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Il secondo degli “Eventi Straordinari” della 76ª Stagione“Formidable” vedrà sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli Giovanni Allevi il 12 marzo prossimo.
Giovanni Allevisarà accompagnato dagliArchidell’Orchestra Sinfonica Italiana insieme ai quali presenterà il suo nuovo lavoro “Equilibrium“.
Jeans, T-shirt, scarpe da ginnastica. È così che il M° Giovanni Allevi va incontro al suo pubblico nei teatri più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York all’Auditorium della Città Proibita di Pechino.
Compositore, direttore d’orchestra e pianista, ha stregato con le sue note milioni di giovani, che affascinati dal suo esempio, si avvicinano alla musica colta e all’arte creativa della composizione. Da vero innovatore, il suo intento estetico è quello di gettare le basi di una nuova Musica Classica Contemporanea, dove le forme complesse della classicità inglobano contenuti appartenenti alla vita attorno a noi, adesso. Timidissimo e schivo sembra perfettamente a suo agio davanti le folle, con cui riesce a stabilire un dialogo profondo ed emozionale, sia alla guida di un’orchestra sinfonica che davanti al suo amato pianoforte. Il pubblico, trasversale, di tutte le età e nazionalità lo segue con instancabile entusiasmo nelle sue numerose tournée, trasformando i teatri in arene degne di una rockstar.
Grande conoscitore della cultura orientale, Giovanni Allevi ha elaborato una visione personale della musica, quale via d’accesso alle zone più profonde della psiche; l’incontro con le sue note è volto alla riscoperta della nostra identità più autentica. Per questo motivo il suo concerto è vissuto dagli ascoltatori come una vera e propria esperienza mistica.
Oltre la composizione musicale, la sua grande passione è la Meccanica Quantistica, oggetto della sua tesi di Laurea in Filosofia “Il vuoto nella fisica contemporanea”. Come la musica, anche le particelle sub-atomiche si muovono nello spazio con un movimento misterioso ed imprevedibile, mettendo in discussione le certezze del modello newtoniano. Recentemente l’Agenzia Spaziale americana NASA gli ha intitolato un asteroide: giovanniallevi111561.
L’Orchestra Sinfonica Italiana nasce dalla fusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori professori d’orchestra italiani provenienti da importanti teatri nazionali.
L’Orchestra Sinfonica Italiana dimostra una straordinaria versatilità e conoscenza dei linguaggi sia del repertorio classico che di quello contemporaneo, e sotto la guida del Maestro Giovanni Allevi dal 2009 ad oggi ha realizzato numerose tournées, portando in scena composizioni originali in prima esecuzione mondiale.
L’Evento sarà fuori abbonamento.
Intanto la Stagione della Camerata prosegue lunedì 15 gennaio con il quarto appuntamento del Festival Jazz “Notti di Stelle Winter” con “Callas in Jazz” proposto da “The Opera Jazz Orchestra” al Teatro Showville.
Callas in Jazz non è un semplice omaggio alla grandiosità dell’artista, alle meravigliose melodie che la sua voce ha fatto brillare di luce nuova: è un nuovo e diverso punto di vista dello strumento Maria Callas. Ed è proprio uno strumento, la tromba (e con essa il flicorno) del maestro Leonardo Lozupone che con straordinaria abilità espressiva interpreta la divina. Lo spettacolo si caratterizza per l’interessante contaminazione del linguaggio lirico con quello jazz e viceversa grazie agli originali arrangiamenti di Silvano Mastromatteo, che nel recente passato si è cimentato, sempre eseguito dalla Daunia Jazz Orchestra, con un Requiem in jazz. L’inedito incontro tra jazz e lirica è dunque palesato dalla splendida voce di Mara De Mutiis, guida all’ascolto e voce narrante del critico musicale Ugo Sbisà.
L’ultimo appuntamento di “Notti di Stelle Winter” è fissato mercoledì 24 gennaio al Teatro Petruzzelli con Stefano Bollani, uno dei musicisti italiani più noti e talentuosi della scena jazz e non solo.
