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  • Domani 5 febbraio, sul palco del Teatro Petruzzelli, in esclusiva per la Puglia, un grande nome della musica italiana, Fabio Concato, accompagnato da Paolo Di Sabatino Trio per la rassegna “Notti di Stelle Winter” della Camerata Musicale Barese.

    Questo connubio artistico nasce da un amore, quello di Paolo Di Sabatino per la musica di Fabio Concato. E da questo amore nasce un progetto musicale, che porta nei teatri i successi di Concato con arrangiamenti e sonorità vicini al jazz acustico.

    Si intitola Gigi lo spettacolo che Fabio Concato porterà in scena, come l’ultimo album del cantautore milanese.

    “Gigi è mio padre. Lo dico per i molti che non lo sanno. Gigi mi ha avvicinato alla musica con divertimento e me l’ha fatta amare. Gigi ascoltava molto jazz – la sua musica preferita […] Fabio sono io. Lo dico per i pochi (sigh) che non lo sanno! E per festeggiare i miei 40 anni di musica, scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, ho deciso di farmi un regalo: reinterpretare in chiave jazzistica alcune mie canzoni con l’aiuto di un grande pianista con cui suono e collaboro da qualche anno e sempre più piacevolmente: Paolo Di Sabatino, che ha curato gli arrangiamenti e che voglio ringraziare per la passione e la delicatezza con le quali si è avvicinato al repertorio. E allo stesso modo ringrazio Marco Siniscalco e Glauco Di Sabatino: grazie! e Gigi: …chissà se ti piacerà?”.

    Con Fabio Concato sul palco, oltre a Paolo Di Sabatino al pianoforte, ci saranno il contrabbassista Glauco Di Sabatino e il percussionista Marco Siniscalco.

    Inizio del concerto ore 21.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it.

  • Giovedì 7 marzo al Teatro Petruzzelli, la compagnia di Corrado Abbati porta in scena il musical “Kiss me, Kate”, celebre commedia musicale di Cole Porter in un nuovo allestimento diretto dallo stesso Abbati che ne ha curato anche l’adattamento e la regia.

    Ritenuto da molti il musical perfetto, baciato dal successo fin dal suo debutto a Broadway nel 1948: 1077 le recite consecutive andate in scena, cinque i Tony Awards vinti come miglior musical, miglior autore di musical, miglior compositore, migliori costumi, miglior produttore.

    Il musical ripercorre la vicenda narrata da William Shakespeare nella Bisbetica domata, arricchendola con un gioco di teatro nel teatro. La storia è quella di due attori che un tempo erano marito e moglie e che si trovano a recitare a Broadway nella versione musicale della brillante commedia shakespeariana. Lei sta per risposarsi con un importante uomo politico, lui non disdegna di fare la corte alla giovane soubrette della compagnia. Queste mutate condizioni amorose dei due ex coniugi, fanno sì che fra i due, durante le prove, nascano ripicche e bisticci ma non mancano anche momenti romantici in cui i due ricordano con piacere la loro storia d’amore. L’errore nella consegna di un mazzo di fiori scatena però la rabbia della bella Kate che sulla scena comincia a fare la ribelle. Ma l’arrivo in scena di due buffi gangster, creditori del produttore dello spettacolo, con le loro strampalate trovate creano una serie di esilaranti situazioni comiche che si alternano a momenti di intenso pathos, a meravigliosi momenti di ballo, alle splendide melodie di Cole Porter, portando a termine la recita de La bisbetica nell’ immancabile e spumeggiante happy end!

    Lo spettacolo ripercorre i classici musical americani impreziosito dalla commedia shakespeariana e dal tocco di italianità; la Compagnia di Corrado Abbati si muove quasi in un perfetto equilibrio tra romanticismo e sottile satira, nella finzione e nella realtà del teatro nel teatro, una sovrapposizione di personaggi che interagiscono dentro e fuori dalla scena.

    Intanto prosegue la vendita dei prossimi appuntamenti previsti al Teatro Petruzzelli il 5 febbraio con Fabio Concato e il Trio di Paolo Di Sabatino e per il concerto di Giovanni Allevi del prossimo 15 aprile.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office della Feltrinelli o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it.

  • Martedì 29 gennaio al Teatro Petruzzelli tutto esaurito per il terzo appuntamento di “Notti Winter” con Gino Paoli, uno dei nomi più illustri della musica italiana, che presenterà a Bari, per la Camerata Musicale Barese, il suo ultimo progetto live “Paoli canta Paoli”, in cui viene affiancato da eccellenti interpreti della musica strumentale italiana: Rita Marcotulli al pianoforte, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Alfredo Golino alla batteria, già da tempo dediti alla reinterpretazione della musica d’autore.

