Comunicati

  • Quinto appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio ad Aldo Ciccolinidomani 14 giugno con il Pianista Giorgio Bartoli Trione .

    Inizio ore 21 presso il Salone delle Feste del Palace Hotel.

    Giovane promessa del panorama pianistico italiano, Giorgio Bartoli Trione, è nato a Trani nel 1996 ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di dieci anni e si è laureato con il massimo dei voti e menzione d’onore presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Pasquale Iannone. Intraprende lo studio del pianoforte all’età di dieci anni e le sue spiccate doti musicali gli permettono in breve tempo di compiere notevoli progressi tanto da segnalarsi nei concorsi italiani vincendo numerosissimi primi premi assoluti. Alla fine del 2010, ottiene il primo grande riconoscimento internazionale in Gran Bretagna all’International Piano Competition “Young Pianist of the North” tenutosi a Newcastle upon Tyne, ottenendo il secondo premio e un grande successo di pubblico. Nel 2011 risulta vincitore di tutto il concorso, anche delle categorie per pianisti senza limiti d’età e, in Polonia, trionfa al prestigioso XIX International Fryderyk Chopin Piano Competition for Children and Youth in Chopin Centre in Szafarnia, conquistando il Primo Premio e l’attestato di “miglior pianista”. Questo premio lo ha portato all’estero per un recital a Pamplona in Spagna per l’inaugurazione del nuovo auditorium del Conservatorio “Pablo de Serasate” ed un altro a Budapest. Nell’ottobre 2012 ottiene un’altra prestigiosa affermazione, vincendo il 1º Premio al Concorso di Enschede in Olanda.

    Nel 2014 risulta vincitore assoluto del Concorso Europeo di Mercato S. Severino ed è inoltre l’unico italiano ammesso al prestigioso Concorso “Astana Piano Passion” in Kazakistan.

    E’ stato uno dei 6 semifinalisti del prestigioso Cleveland International Piano Competition 2015 vincitore del 1° premio al Paris Grand Prize Virtuoso International Piano Competition 2015 ricevendo il premio speciale per la migliore interpretazione di un brano di F. Chopin. Ha frequentato e conseguito il diploma presso la Biennale European Arts Academy e frequenta il master presso l’Accademia musicale pescarese. Ha tenuto concerti come solista in molte città italiane per importanti stagioni concertistiche come la “Società dei Concerti” di Milano e molte altre. Ha tenuto concerti da solista in molti paesi del mondo e si è esibito tra le altre con l’Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau, con l’Astana Symphony Orchestra e con l’orchestra “Duchi d’Acquaviva.

    In programma S. RachmaninovSix Moments Musicaux op. 16 , Rapsodia Ungherese n. 13 in la min. di F. Liszt e Sonata n. 8 in si bem. magg. op. 84di S. Prokofiev.

    Ultimo appuntamento della rassegna sabato 15 giugno con il Duo Pianistico Maurizio Matarrese e Carla Aventaggiato.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

  • Quarto appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio ad Aldo Ciccolinidomani 13 giugno con il Pianista Leonardo Colafelice.

    Inizio ore 21 presso il Salone delle Feste del Palace Hotel.

    Nel 2016 Leonardo Colafelice, ventenne, ha vinto il 2° premio al Concorso di Cleveland, ottenendo anche 3 premi speciali. In precedenza era stato finalista al Concorso Rubinstein di Tel Aviv, ottenendo 3 premi speciali, e sesto premio al Busoni di Bolzano.

    Nato nel 1995 ad Altamura, Leonardo si è diplomato con Pasquale Iannone presso il Conservatorio di Bari e ha terminato il liceo scientifico. Ha preso parte a master e corsi di perfezionamento con Aldo Ciccolini e Marisa Somma.

    Ha suonato per prestigiose istituzioni come la Società dei Concerti e la Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Unione Musicale di Torino, Musica Insieme di Bologna, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Festival di Ravello. All’estero ha suonato alla Salle Cortot di Parigi, a Berna, Budapest, Tbilisi, Istanbul, Tel Aviv, e torna ogni anno negli Stati Uniti. Come solista ha suonato con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra della Magna Grecia, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli e l’Orchestra della Provincia di Bari e all’estero con la Cleveland Orchestra, la Israel Philharmonic, la Aarhus Symphony, la Sinfonica del Cile, la Israel Symphony, la Filarmonica di Duisburg, la Sinfonica di Kristiansand, la Rochester Philharmonic, la Israel Camerata, collaborando con direttori quali Giordano Bellincampi, Asher Fisch, Frederic Chaslin, Eugene Tzigane, Luigi Piovano, Michele Marvulli.

