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Uto Ughi, uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana, ed “I Filarmonici di Roma” saranno ospiti della 73ª Stagione “ Excellent” della Camerata Musicale Barese il 10 Novembre al “ Petruzzelli”.
In programma musiche di Bach, Vitali, Saint-Saens, Chausson, Boccherini, Gounod, Beethoven, Wieniaswki e Paganini. In prima esecuzione per la Camerata saranno eseguiti “La Sinfonia in re magg. Op 3 n°1 per orchestra dal (1765) e la “Ciaccona in sol minore“ di Vitali ed il “Poème op 25 del (1896) nella versione per orchestra. Figlio di un avvocato triestino appassionato di musica Uto Ughi, è nato a Busto Arsizio, ha iniziato in tenera età lo studio del pentagramma e l’apprendimento delle tecniche violinistiche, debuttando a soli 7 anni , al “Teatro Lirico di Milano“, imponendosi subito all’ attenzione della critica e del pubblico per il suo straordinario talento. Già a 12 anni veniva considerato un artista tecnicamente ed espressivamente maturo.
“I Filarmonici di Roma” già orchestra da Camera di Santa Cecilia, è sorta per l’iniziativa di alcuni componenti dell’organico orchestrale dell’Ente Ceciliano. Fin dal suo apparire ha riscosso i primi ampi consensi di pubblico e di critica. Attualmente svolge un’intensa attività con Uto Ughi in veste di Solista Direttore.
”I Filarmonici” hanno partecipato a numerosi festival ed hanno suonato sotto la direzione di molti illustri bacchette; il loro repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Hanno anche conquistato numerosi premi tra i quali Medaglia d’Oro in Campidoglio ed una targa al Parlamento Europeo che recita: “all’orchestra i Filarmonici di Roma che hanno elevato ai massimi livelli l’espressione della musica italiana e nel mondo intero”.
Contina intanto l’ attesa per l’inaugurazione della 73ª Stagione prevista per Giovedi’ 30 Ottobre al Teatro Petruzzelli con il pianista Aldo Ciccolini che avrà anche il compito di celebrare il Tremillesimo Concerto dalla Sua Fondazione.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Tra una settimana, il 30 ottobre, la Camerata Musicale Barese darà il via al Teatro Petruzzelli alla sua 73ª Stagione “Excellent” con uno dei rari, grandi, maestri del pianismo internazionale: Aldo Ciccolini. In programma musiche di Brahms e Chopin. Inizio ore 21.00.
Questo primo appuntamento con il nuovo Cartellone avrà un sapore storico perché Ciccolini celebrerà il tremillesimo concerto della Camerata della sua storia, dal 1940, anno di fondazione della benemerita società barese.
L’Evento era in programma già nella scorsa Stagione, ma la dolorosa scomparsa del Maestro Claudio Abbado, che si era impegnato a venire al Petruzzelli per questo evento, ha fatto rinviare la celebrazione.
Aldo Ciccolini è nato a Napoli dove ha studiato piano e direzione d”orchestra. Eredita, da professori interposti, gli insegnamenti di Ferruccio Busoni e di Liszt. Ha debuttato al Teatro San Carlo di Napoli nel 1941 a 16 anni. “Enfant prodige”, ha vinto a Parigi il Concorso Marguerite Long-Jacques/Thibaud del 1949. Ha collaborato con Furtwängler, Ansermet, Cluytens, Mitropoulos, Münch, Maazel, Kleiber, Prêtre, Ceccato, Gavazzeni, Martinon, Monteux, Plasson e tanti altri, senza dimenticare Elisabeth Schwarzkopf. E’ autore di oltre 100 incisioni per diverse case discografiche, (Massenet, Chabrier, delle Sonate di Schubert, Scarlatti, di Années de Pélerinage e Armonie poetiche e religiose di Liszt, opere di compositori spagnoli, dell”integrale delle Sonate di Mozart e Beethoven, dell”opera per pianoforte di Janácek e di Debussy, per la quale nel 1993 ha ricevuto il Diapason d”Or). Accademico di Santa Cecilia, Officier de la Légion d”Honneur e de l”Ordre National du Mérite, Commandeur des Arts et Lettres, Prix Edison de l”Académie Charles Cros, della National Academy of Recordings Arts negli USA, tre volte Gran Prix du Disque in Francia e Medaglia d”Oro all”Arte ed alla Cultura ricevuta dal Presidente della Repubblica Italiana. Professore al Conservatoire National Supérieur de Musique a Parigi, si è scoperta una vocazione di pedagogo alla quale non ha mai rinunciato. Nel 2002 Aldo Ciccolini ha ricevuto il Diapason d’Or per l’Integrale Janácek incisa per Abeille Music, per Schumann con la casa discografica Cascavelles e nell’ottobre 2003 per i Notturni di Chopin, sempre con Cascavelles.
