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Tra le figure di spicco del jazz italiano, Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso inaugureranno, lunedì 11 novembre al Teatro Showville la rassegna “Notti di Stelle Winter”, edizione invernale del Festival Jazz della Camerata Musicale Barese.
Ad accompagnarli, tre talenti indiscussi della scena jazz internazionale: Francesco Bearzatti (sax tenore), Dezron Douglas (contrabbasso) e Joe Dyson (batteria).
Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso hanno percorso strade molto diverse: Giovanni pianista per anni alla corte di Enrico Rava, dopo alcune incisioni per CAM Jazz, è approdato alla blasonata etichetta ECM, con cui ha già registrato tre album. Fabrizio, arrivato ai massimi vertici a livello mondiale del suo strumento, ha inciso per Blue Note, Verve ed ora Warner. I due si sono incontrati ad Umbria Jazz, e hanno pensato bene di unire le loro forze in un progetto che li potesse spingere a oltrepassare i confini della loro ricerca musicale.
Il gruppo prende spunto da una frase del grande pianista Bill Evans “Jazz is not a what, it is a how”, indicando così la strada continua della creatività, del “come” rispetto al “cosa”.
In una nota diffusa alla stampa, i due musicisti hanno espresso parole di stima l’uno per l’altro.
“Giovanni e io ci conosciamo da anni – ha dichiarato Fabrizio Bosso -, ma non abbiamo mai suonato assieme, eppure, nonostante ci muovessimo su binari diversi, c’è stata molta sintonia. Sono felice di iniziare questa nuova esperienza, ho sempre ritenuto Giovanni un pianista visionario. Sono curioso di vedere dove ci porterà la fusione dei nostri background così diversi. Anche questa è la magia del jazz: da esperienze diverse può scaturire qualcosa di radicalmente nuovo“.
Dal canto suo, Giovanni Guidi ha affermato: “Con Fabrizio, ci siamo incontrati ad Umbria Jazz. Dopo aver assistito al suo concerto, gli ho proposto istintivamente un progetto che facesse incrociare i nostri percorsi musicali. Fabrizio è un musicista eccezionale, questo viaggio non poteva partire senza il suo suono e le sue note. Mi attrae l’idea di esplorare insieme un territorio nuovo per entrambi, al di fuori dei nostri confini abituali e che metta in risalto una nostra comune attitudine di fare jazz. A questo allude il nome del progetto, il cui titolo si rifà a una frase di Bill Evans (“Jazz is not a what, it is a how”): non è tanto il cosa che conta, quindi, ma il come. E in questo ci ritroviamo“.
“Notti Winter” proseguirà l’11 dicembre con Peter Bernstein & Guido Di Leone Quartet in un omaggio a Jim Hall, uno dei più amati e influenti chitarristi di sempre, e continuerà con il Concerto di Natale a cura di The Golden Voices Of Gospel “New York” che il 23 dicembre al Petruzzelli, ci introdurrà nel periodo delle feste natalizie con un tripudio di suoni e voci in perfetto stile Gospel e la perfetta cornice per gli auguri della Camerata a tutto il pubblico. Il 16 marzo, sempre al Teatro Petruzzelli, Gino Paoli, una delle leggende della musica italiana, presenterà a Bari il suo ultimo progetto live “Una lunga storia”, un concerto evento per festeggiare i suoi 60 anni di carriera.
Per il ciclo dei concerti “Notti di Stelle Winter” sono disponibili abbonamenti al costo di € 150 per la poltrona ed € 100 per la poltroncina.
Informazioni e prenotazioni presso gli Uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel. 080/5211908 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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Con preghiera di cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.
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Non un violinista, ma un’autentica leggenda vivente: sarà Uto Ughi, uno tra i più rinomati protagonisti della scena musicale internazionale, ad inaugurare giovedì 7 novembre al Teatro Petruzzelli il Cartellone della 78ª Stagione della Camerata Musicale Barese.
Uto Ughi sarà accompagnato al pianoforte da Michail Lifits, un pianista di primo piano, vincitore nel 2009 del “Ferruccio Busoni” di Bolzano, uno dei più selettivi e prestigiosi concorsi pianistici in campo internazionale.
La Camerata Musicale Barese ha inteso dedicare il Concerto inaugurale alla memoria di Nicola Sbisà, indimenticabile amico della “Musica e della Camerata”, che per oltre 60 anni fu il fedele testimone di tutta la vita artistica e culturale della Puglia intera.
Ughi aprirà il concerto con la Ciaccona in sol minore di Tomaso Antonio Vitali, vissuto tra Seicento e Settecento e oggi noto per quest’unica ma celeberrima composizione, che è nel repertorio dei più grandi virtuosi e viene preferibilmente eseguita nella revisione ottocentesca di Ferdinand David, mentre la seconda parte del concerto sarà dedicata a tre celebri e brillanti pezzi di bravura della fine dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento che flirtano con i colori e i ritmi della musica spagnola.