    In programma L. Van Beethoven Sonata in mi bem. magg. op. 81a “Gli addii”, F. Chopin Scherzo in mi magg. op. 54, S. Rachmaninov 9 Variations on a Theme of Corelli op. 42 (Dedica a Fritz Kreisler) e di P.J. Tchaikovsky – M. Pletnev Suite da Schiaccianoci.

    Prossimo appuntamentovenerdì 14 giugno con il Pianista Giorgio Trione Bartoli. Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

  • Secondo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio ad Aldo Ciccolini” domani 11 giugno con il Pianista Andrea Padova.

    Inizio ore 21 presso il Salone delle Feste del Palace Hotel.

    Andrea Padova si è imposto all’attenzione della critica con la sua vittoria allo “J.S .Bach Internationaler Klavierwettbewerb” nel 1995. Da allora ha tenuto concerti in tutto il mondo, suonando in sale e per istituzioni come il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di S. Cecilia in Roma, Carnegie Hall di New York, Washington Performing Arts Society, Tokyo Opera City Concert Hall, Gasteig di Monaco di Baviera, Granada Festival.

    E’ stato definito “una delle figure più interessanti del panorama pianistico contemporaneo” dalla rivista Insound che nel 2008 lo ha premiato come miglior pianista italiano.

    Altrettanto a suo agio come interprete del periodo classico e romantico, Andrea Padova ha in repertorio oltre sessanta concerti per pianoforte e orchestra, dall’integrale dei concerti di Bach al Novecento e ha lavorato intensamente come interprete nel campo della musica contemporanea con compositori come Pierre Boulez e Leonard Bernstein.

    Nel 2005 il suo disco dedicato a composizioni di Ferruccio Busoni ha ottenuto riconoscimenti, tra gli altri, dall’autorevole rivista “Gramophone” che ha così scritto: “Egli crea alcune delle sonorità scure, sostenute e organistiche che caratterizzano l’ipnotica registrazione di Rubinstein del 1934. Un ideale avvocato per Busoni”.

    Spesso invitato a tenere Masterclasses in Europa, Stati Uniti e Giappone, è stato presidente o membro delle giurie dei Concorsi Internazionali Pianistici “J.S.Bach”” (Würzburg), “S.Thalberg” (Napoli) “E.Porrino” (Cagliari) “Liszt-Zanfi” (Parma).

    In programma la Sonata in la magg. op. 101 del L. van Beethoven, Mazurca in sol diesis min. op. 33 n. 1 – Mazurca in si min. op. 33 n. 4 – Notturno in si magg. op. 62 n. 1 e Barcarola in fa diesis magg. op 60 di F. Chopin, Premiere valse oubliée – Les Jeux d’eaux à la Ville d’Este – O, du mein holder Abendstern – Canto delle Filatrici e Rapsodia Ungherese n. 1 di F. Liszt.

    Prossimo appuntamentomercoledì 12 giugno con il Pianista Francesco Libettacon la partecipazione straordinaria del danzatore Giulio Galimberti.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141 infotel 080/5211908.
  • L’omaggio al celebrInserisci colonnae compositore Giacomo Puccini, alle cui figure femminili l’étoile Eleonora Abbagnato ha prestato la grazia delle movenze, ha concluso egregiamente la settantasettesima Stagione, passando il testimone, nel segno della grande musica classica, alla rassegna “I Grandi Maestri“, in partenza dal 10 giugno.

    La prima Edizione sarà dedicata al Pianista indimenticato, Maestro Aldo Ciccolini, una vera e propria leggenda del pianoforte, nato a Napoli ma ben presto trasferitosi in Francia, a Parigi, diventando un’icona internazionale dello strumento. Ciccolini è stato ospite ben 7 volte della Camerata, l’ultima, nel 2014, a 89 anni poco prima della sua morte, avvenuta nel febbraio 2015.

    La rassegna che sarà il “Vernissage” della 78ª Stagione e si terrà presso il Salone delle Feste del Palace Hotel di Bari, renderà omaggio ai rinomati interpreti del repertorio classico attraverso l’esecuzione di alcune composizioni di ex-allievi che, oltre a far ascoltare le celebri note, ne tratteggeranno l’aspetto umano raccontandone gli aspetti quotidiani degli incontri e delle preziose collaborazioni.

