Comunicati

  • INGRESSO GRATUITO A PARTIRE DALLE ORE 20.30

    Terzo appuntamento della rassegna “Non soli, ma ben accompagnati”, il progetto multidisciplinare che interseca musica, danza e teatro e che si fregia della direzione artistica del M° Dino De Palma.

    Sul palcoscenico del Teatro Abeliano mercoledì 26 luglio alle ore 21 in scena lo spettacolo LUDUS#CONNEXIONS spettacolo/restituzione con i partecipanti del laboratorio di danza urbane, regia di Carmen De Sandi su un progetto musicale di Giuseppe Pascucci.

    Lo spettacolo sarà replicato il 29 luglio alla Parrocchia del Redentore e il 1° agosto all’Anfiteatro della Pace di Japigia.

    La rassegna fa parte de “Le due Bari”, un progetto del Comune di Barifinanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura (MiC) per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Bari.

    La danza è, oltre a poetica e movimento, anche un gioco, un ludus di improvvisazione. Il carattere parzialmente estemporaneo della performance consente di generare un ludus specifico per ogni luogo ospitante.

    Ludus, quindi, diventa la forma sulla quale incidere il nome dell’azione eseguita in un preciso momento e spazio. Il vocabolario sonoro e di movimento del LUDUS #Connexions si ispira alla città, agli ambienti urbani, alle storie che lo pervadono, utilizzando la contaminazione tra stili di danza e linguaggi estetici per rappresentare l’essere città, un sistema dinamico e interconnesso, in perpetuo stato di mutamento.

    Carmen De Sandi, barese di origine, si forma alla Royal Academy of Dance di Londra, all’Accademia d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano Atelier di Teatro Danza. Debutta nel 1998 con il regista Edgardo Siroli e il coreografo Marco Baldazzi nelle opere teatrali e musicali diGarcia Lorca, Neruda e Theodorakis. Continua la sua carriera collaborando con Susanne Linke, Sergio Antonino e Avi Kaiser, Reinhild, Giulia Gussago, con il regista Ida Kuniaki in “Stabat Mater nell’ambito del progetto “Memorial Hiroshima-Nagasaki” con Emilio Calcagno e Tamas Moricz, Andrea Cagnetti, Rozenn Corbel.

    Dopo diversi anni all’estero torna in Italia per dedicarsi alla ricerca cercando di raffinare e codificare la fase di allenamento e di creazione, rendendo sempre più liminale il confine tra le discipline, sia in funzione pedagogica che performativa. In questi anni si avvicina alla contact improvisation e alla danceability, alla tecnica dell’improvvisazione e al cinema.

    Grazie alle connessioni con collettivi di artisti e centri culturali italiani realizza i suoi primi progetti performativi sperimentando un rapporto più ravvicinato e intimo con il pubblico e prosegue la sua ricerca attraverso incontri di condivisione della pratica e programmi di formazione per giovani danzatori che successivamente hanno lavorato nei sui primi lavori coreografici corali.

    Nel marzo 2018 nasce la collaborazione con il chitarrista e compositore Giuseppe Pascucci creando Ludus, un progetto performativo che pone il focus sull’interazione tra espressioni estetiche individuali, proposto al pubblico attraverso azione estemporanea utilizzando la tecnica dell’improvvisazione.

    Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

    Per informazioni rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) o consultare il sito www.cameratamusicalebarese.it.

    Aggiornamenti sugli eventi della Camerata sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram dell’associazione.

  • Intensala programmazione estiva della Camerata Musicale Barese che prosegue con il secondo spettacolo della rassegna “Non soli, ma ben accompagnati”, il progetto multidisciplinare che interseca musica, danza e teatro e che si fregia della direzione artistica del M° Dino De Palma.

    Il titolo della rassegna esplicita in modo chiaro la vision di questa progettualità: non lasciare soli d’estate i giovani e i meno giovani delle aree periferiche della città, accompagnandoli in percorsi artistici fruibili gratuitamente da tutti.

    La rassegna fa parte de “Le due Bari”, un progetto del Comune di Barifinanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura (MiC) per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Bari.

    A seguito dei laboratori che si sono tenuti con la collaborazione della compagnia Altra Danza gli spettacoli che andranno in scena vedranno la partecipazione degli stessi partecipanti ai laboratori, una novità di cui la “Camerata” è particolarmente fiera.

