Comunicati

  • Chiusura in grande stile martedì 6 al “Petruzzelli” (ore 21) per la 72ª stagione della Camerata Musicale Barese.

    Sulla scena un complesso di valore internazionale, l’Orchestra de “I Solisti Veneti” diretta da Claudio Scimone, che la fondò 55 anni fa.

    In sintesi lo straordinario bilancio di questa orchestra ha toccato quasi 6000 concerti in 81 paesi.

    In programma brani di Vivaldi, Strauss, Gluck, Locatelli, Rossini, Arban e Pasculli.

    Del complesso fanno parte Lucio Degani Violino principale; i Violini Michelangelo Lentini che è barese, Chiara Parrini, Francesco Comisso, Stefano Furini, Alessandro Simoncini e Enzo Ligresti; le Viole Giancarlo Di Vacri e Silvestro Favero; i Violoncelli Gianantonio Viero e Giuseppe Barutti, il Contrabassista Gabriele Ragghianti; la Flautista Clementine Hoogendoorn Scimone; Paolo Grazia Oboe; Lorenzo Guzzoni Clarinetto ed infine Roberto Rigo Tromba.

    Claudio Scimone è stato allievo del grande direttore greco Dimitri Mitropoulos e di Franco Ferrara del quale ha seguito per tre anni i corsi di direzione.

    Fondatore e Direttore musicale de “I Solisti Veneti”, ne ha diretto tutti i concerti, le registrazioni, l’opera di ricerca e le pubblicazioni.

    Ha esordito nel campo operistico al Covent Garden di Londra con l’ “Elisir d’Amore” ed ha collaborato per opere, concerti o registrazioni con eccellenti istituzioni mondiali quali, ad esempio, l’Arena di Verona, la Fenice di Venezia, il Rossini Opera Festival di Pesaro (per le prime esecuzioni in tempi moderni di “Mosè in Egitto”, “Maometto II”, “Edipo a Colono”), il San Carlo di Napoli, l’Opera di Roma (Terme di Caracalla), la Scala di Milano, Teatri d’ Opera di New York, Parigi, Madrid, Lisbona, Zurigo ed Orchestre di Londra (Philharmonia e Royal Philharmonic), Bruxelles, Parigi, Tokyo, Vienna, Salisburgo, Sydney, Montreal, e numerose altre.

    E’ Direttore onorario dell’ Orchestra Gulbenkian di Lisbona della quale è stato per 15 anni Direttore stabile.

    Claudio Scimone interverrà martedì mattina alla conferenza stampa indetta dalla Camerata alle ore 11 al “Palace Hotel” per la presentazione del Festival estivo “Notti di Stelle” in programma a luglio al “Teatro Petruzzelli” e delle prime anticipazioni della 73ª Stagione.

    Sarà anche tracciato un bilancio della 72ª Stagione che si concluderà appunto martedì sera.

    Il concerto è valido anche per la categoria “Speciale Eventi”.

    Informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino Teatro Piccinni ed anche on-line sul sito internet:www.cameratamusicalebarese.it

  • La Camerata Musicale Barese concluderà degnamente la 72ª Stagione concertistica il 6 maggio al “Petruzzelli” (ore 21) con i “Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone, un complesso che ha compiuto i 55 anni proprio in questa stagione.

    In programma musiche di Vivaldi, Strauss, Gluck, Locatelli, Rossini, Arban e Pasculli, cinque dei brani previsti saranno eseguiti per la prima volta nella storia della Camerata.

    Il concerto è aperto anche agli abbonati della categoria Eventi.

    Sempre il 6 maggio, alle ore 11 ci sarà una conferenza stampa al “Palace Hotel” per la presentazione della 73ª Stagione e del Festival Jazz estivo della Camerata che si terrà dal 21 al 25 luglio al Petruzzelli.

    All’incontro interverrà il Maestro Claudio Scimone.

    Informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino Teatro Piccinni ed anche on-line sul sito internet:www.cameratamusicalebarese.it

  • Il programma della 26ª edizione del Festival Jazz estivo della Camerata

    “Notti di Stelle”, che si terrà al Petruzzelli dal 21 al 25 luglio, sarà presentato martedì 6 maggio in una conferenza stampa al Palace Hotel (ore 11).

