Comunicati

  • Appuntamento con la scintillanteOrchestra Filarmonica di Odessa, una preziosa ‘gemma musicale’ diretta dal MaestroHobart Earle,per porgere gli Auguri di Capodanno ai Soci ed al pubblico della Camerata Musicale Barese mercoledì 2 gennaio alle ore 21 al Teatro Petruzzelli.

    La Filarmonica di Odessa arriva da una fiorente tradizione musicale. Fondata nel 1937, per tutto il periodo sovietico ha eseguito regolarmente stagioni sinfoniche importanti senza mai viaggiare fuori dai confini dell’Urss. Con l’indipendenza dell’Ucraina, lo status dell’orchestra è cambiato. La Odessa Philharmonic Orchestra, dal 1992 sotto la guida del suo nuovo direttore musicale Hobart Earle è stata la prima orchestra ucraina ad attraversare l’Oceano Atlantico e l’Equatore, esibendosi in prestigiose sale da concerto come il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Beethovenhalle di Bonn, il Barbican Hall di Londra, l’Auditorium nazionale di Madrid, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo Society, Carnegie Hall di New York e il Kennedy center di Washington, DC, Orchestra Hall di Chicago, Davies Hall di San Francisco e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

    Nel 1994 la è stata la prima orchestra sinfonica ucraina ad esibirsi nella Sala Grande della Società Filarmonica di San Pietroburgo dopo il crollo dell’Urss. Ha effettuato numerose incisioni di opere di compositori ucraini per l’etichetta discografica britannica ASV sotto la guida di Hobart Earle. Nel giugno 2002, per decisione del presidente dell’Ucraina Leonid Kuchma, è diventata ufficialmente la Odessa Philharmonic Orchestra, la prima organizzazione dello spettacolo in Ucraina al di fuori della capitale Kiev.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sitowww.cameratamusicalebarese.it, presso il Box Office c/o La Feltrinelli e presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli.

  • Natale, tempo di fiocchi di neve, di dolci, di stelle, di regali inaspettati e di canti tradizionali… sarà infatti il gruppo gospel Eric Waddel & The Abundant Life Singers, forte di oltre 20 artisti tra cantanti e strumentisti, a portare la magica atmosfera del Natale a Bari per la Camerata Musicale Barese, al Teatro Petruzzelli il prossimo 23 dicembre.

    E subito dopo toccherà al Concerto di Capodanno il 2 gennaio, sempre al Teatro Petruzzelli, con

    l’ Odessa Philarmonic Orchestra diretta da Hobart Earle,

    Il 23 dicembre Eric Waddell, front-man e leader del gruppo, si esibirà con gli Abundant Life Gospel Singers. Il Coro ha raggiunto un livello di perfezione vocale che ci ricorda le formazioni di Hezekiah Walker e Ricky Dillard. The Abundant Life Singers hanno viaggiato in tutti gli States, diffondendo, con fervore e passione il messaggio evangelico che ispira la loro musica. Eric Waddell è uno dei più noti, Ministro di Musica e direttore di coro, famoso docente e compositore, ha studiato presso il Conservatorio Peabody come salmista. Il suo amore per il gruppo da egli stesso fondato, gli ha permesso di condividere e sviluppare i suoi doni attraverso la Musica. Molti dei brani in repertorio sono di sua composizione, un sound che abbina le sonorità del gospel tradizionale con le nuove tendenze del contemporary gospel.

    L’ Odessa Philarmonic Orchestra diretta da Hobart Earle, già noto al pubblico della Camerata, avrà come solista Alexey Stadler, uno dei migliori giovani violoncellisti della sua generazione, vincitore di importanti premi e con già all’attivo concerti da Tokio a New York: in programma l’esecuzione del fantastico 1° Concerto per Violoncello e Orchestra di D. Shostakovic, oltre alla Sinfonia n. 9 op. 95 “Dal nuovo mondo” di Anton Dvorak.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Lunedì 17 dicembre, alle ore 20, il noto liutaio barese Fabio Fortunato omaggerà alla Basilica di San Nicola uno strumento musicale ad arco dedicato al Santo Patrono.