È di Manuel De Falla, il maggior rappresentante della scuola nazionale iberica, la Suite Popular Española, fortunata versione per violino e pianoforte delle sue Canciones Populares Españolas del 1914.
Dedicato al violinista spagnolo Pablo De Sarasate, il Rondò capriccioso op. 28 di Camille Saint-Saënsera fatto per mettere in mostra la prodigiosa bravura di quel celebre virtuoso e nel contempo era un omaggio alla sua patria, perché vi compaiono melodie e ritmi dall’inconfondibile colore spagnolo. Questo brano divenne talmente celebre che due grandi compositori come Bizet e Debussy ne hanno fatto delle proprie versioni.
Il concerto si conclude con la pirotecnica Tzigane di Maurice Ravel, una musica dal virtuosismo satanico e smagliante, un vero tour de force con cui solo i più grandi violinisti possono cimentarsi.
Non è certamente necessario tessere ancora una volta le lodi di Uto Ughi, uno dei massimi esponenti della tradizione violinistica italiana e dei più grandi violinisti in assoluto dei nostri tempi. Quando era appena dodicenne, la critica già scriveva di lui: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”. Ha suonato in tutto il mondo, nei principali festival, con le più rinomate orchestre sinfoniche, sotto la direzione dei più importanti direttori d’orchestra. Ha inciso le più importanti opere del repertorio violinistico e pubblicato il libro “Quel Diavolo di un Trillo – Note della mia vita”.
Suona un Guarneri del Gesù del 1744 dal suono caldo e dal timbro scuro, forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, ed uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
Nato nel 1982 a Tashkent (Uzbekistan) e trasferitosi in Germania all’età di 16 anni, Michail Lifits svolge una notevolissima carriera da solista nelle più importanti sale da concerto d’Europa e d’America ed è anche un appassionato e ricercato musicista da camera. Incide in esclusiva per Decca ed è attualmente impegnato nell’incisione integrale della musica per pianoforte di Schubert.
In occasione del Concerto inaugurale della 78ª Stagione “Armoniosa”, la Camerata Musicale Barese offre, per accordi con l’Assessorato del Comune di Bari, un numero limitato di biglietti al costo promozionale di
€ 30.00 nei settori riservati, mentre continua la campagna abbonamenti con particolari promozioni riservate ai giovani e docenti di qualsiasi disciplina.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.
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Con cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.
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Con la premiazione di una validissima promessa del pentagramma si è conclusa all’Auditorium Vallisa la Rassegna/Concorso della Camerata Musicale Barese “Musica Giovani”, realizzata in collaborazione del Conservatorio N. Piccinni di Bari, impegnato questo nella preventiva selezione degli esecuori.
Patrocinatori della manifestazione, oltre al MIBACT ed il Comune di Bari, UBI Banca e la Fondazione Puglia
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il Pianista Osvaldo Fatone.
Per questa edizione i premi finali sono stati calcolati su un incremento automatico del cachet pari al 25% al quarto classificato, 50% al terzo, il 75% al secondo e il 100% al primo.
Secondo classificato il Trio formato da Gioacchino Visaggi (violino), Marcello Sette (violoncello) e Roberto Di Napoli (pianoforte), terzii Pianisti Gaia Damiana Minervini, Corrado Fondacone, Michele Renna, Giuseppe Taccogna e Modesto Picci e quarto il Duo formato dal Flautista Roman Gero e il Chitarrista Fulvio Lattarulo nonché i due violinisti tredicenni Paride Losacco e Maria Serena Salvemini.
La giuria era composta dal Musicologo Piefranco Moliterni, dal Prof. Michele Bozzi docente del Conservatorio e dalla Dott.ssa Rossella Negro in rappresentanza di Ubi Banca.
La Giuria ha espresso i complimenti per l’elevato livello dei concorrenti, che fanno certamente onore alla nostra città ed al Conservatorio, di cui sono eccellenti allievi e che si sono rivelati autentiche speranze per la nostra musica.
Il Direttore Generale della “Camerata” Dott. Rocco De Venuto ha premiato i quattro vincitori.
Osvaldo Fatone, nato nel 1995, ha conseguito il Diploma accademico in Pianoforte con lode e menzione speciale nel 2016 presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, dove ora frequenta il corso singolo di interpretazione pianistica sotto la guida del M° Pasquale Iannone, con il quale studia anche presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha eseguito numerosi recital solistici in Italia e all’estero. Vincitore assoluto del Concorso Internazionale “Città di Airola”, ha conquistato il Primo Premio al 14° Concorso Pianistico Internazionale “Lia Tortora”, al 24° Concorso Pianistico Internazionale “Roma”, al 1° Concorso Pianistico Internazionale “Giuseppe Piliego”, al 1° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Rito Selvaggi”. Si è classificato secondo al Concorso Pianistico Internazionale “Young Pianist of the North” (Newcastle upon Tyne), terzo al Concorso Pianistico Internazionale “Città di Spoleto” e al concorso Internazionale “Città di Stradella” (Premio “Agostino Depretis”). È stato vincitore nel 2018 della XIII edizione del Premio Nazionale delle Arti promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, giuria presieduta dal M° Benedetto Lupo, per la sezione dedicata all’interpretazione pianistica.
