Comunicati

  • In occasione del “Black Friday”, finoa lunedì 26 novembre, la Camerata Musicale Barese offre un particolare sconto del 35% sul prezzo degli Abbonamenti alla 77ª Stagione Concertisticaoltre ad una particolare riduzionedel 10% sul costo dei biglietti per tutti gli spettacoli in programmazione.

    Èuna splendida occasione per poter assistere a spettacoli di alta classe degnidelle tradizioni e dei grandi Eventi che costellanola vita artistica e culturale della Camerata Musicale, tra cui il tradizionale “Concerto di Capodanno” a cura dell’Orchestra Filarmonica di Odessa diretta da Earl Hoberted, solista Alexei Stadler, uno dei migliori giovani violoncellisti della sua generazione, vincitore di importanti premi.

    E pergli amanti del “TeatroMusicale” “Kiss me, Kate”, il musical di Cole Porter in una nuova produzione in esclusiva nazionale. Considerato il vero capolavoro di Porter, questo musical, ispirato alla commedia di Shakespeare “La bisbetica domata”, è uno dei classici di Broadway più amato da critica e pubblico perché contiene alcune delle più belle e famose canzoni del repertorio dell’autore. E per il jazz il “Tributo ad Adriano Celentano”, un grande omaggio al celebre cantante, i cui brani verranno reinterpretati in chiave jazz con celebri esecutori quali Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri e il29 gennaio Gino Paoli, in esclusiva regionale.

    Mentre per la Danza, un classico del Balletto, “Giselle”rappresentato dal Classical Russian Ballet per la prima volta a Bari e la diva internazionale della danza, Eleonora Abbagnato, che tornerà a Bari per chiudere in bellezza la Stagione “Dreamy” della Camerata sabato 1° giugno con “Puccini”, balletto dedicato alle eroine pucciniane,uno spettacolo emozionante in cui brillano le prove degli interpreti.

    Per informazioni e prenotazioni di abbonamenti, rivolgersipresso gli uffici dellaCamerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908.


  • Lunedì 26 novembre primo Evento Straordinario della 77ª Stagione “Dreamy” della Camerata Musicale Barese: “Mario Biondi in concerto”, performance in cui il celebre crooner riscalderà il pubblico pugliese con il magnetismo della sua voce al Teatro Petruzzelli.

    Mario Biondi circondato da grandi musicisti che lo accompagneranno nel corso della serata: Marco Scipione al sax, Massimo Greco alle tastiere, David Florio alle percussioni e chitarra, Alessandro Lugli alla batteria, Federico Malaman al basso eFabio Buonarota alla tromba.

    Per il Concerto Evento si va verso uno strepitoso sold out, rimangono disponibili ultimi posti in palchi di 1ª/ 2ª Fila.

    Cantante e compositore italiano, dal 2003 rappresenta una delle nuove sonorità nazionali legate al mondo del soul e del jazz, ammiccanti al pop d’autore, quello suonato con energia e accuratezza. Deve il suo nome d’arte a quello del padre, Stefano Ranno in arte Stefano Biondi, anch’egli cantante siciliano molto noto nell’isola soprattutto per la celebre “Tu malatia“, scritta per la sua Catania e diventata vero e proprio inno della città sicula.

    Il timbro di Biondi jr è stato spesso accostato a quello dei grandi della musica soul, come il celebre Barry White. Tra i suoi ispiratori ci sono senza dubbio anche Isaac Hayes, Al Jarreau e Lou Rawls, per molti è il Barry White italiano, perché con la sua voce calda e blues ricorda il grande cantautore americano.

    Prenotazioni per gli ultimi biglietti presso gli Uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office della Feltrinelli e sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Venerdì 30 novembre appuntamento con il Pianista Boris Petrushansky al Teatro Showville per la Stagione Concertistica della Camerata.

    Inizio ore 20.45.

    Il grande pianista russo proporrà un programma tutto dedicato a Frederyk Chopin, con i 24 Preludi op. 28, la Barcarola in da diesis magg. op. 60, le Quattro mazurke op. 24 e la Fantasia in fa minore op. 49.

