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Ancora un “Evento Straordinario Fuori Abbonamento” della Camerata Musicale Barese il 27 maggio prossimo al Teatro Petruzzelli:Lina Sastri in APPUNTI DI VIAGGIO uno spettacolo in prosa e musica ideato dalla stessa attrice.
Un racconto libero, dal debutto in Masaniello, alle prime esperienze teatrali con Eduardo e Patroni Griffi, al cinema, alla musica, all’invenzione del suo teatro musicale e cosi’, di volta in volta, il racconto si anima di citazioni di prosa, da Filumena di Eduardo a Pirandello … a La casa di Ninetta, della stessa attrice autrice.
Ma soprattutto di musica, da Assaiescritta da Pino Daniele per il film “Mi manda Picone”, alla Madonna de Lu Carmine di Roberto De Simone dello spettacolo Masaniello che l’ha vista debuttare, da Reginella cantata per la prima volta a Cinecittà in una serata evento dedicata alla commemorazione di Anna Magnani, a Maruzzella, nel primo cd di classici napoletani, da Gratias a la Vida di Violeta Parra, del primo spettacolo scritto e diretto in musica dal titolo “Cuore Mio”, al tango al bolero, alle tammurriate popolari, dai classici napoletani dell’ultimo spettacolo Linapolina, agli inediti brani scritti per lei dai nuovi compositori e autori napoletani che sono stati il tessuto dello spettacolo per la strada …
Un viaggio nell’anima che ogni sera si rinnova liberamente, sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica.
Lina Sastri ha collezionato una serie di riconoscimenti come il Premio Ubu e il Premio Curcio, passando dai classici al musical e al teatro moderno. Nel cinema ha lavorato con registi come Nanni Loy e Nanni Moretti per «Ecce Bombo», Carlo Lizzani e Bernardo Bertolucci e «Baarìa» di Giuseppe Tornatore vincendo tre David di Donatello e due Nastri d’Argento. In televisione, come attrice protagonista, ha recitato in varie fiction, da «La Bibbia» a «Santa Rita da Cascia», da «Don Bosco» a «San Pietro», da «Nati ieri» ad «Assunta Spina».
A proposito del suo rapporto con la musica Lina Sastri ha detto: «Per me la musica è qualcosa di molto fisico, un po’ come la recitazione. Non sono, però, una cantante tout court: salire su un palco, cantare e basta non mi appartiene». E a proposito di Roma che per lei, napoletana d’origine, è stata ed è una seconda patria dove ovviamente lavora: «Roma è un luogo importante anche perché rimanda al suo incontro artistico con una grande attrice
del passato: Anna Magnani. Non l’ho mai conosciuta di persona, ma la considero un po’ la mia madrina musicale”.
Per i Soci della 75ª Stagione sono previste riduzioni sul costo dei biglietti.
Prenotazioni presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Martedì 28 febbraio al Teatro Showville appuntamento col Jazz della Camerata Musicale Barese: sul palcoscenico del Teatro Showville il sestetto di Mauro Campobasso e Mauro Manzoniin “Duck You, sucker: a Jazz Homage To Sergio Leone”.
Il jazz talvolta sembra una traduzione in musica del linguaggio dei pistoleri e dei gangster: basti pensare ai precari equilibri di una jam session con duelli tra sassofonisti e tra batteristi, vere e proprie battaglie musicali, in cui il fraseggio sincopato regna nervoso e sovrano.
Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, jazzisti, sono attenti cultori e appassionati di cinema e scelgono una strada nuova per i loro progetti multimediali. Esplorarano l’epopea del west e il mondo dei gangster, attraverso un montaggio di sequenze e immagini circostanziate appartenenti alle opere cardine del cineasta Sergio Leone, commentate da Ennio Morricone.
Il desiderio dei due musicisti è quello di creare un tessuto connettivo che attraversi l’arte dei due Maestri, per fondersi in un nuovo racconto e, attraverso il montaggio (una sorta di blob) ideare un’inedita forma narrativa: un luogo per accogliere e suggerire nuove musiche, improvvisazioni, composizioni jazz e contemporanee inedite.