    La rassegna comprende sei concerti e per la precisione: il 10 giugno inaugurazione con il Pianista Pasquale Iannone, martedì 11 giugno Pianista Andrea Padova, il 12 giugno toccherà al Pianista Francesco Libetta ed al danzatore Giulio Galimberti, giovedì 13 giugno Pianista Leonardo Colafelice, venerdì 14 giugnoM° Giorgio Trione Bartoli, chiusura sabato 15 giugno con il Duo pianistico Maurizio Matarrese – Carla Aventaggiato.

    Il primo appuntamento è quindi fissato lunedì 10 giugno con Pasquale Iannone. “Ricordo Pasquale Iannone, giovanissimo, seduto al pianoforte nella mia classe presso l’Accademia di Biella per passarvi un’audizione. Rimasi subito colpito dalla potenza del suo suono ottenuto senza sforzo visibile, nonché dalla coerenza del suo discorso musicale, diretto, scevro da manierismi di dubbio gusto. “Ecco un elemento che si farà strada” – pensai – e non credo di essermi sbagliato. Oggi Pasquale Iannone conta tra i pianisti che “sanno” non soltanto suonare ed interpretare, ma affrontare altresì le pagine più ardue del repertorio virtuosistico; quel repertorio pressoché scomparso da una quindicina d’anni dai programmi pianistici.

    Con queste parole Aldo Ciccolini ha concesso il suo viatico a Pasquale Iannone il quale haripagato questa fiducia con la dedizione, il rigore e l’entusiasmo che hanno sempre caratterizzato il suo pianismo, riscuotendo successi in prestigiosi concorsi internazionali come il “Casella” a Napoli, il “Gina Bachauer” a Salt Lake City, il “New Orleans” (USA), la Web Concert Hall Int. Competition (USA).

    Il programma della serata comprende la Sonata in fa min. op. 57 “Appassionata” di L. van Beethoven, le 4 Mazurche e la Polonaise – Fantasie in la bem. magg. op. 61 di F. Chopin e la Sonata in si minore di F. Liszt.

    Tutte le serate della rassegna risultano già esaurite in abbonamento, visto il grande successo che hanno riscosso le prelazioni degli abbonamenti per la 78ª Stagione della “Camerata”.

    Proseguono intanto le vendita per i primi due Eventi Straordinari della 78ª Stagione, il primo fissato per il 16 luglio, presso il Teatro Petruzzelli, con Stefano Bollani, un talento assoluto, anche per le sue doti di straordinario comunicatore e divulgatore.interprete creativo ed istrionico. In “Duo” con il brasilianoHamilton de Holanda, stella del Mandolino, i due daranno vita all’originale rivisitazione di brani celebri.

    “O queserá”, “Guarda che luna”, “Oblivion” sono solo alcuni dei pezzi che i due artisti reinterpreteranno seguendo, in un’alchimia di suoni, di intrecci musicali e di contaminazione di generi, il filo della gioiosa improvvisazione, in una serata di Gala, unica performance delle indimenticate “Notti di Stelle”.

    Domenica 13 ottobre, al Teatro Petruzzelli sarà di scena il secondo Evento straordinario con Vinicio Capossela che darà vita a una intensa performance, connubio di musica d’autore e pensieri e riflessioni sul mondo. Capossela porterà tutto questo sul palco, in esclusiva regionale. “Ballate per uomini e bestie” è il titolo del suo nuovo lavoro, una presa di coscienza, amara e appassionata, dell’attualità che vede l’essere umano dominare la natura generando distruzione, perso in una virtualità fagocitante e nel delirio della propria egoità.

    Biglietti già in vendita presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it, Box Office della Feltrinelli e presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli.

  • Terzo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio ad Aldo Ciccolini” domani 12 giugno con il Pianista Francesco Libetta che si avvarrà della partecipazione straordinaria del pianista e danzatore Giulio Galimberti.

    Inizio ore 21 presso il Salone delle Feste del Palace Hotel.

    Francesco Libetta è, per il New York Times, «aristocratico poeta della tastiera con il profilo e il portamento di un principe rinascimentale (M. Gurewitsch); su Le Monde de la Musique O. Bellamy dichiara: «Libetta è l’erede dei Rosenthal, dei Busoni e dei Godowsky»; F. M. Colombo sul Corriere della Sera scrisse di « uno spolvero di signorilità […] che credevamo perduto negli archivi dell’interpretazione pianistica». Per La Tribune de Genève (L. Sabbatini) è «figure-culte».