    Primo appuntamento con lo spettacolo “Torniamo Abballare”, connesso al laboratorio di danze tradizionali che si terrà lunedì 24 luglio al Teatro Abeliano, in replica il 28 luglio alla Parrocchia del Redentore e il 31 luglio all’Anfiteatro della Pace di Japigia.

    Dalla Francia ai Paesi Baschi, dai Balcani alla Turchia, fino alla tradizione popolare del Sud Italia, con un particolare focus su pizziche, tammurriate, tarantelle. Un’immersione nel mondo della danza che è da sempre una delle più naturali forme di espressione dell’essere umano. L’uomo ha sempre danzato e per questo esistono danze cosiddette “popolari” o “folk”, che si sono tramandate da secoli, modificandosi e modernizzandosi in un lento processo di trasformazione, per giungere fino a noi, dandoci la possibilità di conoscere le origini e la storia dei vari popoli. Uno spettacolo che farà ballare tutti, perché la danza è dentro ognuno di noi!

    Domenico Iannone è nato a Bari nel 1963, è direttore artistico e coreografo della Compagnia Altra Danza, docente di danza classica e contemporanea in diverse scuole di danza in Puglia e nel territorio nazionale. Maestro ospite presso l’Accademia Nazionale di Tirana e presso l’A.I.D. di Roma, è anche direttore artistico del Festival Mediterraneo Danza e vanta coreografie e regie in tutto il mondo.

    La rassegna si chiuderà con tre repliche dello spettacolo “Ludus #Connexions”, in scena il 26 luglio al Teatro Abeliano, il 29 luglio alla Parrocchia del Redentore e il primo agosto all’Anfiteatro della Pace e che sarà il frutto del laboratorio di danze urbane. Con le coreografie di Carmen De Sandi, frequentanti al laboratorio e ballerini professionisti interagiranno per uno spettacolo che mette al centro il ritmo della città e quelle danze che si sono sviluppate in seno ai suoi spazi, raccontando la mutevolezza degli ambienti urbani.

    Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

    Per informazioni rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) o consultare il sito www.cameratamusicalebarese.it.

    Aggiornamenti sugli eventi della Camerata sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram dell’associazione.


  • Biglietti ridotti a € 2,50 per studenti università e conservatori pugliesi

    Terzo e ultimo appuntamento di Notti di Stelle – Summer Edition al Teatro Petruzzelli martedì 25 luglio alle ore 21 con Avishai Cohen Banda Itroko.

    Il contrabbassista, cantante e compositore israeliano presenta il suo ultimo lavoro discografico ‘Iroko’, realizzato con Abraham Rodriguez Jr. e presentato dal vivo con una selezione di grandi musicisti con i quali Cohen ha incantato la scena dei club newyorkesi negli anni Novanta.

    Sul palco, insieme ad Avishai Cohen (contrabbasso e voce) e al percussionista e cantante statunitense di origini caraibiche Abraham Rodriguez Jr. (congas e voce), ci sarà una all star band che include i cubani Horacio “El Negro” Hernandez alla batteria e alle percussioni, Yosvany Terry al sassofono e chekere, Josè Alves alle percussioni e alla voce, l’argentino Diego Urcola alla tromba e al flicorno e la cantante spagnola Virginia Alves.

    Nato nel 1970 a Kabri, un kibbutz del nord d’Israele, da una famiglia di musicisti le cui radici si trovano in Spagna, Grecia e Polonia, Avishai Cohen è oggi considerato uno dei più influenti e acclamati bassisti al mondo. Dopo la fortunata collaborazione con Chick Corea iniziata nel 1996, negli ultimi 25 anni ha consolidato il suo status di peso massimo del jazz contemporaneo, con una carriera straordinaria che eguaglia quella dei leggendari jazzisti di sempre. Le sue accattivanti esibizioni dal vivo, il suono unico e la proposta musicale sono ampiamente riconosciute in tutto il mondo, attirando dal vivo un pubblico entusiasta.