L’obiettivo è raccontare il lirismo del western, la poesia e la violenza della New York dei ruggenti anni venti, attraverso uno stile musicale ricco di contrasti, ma sempre collegato alla narrazione visiva, in modo che lo spettatore possa fruirne in maniera sempre differente. In alcuni casi viene lasciata la banda sonora originale (dialoghi e musica) e sullo schermo compaiono testi scritti, contrappuntati da suggestivi fermo immagine.
Il sestetto è formato da Mauro Campobasso (chitarra, live electronics), Mauro Manzoni (sassofoni, flauti, live electronics), Stefano Dallaporta (contrabbasso, basso elettrico),Walter Paoli (batteria, live electronics), Gaia Mattiuzzi eFederica Orlandini (voce).
Anche per questo appuntamento è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro.
Sconto speciale anche per i giovani fino a 25 anni: 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office c/o La Feltrinelli.
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Quarto appuntamento con la Rassegna Jazz della Camerata Musicale Barese “Notti di StelleWinter” martedì 28 febbraio al Teatro Showville con Mauro Campobasso e Mauro ManzoniSextet in “Duck You, sucker”. A Jazz Homage To Sergio Leone”.
Il jazz talvolta sembra una traduzione in musica del linguaggio dei pistoleri e dei gangster, basti pensare ai precari equilibri di una jam session: i duelli tra i sassofonisti e quelli tra batteristi; vere e proprie battaglie musicali, in cui il fraseggio sincopato regna nervoso e sovrano.
Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, sono musicisti di jazz, ma anche attenti cultori e appassionati di cinema e scelgono una strada nuova per i loro progetti multimediali: esplorare l’epopea del west e il mondo dei gangster, attraverso un montaggio di sequenze e immagini circostanziate appartenenti alle opere cardine del cineasta Sergio Leone, in diretta connessione con il suo compositore principe, Ennio Morricone. Il desiderio dei due musicisti, è quello di creare un tessuto connettivo, che attraversi l’arte dei due maestri, per fondersi in un nuovo racconto, attraverso un montaggio, una sorta di blob, un’inedita forma narrativa: un luogo per accogliere e suggerire nuove musiche, improvvisazioni, composizioni jazz e contemporanee inedite, in equilibrio dialogico con le musiche originali di Morricone.
L’obbiettivo, diventa raccontare il lirismo del western della frontiera, la poesia e la violenza della New York dei ruggenti anni venti, attraverso uno stile musicale ricco di contrasti, ma collegato alla narrazione visiva, in modo che lo spettatore possa fruirne in maniera sempre differente: in alcuni casi, sarà utilizzata la “banda sonora originale” (dialoghi e musica) mentre sullo schermo compariranno testi scritti, contrappuntati da suggestivi “fermo immagine”.
Il sestetto è formato da Mauro Campobasso (chitarra, live electronics), Mauro Manzoni (sassofoni, flauti, live electronics), Stefano Dallaporta (contrabbasso, basso elettrico),Walter Paoli (batteria, live electronics), Gaia Mattiuzzi eFederica Orlandini (voce).
Anche per questo appuntamento è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro.
Sconto speciale anche per i giovani fino a 25 anni: 5 euro.
Ultimo appuntamento l’11 marzo con Massimo Ranieri inMalìa.
Ranieri canterà Napoli come spesso ha fatto, ma stavolta, il gusto avrà il sapore elegante del jazz. Ranieri, cantante melodico per eccellenza ha chiamato attorno a sé alcuni grandi nomi come il principe dei trombettisti Enrico Rava, una pianista raffinata come Rita Marcotulli, il sax di Stefano Di Battista, Riccardo Fioravanti al basso e Stefano Bagnoli alla batteria.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office c/o La Feltrinelli.
