Comunicati

  • La voce e la vocazione teatrale di Peppe Servillo, gli arrangiamenti jazz, una ‘squadra’ di musicisti dal talento puro e i testi di uno dei cantautori che più di altri hanno segnato la storia della canzone italiana.

    Dopo l’omaggio a Domenico Modugno e ad Adriano Celentano, Servillo continua nel suo percorso di reinterpretazione dei più grandi artisti-simbolo della tradizione musicale italiana, confrontandosi con quello che egli stesso definisce “l’autore più intimo, lirico e personale della canzone italiana”: Lucio Battisti. Interprete popolare e sofisticato, italiano e solitario, costruttore e inventore di una canzone che resta intimamente patrimonio di tutti, incrociando sensibilità e pensieri musicali diversi.

    In questo tributo emergono il linguaggio dell’improvvisazione, i virtuosismi del jazz a coniugarsi e fondersi con la canzone d’autore e “popolare”, creando un nuovo emozionante percorso, colmo di suggestioni e di ritmi diversi.

    Un omaggio, intitolato “Pensieri e parole”, che Servillo porterà sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli il 9 dicembre alle ore 21.

    Con lui sulla scena, un concentrato di estro e talento composto dal sax di Javier Girotto, la tromba di Fabrizio Bosso, il contrabbasso di Furio Di Castri, il pianoforte di Rita Marcotulli e la batteria di Mattia Barbieri, che daranno nuova vita a celebri brani portati al successo dal cantautore laziale.

    Una sfida particolarmente impegnativa per l’assoluta particolarità del repertorio: l’originalità delle canzoni, il loro essere così diverse tra di loro nella musica e nei testi, così intrise da un’inesauribile vena compositiva, potrebbe rendere arduo il lavoro di affrontarle senza farne delle vere e proprie “cover”.

    Gli arrangiamenti di Girotto e il genio teatrale di Peppe Servillo riescono a tracciare un nuovo percorso, suggestivo e inaspettato, attraverso venti grandi canzoni di Lucio Battisti.

    Un percorso ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, storia, emozioni e grande pathos.

    Da “Il mio canto libero” a “Penso a te”, la maestria di tutti gli interpreti si mette al servizio di questo straordinario autore.

    La Camerata comunica che è in corso la campagna abbonamenti sia per l’ “Intera Stagione” e sia per la formula “Speciale Eventi” composta da dieci appuntamenti, come anche per la rassegna “Notti di Stelle Winter”.

    Sono anche disponibili speciali formule di abbonamento per giovani under 26, nuovi iscritti e “Family to Theatre”.

    Gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 sono aperti dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.

    Prevendite ed info sul sito: www.cameratamusicalebarese.ite presso il Box Office c/o La Feltrinelli e Botteghino del Teatro Petruzzelli.

    Biglietti in vendita per tutti gli spettacoli compreso i Fuori Abbonamento di Massimo Ranieri (21/11/2017) e di Giovanni Allevi previsto per il 12 Marzo 2018.

  • È tempo di prenotare la propria poltrona a Teatro per godere del luminoso Cartellone che caratterizzerà la 76ª Stagione Formidable della Camerata Musicale Barese.

    La Camerata prosegue nella propria opera di promozione di Eventi Musicali di qualità, facendo della Cultura e dell’Arte la propria caratteristica per contrastare il grigiore del nostro Tempo.

    Il sipario si alzerà il 18 ottobre prossimo, con l’Orchestra Sinfonica di Budapest, come anteprima di Stagione.

    L‘Orchestra, fondata nel 1945, composta da novanta musicisti professionisti, è attualmente, tra le migliori formazioni ungheresi.

    Per l’Anteprima l’Orchestra eseguirà il celebre Triplo concerto in do magg. per Violino, Violoncello e Pianoforte di Ludwig van Beethoven, nell’esecuzione di tre giovanissimi: Laura Bortolotto, Amedeo Cicchese e Francesca Leonardi, tre eccellenze del panorama musicale concertistico italiano.