Appuntamento alla prossima edizione di “Musica Giovani”, prevista per l’autunno 2020.
Con preghiera di cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie
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Giovedì 7 Novembre, si inaugurerà con l’affascinante violino del grande musicista milanese, la78ª Stagione“Armoniosa” della “Camerata Musicale Barese”, che continua a fare onore alle tradizioni ed al ruolo della associazione barese nella storia della Musica a Bari.
Uto Ughi suonerà al Teatro Petruzzelli per la Camerata insieme al pianista Michail Lifits, non un semplice “accompagnatore” ma un pianista di primo piano, vincitore nel 2009 del concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano, una delle più selettive e prestigiose competizioni pianistiche in campo internazionale.
L’eccelso Violinista ha sempre confermato il suo apprezzamento per il pubblico barese e non ha perso occasione per esprimere il suo compiacimento per l’attività svolta da tantissimi lustri, della Camerata e dei suoi soci. L’Associazione barese è riuscita ad ottenere l’adesione di Uto Ughi, nonostante i tanti impegni del violinista milanese in questo inizio di Stagione. Era quello che la Camerata aspettava per rendere omaggio al suo pubblico per la nuova Stagione Concertistica.
Suona un Guarneri del Gesù del 1744 dal suono caldo e dal timbro scuro, forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
Il programma della serata sarà il seguente:
T.Vitali Ciaccona in Sol minore
L.V. Beethoven Sonata a Kreutzer
M. de Falla Suite popolare spagnola
C. Saint Saens Rondo capriccioso
M. Ravel Tzigane
Biglietti disponibili presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.
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La Camerata Musicale Barese presenta per questa Stagione una nuova Rassegna, “Musicando nelle Chiese”, con la quale si propone di intraprendere un percorso di ascolto e spiritualità articolato in diversi appuntamenti musicali in collaborazione con diverse parrocchie di Bari e provincia.
Gli appuntamenti uniranno la magia della Musica alla bellezza delle Chiese pugliesi, per cui tra le sacre mura echeggeranno note musicali di alta spiritualità per avvicinare un pubblico all’ascolto della Musica classica nelle sue diverse forme e tipologie, dando sempre grande spazio sia ai giovani che ad affermati artisti da molti anni in carriera. Proprio in tale ottica ormai la “Camerata” da alcuni anni, si impegna per costruire un progetto di eventi ed iniziative per tutti, che valorizzi la Cultura, la Storia e le Tradizioni di tutta la Regione.
Una Rassegna che è destinata a ripetersi e a diventare non solo un progetto, ma una realtà artistica alla ricerca di eccellenti Artisti ed Opere di estremo rilievo, ricerca che la Camerata Musicale Barese tende a trasmettere soprattutto alle nuove generazioni.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 19 ottobre il Santuario del Beato Giacomo di Bitetto con il Duo Variandi composto dai giovani chitarristi Antonio Simone Palmisano e Davide Minerva.
Il loro lavoro è incentrato anche nell’arrangiamento e nella trascrizione per “duo chitarristico” di celebri brani di musica classica. La loro prima esibizione si è svolta proprio in occasione di una lezione-concerto, organizzata sempre dalla Camerata Musicale Barese. In seguito, i due giovani artisti hanno frequentato nel 2018 il prestigioso corso estivo dell’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del celeberrimo Maestro Oscar Ghiglia. Durante tale esperienza hanno avuto l’opportunità di esibirsi in un concerto insieme ad altri giovani talenti personalmente selezionati dal Maestro Ghiglia. A termine del corso è stato conferito al Duo il Diploma di Merito, per l’impegno ed il valore artistico dimostrato. Il repertorio eseguito dal duo spazia nei secoli della musica classica: particolare attenzione è dedicata ai grandi Maestri dell’800 quali Schubert, Brahms e Beethoven, per arrivare al ‘900 con brani del compositore italiano Mario Castelnuovo-Tedesco; non mancano infine influenze anche della contemporaneità come le esecuzioni del compositore
Marek Pasieczny e Paulo Bellinati.
I prossimi appuntamenti della rassegna sono fissati presso la Chiesa di Santa Croce e la Chiesa di San Giuseppe a Bari.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero, gratuiti, aperti a tutta la collettività, per una Chiesa di tutti dove la bellezza della Musica porterà al naturale arricchimento dello spirito.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141, tel. 080/5211908.
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