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Il Festival “Notti di Stelle” che la Camerata Musicale Barese presenta anche quest’anno al “Petruzzelli” ospiterà il 23 luglio un gruppo musicale britannico: l’Incognito Amplified Soul, che compirà il 3 giugno il 35° anno di vita.
I suoi esecutori sono stati i primi a proporre l’acid jazz; il loro repertorio comprende anche il jazz funk, il soul jazz, il nu jazz e musica elettronica.
Il gruppo è capitanato dal chitarrista Jean Paul “Bluey” Maunick, unico componente ad essere rimasto sempre attivo.
I 35 anni della loro storia sono ricchi di musica intrisa di soul, avvolta nel jazz, con tocchi di funk e dance, creata sempre con lo scopo di animare, coinvolgere e far ballare il mondo.
Per il 35° anniversario, gli “Incognito” pubblicano il loro 16° album in studio.
“Amplified Soul” è composto da 16 nuovi brani ed è stato registrato e mixato nel leggendario Livingston Studio a nord di Londra, dove è stato mixato l’omonimo primo album dei Buena Vista Social Club, che ha venduto milioni di copie nel mondo, e dove è stato registrato e mixato anche l’album di debutto di Björk nel 1993.
I brani creano un tappeto di grooves, soul e funky, che sono il marchio caratteristico degli Incognito. A volte in questo album la band, si sposta verso un suono più scuro rispetto alle loro opere precedenti, offrendo all’ascoltatore una nuova avventura con canzoni meravigliosamente avvolte in toni caldi. Altre volte offre solo un funky raggiante!
“Amplified Soul” vede la partecipazione di Tony Momrelle, Vanessa Haynes e la nuova aggiunta Katie Leone, che forniscono alcune delle migliori performance vocali mai registrate dalla band. A loro si uniscono il leggendario cantante/cantautore Carleen Anderson e l’artista del Connecticut Deborah Bond, una delle fan preferite degli Incognito Imaani, e la voce fresca e del tutto nuova di una cantante soul australiana di 22 anni Chiara Hunter.
Il chitarrista nonchè produttore e band leader Bluey, ancora una volta è accompagnato dalla sua potente sezione ritmica: Francesco Mendolia alla batteria, Francis Hylton al basso, Matt Cooper alle tastiere e dal giovane percussionista Joao Caetano.
Compaiono anche ospiti eccezionali quali il batterista dei Jamiroquai Nick Van Gelder, il fantastico sassofonista Nigel Hitchcock, il mago del sintetizzatore Ski Oakenfull,Roberto Quintero percussionista degliElements Of Life, l’assiduo collaboratore degli Incognito Richard Bull e molti altri.
La storia degli Incognito inizia nel 1979 quando Jean-Paul “Bluey” Maunick, inglese originario di Mauritius, e Paul “Tubbs” Williamscreano la band. Nel 1981pubblicano il primo album intitolato “Jazz Funk”.
Dopo l’esordio segue un lungo periodo di silenzio. Nel 1989 avviene la svolta decisiva per la band: in quell’anno il dj britannicoGilles Peterson crea l’etichetta discografica Talkin’ Loud, dando la possibilità agli Incognito di creare un nuovo genere musicale, l’acid jazz, del quale ancora oggi sono i più autorevoli rappresentanti nel mondo.
Nel1991, con l’album Inside Life e nel 1992 con l’album seguente Tribes, Vibes + Scribes, si fanno conoscere dal pubblico internazionale, anche grazie alla cover del brano Don’t You Worry ‘Bout a Thing, di Stevie Wonder.
Negli anni a seguire la band, caratterizzata da una continua variazione dei propri componenti, produce ben 13 album in studio ed una serie continua di tour mondiali di successo.
Il Festival “Notti di Stelle”, sarà inaugurato lunedì 21 luglio da “Hiromi Uehara” che, con il suo trio, sarà in esclusiva regionale al Petruzzelli.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul nostro sito internet www.cameratamusicalebarese.it, Box Office c/o La Feltrinelli e Botteghino del Teatro Piccinni.
