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L’evento straordinario della 71ª Stagione della Camerata Musicale Barese, sei repliche dello spettacolo “Alchemy” del Momix Dance Theatre in programma al Teatro Petruzzelli dal 20 al 24 febbraio sarà il tema di una conferenza stampa indetta per martedì 19 alle ore 11.45 nel foyer del Politeama.
Lo spettacolo, in esclusiva per il centro sud, sarà la decima creazione presentata a Bari per la Camerata dal 1989 dai “Momix”.
Alla conferenza stampa sono invitati tutti i soci della Camerata e gli appassionati di balletto.
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La Camerata Musicale Barese terrà stamattina (martedì) alle 11.45 nel foyer del Teatro Petruzzelli una conferenza stampa dedicata allo spettacolo del “Momix Dance Theatre” che presenterà da mercoledì al 24 febbraio, con 6 repliche, “Alchemy”, l’ultima creazione di Moses Pendleton.
La “prima” di mercoledì sarà riservata esclusivamente agli abbonati.
Il nuovo spettacolo tratta dell’arte dell’alchimia dell’arte.
E’ uno spettacolo multimediale realizzato dai suoi superbi ballerini, un lavoro pieno di fantasia, di ironia, di bellezza, di mistero. Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e nelle loro fornaci, gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita o la formula dell’oro.
Proprio così Pendleton, come in “Bothanica” ci trasportava in un viaggio surreale attraverso le stagioni dell’anno, in “Alchemy” ci svela i segreti dei quattro elementi primordiali, terra, aria, fuco, acqua, per creare uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni e ci attira in una dimensione surreale.
E’ l’incantesimo MOMIX, al culmine della magia, con Moses Pendleton “Mago dei Maghi”. Gli alchimisti non lavoravano da soli; evocavano gli spiriti, perché li aiutassero nei loro riti segreti. Allo stesso modo si dispiega il processo creativo di “Alchemy”, con gli “apprendisti stregoni” Momix nei ruoli di supporti. Riusciranno a trovare la formula dell’elisir? Creeranno l’oro? Sicuramente, per chi crede nell’arte dell’illusione e nell’illusione dell’arte.
Una cosa è certa: dopo “Alchemy” nessuno sarà uguale a prima!… Questa è la promessa alchemica di Moses Pendleton!…
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Eccezionale colpo di scena per la 71° Stagione della Camerata Musicale Barese: il cartellone si chiuderà l’11 maggio al Petruzzelli con un concerto di Uto Ughi, violinista di fama internazionale e vecchio amico di Bari. Suonerà con lui il pianista Marco Grisanti.
Ughi torna al Petruzzelli dopo il memorabile successo ottenuto nel concerto di Natale 2011 (17 dicembre), con i Filarmonici di Roma, e dopo i tanti altri concerti eseguiti per la Camerata.
L’eccelso violinista ha sempre confermato il suo apprezzamento per il pubblico barese, e non ha perso occasione per esprimere il suo compiacimento per l’attività svolta, da tantissimi lustri, dalla Camerata. L’Associazione barese è riuscita ad ottenere l’adesione di Uto Ughi, nonostante i tanti impegni del violinista milanese in questo periodo.
Era quello che la Camerata aspettava per rendere omaggio ai suoi soci ed al suo pubblico al termine della corrente 71ª Stagione. Con questo Evento Straordinario la Camerata Musicale Barese sostituirà il concerto dei “Solisti di Mosca”, previsto per il 5 marzo. L’appuntamento è stato annullato, insieme ad una intera tournèe, dallo stesso direttore del complesso, Yuri Bashmet, a causa della crisi economica che ha interessato anche l’attività musicale europea.
Il concerto di Uto Ughi sarà valido solo per gli abbonati alla intera Stagione, come per “I Solisti di Mosca”. Per gli abbonati “Eventi” saranno disposte opportune agevolazioni per la conferma del proprio posto.
