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Tra le novità della 73ª Stagione “Excellent” della Camerata Musicale Barese figura un singolare concerto, il “Pergolese”, che vedrà sulla scena del Teatro Petruzzelli il 17 novembre la cantante Maria Pia De Vito con Francois Couturier pianista ecompositore francese, la violoncellista Anja Lechner e Michele Rabbia alle percussioni. E’ un concerto che rende omaggio e fa tesoro del materiale musicale dell’ illustre compositore Giovanni BattistaPergolesi di Iesi, vissuto tra il 1710 ed 1736 e spentosi a Pozzuoli (Napoli).

Il “Pergolese” è un lavoro inizialmentecommissionato dalla “Fondazione Pergolesi Spontini” per il Festival omonimo di Jesi ed è stato presentato per la prima volta nel settembre 2011. Sono seguiti diversi concerti in Italia e all’ estero e Manfred Eicher, Patron della E.C.M. ha deciso di inciderlo per la sua etichetta, registrandolo all’Auditorium della Radio Svizzera di Lugano nel dicembre del 2012.

Maria Pia De Vito cantante jazz da sempre attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, si è dedicata alla sperimentazione ed alle ricerche sulla musica etnica, quella barocca, all’elettronica ed al mondo della forma canzone in ogni declinazione (Ralph Towner, John Taylor e Steve Swallow). La musica di “Pergolese”diventa terreno di coltura per procedure diverse ed innesti variegati: i dialoghi tra la voce, della De Vitoe quella strumentale della Lechner, tra i suoni suggestivi , ritmi di pelli e metalli ed una elettronica aerea e “ concreta” generano una incantevole sintesi. Viene cosi’ aperta una cornice sulle pagine liriche dallo Stabat Mater, danze ed arie dalle opere, sonate per violoncello e frammenti di brani strumentali. Maria Pia De Vito ha anche elaborato la parte testuale, traducendo in napoletano tra gli altri “Fac, ut portem Christi mortem” e “Quis est homo, qui no fleret” dallo Stabat Mater, selezionando inoltre nella versione originale napoletana “Ogni pena più spietata” e da “Lo Frate’ nnamorato” “Chi disse ca la femmena” e “Nun si chella ca io lassaje”. Continuano intanto le prenotazioni per gli ultimi posti per l’ Evento, di lunedì 10 novembre al “Petruzzelli”, con il Violinista Uto Ughi ed i “Filarmonici di Roma”.

Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908, Bigliettria On Line www.cameratamusicalebarese.it , Box Office La Feltrinelli ed il botteghino del Teatro Piccinni.

Dopo l’eccezionale successo di Aldo Ciccolini nella serata inaugurale della 73ª Stagione “Excellent”, un altro mito della musica contemporanea, il Violinista

Uto Ughi, si esibirà per la Camerata Musicale Barese il 10 novembre al “Petruzzelli”. Sarà questo un grande ritorno di un artista che da sempre entusiasma il pubblico della “Camerata” e dell’intera regione e che questa volta si presenta con un valore aggiunto: la sua “Orchestra”: I “Filarmonici di Roma”.

In programma brani di Bach, Vitali, Saint – Saens, Chausson, Boccherini, Gounod, Beethoven, Wieniawski e Paganini. In prima esecuzione per la “Camerata” la “Sinfonia in re magg. op. 3 n° 1 per orchestra” di Bach (1765), la “Ciaccona in sol min” nella versione per orchestra, di T. Vitali e “Poème op. 25d di E. Chausson sempre nella versione per orchestra”. E’ un nuovo stimolante programma realizzato proprio con i “Filarmonici”.

Vecchio amico di Bari, Ughi è considerato un’intramontabile leggenda del mondo musicale internazionale, in virtù del suo straordinario talento. Erede della tradizione violinistica italiana, si è esibito nei più importanti teatri e sale concerti di tutto il mondo.

Già a 12 anni venne considerato un artista tecnicamente ed espressivamente maturo. L’Orchestra da camera di Santa Cecilia, sorta per iniziativa di alcuni componenti dell’organico orchestrale dell’Ente Ceciliano, ha riscosso ovunque fin dalla sua formazione ampi consensi di critica e di pubblico ed ha un repertorio assai vasto che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea.

Attualmente svolge un’intensa attività con Uto Ughi in veste di Solista – Direttore.

I “Filarmonici” hanno ricevuto numerosi premi e sono stati insigniti di Medaglia d’Oro in Campidoglio e di una Targa del Parlamento Europeo che recita: All’”Orchestra dei Filarmonici di Roma che ha elevato ai massimi livelli l’espressione della musica italiana nel mondo intero”

L’appuntamento sarà valido anche per la categoria Eventi, mentre sono confermate facilitazioni per i giovani sino ai 25 anni.