    Boris Petrushansky è nato a Mosca nel 1949 da genitori musicisti. A 8 anni viene ammesso alla Scuola Centrale presso il Conservatorio di Mosca nella classe di Inna Levina. Nel 1964 il quindicenne pianista incontra uno dei piu grandi musicisti dei nostri tempi, Heinrich Neuhaus, e diventa il suo ultimo allievo. Quei non molti mesi trascorsi nella classe di Neuhaus (il maestro morì nell’ottobre del 1964) sono stati determinanti sotto molti aspetti per tutto il successivo sviluppo del giovane artista completandosi sotto la direzione del Prof. Lev Naumov, allievo ed assistente di Neuhaus, un musicista fine, fedele custode delle tradizioni romantiche della scuola che ha dato al mondo E.Gilels e S.Richter.

    I tre concorsi (Leeds – 1969, Monaco – 1970, Mosca – 1971) sono seguiti da un’importante pausa, dovuta alla preparazione di un nuovo lancio qualitativo, terminato con la vittoria al Concorso “Casagrande” di Terni nel 1975 a cui fece seguito una tournèe di concerti. Gli avvenimenti piu rilevanti di questo periodo sono rappresentati dai concerti tenuti ai festival di Spoleto, di Brescia e Bergamo, al Maggio Musicale Fiorentino (dove ha sostituito S.Richter), dai concerti a Roma, Milano, Torino etc.

    Tra le orchestre con cui ha suonato bisogna ricordare l’Orchestra Sinfonica di Stato dell’URSS, la Filarmonica di S.Pietroburgo, la Filarmonica di Mosca, della Cecoslovacchia, di Helsinki, la Staatscapelle di Berlino, l’Academia Nazionale di Santa Cecilia, Moscow Chamber Orchestra, New European Strings, Orchestra da Camera della Comunità Europea, ecc. Ha collaborato con i direttori d’orchestra come J.Ferencik, E.Bour, P.Berglund, E-P.Salonen, D.Kitaenko, V.Fedoseev, A.Nanut, V.Gergiev, R.Abbado, Lu Jia, P.Kogan.

    Tra i partner di musica da camera spiccano i nomi di L.Kogan, J.Oistrah, V.Afanasiev, D.Sitkovetsky, M.Maisky, C.Gasdia.

    Dal 1991 Boris Petrushansky vive in Italia, a Imola, dove insegna presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro”, continua un’intensa attività concertistica sia in Italia che in Russia dove ritorna regolarmente, nonchè in Germania, Austria, USA, Francia, Svezia, Finlandia, Irlanda, Inghilterra, Spagna, Belgio, Slovenia, Polonia, Ungheria, Israele, Egitto, Messico, Taiwan …

    Petrushansky è stato più volte ospite della Camerata.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908, Box Office della Feltrinelli o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it.

  • SarannoStefan Milenkovich (violino) e Rohan De Silva (pianoforte) i prossimi ospiti della 77ª Stagione “Dreamy” della Camerata Musicale Barese.

    Appuntamento martedì 20 novembre alle ore 20.45 al Teatro Showville.

    ll recital di Milenkovich e De Silva proporrà l’ascolto delle tre sonate per violino e pianoforte di Brahms. Scritte fra il 1878 e il 1888, le sonate appartengono alla piena maturità artistica del compositore tedesco.

    Stefan Milenkovich, nato a Belgrado, ha iniziato lo studio del violino all’età di tre anni, dimostrando subito un raro talento che lo porta alla sua prima apparizione con orchestra, come solista, all’età di sei anni. Incomincia dunque presto una carriera che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo. Ha suonato per la Camerata all’età di 8 anni accompagnato al pianoforte dalla sua mamma ed è stato invitato, all’età di 10 anni, a suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, per il presidente Mikhail Gorbaciov quando aveva 11 anni e per Papa Giovanni Paolo II all’età di 14 anni. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all’età di sedici anni a Monterrey in Messico. Ha partecipato a diversi concorsi internazionali, risultando vincitore di molti premi fra cui il “Queen Elizabeth” di Bruxelles, lo “Yehudi Menuhin” in Gran Bretagna, il “Paganini” di Genova. Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti artistiche, ha suonato come solista con le più famose orchestre fra cui l’Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, l’Orchestra del Teatro Bolshoj, la Chicago Symphony Orchestra, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel, Daniel Oren, Lu Jia, Lior Shambadal, Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner. La sua discografia include tra l’altro le Sonate e le Partite di Bach e l’integrale per la Dynamic (2003) delle composizioni per violino solo di Paganini. Ha inoltre partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Sir Yehudi Menuhin. Dedito anche all’insegnamento, nel 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York.