Sarà dunque Uto Ughi a congedare la 71° Stagione, degno presagio per quella successiva che comprenderà il tremillesimo concerto della storia della Camerata.
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La Camerata Musicale Barese invita allo straordinario Evento della 71^ Stagione:da mercoledì 20 a domenica 24 al Petruzzelli: 6 repliche di “Alchemy”, l’ultimo prodigioso lavoro di Moses Pendleton interpretato dal “Momix Dance Theatre”.
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 20 alle ore 21; le repliche si terranno giovedì e venerdì sempre alle 21; sabato gli spettacoli saranno due alle 17.15 ed alle 21.15; ultima replica alle 18.30 di domenica 24.
La prima serata è riservata, esclusivamente, agli abbonati della Camerata (intera Stagione e solo Eventi).
“Alchemy” è stato presentato in prima mondiale lo scorso 5 febbraio al Teatro Alighieri di Ravenna riscuotendo un autentico trionfo di pubblico e di critica (oltre dieci chiamate dei danzatori in palcoscenico).
“Alchemy” tratta dell’arte dell’alchimia, e dell’alchimia dell’arte! E’ uno spettacolo multimediale realizzato dai superbi danzatori de “I Momix”, un lavoro pieno di fantasia, di ironia, di bellezza, di mistero.
Allo scopo di andare incontro alle tante fasce di spettatori, e particolarmente ai giovani, la Camerata ha inteso per tutte le sei recite mettere a disposizione alcuni palchi di 1^ e 2^ Fila (laterali) al costo delle poltroncine di 3° e 4° ordine, i cui posti risultano già esauriti da diversi mesi.
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Come previsto, la “Prima Mondiale” del “Momix Dance Theatre ”con l’ ultima creazione di Moses Pendleton” Alchemy”, martedì sera al Teatro “Alighieri ”di Ravenna, si è tradotta in un autentico trionfo!
Lo spettacolo, in programmazione alla Camerata Musicale Barese con sei repliche dal 20 al 24 febbraio al Teatro Petruzzelli, ha entusiasmato il pubblico ed anche la critica.
Basti citare il commento dell’Ansa a firma di Roberto Anselmi: “Forza ed Eleganza. A volte si fa fatica a trattenere in bocca lo stupore. Uno spettacolo che oscilla tra il primordiale, la materia prima, il mondo prima del mondo, l’etereo e il futuribile”. “La creazione – scrive sempre l’Ansa – e la fine dei tempi, in un impasto continuo di raffinati effetti visivi, energiche coreografie, musiche che rafforzano i contrasti. Alla fine, non si contano gli applausi. Teatro pieno. Pubblico attento. E il viaggio inizia, con la proiezione di lingue di fuoco che ballano sul sipario ancora chiuso. Dall’angoscia di questa atavica paura (il fuoco al teatro), è un attimo ritrovarsi immersi in un mondo d’ acqua, con un pesce che galleggia sul palcoscenico quasi schermo in 3D. Un 3D che diventa reale, fatto di muscoli e tendini: la prima ballerina salta sulle assi. E si muove, e inizia ad interagire con gli oggetti di scena. Oggetti semplici e continuamente reiventati e i danzatori che si alternano sul palco. Acqua , aria, terra e fuoco. La quintessenza. La ricerca dell’oro”.
Per l’occasione “Ravenna Festival”, il settimanale locale, ha titolato:, “Alighieri in tripudio alla Prima Mondiale”.
Le sei repliche baresi, evento storico della Camerata, si terranno il 20 febbraio (serata dedicata ai Soci), il 21, il 22, il 23 con due spettacoli ed il 24 in edizione pomeridiana.
Allo scopo di andare incontro alle tante fasce di spettatori, e particolarmente ai giovani, la Camerata ha inteso per tutte le sei recite mettere a disposizione alcuni palchi di 1ª e 2ª fila (laterali) al costo delle poltroncine di 3° e 4° ordine, i cui posti risultano già esauriti da diverso tempo.