    I dirigenti della Camerata tracceranno un bilancio della 72ª Stagione che si concluderà proprio martedì sera sempre al Petruzzelli con l’orchestra dei “Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone.

    E’ un bilancio che, da tempo, si è rivelato più che positivo.

    Inoltre sarà offerto un profilo della 73ª Stagione, ricca di appuntamenti e di novità e degna delle migliori tradizioni della Camerata.

    Alla conferenza stampa è annunciata la presenza dello stesso Maestro Scimone.

  • L’Orchestra de “I Solisti Veneti“ concluderà degnamente la 72ª Stagione della Camerata Musicale Barese il 6 maggio al Petruzzelli alle 21.

    L’Orchestra, che celebra quest’anno la sua 55ª Stagione artistica è diretta da Claudio Scimone, che ne è stato il fondatore e da allora è il direttore.

    Il programma prevede brani di Vivaldi, Richard Strauss, C. Gluck, P.A. Locatelli, Rossini, Arban e Pasculli.

    Gran parte dei brani saranno eseguiti per la prima volta alla Camerata.

    Il Maestro Scimone interverrà quale ospite alla conferenza stampa indetta dalla Camerata Musicale Barese prevista per il 6 maggio alle ore 11 presso l’Hotel Palace di Bari.

    Per info e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 e biglietteria on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it,Botteghino Teatro Piccinni e Box Office c/o La Feltrinelli.

  • Penultimo appuntamento della 72ª Stagione della Camerata il 30 aprile al Petruzzelli alle 21 con l’”Ensemble del Sud” diretto da Marcello Panni e con il musicattore e regista Luigi Maio, nella interpretazione del grande capolavoro di Igor Stravinskij “LHistoire du Soldat”.

    Con questa concertazione teatral-musicale, il poliedrico musicattore e regista Luigi Maio ha vinto il “Premio dei Critici di Teatro”, edizione 2004-2005 ed ha dettato tendenza facendo conoscere l’Histoire du Soldat” ad un pubblico sempre più entusiasta, trasversale e numeroso, tanto da ricevere persino le lodi di Marie Stravinskij di Ginevra, pronipote del grande compositore russo.

    Per questo Luigi Maio costituisce una speranza concreta nel panorama teatrale sempre più minato dalla crisi e dalla televisione.

    Con “L’Histoire” Maio ha riscattato il capolavoro stravinskiano dalla inadeguata etichetta di “contaminazione” conferendogli lo status di genere autonomo: recitata dal musicattore in diverse lingue e in prestigiosi cartelloni e tournèe – collaborando con direttori del calibro di Marcello Panni – il “Soldat” di Maio è divenuto oggetto e tesi di laurea.

    “L’Histoire du Soldat” ha costituito per Luigi Maio il punto di partenza di un rinnovato repertorio teatral-cameristico con cui il poliedrico artista ha realizzato un vero teatro “anticrisi”: la sua competenza musicale e teatrale gli consente infatti di interagire irresistibilmente in scena col virtuosismo dei solisti dell’Ensemble del Sud e col magico gesto del maestro Panni, fino a coinvolgerli “attoralmente” in scena regalando emozioni e divertimento per la gioia di grandi e piccini.

    Nella suite musicale, Maio interpreta tutti i 3 personaggi: il narratore, il soldato ed il diavolo, mentre la principessa si riduce ad una bambola di gomma gonfiabile con cui il soldato balla il suo tango.

    Il testo è di Charles Ferdinand Ramuz ed è tratto dal racconto di fiabe popolari russe di Alexander Afanas’iev, traduzione e regia di Luigi Maio.

    Dell’Ensemble fanno parte Stefan Biro (violino), Giuseppe Capodivento (contrabbasso), Roberto D’Urbano (clarinetto), Dario Catanzaro (fagotto), Emilio Mazzotta (cornetta), Giuseppe De Marco (trombone), Francesco Mangialardo (percussioni).

    Chiusura della Stagione per martedì 6 maggio con “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone.

    Informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata ed anche on-line sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it