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La Camerata Musicale Barese ripropone quest’anno, a giugno, nell’auditorium Vallisa, la rassegna “Dedicato a..” nella versione “Musica Giovani”. L’obiettivo è sempre quello di presentare al pubblico le nuove leve del pentagramma, che desiderano verificare e sviluppare ilo loro talento.
I concerti saranno quattro e si terranno tutti alla Vallisa.
La rassegna sarà aperta il 13 giugno (ore 20.45) da Giorgio Trione Bartoli, giovane promessa del panorama pianistico italiano; ha studiato al Conservatorio “Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Pasquale Iannone. Il primo grande riconoscimento internazionale gli viene assegnato in Gran Bretagna all’International Piano Competition “Young Pianist of the North” tenutosi a Newcastle Upon Tyne, dove conquista il secondo premio e un grande successo di pubblico.
Il secondo concerto avrà per protagonisti il 17 giugno il sassofonista Francesco Loiacono ed il pianista Davide Valluzzi
Il sassofonista Loiacono è barese, ha 33 anni e si è diplomato brillantemente al Conservatorio “Piccinni”: ha diretto la Banda “G. Verdi” di Sannicandro di Bari e con questa ha collaborato con i Radiodervish. Nel 2011, insieme ad amici e colleghi di studi, costituisce il “Fandango Sax Quartet”, con il quale partecipa a diversi concorsi in Italia ed all’estero.
Davide Valluzzi è nato a Matera nel 1989 ed ha studiato anche lui al Conservatorio “N.Piccinni” di Bari nella classe del M° Maurizio Matarrese, meritando il diploma di pianoforte principale col massimo dei voti, la lode e la Menzione d’Onore. Ha partecipato ad oltre 60 concorsi nazionali ed internazionali e di esecuzione di cui ben 45 primi assoluti.
Due percussionisti, Giuseppe Zeverino e Iona Maria Valeanu, terranno il loro concerto il 19 giugno. Zeverinoè figlio d’arte; è nato a Santeramo in Colle nel 1993 e si affaccia al mondo della musica all’età di 4 anni. Studia presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, sotto la guida del M° Beniamino Forestiere, diplomandosi brillantemente.
Ioana Maria Valeanu è nata nel 1993 a Ploiesti in Romania in una famiglia di musicisti; studia per 12 anni presso il Liceo Musicale “Carmen Sylva” a Ploiesti, diplomandosi con il massimo dei voti. Partecipa con diverse orchestre rumene a numerose tournèe in Europa ed in Asia.
Il 23 giugno chiusura con il “Quintette Bohemien”, il soprano Marika Spadafino ed il pianista Matteo Emanuele Notarnicola.
E’ un complesso nato a Bari nel 2011, il nome deriva dal capolavoro pucciniano “La Boheme”. Il quintetto si propone come esigenza artistica e culturale di esplorare ed approfondire i repertori cameristici. Del Quintetto fanno parte i concertisti Giacomo Bozzi, Francesco Larenza, Tommaso Di Fonzo, Gabriele Nuzzi e Vito Vernì.
Per info e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano
141 e biglietteria on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.
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Il Festival Jazz Estivo della Camerata Musicale Barese, “Notti di Stelle” torna
anche quest’ anno al Petruzzelli dal 21 al 25 luglio con quattro appuntamenti che spazieranno fra tradizione e avanguardia con riletture di brani di musica classica.
Brilla di gran luce il concerto che aprirà la rassegna, lunedì 21 con una pianista giapponese di nascita e di adozione, Hiromi Uehara, trentacinquenne, dotata di uno stile tanto originale quanto eclettico e di una assoluta padronanza e di una spiccata energia ed ardimentosa padronanza.
Il suo repertorio punta sul jazz moderno senza trascurare il “classico” con una interprete tanto innovativa quanto esclusiva.
