continuano la propria formazione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

    Del Quintetto fanno parte i concertisti Giacomo Bozzi, Francesco Larenza, Tommaso Di Fonzo, Gabriele Nuzzi e Vito Vernì.

    Marika Spadafino è di Acquaviva delle Fonti e lavora stabilmente in qualità di artista del coro presso il Teatro dell’Opera di Roma. Sin dai primi anni di studio al Conservatorio, ha preso parte a parecchi concorsi nazionali ed internazionali e rassegne concertistiche. Dall’anno scorso frequenta

    i corsi speciali dell’Accademia di Musica di Fiesole.

    Matteo Emanuele Notarnicola, viene ammesso ai Corsi Accademici di I livello presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari. Sin dai primi anni di studio ha preso parte a numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, suonando in diverse rassegne concertistiche e tenendo recitals per associazioni musicali ed enti culturali, occasioni in cui non sono passate inosservate le sue doti artistiche. Collabora con gruppi corali e suona stabilmente in formazioni di musica da camera.

    Nella sua presentazione sul programma di sala della rassegna, il Presidente di Banca Carime definisce la rassegna “una selezione artistica e musicale che viene offerta al grande pubblico di cultori attraverso un viaggio emotivo intorno a nuove proposte dedicate a giovani talenti emergenti che è doveroso valorizzare.

    Per info e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano

    141 e biglietteria on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • I migliori talenti del jazz pugliese saranno di scena al “Teatro Petruzzelli” il 25 luglio per il Festival “Notti di Stelle”, che la Camerata Musicale Barese presenta per la 26ª edizione.

    Sul palco la “Minafric Orchestra” con una nuova produzione che ospiterà per l’occasione il noto gruppo barese de i “Faraualla”.

    In prima linea a rappresentare le più vive e fervide energie creative, un nome fatidico nel jazz di casa nostra; il trombettista Pino Minafra ed il pianista suo figlio Livio, ai quali si aggiunge il sassofonista Roberto Ottaviano.

    Guida il gruppo Pino Minafra, nato a Ruvo di Puglia, 63 anni fa, suonatore di tromba e di flicorno.

    Ha iniziato la sua attività nella scuola comunale di musica, fondata e guidata dal maestro Antonio Amenduni, a 12 anni diventa corista nei “Pueros Cantores” nella scuola ruvese “Santa Cecilia”.

    Entrato nel conservatorio “N. Piccinni” di Bari, si avvicina alla tromba, strumento che era molto apprezzato dal M° Nino Rota all’epoca Direttore del Conservatorio.

    Nel 1977 Pino, formatosi specialmente nel campo del jazz e della improvvisazione, fonda nel 1977, il gruppo “Praxis” e in seguito partecipa a vari festivals europei a Belgrado, Patrasso, Marsiglia, Berlino, Roma e Cagliari con l’ “Italian Instabile Orchestra” e molti altri complessi come “Pino Minafra Quintet”, “Sud Ensemble”, “Meridiana Multijazz Orchestra” “Canto General” e “La Band”.

    Il bilancio è sempre positivo: Pino Minafra riscuote successo ed apprezzamento prima in Italia e poi nel resto d’Europa, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.

    Quest’anno il Festival della Camerata ospiterà quattro concerti di grande prestigio tutti al Petruzzelli.

    L’inaugurazione sarà affidata, lunedì 21 luglio a “Hiromi: The Trio Project” in esclusiva regionale.

    Seguirà martedì 22 la “Funk off Marchin Band Italiana”, anche questa in esclusiva regionale.

    Mercoledì 23 si esibiranno gli “Incognito” Amplified Soul Tour”, gruppo musicale britannico, famoso per il suo “acid jazz” che farà tappa solamente in Puglia.

    Finale il 25 con la “Minafric Orchestra”.

    L’abbonamento ai 4 concerti prevede un costo di € 100,00 per le poltrone; € 75,00 per le poltroncine ed

    € 50,00 per i giovani fino a 25 anni.

    Riduzioni particolari sono riservate ai Soci della prossima Stagione della Camerata.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul nostro sito internet www.cameratamusicalebarese.it, Box Office c/o La Feltrinelli e Botteghino del Teatro Piccinni.

  • Il Festival “Notti di Stelle” che la Camerata Musicale Barese presenta anche quest’anno al “Petruzzelli” ospiterà il 23 luglio un gruppo musicale britannico: l’Incognito Amplified Soul, che compirà il 3 giugno il 35° anno di vita.

    I suoi esecutori sono stati i primi a proporre l’acid jazz; il loro repertorio comprende anche il jazz funk, il soul jazz, il nu jazz e musica elettronica.

    Il gruppo è capitanato dal chitarrista Jean Paul “Bluey” Maunick, unico componente ad essere rimasto sempre attivo.

