Comunicati

  • La 75ª Stagione della Camerata Musicale Barese volge al termine con un bilancio che si è già rivelato più che positivo in virtù della unanimità di consensi da parte degli intervenuti ed il plauso della critica.

    Intanto i Soci continuano a confermare gli abbonamenti, mentre a breve saranno scatola annunciate la Prime Anticipazioni del Cartellone 2017/2018.

    L’ allestimento della nuova Stagione, la 76ª, procede a gran ritmo, e si annuncia molto variegato nelle sue linee tradizionali della Concertistica, Eventi Speciali, Jazz e Teatro Musicale.

    La Camerata informa che il termine della prelazione è fissato per lunedì 22 maggio in concomitanza con lo spettacolo “Tributo a Fabrizio De Andrè – Amore che vieni, Amore che vai”.

    Giovedì 27 aprile intanto, è in programma il primo concerto di “ Dedicato A…”, l’ annuale rassegna primaverile promossa dalla Camerata Musicale Barese tesa a valorizzare le eccellenze pugliesi in ambito musicale; cinque serate in cui verrà celebrato il genio di Ludwig Van Beethoven, attraverso l’esecuzione delle sue celebri Nove Sinfonie, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Hugo Ulrich.

    Ad aprire la rassegna il Duo Pianistico Tecla Argentieri e Matteo Emanuele Notarnicola.

    Per info e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano

    141 e biglietteria on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Il 22 maggio la Camerata presenta “Amore che vieni, amore che vai,” un progetto-omaggio a Fabrizio de Andrè. Una dedica alle donne da parte di un gruppo di musicisti di grande talento e spessore artistico: CRISTINA DONA’, RITA MARCOTULLI, ENZO PIETROPAOLI, FABRIZIO BOSSO, JAVIER GIROTTO, SAVERIO LANZA E CRISTIANO CALCAGNILE.

    Ecco dalle parole di Cristina Donà la genesi del tributo: “Questo meraviglioso progetto, al quale sono già molto legata è nato da un’idea di Ero Righi. Il principio è unire dei grandi musicisti jazz a una voce che arriva dal pop o dal rock. Quando mi ha proposto di cantare De André ho pensato subito che era necessario trovare una strada o meglio un filo rosso che potesse dar senso sia alla mia interpretazione che alla scelta dei brani e così è nata l’idea di abbracciare quei brani del suo repertorio che hanno come protagoniste le figure femminili, personaggi alle prese con la solitudine, l’amore, il degrado la fatica di vivere, tutte scolpite in modo magistrale senza mai retorica né giudizio. Non è una scaletta interamente dedicata alle donne ma a loro è riservato ampissimo spazio. Per me è un grandissimo privilegio, anzi per dirla alla De André “un privilegio raro” intonare le sue canzoni e farlo addirittura accompagnata da musicisti incredibili come quelli che compongono questo gruppo. E’ un viaggio che scuote, commuove, apre gli occhi e regala profondità alle nostre vite costrette sempre più a navigare sulla superficie della realtà.”

    In un angolo della memoria, molti di noi hanno protetto alcune canzoni: vuoi per ricordare l’accendersi veloce di una passione d’amore che si pensava eterna, o al contrario, la sua incertezza e mutevolezza. Per ricordare personaggi tanto simbolici quanto teneri o paradossali, romantici o beffardi; ironici, carichi di un’allegria che si trasforma in lieve cinismo ma anche portatori di un’etica civile tanto moderna quanto oggi spesso dimenticata. Molte di queste canzoni e di questi personaggi appartengono alla poetica di Fabrizio De André: una poetica colta, curiosa della vita, attenta al mondo e alle sue ingiustizie e gran parte di essa era dedicata alle donne. Tutte. A quelle che volano, che piangono; che amano, riamate o che vengono lasciate e diventano storie struggenti, quelle che creano il mondo, lo amano ma vorrebbero cambiarlo per essere felici.

    Paul Eluard ha scritto: “ci sono parole che aiutano a vivere e sono parole innocenti” e le parole dedicate da Faber alle donne sono tutte parole innocenti: da Maria a Boccadirosa…

    Anche per questo spettacolo è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi fino a 15 anni per vivere questo grande evento musicale con tutta la famiglia!

    Continuano intanto le prenotazioni per l’Evento straordinario del 27 maggio con la nota attrice e cantante Lina Sastri nello spettacolo “Appunti di Viaggio” altra perla di storia, emozioni, grande Musica, che solo l’attrice – cantante partenopea poteva realizzare.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sito www.cameratamusicalebarese.ite presso il Box Office c/o La Feltrinelli e Botteghino del Teatro Petruzzelli.

  • Torna anche quest’anno la Rassegna Concertistica “Dedicato a…”, promossa dalla Camerata Musicale Barese per valorizzare le eccellenze pugliesi in ambito musicale.