Hiromi Uehara comparve per la prima volta al Festival “Umbria jazz” nel 1994: in quella circostanza una “star” del Jazz dell’ epoca, Herbie Hancock, amico e sostenitore della pianista, la fece suonare in apertura prima del suo concerto.
Mercoledì 22 luglio sarà di scena una “marching band” italiana, fondata e diretta da Dario Cecchini: I “Funkoff” che in 15 anni di attività e più di 700 concerti hanno impresso un senso completamente nuovo alle parole “marching band” in Italia, ed hanno infatti dato vita ad un tipo di musica che unisce il “groove” della
“black music” ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo.
I “Funkoff” sono stati la “marching band” ufficiale di “Umbria Jazz winter” ad Orvieto.
In questa città a capodanno del 2004, hanno suonato nel Duomo durante la
“Messa della Pace”.
Il 23 luglio sarà la volta degli “Incognito”, con il loro “acid jazz” inglese, un genere di stampo commerciale e con ritmi che accendono facilmente la tentazione della danza.
Il concerto finale il 25 luglio vedrà di scena un complesso apprezzato e crescente di casa nostra “Minafric Orchestra guest Faraualla”.
Pino Minafra, brillante personaggio del pentagramma barese, presenterà la sua nuova produzione. L’Orchestra del trombettista di Ruvo ospiterà, per l’ occasione, il concerto vocale delle “Faraulla”.
Del gruppo fa parte anche Roberto Ottaviano, altra figura eminente del panorama musicale del sud. Con la “Minafric Orchestra” ascolteremo una musica di sapore mediterraneo insieme a quella tradizionale del Nord-America, dell’ Europa,
dell’ Africa e del nostro Sud, in una miscela ironica e coinvolgente.
L’abbonamento ai 4 concerti ha un prezzo di € 100 per le poltrone (ridotto € 80) e di
€ 75 per le poltroncine (ridotto € 60). Per i giovani fino a 25 anni € 50.
Le riduzioni sono riservate ai Soci della 73ª Stagione.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul nostro sito internet www.cameratamusicalebarese.it, Botteghino del Teatro Piccinni e Box Office c/o La Feltrinelli.
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Fra i 4 appuntamenti previsti a luglio, al Teatro Petruzzelli, per il Festival Jazz della Camerata “Notti di Stelle”, giunto alla 26ª edizione, figura anche una “marchin’ band” italiana, fondata e diretta dal sassofonista Dario Cecchini, che si esibirà martedì 22 luglio.
In 15 anni di attività e più di 700 concerti i “Funkoff” hanno letteralmente dato un senso nuovo alla parola “marchin’band” in Italia; hanno infatti dato vita ad un tipo di musica che unisce il “groove” della black music” ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo.
Sulla loro scia sono nati in Italia decine e decine di gruppi simili, ma la loro energia, la loro grinta, il loro affiatamento e la originalità della loro musica, scritta ed arrangiata da Dario Cecchini, fondatore e leader della band, restano unici ed inimitabili.
Nati nell’inverno del 1998, i “Funkoff” hanno avuto la loro consacrazione da “Umbria Jazz”; infatti, dopo una intensa attività live, arrivano all’attenzione dei responsabili del festival perugino. Invitati nel 2003 come ospiti, in occasione del trentennale della famosa rassegna umbra, hanno colorato e riempito di energia di funk e soul, jazz e R&B le strade di Perugia, approdando poi sul palco di un entusiasta James Brown. Da allora la band è stata sempre presente in tutte le altre edizioni del celebre festival perugino.
Inoltre sono stati la marchin’band ufficiale dell’XI, XII, XIV, XV edizione di Umbria Jazz Winter ad Orvieto. Nell’edizione del 2004, il 1° gennaio, hanno suonato nel Duomo di Orvieto durante la messa della Pace.
