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Sarà una serata di grande Danza quella che chiuderà al Teatro Petruzzelli, il prossimo 10 giugno la 75ª Stagione “Gold” della Camerata.
In scena uno spettacolo con la super Étoile Eleonora Abbagnato affiancata dalle Stelle de l’Opéra di Parigi e dell’Opera di Roma.
Eleonora Abbagnato danzerà La rose malade con Audric Bezard. E’ questo un pas de deux delicato e struggente creato nel 1973 per Maya Plisetskaya sull’Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Mahler.
Con il collega del teatro parigino Benjamin Pech interpreterà uno Stabat Mater – coreografato dallo stesso Pech – di raffinato formalismo, un omaggio alla Vergine di ricercato pathos e poesia sulla musica di Vivaldi.
Promossa prima ballerina nel 2001, la Abbagnato ha interpretato le creazioni dei più grandi maestri sull’onda di un successo internazionale e di una fama che ha travalicato i confini del mondo della danza, approdando sugli schermi televisivi e sul grande schermo. Nel 2009 ha affiancato Paolo Bonolis a Sanremo nella conduzione del Festival e Vasco Rossi l’ha scelta come interprete del video Ad ognicosto. Nel maggio 2010 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy il prestigioso riconoscimento di “Chevalier dans l’ordre National du Mérite” per i meriti acquisiti all’Opéra di Parigi.
Direttrice del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma dall’aprile 2015, Eleonora Abbagnato è stata la prima italiana ad essere nominata étoile all’Opéra di Parigi, il 27 marzo 2013, dopo aver danzato Carmen di Roland Petit. Sempre Roland Petit la scelse giovanissima per essere ‘Aurora bambina’ nella sua versione de La bella addormentata nel bosco prima che proseguisse la formazione alla scuola dell’Opéra di Parigi, entrando nel 1996 a far parte del corpo di ballo. “Roland Petit è stato come un padre dal punto di vista artistico, perché sapeva come far emergere le mie potenzialità espressive – ricorda la ballerina – pur nel grande rigore e severità che lo contraddistinguevano”.
La Camerata Musicale Barese ha inteso invitare nuovamente Eleonora Abbagnato dopo il successo di “Carmen” dell’anno scorso, visto che furono tanti gli spettatori che non riuscirono ad applaudirla a causa di uno strepitoso “sold out” .
Per informazioni e biglietti gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office c/o La Feltrinelli.
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Appuntamento con la grande Concertistica della Camerata Musicale Barese mercoledì 15 marzo al Teatro Showville con due grandi della tastiera: Bruno Canino e Antonio Ballista.
Il concerto, per pianoforte a quattro mani, è un “Omaggio a Diaghilev” basato su alcuni dei maggiori successi dei Ballets Russes, la compagnia di danza creata agli inizi del Novecento da Sergej Diaghilev, personaggio straordinario, che ha avuto un’influenza impareggiabile non soltanto sulla danza e sulla musica ma anche sulle arti figurative del secolo appena trascorso.
Diaghilev fu infatti non solo il fondatore e direttore della più importante e innovativa compagnia di danza del Novecento ma anche un protagonista assoluto della straordinaria stagione culturale parigina degli anni Dieci e Venti, coinvolgendo compositori quali Debussy, Stravinskij, Ravel, Satie e Prokof’ev e coreografi quali Fokine, Nijinskij, Massine e Balanchine, ma anche pittori quali Picasso, Braque, De Chirico, Dufy e Matisse. Tra i suoi tanti successi, spicca per contrasto il fiasco della Sagra della Primavera di Igor Stravinskij nel 1913. Questo balletto allora sollevò uno scandalo enorme tra il pubblico ultraconservatore dell’Opéra di Parigi e la rappresentazione riuscì, con difficoltà, ad arrivare alla fine. Ma presto l’insuccesso si trasformò in trionfo e già nel 1940 questa musica era così popolare da essere inserita dal produttore Walt Disney in Fantasia; ora è considerata un capolavoro assoluto del Novecento. Ad oltre cent’anni da quella storica prima, viene eseguita da Canino e Ballista nella trascrizione dell’autore stesso per pianoforte a quattro mani. Si ascolteranno inoltre – nelle versioni pianistiche realizzate dai rispettivi autori – altri capolavori che fecero parte del repertorio dei Ballets Russes. Claude Debussy aveva scritto il Prélude à l’aprèsmidi d’un faune nel 1894, ispirandosi a una poemetto di Stéphane Mallarmé e solo nel 1912 ne fu ricavato un balletto, che è ancora ricordato per la sensuale interpretazione che ne diede Vaslav Nijinskij, la cui foto nelle succinte vesti del fauno è forse la più famosa di tutta la storia della danza. Di tutt’altro genere Le boeuf sur le toit di Darius Milhaud, balletto andato in scena a Parigi al Teatro degli Champs- Élisées nel 1920 su testo di Jean Cocteau e scenari creati dal pittore Raoul Dufy. Milhaud avendo vissuto in America per circa cinque anni, fu influenzato dai tempi popolari americani ed in particolar modo da quelli brasiliani.
Inizio del concerto ore 20.45.
Anche per questo appuntamento è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro. Sconto speciale anche per i giovani fino a 25 anni: 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office c/o La Feltrinelli. -
Appuntamento col Jazz martedì 28 febbraio alle ore 20.45 al Teatro Showville con il sestetto di Mauro Campobasso e Mauro Manzoni in “Duck You, sucker: a Jazz Homage To Sergio Leone”.