    Ha studiato Composizione con G. Marinuzzi a Roma e J. Castérède a Parigi. Ha scritto per il teatro e per il cinema, acusmatica, cameristica, orchestrale. «Libetta compositore è poeta doctus» (P. Isotta sul Corriere della Sera). La sua opera “L’Assedio di Otranto”, messa in scena in Puglia e a Roma, è stata da poco pubblicata in cd. Il suo libro “Musicista in pochi decenni” è stato recentemente pubblicato da Zecchini. Ha fondato e organizzato per molti anni il Festival di Miami a Lecce. Ha fondato l’Associazione Nireo, attiva anche come casa discografica, con cui ha realizzato nuove produzioni e progetti culturali storici (tra cui la raccolta di 31 dischi con tutte le registrazioni di T. Schipa).

    Giulio Galimberti è laureato in Filosofia presso l’Università Statale di Milano, e si è formato come danzatore a Bergamo e Milano. Ha danzato sui palcoscenici del Teatro alla Scala a Milano, del Regio di Torino, dell’Arena di Verona, con compagnie inglesi e ucraine, in Francia (Bordeaux), Olanda, Danimarca, Inghilterra, per la Rai e per Mediaset. È stato nell’organico dell’Israel Ballet e del Balletto del Sud. In occasione di un concerto tenuto a Milano in duo con F. Libetta, L.Ciammarughi ha scritto sul ClassicaViva di “perfetto gusto e unità d’intenti”. Ha scritto testi di presentazione per cd (Nireo) e ha collaborato alla stesura del balletto di tre atti Prosthesis, con le musiche di Libetta. Stefania Ballone. Diplomata presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, dal 2000 entra a far parte del corpo di ballo dello stesso teatro dove a tutt’oggi partecipa a tutte le produzioni della stagione interpretando anche ruoli solistici. Laureata in Lettere Moderne presso l’Universita? degli Studi di Milano, ha poi conseguito la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo. Nel 2016 ha ricevuto il premio Europaindanza per il suo ruolo in Cinderella di Bigonzetti. Sue coreografie sono state eseguite presso il Teatro Regio di Parma e al Teatro alla Scala di Milano.

    In programma G. ROSSINIUn petit train de plaisir, F. SCHUBERTWanderer Phantasie in domagg. op. 15, M. MARVULLI da Ricordi d’infanzia (dedica ad Aldo Ciccolini) Il ballo dellanonna – Nostalgia – Il gatto nero – Fate e streghe, E. SATIEda Morceaux en forme de poire perpianoforte a quattro mani – En plus – Redite eseguita da Francesco Libetta e Giulio Galimberti,1° Gymnopédie, Le Piège de Méduse danzata da Giulio Galimberti con la coreografia di Stefania Ballone.

    (La Piège de Méduse è una breve commedia lirica di cui Erik Satie ha scritto sia il testo che la musica. Alla premiere privata del Piège, Satie, eseguendo la musica, aveva fatto scorrere fogli di carta tra le corde del pianoforte per un suono più meccanico. Questa era presumibilmente la prima apparizione di un pianoforte preparato nella storia della musica). La coreografa Stefania Balloneè diplomata presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, e dal 2000 entra a far parte del corpo di ballo dello stesso teatro dove a tutt’oggi partecipa a tutte le produzioni della stagione interpretando anche ruoli solistici. Laureata in Lettere Moderne presso l’Universita? degli Studi di Milano, ha poi conseguito la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo. Nel 2016 ha ricevuto il premio Europaindanza per il suo ruolo in Cinderella di Bigonzetti. Sue coreografie sono state eseguite presso il Teatro Regio di Parma e al Teatro alla Scala di Milano.

    Si prosegue sempre di SATIE con Quadrille -Valse – Pas vite – Mazurka – Un peu vif – Polka -Quadrille, M. RAVELda Ma Mère l’Oye per pianoforte a quattro maniLaideronette, impératrice des pagodes (Mouvement de marche) interpretata daFrancesco Libetta e Giulio Galimberti, F. LISZT da Années de pèlerinage. Italia 2° anno – Sposalizio – Canzonetta del Salvator Rosa – Sonetto 104 del Petrarca – Canzone in mi bem. min. -Tarantella napoletana.

    Prossimo appuntamentogiovedì 13 giugno con il Pianista Leonardo Colafelice. Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141 infotel 080/5211908.