    I 35 anni della loro storia sono ricchi di musica intrisa di soul, avvolta nel jazz, con tocchi di funk e dance, creata sempre con lo scopo di animare, coinvolgere e far ballare il mondo.

    Per il 35° anniversario, gli “Incognito” pubblicano il loro 16° album in studio.

    “Amplified Soul” è composto da 16 nuovi brani ed è stato registrato e mixato nel leggendario Livingston Studio a nord di Londra, dove è stato mixato l’omonimo primo album dei Buena Vista Social Club, che ha venduto milioni di copie nel mondo, e dove è stato registrato e mixato anche l’album di debutto di Björk nel 1993.

    I brani creano un tappeto di grooves, soul e funky, che sono il marchio caratteristico degli Incognito. A volte in questo album la band, si sposta verso un suono più scuro rispetto alle loro opere precedenti, offrendo all’ascoltatore una nuova avventura con canzoni meravigliosamente avvolte in toni caldi. Altre volte offre solo un funky raggiante!

    “Amplified Soul” vede la partecipazione di Tony Momrelle, Vanessa Haynes e la nuova aggiunta Katie Leone, che forniscono alcune delle migliori performance vocali mai registrate dalla band. A loro si uniscono il leggendario cantante/cantautore Carleen Anderson e l’artista del Connecticut Deborah Bond, una delle fan preferite degli Incognito Imaani, e la voce fresca e del tutto nuova di una cantante soul australiana di 22 anni Chiara Hunter.

    Il chitarrista nonchè produttore e band leader Bluey, ancora una volta è accompagnato dalla sua potente sezione ritmica: Francesco Mendolia alla batteria, Francis Hylton al basso, Matt Cooper alle tastiere e dal giovane percussionista Joao Caetano.

    Compaiono anche ospiti eccezionali quali il batterista dei Jamiroquai Nick Van Gelder, il fantastico sassofonista Nigel Hitchcock, il mago del sintetizzatore Ski Oakenfull,Roberto Quintero percussionista degliElements Of Life, l’assiduo collaboratore degli Incognito Richard Bull e molti altri.

    La storia degli Incognito inizia nel 1979 quando Jean-Paul “Bluey” Maunick, inglese originario di Mauritius, e Paul “Tubbs” Williamscreano la band. Nel 1981pubblicano il primo album intitolato “Jazz Funk.

    Dopo l’esordio segue un lungo periodo di silenzio. Nel 1989 avviene la svolta decisiva per la band: in quell’anno il dj britannicoGilles Peterson crea l’etichetta discografica Talkin’ Loud, dando la possibilità agli Incognito di creare un nuovo genere musicale, l’acid jazz, del quale ancora oggi sono i più autorevoli rappresentanti nel mondo.

    Nel1991, con l’album Inside Life e nel 1992 con l’album seguente Tribes, Vibes + Scribes, si fanno conoscere dal pubblico internazionale, anche grazie alla cover del brano Don’t You Worry ‘Bout a Thing, di Stevie Wonder.

    Negli anni a seguire la band, caratterizzata da una continua variazione dei propri componenti, produce ben 13 album in studio ed una serie continua di tour mondiali di successo.

    Il Festival “Notti di Stelle”, sarà inaugurato lunedì 21 luglio da “Hiromi Uehara” che, con il suo trio, sarà in esclusiva regionale al Petruzzelli.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul nostro sito internet www.cameratamusicalebarese.it, Box Office c/o La Feltrinelli e Botteghino del Teatro Piccinni.

  • La Camerata Musicale Barese ripropone quest’anno, a giugno, nell’auditorium Vallisa, la rassegna “Dedicato a..” nella versione “Musica Giovani”. L’obiettivo è sempre quello di presentare al pubblico le nuove leve del pentagramma, che desiderano verificare e sviluppare ilo loro talento.

    I concerti saranno quattro e si terranno tutti alla Vallisa.

    La rassegna sarà aperta il 13 giugno (ore 20.45) da Giorgio Trione Bartoli, giovane promessa del panorama pianistico italiano; ha studiato al Conservatorio “Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Pasquale Iannone. Il primo grande riconoscimento internazionale gli viene assegnato in Gran Bretagna all’International Piano Competition “Young Pianist of the North” tenutosi a Newcastle Upon Tyne, dove conquista il secondo premio e un grande successo di pubblico.

    Il secondo concerto avrà per protagonisti il 17 giugno il sassofonista Francesco Loiacono ed il pianista Davide Valluzzi

    Il sassofonista Loiacono è barese, ha 33 anni e si è diplomato brillantemente al Conservatorio “Piccinni”: ha diretto la Banda “G. Verdi” di Sannicandro di Bari e con questa ha collaborato con i Radiodervish. Nel 2011, insieme ad amici e colleghi di studi, costituisce il “Fandango Sax Quartet”, con il quale partecipa a diversi concorsi in Italia ed all’estero.