Bollani porterà in scena “Napoli Trip” un progetto, discografico live, nato dal suo grande amore per la città partenopea.
Lo spettacolo ha riscosso grandissimo successo, per cui si va verso un ennesimo “sold out” ed un ulteriore grande successo della Camerata Musicale Barese.
I biglietti per gli spettacoli sono in vendita presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141, Box Office della Feltrinelli, Botteghino del Teatro Petruzzelli oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Lunedì 15 gennaio quarto appuntamento del Festival Jazz “Notti di Stelle Winter” della Camerata Musicale Barese con “Callas in Jazz” proposto da “The Opera Jazz Orchestra”.
Inizio ore 21.
Cecilia Sophia Maria Anna Kalogeropoulos per tutti Maria Callas o “La Divina” è stata la voce per eccellenza, una donna unica, la cantante lirica più grande del secolo scorso. Il colore della voce, l’estensione e la vibrazione, l’intensità sono tra le caratteristiche più particolareggiate delle sue interpretazioni, che le hanno fatto conquistare le platee di tutto il mondo segnando la scena lirica del Novecento.
Il conflitto con la madre, la separazione dei genitori, il matrimonio con il suo Pigmalione, ma soprattutto l’unico amore, immenso e impossibile, quello per il magnate Onassis, suo connazionale, segnano l’arte della cantante.
Maria Callas ha vissuto il melodramma nella sua vita reale, una vita di sacrificio, dedizione, lotta e passione riservata nella musica e nelle sue eroine, specchio della sua anima.
Callas in Jazz non è un semplice omaggio alla grandiosità di quest’artista, alle meravigliose melodie che la sua voce ha fatto brillare di luce nuova: è un nuovo e diverso punto di vista dello strumento Maria Callas. Ed è proprio uno strumento, la tromba (e con essa il flicorno) del maestro Leonardo Lozuponeche con straordinaria abilità espressiva interpreta la divina.
Lo spettacolo si caratterizza per l’interessante contaminazione del linguaggio lirico con quello jazz e viceversa grazie agli originali arrangiamenti di Silvano Mastromatteo, che nel recente passato si è cimentato, sempre eseguito dalla Daunia Jazz Orchestra, con un Requiem in jazz. L’inedito incontro tra jazz e lirica è dunque palesato dalla splendida voce di Mara De Mutiis, guida all’ascolto e voce narrante del critico musicale Ugo Sbisà.
L’obiettivo dello spettacolo è quello di valorizzare uno degli strumenti solistici per eccellenza dell’antica tradizione bandistica pugliese, il flicorno, che si contamina e si giustappone alla voce, passando dallo stile originale classico all’arrangiamento di stampo afroamericano, con le sue continue improvvisazioni, creando una nuova visione sonora.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso i nostri uffici, in via Sparano 141, infotel 080/5211908 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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La Camerata Musicale Barese porgerà gli auguri per il 2018 ai Soci ed al pubblico tutto martedì2 gennaio al Petruzzelli (ore 21) con il tradizionale “Concerto di Capodanno” affidato alla“Kiev Radio Simphony Orchestra” diretta da Vladimir Sheiko. Solista al pianoforte sarà Giuseppe Albanese.
In programma musiche di Peter Jlijc Cajkovskij laPolonaise dall’Opera Eugene Onegine ilConcerto n.1 in si bem. min. op. 23 perpianoforte ed orchestra, di Nikolaj A. Rimskij-Korsakov il Capriccio spagnolo op. 34 e di Michail Ivanovic Glinka Notte d’estate a Madrid (Ouverture spagnola n. 2) e il Capriccio brillante sulla Jota aragonese.
Il Direttore Vladimir Sheiko, cara conoscenza del pubblico della Camerata, vanta un curriculum ricco di successi e riconoscimenti. Nato a Kharkiv si è diplomato al Conservatorio di Stato di Kiev, in direzione d’orchestra nella specialità di lirica e sinfonica, nella classe del professor S. Turchak, direttore principale del Teatro dell’Opera Nazionale di Ucraina e in direzione di Coro nella classe del professor L. Venediktov. E’ stato il Maestro di Cappella della National Opera Theatre di Ucraina nel 1988. Alla fine del 1990 ha creato il primo complesso musicale “ State Simphony Orchestra Ucraina” ed ha effettuato una vasta attività concertistica in tutto il mondo.