    Lo scorso 5 maggio è uscito il suo ventesimo album, Iroko: questo lavoro rappresenta la realizzazione di un sogno di lunga data che Avishai ha nutrito fin dal primo incontro con Abraham Rodriguez Jr, maestro della musica afro-caraibica e allievo del leggendario Orlando “Puntilla” Ríos. L’album prende il nome da un albero venerato in alcune culture dell’Africa occidentale, soprattutto dal popolo Yoruba. Coprodotto dallo stesso Cohen insieme al producer vincitore del Latin Grammy, Javier Limón, Iroko è un lavoro pieno di sentimento, come una serenata all’angolo di una strada in Spanish Harlem.

    Biglietti da € 15 a € 44. Per tutti gli studenti dei conservatori pugliesi e delle università pugliesi, ingresso al prezzo simbolico di € 2,50, con possibilità di acquisto di massimo due biglietti a testa.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

    I biglietti si potranno acquistare anche la sera del concerto dalle ore 19.30 al botteghino del teatro Petruzzelli.

  • CONTINUA DOPO IL SUCCESSO DEL DUO RUBALCABA-NUVIOLA LA STORICA RASSEGNA DELLA CAMERATA

    IN SCENA AL TEATRO PETRUZZELLI SABATO 22 LUGLIO

    STANLEY CLARKE & N.4EVER BAND

    Secondo appuntamento sabato 22 luglio al Teatro Petruzzelli con “Notti di Stelle”, la storica kermesse della Camerata Musicale Barese ideata dal direttore artistico M° Dino De Palma.

    Dopo il grande successo del duo formato da Gonzalo Rubalcaba & Aymée Nuviola, che hanno fatto ballare a ritmo della musica popolare cubana l’intero Petruzzelli, toccherà a Stanley Clarke, uno dei massimi virtuosi del contrabbasso e del basso elettrico, vincitore di quattro Grammy Awards, che si presenta a Bari con la sua nuova ed entusiasmante band N.4EVER.

    Una band che enfatizza la legacy jazz fusion di gruppi storici come i Return To Forever, nei quali lo stesso leader ha militato con onore, e che si impone nella scena internazionale per la sua formazione stellare: il batterista Jeremiah Collier che viene dal Southside di Chicago e combina una dirompente energia con una capacità di adattamento a diversi generi musicali, il tastierista Jahari Stampley, anch’egli originario della Windy City, il sassofonista Emilio Modeste, da Williamsburg, Virginia, considerato una delle più belle realtà del sax tenore erede della scuola d Wayne Shorter, il chitarrista Colin Cook, pure lui dello Stato della Virginia, ma di McLean, è artefice di un approccio nuovo, fresco ed esaltante al suo strumento e al jazz in generale.

    Fedele all’evoluzione del jazz elettrico, Stanley Clarke e i suoi partner propongono, quindi, una potente combinazione di armonie e improvvisazioni jazz con influenze rock, funk, R&B, hip-hop e musica elettronica.

    Protagonista assoluto di questo concerto in esclusiva regionale un artista che ha all’attivo oltre 40 album, quattro Grammy vinti e che ha raggiunto lo status di leggenda vivente, anche grazie alle sue storiche collaborazioni con Quincy Jones, Stan Getz, Art Blakey, Paul McCartney, Keith Richards, Aretha Franklin, Stevie Wonder, The Police, Herbie Hancock, solo per citarne alcuni. Implacabile al basso elettrico, così come al contrabbasso, Clarke è stato premiato in ogni modo, con Grammy, Emmy, BMI, recensito, intervistato ed esaltato da una infinità di riviste come Rolling Stones, Playboy, Guitar Player, Los Angeles Magazine (come top 50 most influential people del 2004), solo per fare degli esempi. Ha ricevuto le chiavi della città di Philadelphia e dal 1999 le sue mani sono impresse sul cemento della Rock Walk di Sunset Blvd a Hollywood. Recentemente ha ricevuto il Miles Davis Award, assegnatogli dal Montreal Jazz Festival per l’intero corpus della sua opera.

    Inizio del concerto ore 21.

    Biglietti da € 15 a € 44. Per tutti gli studenti dei conservatori pugliesi e delle università pugliesi, ingresso al prezzo simbolico di € 2,50, con possibilità di acquisto di massimo due biglietti a testa.