    Ultimi due appuntamenti della rassegna martedì 5 e lunedì 25 febbraio, sempre al Teatro Petruzzelli: Fabio Concato con Paolo di Sabatino Trioe il duo Enrico Rava – Danilo Rea.

    “Guido piano”, “Fiore di maggio”, “Rosalina”, “Domenica bestiale”, “Non smetto di aspettarti”, “M’innamoro davvero” sono solo alcune delle canzoni di Fabio Concato entrate nell’immaginario collettivo degli italiani. La collaborazione di Concato con artisti dell’area jazz è viva sin dai suoi esordi quando ebbe tra i suoi partner l’armonicista Thoots Thieleman e prosegue alternando arrangiamenti pop e rivisitazioni jazz sino ai giorni nostri con l’attuale sodalizio che lo vede insieme al Paolo Di Sabatino Trio. Un appuntamento di grande appeal ed eleganza. Concato ha segnato un’epoca ed ha lasciato un segno profondissimo nella storia della musica d’autore italiana, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni.

    Paolo Di Sabatino è un pianista, compositore, arrangiatore. Classe 1970, artista in ambito jazzistico, ma a tutto tondo, con partecipazioni a diverse trasmissioni radio/televisive nazionali, invitato presso i festival jazz più importanti del panorama nazionale ed internazionale ed ha avuto modo di collaborare anche nell’ambito cinematografico e teatrale con attori quali Michele Placido, Arnoldo Foà, Nino Castelnuovo, Sergio Rubini e moltissimi altri.

    Il 25 febbraio incontro in musica ad altissimi vertici, quello tra Enrico Rava e Danilo Rea: quella tra i due musicisti è una collaborazione che, in varie forme, va avanti da molti anni. Resta ancora memorabile il tour europeo del 2004 con il progetto “Complete Reunion”, un super gruppo che comprendeva Gato Barbieri, Ben Street e Clarence Penn. Rava e Rea, inoltre, hanno alle spalle una lunga militanza all’interno di uno dei gruppi più amati del jazz italiano degli ultimi anni: “Un incontro di jazz”, gruppo che ha accompagnato proprio Gino Paoli in moltissime occasioni. Tuttavia, avere l’occasione di ascoltare questi due grandi musicisti in duo è piuttosto raro. Ragione in più per non perdere questo incredibile appuntamento.

    Danilo Rea, romano, classe 1957, è un pianista noto per la sua enorme versatilità che, nel corso degli anni, gli ha consentito di spaziare tra i generi, dal progressive rock degli inizi fino alle vette del jazz internazionale, passando per la reinterpretazione di classici del pop italiano come del songbook americano.

    Enrico Rava, jazzista triestino, classe 1939, è un’icona vivente del jazz italiano, conosciuto internazionalmente come uno degli interpreti più raffinati di questa musica cui il nostro Paese abbia dato i natali.

    Eccoci pronti ad ascoltare brani indimenticabili nell’ interpretazione raffinata, intensa e mai banale dei due Maestri del jazz.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office della Feltrinelli o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it.

  • Il 7 marzo al Teatro Petruzzelli la Camerata Musicale Barese presenta il Musical “Kiss me, Kate” di Cole Porter, una nuova produzione messa in scena dalla Compagnia Corrado Abbati.

    Tratto dal capolavoro shakespeariano La bisbetica domata, e arricchito da un suggestivo meccanismo di teatro nel teatro, Kiss me Kate debutta a Broadway nel 1948 e raggiunge le 1077 recite consecutive, aggiudicandosi ben 5 Tony Awards (Miglior musical, Miglior autore, Miglior compositore, Migliori costumi, Miglior produttore).

    Due attori, un tempo marito e moglie, si ritrovano a recitare la versione musicale de La bisbetica domata: lei sta per risposarsi con un importante uomo politico, lui corteggia la giovane soubrette della compagnia. Inevitabile che, durante le prove, abbiano luogo bisticci e ripicche, ma anche momenti di nostalgia e romanticismo. L’errore nella consegna di un bouquet di fiori scatena la rabbia della bella Kate, che si ribella sulla scena. Ma l’arrivo di due buffi gangster, creditori del produttore dello spettacolo, provocano non poche situazioni comiche.

    A fare da colonna sonora, la straordinaria musica di Cole Porter, con canzoni poetiche e indimenticabili. Fra il pathos della storia d’amore, l’ironia dei personaggi, la raffinatezza del meccanismo teatrale, l’energia dei tanti numeri di danza e la meraviglia delle note, si snoda uno dei grandi capolavori della storia del musical.