    Il violino, appositamente costruito dal citato liutaio su un modello di Antonio Stradivari recherà sul retro l’immagine a colori del Santo (ad opera del noto pittore Vincenzo De Rosa), con decorazioni a foglia d’oro secondo le più antiche tradizioni liutarie cremonesi.

    Fabio Fortunato così spiega le motivazioni del suo gesto: Dopo anni di esperienza come liutaio e soddisfazioni artiche maturate, sentivo l’esigenza di fermarmi un attimo e riflettere, guardarmi un pò indietro e ringraziare… Si certo, ringraziare chi ci vuole bene, chi ci protegge, chi ci dona la gioia di avere una famiglia. Io Pugliese e Barese d’adozione come tanti altri forestieri sono sempre stato affascinato e devoto a San Nicola, in più sono legato particolarmente alla data in cui avviene la sua festività “6 dicembre” per la nascita del mio secondogenito. Dentro di me è dunque cresciuto il desiderio di costruire e donare a San Nicola un violino che possa essere suonato in suo onore. Parlando con il Presidente e direttore artistico della Camerata Musicale Barese, Giovanni Antonioni, anche lui barese ed al Santo devoto, l’idea di lasciare ai posteri la testimonianza della devozione della gente della nostra epoca è subito stata recepita con entusiasmo, così alla mera costruzione dello strumento si è affiancata tutta la organizzazione della più importante Associazione del Sud Italia: quindi la realizzazione di una manifestazione sia sotto l’aspetto artistico – scelta degli artisti e del programma musicale – che pratico (programmi di sala, inviti, pratiche burocratiche etc..) il tutto perché l’idea del violino per San Nicola venisse portata a conoscenza della intera collettività. E’stato ovviamente contattato per l’esposizione del progetto Padre Giovanni Distante rettore della Basilica il quale si è dimostrato sin dal primo momento anche lui entusiasta della iniziativa dando così il via sia alla costruzione materiale dello strumento sia alla materiale organizzazione della manifestazione in onore del Patrono nella stessa Basilica.

    In serata un Ensemble ad arco a cui si aggiungono quattro virtuosi del violino, Oleksandr Semchuk (Ucraina), Ksenia Milas (Russia), Anna Blackmur (Inghiltera) e Cataldo De Palma (Italia), terrà un concerto dedicato al Santo. In programma l’Inverno in fa min. per violino ed archi op. 8 e il Concerto per quattro violini RV580 op. 3 n. 10 di Antonio Vivaldi, il Concerto per due violini edarchi in re minore BWV 1043 e il Concerto per tre violini ed archi in re magg. BWV 1064R di Johann Sebastian Bach.

    Ingresso solo su invito.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

  • Il 29 gennaio, al Teatro Petruzzelli, in esclusiva regionale, Gino Paoli, uno dei nomi più illustri della musica italiana, presenterà a Bari, per la Camerata Musicale Barese, il suo ultimo progetto live “Paoli canta Paoli”, in cui viene affiancato da eccellenti interpreti della musica strumentale italiana: Rita Marcotulli al pianoforte, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Alfredo Golino alla batteria, già da tempo dediti alla reinterpretazione della musica d’autore.

    Originario di Monfalcone, è a Genova, dove si è trasferito da bambino, che Gino Paoli – dopo aver fatto il facchino, il grafico pubblicitario e il pittore – debutta come cantante da balera, per poi formare una band musicale con gli amici Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Quando la gloriosa casa discografica Ricordi, che aveva tenuto a battesimo Bellini e Donizetti, Verdi e Puccini, decise di estendere la propria attività alla musica leggera, scritturò questo cantante dalla strana voce miagolante oggi riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta

    “Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Una lunga storia d’amore” sono solo alcuni titoli del noto repertorio che verranno eseguiti durante il concerto, tutto incentrato sulla prolifica produzione di Paoli, vestita per l’occasione in maniera inedita con sonorità avvolgenti e ritmiche appassionanti.

