Comunicati

  • Quarto appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Beethoven” domani 23 luglio con il Pianista Filippo Gamba.

    Inizio ore 20.45 presso il Salone delle Feste del Palace Hotel.

    Il programma verterà su “L’evoluzione della Sonata per pianoforte”.

    “Con la rigorosa, appassionata serietà che lo contraddistingue il pianista italiano Filippo Gamba incarna quella figura di filosofo del pianoforte che, musicista cosmopolita dotato di grande maturità, è infuso di un carisma quasi missionario”. Con queste parole nel 2000 Wladimir Ashkenazy premia Filippo Gamba in una luminosa vittoria al Concours Géza Anda di Zurigo, dopo aver ottenuto negli anni precedenti prestigiosi riconoscimenti in concorsi quali Van Cliburn, Rubinstein, Leeds, Bachauer, Beethoven, Bremen e Pozzoli. Viene quindi invitato dai più importanti festival internazionali e prestigiose sono state, negli anni, le sue apparizioni come solista con orchestre come i Berliner Sinfoniker, la Wiener Kammerorchester, la Staatskappelle di Weimar, la Camerata Academica Salzburg, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo e della City of Birmingham, sotto la bacchetta, tra gli altri, di Simon Rattle, James Conlon, Armin Jordan e Vladimir Ashkenazy. Nato a Verona e diplomato al Conservatorio della sua città nella classe di Renzo Bonizzato, oggi Filippo Gamba è professore alla Musik-Akademie di Basilea e tiene seminari d’interpretazione pianistica per il Festival Musicale di Portogruaro, le Settimane di Blonay, Asolo Musica, Music of Southern Nevada. Fedele a un’idea intima e cordiale del fare musica, coltiva una speciale predilezione per il repertorio cameristico, collaborando con il violoncellista Enrico Bronzi e con gruppi di fama internazionale come il Quartetto Michelangelo, il Quartetto Hugo Wolf, il Quartetto Gringolts e il Quartetto Vanbrugh. Particolarmente preziosi, nel suo percorso artistico, sono statigli incontri con Maria Tipo e Homero Francesch. La sua attività discografica è cominciata con l’incisione di due Concerti mozartiani diretti da Vladimir Ashkenazy e da Camil Marinescu, per l’etichetta Labour of Love. Per la stessa casa ha poi inciso tre CD solistici dedicati a Beethoven, Brahms e Mendelssohn. Ha inciso due CD per la Sony, in duo con il violinista giapponese Egijin Niimura, e due CD per la Decca con Humoreske & Davidsbuendlertaenze di Schumann e l’integrale delle Bagatelle di Beethoven. Dal 2015 è impegnato nell’esecuzione integrale delle 32 Sonate al Teatro Comunale di Vicenza, al Teatro Verdi di Trieste e al Teatro Civico di Vercelli.

    Ultimo appuntamento della rassegna venerdì 24 luglio con il Trio Metamorphosi con il programma dedicato a “Un giovane Ludwig ed il Trio con pianoforte”.

    Per tutti i concerti è necessario acquistare i biglietti presso gli Uffici della Camerata o tramite biglietteria on-line stante la limitazione dei posti, giusta ordinanza da Covid-19.

    Continua intanto la campagna abbonamenti per la 79ª Stagione che, dopo il Vernissage dedicato a “Beethoven”, proseguirà dal prossimo mese di Ottobre; prelazioni di abbonati della scorsa Stagione esercitabili fino al 25/7 p.v.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Secondo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Beethoven domani 21 luglio con il Pianista Federico Ercoli. Inizio ore 20.45 presso il Salone delle Feste del Palace Hotel. Il pianista presenterà un programma dal titolo “Intorno a Ludwig”.

    La struttura del programma vede come cuore una delle opere pianistiche, di trascrizione e divulgazione più importanti di quel periodo della vita e dell’opera di Franz Liszt definito da Piero Rattalino «rivoluzionario»: la Quinta Sinfonia in do min., Op. 67 di Beethoven, trascritta per pianoforte solo nella seconda metà degli anni ’30 dell’Ottocento. La prima parte sarà dedicata invece ad opere pianistiche e trascrizioni da Beethoven dell’ultima parte della vita artistica di Liszt: il Liszt illuminista visionario, meno votato ai fuochi d’artificio. In questo modo si cercherà di ricreare la forma narrativa del flashback, o del racconto retrospettivo rendendo il pubblico consapevole di un momento della storia, dove risiedono le radici della rivoluzione di Liszt, che appare in queste sue opere tarde spinto alla sperimentazione melodica e armonica, e in una dimensione religiosa.