    I biglietti possono essere acquistati sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il botteghino della Camerata Musicale Barese, in via Sparano 141 (tel. 080/5211908) tutti i giorni feriali (mattina e pomeriggio) e sabato (solo mattina), oltre che al botteghino del teatro Petruzzelli a partire dalle ore 19.30 della sera del concerto.

    La rassegna si chiuderà martedì 25 aprile, sempre al Teatro Petruzzelli, con Avishai Cohen.

  • Sesta serata de “I Giovedì della Cameratail 20 luglio alle ore 21 con la nuova rassegna estiva che vede impegnati grandi nomi della cultura e dello spettacolo. Organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, gli spettacoli si svolgono nel cortile dell’Ateneo barese (ingresso di via Nicolai).

    Appuntamento con la conversazione “Grammamanti: la felicità passa dalle parole” di e con Vera Gheno seguito dal concerto del Quartetto di Chiara Civello in “Sono come sono”.

    Vera Gheno è una sociolinguista, traduttrice dall’ungherese, divulgatrice e un’attenta osservatrice della lingua italiana e dei comportamenti dei parlanti anche in rapporto alle nuove tecnologie. Per due decenni ha collaborato con l’Accademia della Crusca (di cui ha gestito l’account Twitter), poi con la casa editrice Zanichelli e ora insegna all’Università di Firenze dove è ricercatrice.

    Per definirsi ha coniato un nuovo termine, “grammamante”, ma è chiamata anche la “signora della schwa” (la «e» rovesciata utilizzata come desinenza da chi non si riconosce nella suddivisione binaria dei generi) per aver preso posizione con chiarezza e autorevolezza sul linguaggio ampio.

    Una delle tracce sull’attualità della Maturità 2022 (tema iperconnessione), il Ministero dell’Istruzione l’ha tratta da Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello (2018), libro di cui è co-autrice assieme al filosofo Bruno Mastroianni.

    Negli ultimi anni lavora sui temi della diversità e dell’inclusione. In una realtà in continua trasformazione – sostiene Vera Gheno – la lingua può svolgere un compito importante. Le parole infatti, disegnano un mondo non lo descrivono soltanto, permettono di immaginarlo. E ancora: «La lingua e la società si cambiano da dentro e dal basso, a partire dai nostri costumi – linguistici e sociali – individuali».

    A seguire Chiara Civello accompagnata dal suo quartetto con il suo nuovo lavoro “Sono Come Sono”, un richiamo diretto al titolo del suo ultimo singolo, pubblicato da Four Flies Records, un brano che e? un inno alla liberta? di essere e di amare.

    Un nuovo spettacolo per la cantante, compositrice e polistrumentista italiana, dopo avere raccolto tra gennaio e febbraio un grande successo nella sua ultima tourne?e in Brasile, in cui Chiara Civello continua a propagare uno dei topos della sua carriera, la liberta? di essere cio? che si e? senza dover necessariamente appartenere ad un genere o uno stile.

    Civello, artista dal forte background internazionale, che sin dagli esordi ha fatto dell’ibridazione, della mistura tra linguaggi differenti la sua cifra stilistica proporrà un repertorio incentrato sulle canzoni che costellano il suo percorso: dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, alle riletture di canzoni del mondo e tutte le radici d’appoggio che l’hanno portata ad essere quelle che e? oggi.

    “Sono Come Sono”, il brano co-prodotto con Dario Bassolino, e scritto da Chiara Civello con Kaballa?, ultima uscita discografica dell’artista, e? l’adattamento in italiano di “Olhos Coloridos”, brano portato al successo dall’artista brasiliana Sandra de Sa? su testo e musiche di Macau. Una canzone che e? riconosciuta come un vero e proprio inno in Brasile, simbolo dell’antirazzismo e dell’orgoglio creolo, di cui Chiara Civello ha amplificato la portata del messaggio, abbracciando oltre al tema del razzismo altri temi sconcertanti della nostra quotidianita?, come bullismo, bodyshaming e omotransfobia, dichiarando il proprio no ad ogni forma di discriminazione che e? un attacco dell’uomo all’uomo e alla sua liberta?.

    Un messaggio di profonda consapevolezza e auto-affermazione, per un’artista che da sempre si mostra avidamente aperta sul mondo, la cui musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana.

    Costo del biglietto € 15, ridotto under 26 € 10.

    Per informazioni e acquisti rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it