    Paoli è stato forse il primo interprete della canzone d’autore, con gli amici della scuola genovese dà vita a una nuova forma d’arte, coniugando la parola poetica alla musica. Tradotto e interpretato in tutto il mondo, ha adattato canzoni di cantautori francesi, tra cui Ne me quitte pas di Jacques Brel. Come talent scout, scopre e lancia Lucio Dalla, allora clarinettista jazz, e Fabrizio De André, che convince a cantare. Tra le collaborazioni da ricordare quelle con Sergio Endrigo, Luigi Tenco e Zucchero, con cui è autore di Come il sole all’improvviso e Con le mani.

    Quarto appuntamento di “Notti Winter” il 5 febbraio, sempre sul palcoscenico del Petruzzelli, con Fabio Concato e il Paolo Di Sabatino Trio. Il cantautore milanese si esibirà, in esclusiva per la Puglia, con i musicistiche sono ormai degli amici, ovvero il pianista teramano il cui nome risuona nel mondo, Paolo Di Sabatino, il contrabbassista Glauco Di Sabatino e il percussionista Marco Siniscalco.

    Chiusura in bellezza il 25 febbraio con un incontro in musica ad altissimi vertici, quello tra Enrico Rava e Danilo Rea.

    Informazioni e prenotazioni in via Sparano 141 infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office c/o La Feltrinelli e sul sito www.cameratamusicalebarese.it .

  • Anche quest’anno la Camerata Musicale Barese celebra la magia e le suggestioni del Natale dedicando il proprio concerto natalizio al Gospel.

    Domenica 23 dicembre si esibirà Eric Waddel accompagnato da The Abundant Life Singers al Teatro Petruzzelli. Inizio ore 21.

    Il gruppo del Maryland è divenuto, in soli sette anni, uno dei gruppi di spicco di Baltimora, sotto la direzione magistrale di Eric Waddell, front-man e leader del gruppo.

    Il coro ha raggiunto un livello di perfezione vocale che ricorda le formazioni di Hezekiah Walker e Ricky Dillard. The Abundant Life Singers hanno viaggiato in tutti gli States, diffondendo con fervore il messaggio evangelico che ispira la loro musica. Eric Waddell è uno fra i più eccellenti Ministro di Musica e direttore di coro, famoso docente e compositore, ha studiato presso il Conservatorio Peabody come salmista. Il suo amore per il gruppo da lui stesso creato, gli ha permesso di condividere e sviluppare i suoi doni attraverso la musica. Molti dei brani in repertorio sono di sua composizione, un sound che abbina le sonorità del gospel tradizionale con le nuove tendenze del contemporary gospel. Nel luglio 2014 ha ricevuto due riconoscimenti al Rhythm of Gospel Awards come miglior CD Tradizionale dell’anno, Year & Best Performances by Choir/Director. Fra le apparizioni più significative ricordiamo: nell’agosto 2014 al BET’s Bobby Jones Gospel; nel Settembre 2015 per il mese del Gospel Heritage Month presso il Kennedy Center;

    Come testimonia il loro successo internazionale, le loro esibizioni non mancano mai di conquistare il pubblico, che apprezza il talento vocale e la versatilità di questi bravissimi artisti.

    Mercoledì 2 gennaio, si terrà invece il tradizionale “Concerto di Capodanno” con la “Odessa Philarmonic Orchestra diretta da Hobart Earle, solista il Violoncellista Alexey Stadler. Il concerto, si svolgerà, al Teatro Petruzzelli per gentile concessione del Sovrintendente M° Massimo Biscardi. Informazioni e prenotazioniin via Sparano 141 infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office c/o La Feltrinelli e sul sito www.cameratamusicalebarese.it .