    Il mio compito in questa edizione – spiega il regista Abbati – è stato dosare lo humour, il romanticismo, la delicata satira del testo senza che nessuno di questi aspetti prendesse il sopravvento sull’altro, ma fondendo quelli che sono, almeno per me, gli elementi principali di ’Kiss me, Kate’. Il tutto sottolineato da una visione di ‘oggi’ per un musical che è assolutamente attuale e sostenuto da un meccanismo tuttora valido. Fondamentale, poi, è il contributo della vena musicale di Cole Porter che passa dal valzer al tip tap, da brani di sapore lirico a favolose canzoni”. “So in love”, uno dei brani più celebri del musical è stata inciso da star della musica internazionale come Frank Sinatra e Placido Domingo”.

    Intanto prosegue la vendita dei prossimi appuntamenti previsti al Teatro Petruzzelli il 5 febbraio con Fabio Concato e il Trio di Paolo Di Sabatino e per il concerto di Giovanni Allevi del prossimo 15 aprile.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office della Feltrinelli o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it.

  • Ultimo appuntamento di “Notti di Stelle Winter”, con uno dei concerti più attesi di questa edizione: sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli lunedì 25 febbraio arrivano Enrico Rava e Danilo Rea, pronti ad un dialogo tromba-pianoforte che promette sensazioni forti.

    La loro è una storia di incroci artistici che ritornano e si rinnovano: nel corso degli anni infatti Rava e Rea avevano già collaborato in diverse occasioni, sia in duo che in gruppo: indimenticabile rimane il tour europeo «Complete Reunion», che comprendeva Gato Barbieri, Ben Street e Clarence Penn.

    .Recentemente Rea e Rava si sono incrociati all’aeroporto di Londra e nell’attesa di prendere il volo per Roma, chiacchierando del più e del meno, hanno deciso di dare vita ad un nuovo sodalizio con un repertorio costruito attorno agli standard più famosi di Chet Baker, Miles Davis e João Gilberto, reinterpretati con l’intensità e il lirismo raffinato e mai banale che contraddistingue questi due solisti di razza.

    Danilo Rea, romano, classe 1957, è un pianista noto per la sua enorme versatilità che, nel corso degli anni, gli ha consentito di spaziare tra i generi, dal progressive rock degli inizi fino alle vette del jazz internazionale, passando per la reinterpretazione di classici del pop italiano come del songbook americano.

    Enrico Rava, musicista triestino, classe 1939, è un’icona vivente del jazz italiano, conosciuto a livello mondiale come uno degli interpreti più raffinati di questa musica cui il nostro Paese abbia dato i natali. Avere l’occasione di ascoltarli assieme, è un’occasione più unica che rara.

    «Enrico è un musicista incredibile, di quelli che riconosci dopo la prima nota – dipinge Rea il suo compagno d’avventura -. Se è vero che il suono è l’espressione dell’anima, allora Enrico ne è l’esempio più evidente». Rea specifica e approfondisce: «Molti solisti, quando suonano in duo, hanno bisogno di essere accompagnati. Con Enrico è diverso, si crea una sinergia e un suono unico, come se ci fosse una terza persona a suonare con noi. Personalmente, ho sempre pensato al jazz come un racconto di vita, l’esperienza è fondamentale. Ovviamente, puoi suonare così solo quando c’è una grande fiducia reciproca, che ti porta anche ad essere propositivo». Non meno lusinghiere, a parti invertite, le parole di Enrico Rava. «Non è la prima volta che suono con Danilo: è un pianista strepitoso, non è mai banale e riesce sempre a sorprendermi. Inoltre, ha una caratteristica che lo differenzia da molti: è un musicista che sa ascoltare e si fa ascoltare allo stesso tempo». Non è un caso che l’intesa duri da tempo, senza accusare cedimenti, anzi migliorando sempre. «Dalle nostre collaborazioni – aggiunge Rava – sono nate sempre delle cose impreviste, e questo può accadere soltanto quando c’è un ascolto reciproco. Abbiamo scelto dei brani per il repertorio dei concerti, ma ci siamo lasciati anche ampi spazi per l’improvvisazione…”.

    Intanto prosegue la vendita dei prossimi appuntamenti previsti al Teatro Petruzzelli il 29 gennaio con Gino Paoli in “Paoli canta Paoli” e per il concerto di Giovanni Allevi del prossimo 15 aprile.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli, Box Office della Feltrinelli o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it.