    Nato a Crema nel maggio 1995, Federico Ercoli è stato allievo del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove ha studiato dapprima nella classe del M° Annibale Rebaudengo, in seguito con la Prof.ssa Silvia Limongelli. Sotto la guida artistica di quest’ultima ha potuto ampliare il proprio repertorio e maturare il proprio personale approccio allo strumento, conseguendo il diploma con il massimo dei voti e la lode. Ha inoltre conseguito distintamente la maturità classica. Ha seguito i corsi di alto perfezionamento tenuti da Giovanni Bellucci, Fabio Bidini, Federico Colli, Vsevolod Dvorkin, Riccardo Risaliti, Natalia Trull. Già vincitore di alcuni concorsi nazionali, nel giugno 2016 gli è stato assegnato il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale “Andrea Baldi” di Bologna e nel 2018 è tra i vincitori dell’Ibla Grand Prize. Federico si sta perfezionato sotto la guida del Maestro Piero Rattalino presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Frequenta inoltre il corso di Laurea magistrale in Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia. Nel 2017 è stato scelto come unico rappresentante del Conservatorio di Milano al Festival Internazionale di Kyoto, Giappone.

    Prossimo appuntamento mercoledì 22 luglio con il Quartetto D’ Archi Nous (Tiziano Baviera violino, Alberto Franchin violino, Sara Dambruoso viola e Tommaso Testini violoncello) in un programma “Giovinezza e maturità quartettistica”.

    Per tutti i concerti è necessario acquistare i biglietti presso gli Uffici della Camerata o tramite biglietteria on-line, stante la limitazione dei posti, giusta ordinanza da Covid-19.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.


  • Terzo appuntamento della rassegna “I Grandi Maestri – Omaggio a Beethoven” domani 22 luglio con il Quartetto ad Archi Nous in un programma dal titolo “La giovinezza e la maturità”.

    Il quartetto è formato da TIZIANO BAVIERA – violino, ALBERTO FRANCHIN – violino, SARA DAMBRUOSO – viola e TOMMASO TESINI – violoncello

    Inizio ore 21 presso il Salone delle Feste del Palace Hotel.

    Noûs (nùs) è un termine greco il cui significato è mente e dunque razionalità, ma anche ispirazione e capacità creativa. Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. Le sue coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. I suo componenti hanno frequentato l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona, la Musik Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett), l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg Quartett) e la Musikhochschule di Lubecca con Heime Müller (Artemis Quartett). Nel 2014 è stato selezionato per il progetto ‘Le Dimore del Quartetto’ grazie al quale è vincitore di una borsa di studio per l’anno 2015. Nello stesso anno gli viene inoltre riconosciuta un’importante borsa di studio offerta dalla Fundatión Albeniz di Madrid.

    Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana. Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” 2015 … per essersi rivelato una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana ed aver dimostrato, nella sua ancor breve carriera, di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in maniera matura, cercando un’interpretazione ragionata e non effimera del repertorio classico-romantico e del Novecento, proseguendo allo stesso tempo una ricerca seria e non episodica anche all’interno dei linguaggi della musica d’oggi. La versatilità e l’originalità interpretativa dell’ensemble si manifestano in tutto il repertorio quartettistico e l’attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi in performance innovative come suonare a memoria e totalmente al buio. Diverse le collaborazioni con compositori contemporanei e le partecipazioni a progetti trasversali con compagnie teatrali e di danza.

    Prossimo appuntamentogiovedì 23 lugliocon il Pianista FilippoGamba in un programma sull’evoluzione della Sonata per pianoforte.

    Per tutti i concerti è necessario acquistare i biglietti presso gli Uffici della Camerata o tramitebiglietteria on-line stante la limitazione dei posti, giusta ordinanza da Covid-19.

    Continua intanto la campagna abbonamenti per la 79ª Stagione che, dopo il Vernissage dedicato a “Beethoven”, proseguirà dal prossimo mese di Ottobre; prelazioni di abbonati della scorsa Stagione esercitabili fino al 25/7 p.v.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

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    Con cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.

  • Torna la grande musica della Camerata Musicale Barese con la seconda edizione della rassegna “I Grandi Maestridedicata a Ludwig van Beethoven nel 250° anno dalla nascita.

    Si tratterà di un vero e proprio “Vernissage” della 79ª Stagione che si terrà presso il Salone delle Feste del Palace Hotel dal 20 al 24 luglio.

    La rassegna comprenderà pagine note, ma anche meno note e di raro ascolto, puntando sulla varietà delle formazioni e sull’ eccellenza degli esecutori invitati.

    Primo appuntamento lunedì 20 alle ore 20.45 con l’Ensemble Umberto Giordano in “Le canzoni di Beethoven” parole e musiche – Drammaturgia di Francesco Sanvitale.

    Le canzoni di Ludwig è uno spettacolo originale ed emozionante che racconta un particolare aspetto della sua vita.