Dario Cecchini, musicista con una carriera più che ventennale sia in ambito jazzistico (Lee Konitz, Natalie Cole, Kenny Wheeler, Eumir Deodato, M. Giammarco, S. Bollani) che pop (Eros Ramazzotti, Adriano Celentano, Jovanotti, Biagio Antonacci, Giorgia, Alexia) è il Deus ex machina e fondatore della band. E’ presente in oltre 30 CD dei quali 8 come leader. Nelle sue composizioni ritmi funk, dispari, latini e rock, si fondono in brani con strutture che a volte si rifanno al jazz e che a volte se ne distaccano completamente, senza preclusioni di stile e sonorità. Con i Funk Off analizza e sviluppa il concetto di “banda” fino ad estremizzarlo in tutte le sue componenti: armonica, timbrica, ritmica e visiva.
Gli altri tre appuntamenti vedranno sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli lunedì 21 luglio “Hiromi: The Trio Project” con Anthony Jackson e Simon Philips, in esclusiva regionale, mercoledì 23 il gruppo “Incognito – Amplified Soul Tour”, anche questo in esclusiva regionale e venerdì 25 luglio la “Minafric Orchestra guest Faraualla”, che presenterà una nuova produzione.
Per questa 26ª edizione di “Notti di Stelle”, il progetto della Camerata mira a dare spazio e risalto, non più a mostri sacri di una volta che si sono dissolti, ma a formazioni giovani, brillanti e combattive che animano con la loro presenza e frequenza il mondo del jazz ed anche a qualificate presenze locali come nel caso della “Minafric Orchestra”.
L’abbonamento ai 4 concerti prevede un costo di 100 euro (ridotto 80 euro) per le poltrone, 75 euro (ridotto 60 euro) per le poltroncine e 50 euro per i giovani fino a 25 anni. Riduzioni particolari sono riservate ai soci della prossima 73ª Stagione.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul nostro sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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A distanza di poche settimane dall’edizione di aprile, torna a giugno, all’Auditorium La Vallisa, il fortunato ciclo “Dedicato a…” della Camerata Musicale Barese; questa volta però, la rassegna dei concerti diventa “Dedicato a..Musica Giovani”: è riservato cioè alle nuove leve del pentagramma.
Il programma prevede 4 concerti dal 13 al 23 giugno.
L’iniziativa che la Camerata ha ripreso l’anno scorso dopo vari anni di interruzione, è stata accolta da vivo successo e da grande interesse grazie anche all’impegno ed alle doti dei giovani musicisti prescelti.
Per questo, da più parti è stata richiesta la riproposizione, che la Camerata ha accolto volentieri, sempre nell’intento di presentare e far conoscere al pubblico, esecutori all’inizio dell’attività musicale, che desiderano verificare e sviluppare la loro ispirazione e le loro qualità.
Il progetto beneficia della collaborazione del Conservatorio di Bari “N. Piccinni” e del suo Direttore Giampaolo Schiavo.
Numerosi studenti hanno presentato le proprie proposte, tutte assolutamente valide; una severa selezione ne ha scelte appunto quattro, tutte differenti tra loro.
Anche quest’anno si è rinnovato l’intervento della “UBI Banca Carime”, ancora una volta sensibile nei confronti del sociale e dei giovani; l’istituto ha infatti istituito e messo a disposizione alcune borse di studio che premieranno i più meritevoli, scelti da un’apposta commissione.
La rassegna si aprirà il 13 giugno, venerdì, con il Pianista Giorgio Trione Bartoli e proseguirà il 17, martedì, con il Sassofonista Francesco Loiacono ed il Pianista Davide Valluzzi; il 19 giugno, giovedì saranno in scena i Percussionisti Giuseppe Zeverino e Ioana Maria Valeanu.
Concluderà il ciclo il “Quintette Bohèmien” con Marika Spadafino e Matteo Emanuele Notarnicola.
Per info e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano
141 e biglietteria on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.