Per festeggiare l’arrivo del Nuovo anno, la Camerata rende valida anche per quell’occasione la formula A Teatro con Mamma e Papà, riservata ai ragazzi fino a 15 anni accompagnati da un genitore, con un costo complessivo di soli 12 euro; sconto speciale anche per i giovani fino a 26 anni (5 euro); il tutto per continuare – come stile dell’Associazione – a promuovere l’interesse dei giovanissimi per la Grande Musica.
Continuano intanto le prenotazioni, anche on-line, per tutti gli appuntamenti della Camerata compresi gli Eventi fuori abbonamento (Concerti dei Radiodervish, di Giovanni Allevi della cantante Flò e la replica straordinaria dell’evento con Sergio Cammariere, Gino Paoli e Danilo Rea).
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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Stefano Bollani non ha bisogno di presentazioni, è uno dei musicisti italiani più noti e talentuosi della scena jazz e non solo!
Il 24 gennaio prossimo porterà al Teatro Petruzzelli “Napoli Trip” un progetto, discografico live, nato dal suo grande amore per la città partenopea.
Un amore che ha radici lontane e risale agli anni in cui il pianista, appena undicenne, scoprì il grande Renato Carosone: una folgorante fonte di ispirazione, “uno che suonava il piano, scriveva canzoni, cantava e si divertiva”.
Napoli Trip non è però un semplice tributo personale, ma un concerto di varie anime, un “ensemble” che si avvale di grandi talenti internazionali, in primis il compositore e sassofonista Daniele Sepe, garanzia di una napoletanità popolare, aperta e vitale. E insieme a lui, due altri grandi musicisti: Nico Gori al clarinetto e Bernardo Guerra alla batteria.
Con questi artisti, che condividono il suo eclettismo e la sua voglia di sperimentazione, Bollani può suonare la musica che preferisce, usando Napoli come porto di partenza per approdare ogni sera a lidi diversi.
Ogni live è una festa che, lasciando libero spazio all’improvvisazione, passa da Raffaele Viviani a Nino Taranto, da brani originali di Bollani fino ai nuovi classici di Pino Daniele.
La sua voglia di sperimentazione sconfina anche nel mondo dell’editoria. Nel 2006, per Baldini Castoldi Dalai, pubblica il romanzo La sindrome di Brontolo, cui seguono Parliamo di musica (2013) e Il monello, il guru, l’alchimista e altre storie di musicisti (2015), entrambi editi da Mondadori. Come personaggio, con il nome di Paperefano Bolletta, compare sul settimanale Topolino, di cui è anche nominato Ambasciatore. Per la radio è ideatore e conduttore, con David Riondino e Mirko Guerrini, della trasmissione Dottor Djembè (Radio Rai 3, 2006-2012), da cui nascono anche il libro Lo Zibaldone del Dottor Djembè (2008) e lo speciale TV Buonasera Dottor Djembè (Rai 3, 2010). Dal 2009 sue sono le sigle del palinsesto di Radio Rai 3. Per il teatro collabora, tra gli altri, con Claudio Bisio, Maurizio Crozza, Giuseppe Battiston, Marco Baliani, la Banda Osiris, e scrive le musiche per tre spettacoli di Lella Costa (Alice, una meraviglia di paese, Amleto e Ragazze) e per l’Antigone di Cristina Pezzoli. Membro onorario del Collegio Italiano di Patafisica, è co-autore e attore nello spettacolo La Regina Dada, realizzato insieme a Valentina Cenni nel 2016. In televisione è stato ospite fisso di Renzo Arbore nel programma Meno siamo meglio stiamo (Rai 1, 2005) e ideatore, autore e conduttore delle due edizioni di Sostiene Bollani (Rai 3, 2011 e 2013), attraverso i quali porta la musica jazz sul piccolo schermo. Il progetto più recente è L’importante è avere un piano (Rai 1, 2016): sette appuntamenti in seconda serata su Rai1 con ospiti, improvvisazioni e musica dal vivo.