    Genio romantico ritroso ad ogni forma di servilismo al potere e al mecenatismo diffuso dell’epoca, spirito libero e ribelle, incapace di scrivere per dovere o per commissione, pur cedette, probabilmente ed inaspettatamente per denaro, alle richieste del ricco editore George Thomson di arrangiare per trio e voci le più importanti canzoni popolari inglesi, scozzesi, irlandesi e di altre nazionalità. Ne nacque una produzione unica, piccole miniature all’interno della sua colossale e severa produzione, di rara esecuzione, che in questo spettacolo saranno proposte accanto a pagine più famose dando modo al pubblico di ascoltare un Beethoven grande come sempre nella sua concezione armonica e formale, ma inconsueto nella sua ironia e immediatezza e forse anche un po’ giocherellone nel voler, con escamotage a volte apparentemente di maniera, evocare mondi lontani dai suoi: dai canti tirolesi con gli sfrenati arpeggi vocali da Yodel di montagna allo stile spagnoleggiante della Paloma blanca a mo’ di bolero, dalle atmosfere della musica dell’est con le canzoni russe allo stile popolare italiano con la Canzonetta Venezianain dialetto veneziano.

    Rare perle, pagine fresche e spontanee, serene e gaie, in grado di raccontare aspetti della personalità di Beethoven sconosciute ai più.

    La drammaturgia dello spettacolo, scritta dal musicologo Francesco Sanvitale ed interpretata da Giampiero Mancini, offre un’occasione per conoscere, dunque, un Beethoven inedito e inaspettato, sconcertante e traboccante di energia. E così mentre l’attore, che impersona Karl, il nipote di Beethoven intento a scrivere una lettera all’editore Thomson per comunicare la morte dello zio, racconta il funerale di Ludwig e la sua vita.

    Sul palcoscenico, oltre a Giampiero Mancini, Gianna Fratta al pianoforte, Dino De Palma al violino, Luciano Tarantino al violoncello, Ripalta Bufo soprano e Leonardo Gramegna tenore.

    L’Ensemble è una formazione cameristica musicale di grande appeal composta da musicisti dalla carriera ricca di esperienze e collaborazioni. Apprezzati dal pubblico e dalla critica per la scelta dei programmi sempre originali e ricercati, spesso in prima esecuzione assoluta, costruiti in forma di spettacoli autoprodotti dall’ensemble e distribuiti dall’associazione “Spazio Musica”, il gruppo spazia dalla musica colta all’opera lirica, dagli allestimenti in forma scenica di opere in versione cameristica, all’esecuzione di spettacoli in cui musica, narrazione, danza e altre arti interagiscono in modo nuovo e sempre diverso. L’ensemble e i suoi singoli componenti, musicisti noti anche a livello personale nel panorama musicale internazionale, hanno inciso per Velut Luna di Padova, Bongiovanni di Bologna, BMG Ricordi, Dynamic, Tactus e numerose altre case discografiche.

    Inizio del concerto ore 20.45.

    Secondo appuntamento martedì 21 con il Pianista Federico Ercoli in un programma dal titolo “Intorno a Ludwig”.

    Per tutti i concerti è necessario acquistare i biglietti presso gli Uffici della Camerata o tramite biglietteria on-line stante la limitazione dei posti, giusta ordinanza da Covid-19.

    Continua intanto la campagna abbonamenti per la 79ª Stagione che, dopo il Vernissage dedicato a “Beethoven”, proseguirà dal prossimo mese di Ottobre; prelazioni di abbonati della scorsa Stagione esercitabili fino al 25/7 p.v.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

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    Con cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.

  • Primo concerto della rassegna “I Grandi Maestri” dedicata a Ludwig van Beethoven nel 250° anno dalla nascita.

    Lunedì 20 alle ore 20.45 presso il Salone delle Feste del Palace Hotel l’Ensemble Umberto Giordano presenterà “Le canzoni di Beethoven” parole e musiche – Drammaturgia di Francesco Sanvitale.

    Lo spettacolo è originale ed emozionante e racconta la vita di Beethoven, la sua sordità, i suoi amori, le sue paure e il suo rapporto con la musica, partendo dalla sua produzione di “canzoni”.

    Rare perle, pagine fresche e spontanee, serene e gaie, in grado di raccontare aspetti della personalità di Beethoven sconosciute ai più. La drammaturgia dello spettacolo, scritta dal musicologo Francesco Sanvitale ed interpretata da Giampiero Mancini, offre un’occasione per conoscere, dunque, un Beethoven inedito e inaspettato, sconcertante e traboccante di energia. Sul palcoscenico, oltre a Giampiero Mancini, Gianna Fratta pianoforte, Dino De Palma violino, Luciano Tarantino violoncello, Ripalta Bufo soprano e Leonardo Gramegna tenore.

    L’Ensemble è una formazione cameristica musicale di grande appeal composta da musicisti dalla carriera ricca di esperienze e collaborazioni.

    Secondo appuntamento martedì 21 con il Pianista Federico Ercoli in un programma dal titolo “Intorno a Ludwig”.

    Per tutti i concerti è necessario acquistare i biglietti presso gli Uffici della Camerata o tramite biglietteria

    on-line stante, stante la limitazione dei posti, giusta ordinanza da Covid-19.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 info tel 080/5211908, sui social dell’Associazione e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

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