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Lunedì 30 novembre alle ore 20.45 la Camerata Musicale Barese ospiterà, sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli, la Pianista KhatiaBuniatishvili.
Sarà il primo dei quattro appuntamenti che la Camerata dedicherà al grande pianismo internazionale con illustri interpreti, oltre la pianista georgiana, Vladimir Ashkenazy, Sir Andras Schiff e Giuseppe Albanese.
Per il concerto di lunedì saranno in programma brani di Moussorgskij, Liszt, Liszt-Horowitz e Stravinsky.
Bambina prodigio (ha debuttato all’età di sei anni come solista con un’orchestra ed in seguito è stata invitata ad esibirsi in Svizzera, Olanda, Francia, Germania, Belgio, Italia, Austria, Russia, Israele e Stati Uniti), Khatia Buniatishvili è una virtuosa del pianoforte non interessata al virtuosismo fine a se stesso. Ammira i pianisti dalla forte personalità come Martha Argerich, unici e perciò inimitabili.
E l’unicità di Khatia Buniatishvili si manifesta nel suo modo di suonare intenso, a volte dolente, che sembra rivelare una stretta e forte affinità con la musica popolare georgiana.
Nelle sue interpretazioni i critici evidenziano una raffinata solitudine, quasi una malinconia, che la pianista non ritiene una caratteristica negativa.
“Il pianoforte è il più cupo degli strumenti – ella efferma – un simbolo della solitudine musicale a cui perfino un pianista deve fare l’abitudine”.
Per il concerto è valida la formula “A Teatro con mamma e papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 5 euro. Sconto speciale anche per i giovani fino a 25 anni: sempre 5 euro. Da questo appuntamento saranno anche valide le carte E.ShowCard acquistabili presso gli uffici della Camerata.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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Anche quest’ anno, per le prossime feste natalizie, la Camerata Musicale Barese propone“Idea Regalo”: un abbonamento speciale a prezzo ridotto per 6 Eventi compresi nella“74ª Stagione Magic”.
E’ un’iniziativa che intende promuovere grande musica e danza tra i doni da dedicare in famiglia e tra gli amici: un mini abbonamento da far trovare sotto l’albero di Natale come felice alternativa ai tradizionali regali.
Ed è anche un’iniziativa che negli anni passati ha incontrato il favore di tanto pubblico interessato a tale formula.
Gli Eventi compresi nella proposta “Idea Regalo” saranno :
sabato 2 gennaio “Concerto di Capodanno” della “Kiev Symphony Orchestra” diretta da Vladimir Sheiko solista la pianista Sabrina Lanzi;
venerdì 29 gennaio uno spettacolo del Teatro-Danza Mediterraneo: il Balletto diMosca “La Classique” in “Cenerentola” di S. Prokoviev;
martedì 15 marzo “My Fair Lady” uno dei Musical più famosi ed acclamati, rappresentato dalla Compagnia di Corrado Abbati;
seguirà venerdì 15 aprile “Romeo y Julieta Tango” della Compagnia NaturalisLabor”,spettacoloispirato all’ intramontabile passionale e magico fascino del tango;
venerdì 29 aprile “la ciliegina sulla torta” dell’abbonamento “Idea Regalo” con il concerto – in esclusiva per il sud Italia – di Paolo Conte.
Ultimo appuntamento il 16 giugno con il Gran Galà “Il Cigno Nero” con Yana Salenko.
L’abbonamento per i posti di poltrona avrà un costo di € 290; mentre per la poltroncina € 190.
Continuano intanto le prenotazioni per tutti gli spettacoli programmati e per l’Evento Straordinario di Paolo Conte.
Per prenotazioni ed informazioni gli uffici della Camerata, in Via Sparano 141, sono aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Lunedì 14 dicembre la Camerata Musicale Barese ospiterà il “Concerto di Natale” il gruppo gospel Black Harmony, sul palcoscenico del Petruzzelli.
Lo Spirito del Natale sta anche nella musica e quale musica migliore per celebrare una festa così importante se non un trascinante e coinvolgente gospel?
La storia dei Black Harmony ha radici profonde e consolidate: il gruppo ha recentemente festeggiato i 15 anni di carriera, e a tutt’oggi costituisce una delle realtà più vitali ed interessanti della vocalità gospel.
A conferma di ciò i Black Harmony sono stati recentemente insigniti di prestigiosi premi e riconoscimenti per il loro stile, per i particolari arrangiamenti musicali e la qualità vocale.
Ciascuno dei membri dei Black Harmony vanta un background artistico molto ricco che annovera collaborazioni eccellenti con nomi del panorama musicale internazionale quali Phil Collins, Andrea Bocelli e Jessye Norman.