Il jazz talvolta sembra una traduzione in musica del linguaggio dei pistoleri e dei gangster: basti pensare ai precari equilibri di una jam session con duelli tra sassofonisti e tra batteristi, vere e proprie battaglie musicali, in cui il fraseggio sincopato regna nervoso e sovrano.
Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, jazzisti, sono attenti cultori e appassionati di cinema e scelgono una strada nuova per i loro progetti multimediali. Esplorarano l’epopea del west e il mondo dei gangster, attraverso un montaggio di sequenze e immagini circostanziate appartenenti alle opere cardine del cineasta Sergio Leone, commentate da Ennio Morricone.
Il sestetto è formato da Mauro Campobasso (chitarra, live electronics), Mauro Manzoni (sassofoni, flauti, live electronics), Stefano Dallaporta (contrabbasso, basso elettrico),Walter Paoli (batteria, live electronics), Gaia Mattiuzzi eFederica Orlandini (voce).
Anche per questo appuntamento è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office c/o La Feltrinelli.
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Il prossimo 22 maggio il Teatro Petruzzelli farà da cornice ad un concerto-omaggio alla poetica di Fabrizio De André.
Sette artisti di grande spessore reinterpreteranno le ballate del cantautore genovese, coniugando sensibilità e provenienze musicali diverse: la voce e la chitarra diCristina Donà, Rita Marcotulli al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Fabrizio Bosso alla tromba, Javier Girottoal sax, Saverio Lanza alla chitarra elettrica e Cristiano Calcagnilealla batteria e percussioni.
Gran parte del repertorio sarà dedicato alle donne, genere per il quale De André ha composto i suoi brani più struggenti. Storie dalla profonda umanità, istantanee di vita, anche di sofferenza e degrado, sempre trattate con profondo rispetto e delicatezza, senza mai cedere al giudizio.
Una carrellata di figure e personaggi simbolici, da Maria a Bocca di Rosa, rimasti nella memoria musicale del nostro tempo, che rivivranno grazie all’intensa interpretazione canora di Cristina Donà, accompagnata dagli altri suoi straordinari compagni di viaggio.
Paul Eluard ha scritto: “ci sono parole che aiutano a vivere e sono parole innocenti” e le parole dedicate da Faber alle donne sono tutte parole innocenti.
Il progetto nasce come una introspezione garbata dentro la poetica del cantautore genovese, con uno sguardo particolare a quell’universo femminile decantato nelle sue varie sfaccettature.
“Amore che vieni, amore che vai” è un viaggio musicale nella poetica di Fabrizio De Andrè, colta, curiosa della vita, attenta alle ingiustizie del mondo e in grandissima parte dedicata alle donne.
A tutte le donne: a quelle che volano, che piangono, che amano, che vengono lasciate; a quelle che creano il mondo, che lo amano ma vorrebbero cambiarlo per essere felici.
Un concerto non “dedicato esclusivamente alle donne”, ma che ad esse dà lo spazio che lo stesso De Andrè aveva saputo esaltare nella sua poetica. Sarà un’occasione per riascoltare quei brani custoditi gelosamente nella memoria perché legati a passioni fugaci o amori eterni, rievocati attraverso una galleria di personaggi tanto simbolici quanto teneri o paradossali, romantici o beffardi. Personaggi ironici e lievemente cinici, portatori di una etica civile tanto moderna quanto oggi spesso dimenticata.
Per questo spettacolo sarà valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi fino a 12 anni.
Continuano anche le prenotazioni per il terzo Evento fuori abbonamento che vedrà sulla scena del Teatro Petruzzelli, il prossimo 27 Maggio, l’attrice/cantante Lina Sastri con il suo spettacolo “Appunti di Viaggio”, in esclusiva regionale.
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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Mauro Campobasso e Mauro Manzoni porteranno in scena al Teatro Showville il prossimo 28 febbraio “Duck You, sucker: a Jazz Homage To Sergio Leone”.
Sarà un concerto del tutto inedito, tra musica e proiezione sul grande schermo, un concerto di straordinaria novità per la stagione della Camerata Musicale Barese.
La chitarra di Mauro Campobasso, il sassofono di Mauro Manzoni, le voci di Gaia Mattiuzzi e Federica Orlandini, completati dal basso di Stefano Dallaporta e dalla batteria di Walter Paoli, con la proiezione di sequenze e immagini di film di Sergio Leone, in diretta connessione con le colonne sonore di Morricone, esploreranno l’epopea cinematografica del west e il mondo dei gangster.
Scopo di Campobasso e Manzoni è quello di fondere l’arte del regista e del musicista per creare un nuovo racconto. Così nuove musiche, improvvisazioni, composizioni jazz e contemporanee dialogano con le musiche originali di Morricone, dando vita ad un racconto musicale ricco di contrasti e suggestioni.
Il jazz talvolta sembra una traduzione in musica del linguaggio dei pistoleri e dei gangster: basti pensare ai precari equilibri di una jam session con duelli tra sassofonisti e tra batteristi, vere e proprie battaglie musicali, in cui il fraseggio sincopato regna nervoso e sovrano.
L’obiettivo è raccontare il lirismo del western, la poesia e la violenza della New York dei ruggenti anni venti, attraverso uno stile musicale ricco di contrasti, ma sempre collegato alla narrazione visiva, in modo che lo spettatore possa fruirne in maniera sempre differente.
Inizio del concerto ore 20.45.
Anche per questo appuntamento è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office c/o La Feltrinelli.