    I biglietti sono acquistabili sul sito www.cameratamusicalebarese.it e/o presso gli Uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it.

  • Secondo Evento Straordinario della Stagione “Dreamy” della Camerata Musicale Barese lunedì 15 aprile al Teatro Petruzzelli: Giovanni Allevi accompagnato dagli Archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana.

    L’artista si esibirà nella triplice veste di compositore, pianista e direttore d’orchestra.

    Jeans, T-shirt, scarpe da ginnastica. È così che Giovanni Allevi va incontro al suo pubblico neiteatri più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York all’Auditorium della Città Proibita di Pechino.

    Compositore, direttore d’orchestra e pianista, ha stregato con le sue note milioni di giovani, cheaffascinati dal suo esempio, si avvicinano alla musica colta e all’arte creativa della composizione.

    Da vero innovatore, il suo intento estetico è quello di gettare le basi di una nuova Musica ClassicaContemporanea, dove le forme complesse della classicità inglobano contenuti appartenenti alla vitaattorno a noi, adesso.

    Nonostante i suoi diplomi in Pianoforte e Composizione col massimo dei voti e la sua laurea conLode in Filosofia, presenta una personalità candida anche se a tratti emerge tutta la sua statura accademica.

    Timidissimo e schivo sembra perfettamente a suo agio davanti alle folle di fans, con i quali riesce a stabilire un dialogo profondo ed emozionale, sia alla guida di un’orchestra sinfonica che davanti al suo amato pianoforte.

    Il pubblico, trasversale, di tutte le età e nazionalità lo segue con instancabile entusiasmo nelle suenumerose tournée, trasformando i teatri in arene degne di una rockstar.

    Personaggio amato e controverso, ha riportato la Musica al centro delle discussioni accademiche,anche con dibattiti dai toni accesi, ma nei suoi confronti non mancano attestazioni di stima da partedi eccellenze del mondo culturale e scientifico, come il cantante lirico Andrea Bocelli, l’étoileRoberto Bolle, l’architetto Renzo Piano, il Premio Nobel Michael Gorbaciov e lo scrittore JohnGrisham.

    Tra le sue composizioni più amate, oltre alle numerose raccolte per Pianoforte solo, si annoverano:

    laSuite orchestrale Angelo ribelle, il Concerto in Fa minore per Violino e Orchestra, la Toccata, Canzone e Fuga per Organo a Canne, la cantata sacra Sotto lo stesso cielo per 4 voci liriche, coro polifonico e orchestra e O generosa!, madrigale per coro e orchestra divenuto l’Inno italiano della Lega Serie A di calcio.

    Runner “per ossessione”, come lui stesso afferma, dedica almeno un’ora al giorno alla corsa, attività necessaria a mantenere l’equilibrio psico-fisico indispensabile per affrontare i numerosi concerti in giro per il mondo.

    Recentemente l’Agenzia Spaziale americana NASA gli ha intitolato un asteroide: giovanniallevi111561.

    L’Orchestra Sinfonica Italianatrova l’impulso dalla fusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori professori d’orchestra italiani provenienti da importanti teatri nazionali. L’Orchestra Sinfonica Italiana dimostra una straordinaria versatilità e conoscenza dei linguaggi sia del repertorio classico che di quello contemporaneo, e sotto la guida del Maestro Giovanni Allevi – dal 2009 ad oggi – ha realizzato numerose tournées, portando in scena composizioni originali in prima esecuzione mondiale.

    Per il Concerto di Giovanni Allevi la Camerata, in accordo con l’Assessorato alle Culture del Comune di Bari, destina 40 ingressi a costo promozionale di € 15,00 a favore degli Under 26.

    Il prossimo appuntamento della Stagione Concertistica della Camerata è invece fissato martedì 20 novembre al Teatro Showville con il Violinista Stefan Milenkovich accompagnato al piano da Rohan De Silva. In programma le Sonate per Violino e Pianoforte di Johannes Brahms.

    Biglietti disponibili presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141, Box Office della Feltrinelli, Botteghino del Teatro Petruzzelli oltre che sul sito www.cameratamusicalebarese.it.