Dopo le prime esibizioni nelle chiese e partecipazioni a famosi musical, il gruppo ha ricevuto la consacrazione definitiva in occasione del Festival Gospel Internazionale di Parigi del 1996: la loro interpretazione ha letteralmente conquistato il pubblico presente alla manifestazione
Da allora il gruppo ha iniziato un fitto calendario di tournèe in tutta Europa, costruendo nel giro di pochissimi anni crescenti successi.
Il repertorio del gruppo include brani appartenenti alla tradizione gospel quali Amazing Grace, Oh Happy Day, When the Saints,Amene Kum ba ya, senza negarsi incursioni nel repertorio blues, jazz e soul, che permane quale retaggio della formazione musicale dei diversi membri del gruppo.
Lo stile del complesso subisce inoltre l’influenza delle atmosfere esotiche e dei ritmi tipici del paese d’origine dei membri, ossia le Antille: a conferma di ciò il repertorio dei Black Harmony include anche brani in lingua creola.
Hanno già cantato al Teatro Verdi di Firenze, al Teatro Sistina di Roma e all’Auditorium di Milano.
Il gruppo è composto da 10 elementi: 2 soprani, 2 mezzosoprani, tenore, baritono, basso e 3 musicisti.
Per il concerto è valida anche la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 5 euro.
Per prenotazioni ed informazioni anche per l’ Evento straordinario fuori abbonamento di Paolo Conte, gli uffici della Camerata, in Via Sparano 141, sono aperti ogni giorno dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Lunedì 16 novembre la Camerata Musicale Barese presenterà in esclusiva regionale al
Teatro Petruzzelli lo spettacolo “Storie(d’) amare e d’amore”, con Amanda Sandrelli voce recitante, Liliana Bernardi al violino ed Elena Matteucci al pianoforte.
Concerto, “tra” Musica e Parole, che dà vita e voce all’esperienza spirituale e terrena dell’amore vissuto da figure di donna, appartenenti alla letteratura musicale e poetica.
Da Shakespeare a Virgilio da Prokofiev a Schumann, è un’opportunità di vivere emozioni e scoprire, che le esperienze ed i sentimenti delle donne cantate dai grandi della letteratura, appartengono al nostro personale e intimo presente.
Sarà il primo appuntamento del TeatroMusicale della 74ª Stagione della Camerata che nel prossimo mese di marzo vedrà sul palcoscenico del Teatroteam il celebre musical “My Fair Lady”.
Il programma di “Storie (d’) amare e d’amore” prevede fra l’altro i seguenti brani:
Giulietta Amore giovane e infinito
da S. Prokofiev, N. Rota e W. Shakespeare
Didone Amore abbandonato
da G. Tartini, Metastasio e Virgilio
Maria Amore Passionale
A. Piazzolla
Thais Amore Trasceso
J. Massenet
Isotta Amore negato
F.Listz
Clara Amore unito nell’arte
C. ed R. Schumann
Aurora Amore da favola, amore eterno
P. Tchaikovsky
Amanda Sandrelli esordisce sul grande schermo giovanissima con “Non ci resta che piangere!”(1984), diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni. Giuseppe Bertolucci la dirige in “Strana la vita” e in “Amori in corso ” che le vale la Sacher d’oro, Gabriele Salvatores (Nirvana), Gabriele Muccino (Ricordati di me), fino a “Christine, Cristina” nel 2009, prima regia di sua madre Stefania. Al teatro arriva più tardi, nel ’92 debutta all’Argot a Roma con la regia di Duccio Camerini
in ” Né in cielo né in terra “, poi con Lina Wertmuller è Ginetta in “Gianni, Ginetta e gli altri”, con Luca De Fusco in “Cronache italiane “(Stendhal), nel ’98 è Irina in “Tre sorelle” (Cechov), regia di Camerini, e poi tanta drammaturgia contemporanea, con Angelo Longoni in tre spettacoli: “Bruciati”, “Xanax” e “Col piede giusto”, e con altri autori italiani come Stefano Massini e
Gianni Clementi, Lorenzo Gioielli (“Non c’e tempo, amore” ripreso per due stagioni, 2010 e 2011) fino a questa ultima stagione con “Tres” di J.C.Rubio regia di C. Noschese.