    Se l’anteprima, ha già il sapore del grande evento, la conferma viene dall’Inaugurazione della Stagione affidata a due notissimi musicisti di fama internazionale: Salvatore Accardo e Bruno Canino.

    A seguire altri eccezionali eventi con Sergio Cammariere, Gino Paoli e Danilo Rea in un concerto nuovo, originale, felicemente sospeso tra la dimensione jazzistica e la passione per la canzone d’autore e Stefano Bollani in “Napoli Trip“ con un Quartetto tutto partenopeo (Daniele Sepe, Nico Gori e Bernardo Guerra).

    Sono disponibili, presso gli uffici della Camerata, varie formule di abbonamento oltre ad assolute promozioni per coloro i quali vorranno assistere agli spettacoli della Camerata.

    Per informazioni e prenotazioni di abbonamenti, rivolgersipresso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908 o sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Un ventaglio di Artisti di prima grandezza per la Stagione “Formidable” definisce l’intero Cartellone della 76ª Stagione, battezzata “Formidable”, della Camerata Musicale Barese, in tutto degno delle tradizioni e dei grandi Eventi che hanno finora accompagnato la vicenda artistica, culturale e civica della Camerata nei suoi 76 anni di grande storia.

    Anche per la 76ª Stagione gli appuntamenti saranno 21 (in massima parte al Teatro Petruzzelli, Teatroteam e la splendida cornice del Villa Romanazzi Carducci).

    Ed ecco la Stagione con tutti i suoi protagonisti e complessi che animeranno la Concertistica , la Danza, il Jazz ed il Teatro Musicale.

    CONCERTISTICA

    Ad aprire la Stagione il 18 ottobre sarà l’Orchestra Sinfonica di BudapestMAVDirettore Andrea Vitiello, che dirigerà tra l’altro il celebre Triplo concerto in do magg. per violino, violoncello e pianoforte di L. van Beethoven nell’ esecuzione di tre giovani, ma già acclamati da pubblico e stampa, quali Laura Bortolotto, Amedeo Cicchese e Francesca Leonardi. Questo concerto in realtà costituisce una novità, trattandosi di una “Anteprima della Stagione” al Teatro Petruzzelli.

    L’inaugurazione vera e propria della Stagione avverrà invece domenica 22 ottobre, sempre al Teatro Petruzzelli, con un Duo di protagonisti di assoluto rilievo artistico e culturale: Salvatore Accardo e Bruno Canino.

    Sia Accardo che Canino hanno alle spalle una carriera solistica di livello internazionale e vantano una discografia molto ampia dedicando una parte importante della loro attività alla musica da camera.

    Brillano tra gli ospiti di grande livello internazionale i nomi di tre -già famosi- Pianisti:

    Ilya Maximov, vincitore nell’ottobre 2015 del Primo Premio al Concorso Internazionale Viotti di Vercelli, Alexei Melnikov vincitore del Concorso Internazionale di San Marino e Conrad Tao nuova stella del Pianoforte Internazionale.

    Tao, pianista statunitense, classe 1994, esegue le pagine più complesse della musica contemporanea con eccezionale spontaneità e naturalezza; si è già esibito come solista con le più importanti Orchestre degli Stati Uniti e d’Europa ed in recital in importanti stagioni, presentandosi con un repertorio che abbraccia quattro secoli di storia della musica.

    La chitarra sarà protagonista il 7 novembre con Manuel Barrueco, il primo chitarrista a vincere la Peabody Competition di New York, dove oggi insegna. Barrueco è riconosciuto in tutto il mondo, apprezzato per la maestria tecnica e per la straordinaria musicalità, dotata di un suono seducente e doti liriche non comuni.

    Altro appuntamento con un “Concerto a due pianoforti” dei MaestriDomenico Balducci e RosarioMastroserio in un omaggio al compositore italo-argentino Astor Piazzolla di cui ricorre il 25° anniversario della scomparsa.

