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  • Torna la danza della Camerata dopo i successi di Momix e del Balletto di Kiev in “Giselle” e “Schiaccianoci”: il 18 gennaio al Teatro Piccinni sarà di scena la Compagnia del Teatro dell’Opera Macedone che presenterà un altro classico della danza: “La Bella Addormentata”.

    Anche per questo spettacolo si registra un tutto esaurito.

    Il Balletto Macedone ha dietro di sé una lunga storia che si rifà alle nobili tradizioni della danza in Macedonia: trae le sue origini dagli sforzi di generazioni di ballerini, insegnanti, maestri ripetitori e coreografi che sviluppando la tradizione di quest’arte l’hanno resa una parte della cultura del paese di grande originalità ed autonomia.

    Il Teatro dell’Opera della Macedonia si distingue ora, oltre che per la qualità tecnica ed espressiva, anche per l’originalità e la bellezza dei costumi e delle scenografie, che, grazie al sostegno del governo Macedone, vengono rinnovate e arricchite di anno in anno.

  • Il 2011 della Camerata si aprirà la sera del 2 gennaio alle 21, al “Petruzzelli” con il tradizionale Concerto di Capodannoaffidato ad un complesso corale che è al top da 50 anni: “The Swingle Singers”.

    Saranno loro, gli otto vocalist, educati secondo i canoni della tradizione inglese, a porgere gli auguri della Camerata ai Soci ed al pubblico per la prima volta dal palcoscenico del Teatro Petruzzelli.

    Così come ha fatto con i “Momix” e questa volta con “Swingle” la Camerata si propone di riportare al Petruzzelli gli artisti ed i complessi più importanti che si sono esibiti a suo tempo nel politeama barese o che comunque brillano nel panorama internazionale della musica e della danza.

    The Swingle Singers” hanno dietro di loro 4000 concerti in tutto il mondo e 50 album.

    Del complesso fanno parte i soprani Joanna Goldsmith Eteson e Sara Brimer, i tenori Oli Griffiths e Christopher Jay, gli alti Clare Wheeler e Lucy Baileyn ed i bassi Kevin Fox e Tobias Hug.

    Molti dei brani in programma sono assolutamente inediti per Bari.

  • Per il 2011, gli auguri della Camerata Musicale ai suoi Soci ed al suo pubblico, avranno come scena il Teatro Petruzzelli: sarà la prima volta, dopo tanti anni, nel Politeama, che con le sue luci ed il suo antico fascino sarà la degna cornice del “Concerto di Capodanno”, tradizionale appuntamento della benemerita Associazione Barese.

    Sul palcoscenico si esibiranno “The Swingle Singers”,un complesso inglese di 8 cantanti, già noto agli amici della Camerata , che da 50 anni, è in vetta a tutte le classifiche di questo genere vocale.

    E sarà proprio il 2 gennaio al Petruzzelli, che i “Swingle Singers” festeggeranno il mezzo secolo.

    Il loro motto è cantare musica come se fosse suonata.

    Il programma sarà ispirato al jazz ed a note melodie del ‘900 e per Bari sarà quasi del tutto inedito. Solo due brani infatti, sono già stati eseguiti in pubblico, gli altri rappresentano una novità assoluta.

    Nel passato dei “Swingle Singers” brillano molti successi e riconoscimenti; tra l’altro hanno cantato alla “Scala”, al “Regio di Torino”, ed al “Theatre Chatelet” di Parigi.

    Oggi si esibiscono in tutto il mondo e molto intensa è anche la loro attività discografica.

    C’è da aggiungere che nel loro bilancio cinquantennale figurano 4000 concerti e 50 album.

    Niente di meglio per trasmettere alla famiglia della Camerata gli auguri corali più belli per il nuovo anno.

  • Dopo “Giselle”, “Lo Schiaccianoci”: il Balletto del Teatro dell’Opera di Kiev, torna mercoledì alle 21, con il racconto di Hoffmann musicato da Ciaikowskij, un classico capolavoro fiabesco che lega la danza alla storia europea.

    La vicenda dello “Schiaccianoci” è legata alla Vigilia di Natale ed all’albero di giocattoli e di pagliacci , niente di meglio per fare gli auguri ai Soci ed al pubblico della Camerata per le prossime feste.

    La coreografia di Valerij Kovtun è ispirata a Marius Petipa, la partitura di Ciaikovskij è una delle più geniali e brillanti che siamo mai state composte per il balletto e fu scritta con estrema raffinatezza. Tra le sue pagine più famose il “Valzer dei Fiori” ed il “Valzer dei Fiocchi di Neve”.

  • Dopo i “Momix”, nuovo appuntamento della Camerata con la grande danza al Teatro Petruzzelli con il Balletto del Teatro dell’Opera di Kiev, che presenterà, alle 21, “Giselle”, un classico perenne della danza internazionale.

    Mercoledì 22, invece, lo stesso balletto porterà in scena un altro capolavoro: “Schiaccianoci”.

    L’Opera di Kiev ha quasi 150 anni di vita e dal dopoguerra è considerata una delle più grandi ed applaudite compagnie europee: a Bari arriva per la prima volta con due balletti di alto prestigio.

    “Giselle” fu rappresentata per la prima volta nel 1841 all’Opera de Paris con la musica di Adolphe Adam e sul libretto di Vernoy de Saint Georges, di Theophil Gautier e Jean Coralli, dalla leggenda di Heinrich Heine.