Per gli ultimi posti disponibili rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.00 e successivamente presso la biglietteria del Teatro il giorno del concerto oltre che c/o la Feltrinelli ed il botteghino del Teatro Piccinni.

Per informazioni e prenotazioni Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

La Danza avrà uno dei suoi migliori spettacoli della 73ª Stagione “Excellent” della Camerata Musicale Barese il 15 e 16 febbraio al Teatro Petruzzelli con il “Miguel Angel Berna Ballet”.

Sarà una esclusiva nazionale ed avrà come protagonista il coreografo e direttore della Compagnia Stabile di Saragozza Miguel Angel Berna, considerato il “Paganini delle Nacchere” ed uno dei “Grandi” di Spagna, eroe moderno di una danza antica, lo “jota”, sempre viva in Aragona da più di mille anni.

Autentico virtuoso, dotato di un energico temperamento e di uno stile elegante, Berna ha trionfato nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo.

Lo spettacolo ha un tocco e un sapore di “pizzica” pugliese non fosse altro perché Berna è stato direttore e concertatore dell’ ultimo “Festival della Taranta” a Melendugno.

Il “Ballerino di Saragozza” è oggi la più celebre espressione del folklore aragonese. Fin da ragazzo ottiene il primo riconoscimento ufficiale delle sue eccezionali qualità a 17 anni, quando viene premiato come migliore ballerino della Regione di Saragozza. Fu l’inizio di una straordinaria carriera che lo vedrà impegnato non solo come ballerino ma anche come coreografo, come fondatore di compagnie e come creatore di spettacoli di respiro internazionale.

La sua è una tecnica tutta particolare ed entusiasmante; alla velocità fulminea con cui suona le nacchere (costruite appositamente per lui), unisce una straordinaria capacità di modulare le sonorità in ogni più sottile sfumatura.

Lo spettacolo intitolato “Mediterraneo”, così come il “Teatrodanza” della Camerata, è una nuova produzione di Berna: ha debuttato un anno fa a Saragozza, facendo seguito allo splendido precedente “Bailando Mi Tierra Mudejar”, di cui conserva la linea di ispirazione della danza, le musiche ed i canti popolari aragonesi, aprendosi, però, a quelli di tutto il bacino del mediterraneo (Grecia, Albania e Sud Italia).

Del cast fa parte la bravissima interprete italiana di canti popolari Maria Mazzotta, che ha partecipato anche lei alla “Notte della Taranta”, cantando durante la mega serata conclusiva, nell’agosto scorso.

La Compagnia si esibirà la prima sera per gli abbonati, mentre la replica sarà fuori abbonamento.come “Evento Straordinario”.

Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

Il 30 ottobre prende il via la 73ª Stagione “Excellent” della Camerata Musicale Barese con il concerto di Aldo Ciccolini, vanto del pianismo italiano nel mondo.

Per l’occasione sarà celebrato il tremillesimo concerto della “Camerata” dalla sua fondazione nel 1940.

Cresciuto in una famiglia originaria di Parma e della Sardegna, è nato a Napoli dove ha studiato pianoforte e direzione d’orchestra. Eredita, dai professori con cui ha studiato, gli insegnamenti di Ferruccio Busoni e di Franz Liszt. La carriera di enfant prodige non gli impedisce di recarsi a Parigi per partecipare e vincere il Concorso Marguerite Long-Jacques/Thibaud edizione 1949. Il successo folgorante che la Francia gli tributa libera la passione di Ciccolini per la musica francese, della quale diventa il più ardente difensore nel mondo intero (basterebbe citare la prima integrale di Erik Satie, Ravel e naturalmente l’integrale Debussy).

Ha collaborato con Furtwängler, Ansermet, Cluytens, Mitropoulos, Münch, Maazel, Kleiber, Prêtre, Ceccato, Gavazzeni, Martinon, Monteux, Plasson e tanti altri, senza dimenticare Elisabeth Schwarzkopf alla quale era legato da una ammirazione molto esclusiva.

Accademico di Santa Cecilia, Officier de la Légion d’Honneur e de l’Ordre National du Mérite, Commandeur des Arts et Lettres, Prix Edison de l’Académie Charles Cros, Premio della National Academy of Recordings Arts negli USA, tre volte Gran Prix du Disque in Francia e Medaglia d’Oro all’Arte ed alla Cultura ricevuta dal Presidente della Repubblica Italiana, Ciccolini ha adottato la nazionalità francese nel 1971. L’anno successivo accetta la cattedra al Conservatoire National Supérieur de Musique a Parigi, scoprendo così una vocazione di pedagogo alla quale non ha mai rinunciato.

Il concerto è una esclusiva regionale.

In programma brani di Brahms, Chopin, Borodin e Grieg.

Inizio ore 21.

Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908, sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino del Teatro Piccinni e presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli il giorno stesso dello spettacolo (ore 11,30 – 13,00 e ore 16,30 – 19,00).