    Il “Concerto di Capodanno” 2018 sarà affidato – per questa nuova Stagione – alla Kiev Radio Simphony Orchestra, diretta da Vladimir Sheiko; solista sarà il Pianista Giuseppe Albanese, già applaudito dal pubblico della Camerata.

    Un’altra grande serata di musica il 13 febbraio: il più grande e noto cantautore italiano Paolo Conte che scrive musica strumentale per l’Ensemble italiano più longevo d’Italia, il Trio Debussy. Il progetto, nacque nel 2009 in occasione del ventennale del Trio con il titolo “Confusion mentale fin de siècle”, mentre in questi anni si è ulteriormente sviluppato grazie alla vena creativa sempre di Paolo Conte, che ha scritto per l’Ensemble ancora 10 brani originali.

    TEATRODANZA MEDITERRANEO

    In primo piano una Compagnia già nota ed apprezzata dal pubblico della “Camerata”, il Balletto diMosca “la Classique” cheinterpreterà “Il Lago dei Cigni”.

    Il Balletto di Mosca si esibirà in una versione coreografica che ricostruisce filologicamente l’opera originaria di Petipa e Ivanov: 40 ballerini in scena rievocheranno la storia d’amore eterna tra Odette e ilPrincipe Sigfried, sullo sfondo scenografie di grande impatto ed un ricercato impianto luci che permette di creare le atmosfere del lago.

    Altro appuntamento con la nuova produzione deiKataklò Athletic Dance Theatre in “Eureka”. Giulia Staccioli comunica con la stessa forza del celebre scienziato la voglia di condividere con il suo pubblico la ricerca di un movimento nuovo, espressivo, intenso, teatrale, sempre immediatamente comprensibile e apprezzabile da tutti. I due tempi dello spettacolo sono molto diversi tra loro: il primo è intenso, poetico, evocativo, quasi in bianco e nero, protagonisti il corpo e la luce; il secondo è invece colorato, energico, coinvolgente e ironico. “Eureka” è uno show, a quadri, eterogeneo il cui cuore pulsante è rappresentato dalle straordinarietà fisiche ed espressive dei suoi performer, già applauditi dagli spettatori di tutto il mondo in “Puzzle”.

    Un’interessante novità della prossima Stagione sarà anche lo spettacolo delBallet FlamencoEspanolcon Juan Manuel Carrillo e Luis Ortega, una perfetta fusione di due stili, la danza spagnola e il flamenco, portato alla sua dimensione massima. Uno spettacolare connubio di forza e attenzione al dettaglio carico di movimento tra ritmo e luci. In programma il celebre Bolero oltre a Zapateado e l’immancabile Flamenco Live.

    A breve sarà annunciato il quarto spettacolo di danza che chiuderà la rassegna del TeatroDanza Mediterraneo . Quasi certamente si tratterà di una particolare sorpresa.

    TEATRO MUSICALE

    Il 30 ottobreaprirà la rassegna il progetto“Mendelssohn-Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate” musiche di Felix Mendelssohn, testi di William Shakespare.

    Le celebri musiche di Mendelssohn per ilSogno di Una Notte di Mezza Estatedi Shakespeare(nella trascrizione dell’Autore per pianoforte a 4 mani), saranno alternate ai celebri testi di Shakespeare, affidati alla voce di Pietro Ghislandi accompagnato al pianoforte da Alessandra Ammara e Roberto Prosseda.

    Un Omaggio particolare ad uno dei più originali interpreti della canzone italiana e sei grandi musicisti di jazz si ritroveranno il 9 dicembre, al Teatro Petruzzelli, per affrontare l’universo poetico di LucioBattisti. Una sfida particolarmente impegnativa per l’assoluta particolarità del repertorio: l’originalità delle canzoni, il loro essere così diverse tra di loro nella musica e nei testi, così intrise da un’inesauribile vena compositiva, potrebbe rendere arduo il lavoro di affrontarle senza farne delle vere e proprie “cover”. Un percorso ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, storia, emozioni e grande pathos: da “Il mio canto libero” a “Penso a te”, la maestria di Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio di Castri e Mattia Barbieri al servizio di questo straordinario autore, abbattendo i confini che separano il mondo della canzone da quello del jazz e dell’improvvisazione per portare il pubblico in un territorio aperto: quello della grande musica e della magia dei suoni.