    Quest’anno il programma prevede 5 appuntamenti, tutti, come sempre all’Auditorium Vallisa, tra il 27 aprile ed il 25 maggio.

    Cinque serate in cui verrà celebrato il genio di Ludwig Van Beethoven, attraverso l’esecuzione delle sue celebri Nove Sinfonie, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Hugo Ulrich.

    Scritte in un arco di tempo di circa 24 anni, dal 1800, anno della composizione della Prima, sino al maggio del 1824, esse rappresentano un punto di svolta per quanto riguarda questa forma musicale, dal quale i compositori successivi non hanno più potuto prescindere, considerandole un riferimento assoluto e, in qualche modo, “scomodo” data la monumentalità dell’opera e la perfezione dei passaggi.

    A questo proposito Wagner scriveva, in riferimento alla nona sinfonia, “È il vangelo umano dell’arte dell’avvenire. Dopo di essa non è possibile alcun progresso, perché non può seguirla immediatamente che l’opera più perfetta: ildramma universale, di cui Beethoven ci ha fornito la chiave artistica”.

    I duo pianistici che si avvicenderanno nel corso delle cinque serate prediligeranno la scrittura di Hulrich, che rimane la favorita grazie alla chiarezza dell’opera beethoveniana resa nella forma del pianoforte a quattro mani.

    Inaugurazione della Rassegna il 27 aprile con il duo Tecla Argentieri e Matteo Notarnicola, impegnati nell’esecuzione della Sinfonia n.1 in do magg. op.21 (1800) e nella Sinfonia n.2 in re magg. Op. 36 (1802).

    Si prosegue giovedì 4 maggio con Biagio Finamore e Carlo Angione e con la Sinfonia n. 3 in mi bem. magg. op.55 Eroica e la Sinfonia n.4 in si bem. magg. op.60; terza serata il 16 maggiocon il duo composto da Giovanna Valente e Concetta Larosa che eseguiranno la Sinfonia n.5 in do min. op.67 (1808) e la Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 (1808); il 18 maggio è la volta diGemma Di Battista e Marilena Liso nella Sinfonia n.7 in la magg. op.92 (1812) e la Sinfonia n.8 in fa magg. op.93 (1812); finale di rassegna giovedì 25 maggio con la celebre Nona Sinfonia in re min. op.125 (1824), La redenzione della musica dal suo elemento più peculiare verso l’arte universale” nelle parole di Wagner, che ascolteremo nell’interpretazione di Maurizio Matarrese e Carla Aventaggiato.

    Il costo dell’abbonamento all’intera Rassegna è di € 50,00, con una riduzione (€40,00) destinata ai ai Soci della 75ª Stagione della Camerata.

    Il costo dei singoli biglietti è di € 12,00, ingresso per giovani fino a 25 anni 5 euro.

    Per informazioni e biglietti gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • La Camerata Musicale Barese il 27 maggio al Teatro Petruzzelli porterà in scena il terzo Evento Strordinario della sua 75ª Stagione “Gold”: “Apppunti di Viaggio” con Lina Sastri, uno spettacolo di brani di varia drammaturgia da Eduardo a Pirandello, a Patroni Griffi a Viviani intervellati da canzoni napoletane classiche e pezzi musicali di autori contemporanei, italiani e stranieri.

    Un racconto libero della vita artistica di Lina Sastri.Dal debutto inMasaniello, alle prime esperienze teatrali, con Eduardo, Patroni Griffi, al cinema , alla musica, all’invenzione del suo teatro musicalee così, di volta in volta, il racconto si anima di citazioni di prosa, daFilumena di Eduardo a Pirandello…aLa casa di Ninetta, della stessa attrice autrice. Ma soprattutto di musica, daAssaiescritta da Pino Daniele per il filmMi manda Picone, allaMadonna de Lu Carminedi Roberto De Simone dello spettacoloMasanielloche l’ha vista debuttare,daReginellacantata per la prima volta a Cinecittà in una serata evento dedicata alla commemorazione di Anna Magnani, aMaruzzella, nel primo cd di classici napoletani, daGratiasa la vidadi Violeta Parra, del primo spettacolo scritto e diretto in musica dal titolo Cuore Mio, al tango al bolero, alle tammurriate popolari, dai classici napoletani dell’ultimo spettacolo Linapolina, agli inediti brani scritti per lei dai nuovi compositori e autori napoletani che sono stati il tessuto dello spettacolo per la strada…

    Un viaggio nell’anima che ogni sera si rinnova liberamente, sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica.