    Davide Valluzzi è nato a Matera nel 1989 ed ha studiato anche lui al Conservatorio “N.Piccinni” di Bari nella classe del M° Maurizio Matarrese, meritando il diploma di pianoforte principale col massimo dei voti, la lode e la Menzione d’Onore. Ha partecipato ad oltre 60 concorsi nazionali ed internazionali e di esecuzione di cui ben 45 primi assoluti.

    Due percussionisti, Giuseppe Zeverino e Iona Maria Valeanu, terranno il loro concerto il 19 giugno. Zeverinoè figlio d’arte; è nato a Santeramo in Colle nel 1993 e si affaccia al mondo della musica all’età di 4 anni. Studia presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, sotto la guida del M° Beniamino Forestiere, diplomandosi brillantemente.

    Ioana Maria Valeanu è nata nel 1993 a Ploiesti in Romania in una famiglia di musicisti; studia per 12 anni presso il Liceo Musicale “Carmen Sylva” a Ploiesti, diplomandosi con il massimo dei voti. Partecipa con diverse orchestre rumene a numerose tournèe in Europa ed in Asia.

    Il 23 giugno chiusura con il “Quintette Bohemien”, il soprano Marika Spadafino ed il pianista Matteo Emanuele Notarnicola.

    E’ un complesso nato a Bari nel 2011, il nome deriva dal capolavoro pucciniano “La Boheme”. Il quintetto si propone come esigenza artistica e culturale di esplorare ed approfondire i repertori cameristici. Del Quintetto fanno parte i concertisti Giacomo Bozzi, Francesco Larenza, Tommaso Di Fonzo, Gabriele Nuzzi e Vito Vernì.

    Per info e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano

    141 e biglietteria on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Il Festival Jazz Estivo della Camerata Musicale Barese, “Notti di Stelle” torna

    anche quest’ anno al Petruzzelli dal 21 al 25 luglio con quattro appuntamenti che spazieranno fra tradizione e avanguardia con riletture di brani di musica classica.

    Brilla di gran luce il concerto che aprirà la rassegna, lunedì 21 con una pianista giapponese di nascita e di adozione, Hiromi Uehara, trentacinquenne, dotata di uno stile tanto originale quanto eclettico e di una assoluta padronanza e di una spiccata energia ed ardimentosa padronanza.

    Il suo repertorio punta sul jazz moderno senza trascurare il “classico” con una interprete tanto innovativa quanto esclusiva.

    Hiromi Uehara comparve per la prima volta al Festival “Umbria jazz” nel 1994: in quella circostanza una “star” del Jazz dell’ epoca, Herbie Hancock, amico e sostenitore della pianista, la fece suonare in apertura prima del suo concerto.

    Mercoledì 22 luglio sarà di scena una “marching band” italiana, fondata e diretta da Dario Cecchini: I “Funkoff che in 15 anni di attività e più di 700 concerti hanno impresso un senso completamente nuovo alle parole “marching band” in Italia, ed hanno infatti dato vita ad un tipo di musica che unisce il “groove” della

    “black music” ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo.

    I “Funkoff” sono stati la “marching band” ufficiale di “Umbria Jazz winter” ad Orvieto.

    In questa città a capodanno del 2004, hanno suonato nel Duomo durante la

    “Messa della Pace”.

    Il 23 luglio sarà la volta degli “Incognito”, con il loro “acid jazz” inglese, un genere di stampo commerciale e con ritmi che accendono facilmente la tentazione della danza.

    Il concerto finale il 25 luglio vedrà di scena un complesso apprezzato e crescente di casa nostra “Minafric Orchestra guest Faraualla”.

    Pino Minafra, brillante personaggio del pentagramma barese, presenterà la sua nuova produzione. L’Orchestra del trombettista di Ruvo ospiterà, per l’ occasione, il concerto vocale delle “Faraulla.

    Del gruppo fa parte anche Roberto Ottaviano, altra figura eminente del panorama musicale del sud. Con la “Minafric Orchestra” ascolteremo una musica di sapore mediterraneo insieme a quella tradizionale del Nord-America, dell’ Europa,

    dell’ Africa e del nostro Sud, in una miscela ironica e coinvolgente.

    L’abbonamento ai 4 concerti ha un prezzo di € 100 per le poltrone (ridotto € 80) e di

    € 75 per le poltroncine (ridotto € 60). Per i giovani fino a 25 anni € 50.

    Le riduzioni sono riservate ai Soci della 73ª Stagione.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul nostro sito internet www.cameratamusicalebarese.it, Botteghino del Teatro Piccinni e Box Office c/o La Feltrinelli.