Ultimo progetto: la mise en espace di “Oscar e la dama in rosa”, un monologo tratto da un piccolo libro di E. E. Schmitt, regia di L. Gioielli, con cui ha debuttato nel 2011 a teatro Ariosto di
R. Emilia.
Liliana Bernardi diplomata presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma; ottiene con il massimo dei voti il diploma di alto perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia in violino e in musica da camera. E’ laureata con il massimo dei voti e la lode in Discipline Musicali. Svolge intensa attività solistica ed orchestrale, suonando nelle più importanti sale da concerto e teatri d’Italia e del mondo collaborando con l’Accademia, la Filarmonica e Teatro della Scala di Milano, Teatro Fenice di Venezia, ecc. e direttori come R. Muti, L. Maazel.
Elena Matteucci è stata allieva di Fausto Di Cesare al Conservatorio S. Cecilia in Roma dove si è diplomata col massimo dei voti e la lode. Ha inoltre studiato con Vincenzo Vitale a Napoli e con Riccardo Brengola all’Accademia S. Cecilia conseguendo il diploma di perfezionamento in Musica da Camera sempre con il massimo dei voti e la lode. Diploma d’Onore all’Accademia Chigiana di Siena, nella sua attività privilegia la musica cameristica. Negli ultimi anni è stata più volte invitata da Robert Mc Duffie, fondatore del “Rome Chamber Music Festival”, collaborando con artisti di fama internazionale.
Per prenotazioni ed informazioni anche per l’ Evento straordinario fuori abbonamento diPaolo Conte, gli uffici della Camerata, in Via Sparano 141, sono aperti ogni giorno dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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La Camerata Musicale Barese ospiterà il prossimo 30 novembre al Petruzzelli ,per la sua 74ª Stagione “Magic”, una delle più note pianiste contemporanee:KhatiaBuniatishvili.
Tecnicamente la 25enne georgiana Khatia Buniatishvili è un enfant prodige: introdotta al piano dalla madre, a soli 6 anni ha fatto il suo debutto pubblico con orchestra a cui sono seguite tournée in Olanda, Francia, Germania, Belgio, Italia, Russia, Israele e USA.
Ma Khatia Buniatishvili detesta tale definizione e soprattutto dichiara provocatoriamente di non essere interessata allo sviluppo del suo innegabile virtuosismo. Ed è in effetti evidente che il suo approccio al pianismo sia assolutamente diverso, volutamente anacronistico, soprattutto se paragonata alle star giovani del pianoforte in cui pragmatismo, modernità, comunicazione, didattica e virtuosismo sono ormai i cardini fondanti del musicista ‘borghese’ di oggi.
“Il piano è il più oscuro degli strumenti”, “Il simbolo della solitudine in musica”, “Per condividere la mia musica con il pubblico devo forzare psicologicamente mestessa, dimenticare la sala”; non c’è un altro solista classico giovane che oserebbe mai affermazioni così romantiche, intime, anacronistiche, figlie di un pianismo d’altri tempi, in cui il musicista aveva un’ aura di eletto, talvolta sofferente, stravagante, di ‘artista’ solitario e difficilmente immaginabile su Twitter o allo stadio.
E infatti proprio di ‘aura’ parla la critica internazionale, di ‘elegante solitudine’, di ‘melanconia’ e la Buniatishvili non li considera affatto attributi negativi, anzi. In molti sostengono che il suo approccio musicale sia profondamente influenzato dalla fortissima tradizione popolare georgiana, calda e dolente. E anche questo paragone trova l’approvazione della Buniatishvili che ammette tale connessione tra il suo sentire musicale e la più profonda anima caucasica.
I suoi riferimenti pianistici di sempre sono Rachmaninoff, Richter e Gould, ma la sua “pianista preferita” è Marta Argerich, amata per la sua “unicità” e quindi un amore non imitabile, solo un esempio di indipendenza di pensiero e azione.
Khatia Buniatishvili ha vinto sin dall’infanzia i più prestigiosi premi pianistici, dall’Horowitz a Kiev al XII premio Arthur Rubinstein Piano Master Competition e a soli 16 anni fu invitata a trasferirsi a Vienna per proseguire gli studi. Si è ormai esibita più volte nelle più prestigiose sale internazionali: Carnegie Hall di New York, la Wigmore Hall di Londra, il Consertgebouw di Amsterdam, il Musikverein di Vienna. Collabora sistematicamente con le orchestre della BBC, da cui ha anche ricevuto il prestigioso premio New Generation Artist 2009-11; ha collaborato con le migliori orchestre del globo e si esibisce con infaticabile tenacia in lunghissime tournée in tutto il mondo.
Il recital di Khatia Buniatishvili sarà il primo concerto del tris d’assi del pianismo internazionale che la Camerata presenta per la sua Stagione: gli altri due appuntamenti sono fissati il 13 gennaio con Sir Andras Schiff ed il 22 aprile con Vladimir Ashkenazy.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it