Continua intanto la campagna abbonamenti per la 73ª Stagione “Excellent” e le prenotazioni per tutti gli spettacoli in cartellone fino al 2 gennaio 2015 data del consueto “Concerto di Capodanno” affidato quest’anno alla Kiev Radio Symphony Orchestra.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Il tradizionale “Concerto di Natale” vedrà quest’anno sul palcoscenico del “Petruzzelli”, per la 73ª Stagione della Camerata Musicale Barese, Salvatore Accardo, mito del violinismo mondiale, con la sua “Orchestra da Camera Italiana”. Sarà uno dei più importanti concerti della Stagione 2014/2015 e comprenderà un brano appositamente scritto per l’occasione dalla Compositrice Silvia Colasanti. Sarà anche l’occasione per il lancio di una singolare iniziativa in favore della musica, proposta da una grande industria e dedicata in esclusiva da Salvatore Accardo alla “Camerata” ed al suo pubblico.
Accardo è veramente una leggenda nella storia della musica: fa il suo esordio all’età di 13 anni eseguendo in pubblico i Capricci di Paganini. A 15 anni vince il primo premio al Concorso di Ginevra e, due anni dopo, nel 1958 è primo vincitore assoluto dall’epoca della sua istituzione del Concorso Paganini di Genova.
Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato proprie opere. Suona regolarmente con le maggiori Orchestre ed i più importanti direttori affiancando all’attività di Solista quella di Direttore di Orchestra. In questa veste ha lavorato con le più importanti orchestre europee ed americane. In qualità di Direttore ha effettuato varie incisioni con la Philarmonia Orchestra di Londra. Nel corso della sua prestigiosa carriera Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi tra cui il Premio Abbiati della critica italiana per le sue eccezionali interpretazioni. Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all’“Orchestra da Camera Italiana” (OCI) formata dai migliori allievi ed ex allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia V. Stauffer di Cremona.
L’Orchestra è un complesso, unico al mondo, che comprende esecutori tutti discendenti dalla stessa scuola che hanno raggiunto, proprio per questo, un’unità espressiva, tecnica e stilistica senza pari.
Continua intanto la campagna abbonamenti per la 73ª Stagione “Excellent” 2014/2015, mentre venerdì 17 Ottobre alle ore 11.00 è prevista la conferenza stampa di presentazione della Stagione e in serata, alle ore 20,45, si esibirà al Palace Hotel (Salone delle Feste) il Quintetto Jazz di Pino Pichierri per il Concerto Vernice della Stagione. In corso anche le prenotazioni per il Concerto fuori abbonamento di
Danilo Rea solo piano in Beatles in jazz.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Come ormai tradizione, anche quest’anno,prima dell’inaugurazione fissata per il 30 ottobre con il grande Maestro Aldo Ciccolini, la nuova Stagione della Camerata Musicale Barese sarà preceduta da un Concerto Vernice.
Nel Salone delle Feste del “Palace Hotel”, il 17 ottobre si esibirà il Quintetto Jazz del Clarinettista Pino Pichierri (ore 21).
In programma brani di varie epoche di questo genere che conta una grande folla di appassionati.
Del quintetto fanno parte con Pichierri, Guido Di Leone (chitarra), Bruno Montrone (pianoforte), Vito di Modugno (contrabbasso), Fabio Delle Foglie (batteria) e Maria Enrica Lotesoriere (voce).
Pino Pichierri si è diplomato in clarinetto con il massimo dei voti a Taranto con il Maestro Amleto Tardio, studia composizione con il Maestro Silvano Sardi e intraprende giovanissimo la carriera concertistica in qualità di solista e come elemento di vari gruppi orchestrali di musica classica. Si abilita all’insegnamento con il massimo punteggio e si specializza nella didattica. Nel 1985, dall’incontro con il maestro Paolo Lepore che lo inserisce nell’organico della Jazz Studio Orchestra, nasce la passione per il jazz e, ricoprendo il ruolo di 1° saxofono, ha l’occasione di suonare accanto ai prestigiosi nomi del jazz italiano come Giorgio Gaslini, Gianni Basso, Tullio De Piscopo, Marcello Rosa, Roberto Ottaviano, Paolo Tommelleri, e internazionale, come Dizzy Gillespie, Lee Konitz, Chet Baker, Tony Scott, Mark Murphy, Sal Nestico, Charlie Hollering. Ha suonato per l’ente sinfonico di Bari sotto la direzione di Bruno Tommaso e ha collaborato attivamente con Lino Patruno, Carlo Loffredo, Giampaolo Ascolese, Guido Di Leone, Edy Olivieri, Joy Garrison, Cristal White, Nicola Arigliano, Franco Cerri, Massimo Catalano, Rick Pellegrino. Ha frequentato masterclass con il sassofonista Dave Liebmann e in qualità di docente ha tenuto masterclass di clarinetto e sassofono jazz a Siviglia (Spagna). Considerato, secondo riviste autorevoli, tra i migliori clarinettisti italiani, con varie formazioni si è esibito nei maggiori jazz club italiani tra cui il “Chet Baker” di Bologna, l’”Alexanderplatz” di Roma, l’”Otto Club” di Napoli, l’”Open Jazz Club” di Palermo, il “Jazz e dintorni” di Mola di Bari, il “Laurin Jazz Club” di Bolzano e il “Gruppe Dekadenz” di Bressanone. Insieme a Larry Franco e Mino Lacirignola con formazioni come “Dixinitaly jazz Band” e “Jazz Moments”, ha suonato in diversi Concerti e Festival internazionali all’estero: Spagna, Grecia, Turchia, Svizzera, Germania, Marocco, Tunisia, Emirati Arabi, India.