Il concerto chiuderà la Rassegna “Notti di StelleWinter” la costola invernale della rassegna jazz della Camerata Musicale Barese.
Prima dell’Evento con Bollani “Notti di Stelle Winter” ospiterà una giovane big band “The Opera Jazz Orchestra” in un omaggio dedicato alla grande Maria Callas (15 Gennaio al Teatro Showville).
Informazioni e prenotazioni per entrambi gli spettacoli presso gli uffici della Camerata in via Sparano 141 infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office c/o La Feltrinelli e sul sito www.cameratamusicalebarese.it . -
La Camerata Musicale Barese porgerà gli auguri per il 2018 ai Soci ed al pubblico tutto, martedì 2 gennaio al Teatro Petruzzelli (ore 21) con il tradizionale “Concerto di Capodanno” affidato alla “Kiev Radio SymphonyOrchestra” diretta da Vladimir Sheiko; solista il pianista Giuseppe Albanese.
In programma musiche di Peter Jlijc Cajkovskij la Polonaise dall’Opera Eugene Onegin e ilConcerto n.1 in si bem. min. op. 23 perpianoforte ed orchestra, di Nikolaj A. Rimskij-Korsakov il Capriccio spagnolo op. 34 e di Michail Ivanovic Glinka Notte d’estate a Madrid (Ouverture spagnola n. 2) e il Capriccio brillante sulla Jota aragonese.
Vladimir Sheiko, vanta un curriculum ricco di successi e riconoscimenti. Nato a Kharkiv si è diplomato al Conservatorio di Stato di Kiev, in direzione d’orchestra nella specialità di lirica e sinfonica, nella classe del professor S. Turchak, direttore principale del Teatro dell’Opera Nazionale di Ucraina e in direzione di Coro nella classe del professor L. Venediktov. E’ stato il Maestro di Cappella della “National Opera Theatre” di Ucraina nel 1988. Alla fine del 1990 ha creato il primo complesso musicale “ State Symphony Orchestra Ucraina” ed ha prodotto una vasta attività concertistica in tutto il mondo.
Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un concept album dal titolo “Fantasia”, con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Segue nel 2015 il suo secondo album DG “Après une lecture de Liszt”, interamente dedicato al compositore ungherese. Nel marzo 2016 Decca Classics inserisce nel box con l’opera omnia di Bartók in 32 cd la sua registrazione (in prima mondiale) del brano “Valtozatok” (Variazioni). In Italia suona per le maggiori stagioni concertistiche (incluse quelle dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e della RAI di Torino) e in tutti i più importanti teatri. Prima di “Fantasia” e “Après une lecture de Liszt”, Albanese ha riscosso singolare successo con il CD monografico con musiche di Debussy pubblicato a gennaio 2012 per il mensile “Amadeus”, in occasione dell’anniversario dei 150 anni della nascita del compositore francese. Già “Premio Venezia” 1997 (assegnato all’unanimità da una giuria presieduta da Roman Vlad) e Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al “Busoni” di Bolzano, Albanese vince nel 2003 il primo premio al “Vendome Prize” (presidente di giuria Sir Jeffrey Tate) con finali a Londra e Lisbona: un evento definito da Le Figaro “il concorso più prestigioso del mondo attuale”. Albanese è laureato in Filosofia col massimo dei voti e la lode (con dignità di stampa della tesi sull’Estetica di Liszt nelle “Années de Pèlerinage”) ed a soli 25 anni è stato docente, a contratto, di “Metodologia della comunicazione musicale” presso l’Università di Messina. Attualmente insegna Pianoforte al Conservatorio “Tartini” di Trieste.
Informazioni e prenotazioni presso i nostri uffici in via Sparano 141 infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office c/o La Feltrinelli e sul sito www.cameratamusicalebarese.it .