    Un viaggio nel teatro, nella musica e nel cinema italiano, attraverso i racconti di vita vissuta,di incontri indimenticabili con le eccellenze artistiche del nostro paese, brani poetici e di drammaturgia di grandi autori e registi, brani musicali della grande tradizione classica napoletanae internazionale, tutto liberamente e semplicemente proposto da Lina Sastri, accompagnata in scena dai suoi valentissimi musicisti pronti a seguirla ad ogni invito o suggerimento musicale.

    Era il 1976, una ragazzina di 17 anni, timidissima e scontrosa, con tanta voglia di assoluto, e nessun adattamento al compromesso della vita, quindi con un grande disagio di vivere, vede per la prima volta il palcoscenico e sceglie di fare l’attrice, fulminata da una vocazione annunciata già da quando era piccolissima, e neanche sapeva che il teatro esistesse, ma ne respirava il rito con il profumo di incenso di chiesa…su quel palco respira la libertà, e non ci pensa un attimo a lasciare la casa, genitori, tutto, così…senza un soldo, senza una certezza, senza niente, con una forza e una sfrontatezza, che solo la giovinezza può dare, per inseguire quel sogno di libertà e di assoluto, quell’aria di vita che sentiva solo sul palcoscenico.

    Ed è “MASANIELLO, di Armando Pugliese, spettacolo di strada e di innovazione, sotto una tenda da circo che la vede debuttare come una piccola mendicante che inneggia, rabbiosa, alla giustizia, rivolgendosi alla Madonna Nera del Carmine, che spesso ritornerà nel suo percorso artistico.

    E poi arriva il teatro, quello con il sipario rosso di velluto, le regole della recitazione, un mondosconosciuto e misterioso, che l’avvolge e la terrorizza, ma sempre, su quel palco, si sente veramente se stessa, come mai le riesce nella vita.

    Un salto… ed è attrice!

    L’incontro con Eduardo il Grande con “NATALE IN CASA CUPPIELLO” fino a “FILUMENA MARTURANO” con l’indimenticabile Luca De Filippo.

    Poi arriva il cinema fino a.. “quel Mi Manda Picone”, che le cambia la vita e la fa sentire veramente in una favola, il mondo dorato del cinema, il primo DAVID DI DONATELLO, il primo nastro d’argento…con la musica di Pino Daniele che le scrive una canzone per il film.

    Per informazioni e biglietti gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il Box Office c/o La Feltrinelli e Botteghino del Teatro Petruzzelli.

    Continuano intanto le prenotazioni, presso gli uffici della Camerata, per gli abbonamenti della prossima Stagione che si celebrerà quasi interamente al Teatro Petruzzelli.

  • Il prossimo 22 maggio il Teatro Petruzzelli farà da cornice ad un concerto-omaggio alla poetica di Fabrizio De André.

    Sette artisti di grande spessore reinterpreteranno le ballate del cantautore genovese, coniugando sensibilità e provenienze musicali diverse: la voce e la chitarra diCristina Donà, Rita Marcotulli al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Fabrizio Bosso alla tromba, Javier Girottoal sax, Saverio Lanza alla chitarra elettrica e Cristiano Calcagnilealla batteria e percussioni.

    Gran parte del repertorio sarà dedicato alle donne, genere per il quale De André ha composto i suoi brani più struggenti. Storie dalla profonda umanità, istantanee di vita, anche di sofferenza e degrado, sempre trattate con profondo rispetto e delicatezza, senza mai cedere al giudizio.

    Una carrellata di figure e personaggi simbolici, da Maria a Bocca di Rosa, rimasti nella memoria musicale del nostro tempo, che rivivranno grazie all’intensa interpretazione canora di Cristina Donà, accompagnata dagli altri suoi straordinari compagni di viaggio.

    Paul Eluard ha scritto: “ci sono parole che aiutano a vivere e sono parole innocenti” e le parole dedicate da Faber alle donne sono tutte parole innocenti.

    Il progetto nasce come una introspezione garbata dentro la poetica del cantautore genovese, con uno sguardo particolare a quell’universo femminile decantato nelle sue varie sfaccettature.

    Amore che vieni, amore che vai” è un viaggio musicale nella poetica di Fabrizio De Andrè, colta, curiosa della vita, attenta alle ingiustizie del mondo e in grandissima parte dedicata alle donne.

    Per questo spettacolo sarà valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi fino a 15 anni.

    Continuano anche le prenotazioni per il terzo Evento fuori abbonamento che vedrà sulla scena del Teatro Petruzzelli, il prossimo 27 Maggio, l’attrice/cantante Lina Sastri con il suo spettacolo “Appunti di Viaggio”: un viaggio nell’anima, una sorta di concerto di musica e parole. Uno spettacolo coinvolgente, accattivante e denso di emozioni vissute ricordando i grandi da Eduardo a Pino Daniele.

    Per informazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.ite presso il botteghino del Teatro Petruzzelli.