Si accede al Concerto Vernice con l’abbonamento e/o prenotazione alla 73ª Stagione o con biglietto di ingresso.
Gli abbonamenti saranno consegnati a partire dal 15 ottobre presso gli uffici della Camerata.
Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/521.19.08, Botteghino del Teatro Piccinni e Box Office c/o La Feltrinelli.
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Il 17 novembre, per la prima volta alla “Camerata”, sarà presentato al Teatro Petruzzelli” il progetto speciale il “Pergolese”, commissionato tre anni fa dalla “Fondazione Pergolesi” per lo “Spontini Festival Internazionale” di Jesi .
Il concerto, che ha riscosso un grande successo in Italia ed all’estero, è curato da Maria Pia De Vito (voce), da Francois Couturier (pianoforte), Anja Lechner (violoncello) e Michele Rabbia (percussioni).
Il materiale musicale del grande Pergolesi diventa in questo concerto terreno ricco e prezioso per diversi variegati innesti: dalla vocalità barocca al canto improvviso, dai dialoghi con la voce a quelli strumentali.
L’anno scorso il “Pergolese”, sulla scia dei tanti meritati consensi è stato inciso da Manfred Eicher, patron della E.C.M. per la sua etichetta, registrandolo nell’Auditorium della Radio Svizzera a Lugano.
Le riletture armoniche e formali e le tessiture strumentali di Couturier, pianista e compositore francese di poliedrici interessi stimolano e catalizzano l’incontro di quattro individualità forti di esperienze in territori diversi : il fraseggio e il suono inconfondibili della violoncellista tedesca, Anja Lechner, solista di vaglia sia in ambito classico, sia in quello della musica improvvisata . Michele Rabbia, musicista eclettico e in costante fermento nella sua ricerca sonora dalle più diverse fonti e nelle sue possibili elaborazioni elettroniche e dalla sensibilità delicata e introspettiva che lo rende virtualmente capace di suonare in qualsiasi contesto musicale. Maria Pia de Vito, cantante jazz da sempre attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, i cui interessi si sono rivolti sia alla sperimentazione, sia alle ricerche sulla musica etnica, quella barocca, l’elettronica e il mondo della forma canzone in ogni declinazione .Il materiale musicale di Pergolesi diviene terreno di coltura per procedure diverse e innesti variegati: il dialogo improvvisativo su tessiture armoniche e strutture fluide e mutevoli, la vocalità barocca ed il canto improvvisato, i dialoghi tra la voce della de Vito e quella strumentale della Lechner, tra suoni acustici, ritmi di pelli, metalli, ed una elettronica aerea e “concreta” che elabora suoni naturali e di sintesi. Aprendo la cornice di pagine liriche dallo Stabat Mater, danze ed arie dalle opere, sonate per violoncello e frammenti di brani strumentali, alla ricerca di una tradizione ancora da inventare. Maria Pia de Vito ha poi elaborato la parte testuale, traducendo in napoletano tra gli altri “Fac, ut portem Christi mortem” e “Quis est homo, qui no fleret”, dallo Stabat Mater, selezionando inoltre nella versione originale napoletana “Ogni pena più spietata” e, da Lo Frate Innamorato, “Chi disse ca la femmena” e “Nun si chella ca io lassaje”.
Continua intanto la campagna abbonamenti per la 73ª Stagione “Excellent” e le prenotazioni per tutti gli spettacoli in cartellone fino al 2 gennaio 2015 data del consueto “Concerto di Capodanno” affidato quest’anno alla Kiev Radio Symphony Orchestra.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it