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La Camerata Musicale Barese per onorare degnamente i suoi 75 anni di vita, non ha inteso tralasciare nessun segmento dello spettacolo in genere, al fine di avvicinare alla musica tutto il pubblico.
Dopo l’omaggio agli amanti del jazz con Stefano Bollani e lo spettacolo in programma il prossimo 11 marzo con l’istrionico Massimo Ranieri, toccherà alla poliedrica attrice e cantante Lina Sastri il 27 maggio al Teatro Petruzzelli, chiudere la serie degli “Eventi Straordinari” fuori abbonamento della 75ª Stagione “Gold” con lo spettacolo “Appunti di Viaggio”.
Lo spettacolo sarà un viaggio nel teatro, nella musica e nel cinema italiano, attraverso i racconti di vita vissuta, di incontri indimenticabili con i grandi Artisti del nostro paese, da Eduardo fino a Pino Daniele, brani poetici e di drammaturgia di grandi autori e registi, brani musicali della grande tradizione classica napoletana e internazionale, tutto liberamente e semplicemente proposto da Lina Sastri, accompagnata in scena dai valentissimi musicisti (tutti solisti) pronti a seguirla ad ogni invito, suggerimento musicale e indimenticabili melodie napoletane.
Qualcuno ha detto che Lina Sastri non si può raccontare. Chi dice Lina Sastri dice, infatti, teatro, cinema, televisione, musica. Ma anche Napoli, tradizione, passione, coraggio, amore per le proprie radici. Pellicole come “Ecce bombo”, “Mi manda Picone”, “Segreti Segreti”, “L’inchiesta”, “Celluloide”, “Vite strozzate” le hanno permesso di diventare uno dei volti più amati della settima arte italiana. Sicuramente quello che più da vicino ricorda l’eterna Anna Magnani. È stato il regista Nanni Loy, infatti, ad accostare Lina Sastri all’amata Nannarella. “È un po’ come la Magnani – ha detto – sempre scontenta e autocritica, dotata di una grande sensibilità”.
Il pubblico ha imparato presto ad apprezzarla: per i suoi sguardi profondi, le sopracciglia marcate, il sorriso di zucchero, la sua voce roca, oltre che per la sua gestualità e il suo temperamento. Sanguigno, partenopeo. Occhi scuri, pelle candida, capelli bruni, la Sastri, classica bellezza mediterranea, definita spesso “un’attrice sociale”, il teatro lo ha incontrato “per caso, o per amore” come ama raccontare.
Era giovanissima, poco più che adolescente, quando ha messo per la prima volta i piedi su un palcoscenico. Da allora, quel legame tanto magico quanto affascinante, tanto vero quanto vivo, quella “follia di libertà” non si è mai spezzato.
Artista a tutto tondo, ha lavorato con personalità come Eduardo de Filippo, Giuseppe Patroni Griffi, Armando Pugliese, passando dal teatro di ricerca alla commedia musicale, fino alla recente “Filumena Marturano” con Luca De Filippo e la regia di Francesco Rosi.
Per i Soci della 75ª Stagione sono previste riduzioni sul costo dei biglietti.
Prenotazioni presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Il “Trio di Parma” si esibirà per la Camerata Musicale Barese martedì 21 febbraio al Teatro Showville (ore 20.45).
Il Trio è composto Ivan Rabaglia, violino, Enrico Bronzi, violoncello, e da Alberto Miodini, pianoforte.
In programma il “Trio in fa magg. op. 80” del 1847 di R. Schumann, il “Trio in do magg. op. 87 di Brahms e il “Secondo Trio per violino, violoncello e pianoforte” di Gianluca Cascioli in prima esecuzione alla Camerata.
Il Trio di Parma si è costituito nel 1990 presso il Conservatorio ‘Arrigo Boito’ e successivamente si è perfezionato con il Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena.
Anche per questo appuntamento è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro.
Sconto speciale anche per i giovani fino a 25 anni: 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office c/o La Feltrinelli.