    Una pagina ricca di musica e di parole avrà per protagonisti il 12 dicembre al Villa Romanazzi Carducci Catherine Spaak (Voce Recitante), Massimo Mercelli (Flauto) e Corrado De Barnart (Pianoforte) ne “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, uno dei maggiori capolavori della letteratura del ‘900. La serata vedrà la celebre attrice ripercorrere il viaggio del piccolo protagonista all’interno di una scenografia costruita attorno ai disegni originali dell’autore.

    JAZZ

    Per la 4ª Edizione di “Notti di Stelle Winter” la Camerata presenterà l’imperdibile unione in una serata, che si preannuncia magica, di tre artisti che sono accomunati dalla passione per il Jazz. Il 14 novembre al Teatro Petruzzelli infatti è in programma l’atteso concerto di Gino Paoli, Sergio Cammariere e Danilo Rea. Sul palco barese, per la prima volta insieme, questi tre musicisti, in una serata dove si preannunciano tre concerti in uno, e dove si incroceranno le carriere di queste icone della musica italiana d’autore.

    Il 3 dicembre toccherà ad una leggenda vivente del Jazz: Dave Holland. Nel corso di una carriera di più di cinquant’anni, l’eccellente bassista e compositore non ha mai smesso di evolversi, reinventando in maniera costante il suo pensiero e l’approccio ad ogni nuovo progetto.

    Il contrabbassista inglese sarà accompagnato da Kevin Eubanks alla chitarra e Obad Calvaire (batteria).

    Per il tradizionale “Concerto di Natale” la Camerata ospiterà – il 22 dicembre al Petruzzelli- il gruppo gospel“ Perfect Harmony & The Voices of Victory” . Il complesso costituisce una delle realtà più vitali ed interessanti delle vocalità gospel di questi anni.

    Il 15 gennaio al Villa Romanazzi “The Opera Jazz Orchestra”in “Callas in Jazz”. Trattasi di un concerto che si caratterizza per l’interessante contaminazione del linguaggio lirico con quello jazz e viceversa.

    E toccherà all’istrionico Stefano Bollani il 24 gennaio chiudere “Notti di Stelle Winter” con “Napoli Trip” un progetto, discografico e live, nato dal suo grande amore per la città partenopea.

    Un amore che ha radici lontane e risale agli anni in cui il pianista, appena undicenne, scoprì il grande Renato Carosone: una folgorante fonte di ispirazione, “uno che suonava il piano, scriveva canzoni, cantava e si divertiva”. Napoli Trip non è però un semplice tributo personale, ma un concerto di varie anime, un ensemble che si avvale di grandi talenti internazionali. In primis il compositore e sassofonista Daniele Sepe, garanzia di una napoletanità popolare, aperta e vitale.

    E insieme a lui, due altri grandi musicisti: Nico Gori al clarinetto e Bernardo Guerra alla batteria.

    Due gli appuntamenti “Fuori Abbonamento”: Massimo Ranieri in “Sogno e sondesto .. in viaggio 2017” che approderà il Teatro Petruzzelli il prossimo 21 novembre, come da promessa dello stesso artista nella recente serata di “Malia”. A breve, sarà ufficialmente confermato il secondo degli Eventi con il Pianista Giovanni Allevi.

    La Camerata comunica che la campagna abbonamenti è in corso sia per l’ “Intera Stagione” e sia per la formula “Speciale Eventi” composta da dieci appuntamenti, come anche per la rassegna “Notti di Stelle Winter”.

    Sono anche disponibili speciali formule di abbonamento per giovani under 26, nuovi iscritti e “Family to Theatre”.

    Gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 sono aperti dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20. Prevendite ed info sul sito: www.cameratamusicalebarese.it

  • E’ definita la3union, ovvero l’imperdibile unione in una serata che si preannuncia magica, di tre artisti che sono accomunati dalla passione per il Jazz.

    Il 14 novembre al Teatro Petruzzelli è in programma l’atteso concerto di Gino Paoli,Sergio Cammariere, e Danilo Rea.

    Per la prima volta insieme questi tre musicisti, in una serata dove si preannunciano tre concerti in uno, e dove si incroceranno le carriere di queste icone della musica italiana d’autore.

    Cammariere, pianista e cantautore con la propensione per il jazz, contagia sul palco una figura storica della musica leggera italiana, Gino Paoli che con Danilo Rea ha rivisitato in chiave jazzistica tantissimi suoi brani e classici italiani.

    Sarà un mix inedito di musica e parole che oltre all’affiatato duo Paoli-Rea sarà impreziosito da un grande Cammariere in uno spettacolo dall’atmosfera magica dove la scena sarà tutta di quell’arte chiamata musica.

    E al pianoforte Danilo Rea, interlocutore privilegiato dell’uno e dell’altro e naturale complemento della voce senza tempo di Paoli, con cui si apriranno spazi solistici di sorprendente virtuosismo.

    Un incontro in musica tutto da inventare, che sperimenterà ogni possibile combinazione sonora tra i tre protagonisti, dal piano solo al duo fino alla reunion finale che vedrà esibirsi insieme, dal vivo, un trio di esponenti illustri della musica italiana.

    Il concerto ha suscitato enorme interesse nel pubblico pugliese e non solo, per cui si prospetta uno strepitoso “sold out”.

    Per informazioni e prenotazioni di abbonamenti (anche specifici per “Notti Winter”), rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

  • Quest’anno la 76ª Stagione “Formidable“ avrà un’Anteprima di grande interesse, fissata il 18 ottobre con l’Orchestra Sinfonica di Budapest.

    L‘Orchestra, fondata nel 1945, composta da novanta musicisti professionisti, è attualmente, tra le migliori formazioni ungheresi. Vanta collaborazioni di tutto rilievo.

    Tra i numerosi solisti con i quali si è esibita figurano i tre tenori, Luciano Pavarotti, Placido Domingo e José Carreras, con i quali ha partecipato anche alle relative produzioni musicali.

    Per l’Anteprima, novità della prossima Stagione della Camerata, l’Orchestra eseguirà il celebre Triplo concerto in do magg. per violino, violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven, nell’esecuzione di tre efficientissime nuove leve: Laura Bortolotto, Amedeo Cicchese e Francesca Leonardi, tre eccellenze del panorama musicale concertistico italiano.

    Se l’anteprima ha già il sapore del grande evento, la conferma viene dall’Inaugurazione di stagione affidata alla formazione cameristica composta da due notissimi musicisti di fama internazionale: Salvatore Accardo e Bruno Canino, rispettivamente violino e pianoforte, eccezionalmente di nuovo insieme.

    Salvatore Accardo ha esordito in pubblico a 13 anni eseguendo i Capricci di Paganini.

    Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato proprie opere. Suona regolarmente con le maggiori Orchestre ed i più importanti Direttori, affiancando all’attività di Solista quella di Direttore d’Orchestra.

    La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato alla creazione del Quartetto Accardonel 1992 e all’istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione

    W. Stauffer di Cremonanel 1986 insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi. Ha inoltre dato vita nel 1971 al Festival Le Settimane Musicali Internazionali di Napoli in cui – primo esempio assoluto – il pubblico era ammesso alle prove, e al Festival di Cremona, interamente dedicato agli strumenti ad arco.

    Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. Nel 1999 è stato insignito dell’ordine Commandeur dans l’ordre du mérit culturel, la più alta onorificenza del Principato di Monaco. Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio Una vita per la Musica. Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi ed ex allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia W. Stauffer di Cremona.

    Per informazioni e prenotazioni di abbonamenti, rivolgersipresso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/521190 e sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it