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  • 21 APPUNTAMENTI DA SETTEMBRE AD APRILE CON GRANDI NOMI DEL CONCERTISMO INTERNAZIONALE

    AL TEATRO PETRUZZELLI, AL TEATRO PICCINNI E ALL’AUDITORIUM “NINO ROTA” IN SCENA CLASSICA, POP, ROCK, JAZZ, GOSPEL, DANZA

    IN CARTELLONE, TRA GLI ALTRI, TONY HADLEY, RAFFAELE PAGANINI, JOSÉ CURA, SERGEJ KRYLOV, GIDON KREMER, ENRICO RUGGERI, AMII STEWART, SERGIO BERNAL, NICKY NICOLAI, MARIO BRUNELLO, RICHARD GALLIANO, SERENA AUTIERI, GIL SHAHAM, GERHARD OPPITZ, ALESSANDRO QUARTA

    MOLTE LE ORCHESTRE E I GRUPPI DA CAMERA, TRA CUI JANOSKA ENSEMBLE, QUARTETTO OISTRAKH, DUO SORELLE LABÈQUE, FLORIDA INSPIRATIONAL SINGERS, LITHUANIAN CHAMBER ORCHESTRA, TRIO METAMORPHOSI, I SOLISTI FILARMONICI ITALIANI e tanto altro

    Il cartellone della stagione numero 82della Camerata Musicale Barese è ormai completo: ventuno saranno le manifestazioni distribuite da settembre ad aprile con grandi nomi della classica, del pop, del rock, del jazz, del gospel, della danza.

    Prestigioso il calendario messo a punto dal direttore artistico, M° Dino De Palma, che lancia una stagione che si snoda tra i due massimi teatri baresi, il Petruzzelli e il Piccinni, con tre appuntamenti anche all’Auditorium “Nino Rota”.

    La linea artistica impressa all’82ª stagione punta ad una proposta variegata e multidisciplinare che strizza l’occhio ai giovani e che mira a raggiungere ampie ed eterogenee platee di pubblico.

    “La Camerata Musicale Barese – dichiara De Palma – porta quest’anno a Bari non solo i grandi nome della classica, come Gidon Kremer, Sergej Krylov, Gil Shaham, Mario Brunello, le sorelle Labèque, Gerhard Oppitz, ma anche artisti che percorrono generi diversi, come Enrico Ruggeri, il frontman degli Spandau Ballet Tony Hadley, il grande fisarmonicista Richard Galliano, le voci di Serena Autieri, Nicky Nicolai, Amii Stewart. Non manca uno spazio alla danza, con due appuntamenti di pregio che vedono in scena Raffaele Paganini e Sergio Bernal, oltre agli eventi speciali come il concerto di Natale dedicato al gospel e l’inaugurazione che propone in versione sinfonica l’intero album dei Queen “Barcelona Opera Rock”, con le straordinarie voci di Johan Boding e Desirée Rancatore, dirette da Roberto Molinelli. Sul palco anche le nuove tecnologie, che accompagnano il ricchissimo spettacolo Seasons, in cui tre cicli di stagioni verranno interpretate da altrettanti violinisti, le stagioni di Vivaldi saranno affidate a Federico Guglielmo, quelle di Piazzolla ad Alessandro Quarta e io stesso interpreterò quelle di Richter. Ad accompagnare i tre cicli immagini sincronizzate della Puglia nelle quattro stagioni, danza e giochi di luci. Molte le collaborazioni con meritorie realtà artistiche pugliesi, come la compagnia AltraDanza di Domenico Iannone, l’Orchestra della Magna Grecia, l’Orchestra Suoni del Sud. Valorizzare le compagini pugliesi è sicuramente uno degli obiettivi della Camerata che nella sua lunga storia ha sempre dimostrato di saper fare rete, unire le forze e puntare su collaborazioni e partenariati, come quello con il Teatro Pubblico Pugliese. Da citare l’importante contributo e il sostegno di Puglia Promozione per i cinque concerti della rassegna Notti di stelle – winter edition, inseriti all’interno del cartellone dei Grandi Eventi”.

    Nel cartellone molti gli spettacoli in esclusiva regionale e tanti gli artisti presenti a Bari per la prima volta.

    Tre le formule di abbonamento previste dalla Camerata, una cumulativa per tutti i 21 appuntamenti, un abbonamento specifico per gli amanti del pop, rock e jazz con i 5 appuntamenti della rassegna Notti di stelle – winter editione per gli amanti della classica 13 gli eventi previsti nell’abbonamento “Solo Musica”.

    Inaugurazione della stagione e di Notti di Stelle – winter edition il 24 settembre al “Teatro Petruzzelli”: in scena Queen – Barcelona Opera Rock, spettacolo che omaggia la grande rock band britannica, proponendo l’ascolto, oltre che di grandi successi come We are the champions, The show must go on, Bohemian Rhapsody, anche dell’intero album-capolavoro Barcelona Opera Rock, nato dalla collaborazione tra le voci di Freddy Mercury e Monserrat Caballé, rispettivamente interpretate da Johan Boding e Desirée Rancatore. Il tutto in versione sinfonica con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli.

    Si continua il 10 ottobre al Teatro Piccinni con Concerto italiano, sofisticato concerto dedicato alla musica barocca, e in particolare a Bach, suonata su strumenti originali. Al violoncello piccolo Mario Brunelloaccompagnato dall’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni.

    Il 12 ottobre si prosegue al Teatro Petruzzelli con il secondo appuntamento di Notti di Stelle – winter edition. In scena Enrico Ruggeri si racconta, spettacolo che pone al centro, in una originale intervista che si snoda tra parole e musica, il grande cantautore milanese.

    Il 16 ottobre è la volta di Sinfonia Concertante. Sul palco dell’Auditorium “Nino Rota” il virtuoso violinista russo Sergej Krilov, nella doppia veste disolistae direttore della Lithuanian Chamber Orchestra, affiancato per il celebre doppio concerto mozartiano dal violista Dino De Palma.

    Giovedì 19 ottobre, ancora all’Auditorium “Nino Rota”,il tenore argentinoJosè Cura, per la prima volta a Bari nella veste di cantante e direttore, proporrà al pubblico il programma Canzoni argentine, dedicate alle più belle canzoni sudamericane, con musiche di Gustavino, Herrera, Walsh e dello stesso Cura.

    Il 31 ottobre terzo appuntamento di Notti di stelle – winter edition al Teatro Petruzzelli con la straordinaria voce di Tony Hadley, il frontman degli Spandau Ballet, in concerto con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano. Una carrellata di grandi successi della band britannica che è a buon diritto diventata parte della storia della musica rock contemporanea.

    Lunedì 6 novembre al Teatro Piccinni in scena Seasons, spettacolo di musica, danza e tecnologiadedicato a tre cicli di stagioni (Vivaldi, Piazzolla, Richter)con i Solisti Filarmonici Italiani ed i violinisti Federico Guglielmo, Alessandro Quarta e Dino De Palma. Spettacolo multitecnologico realizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese che vede in scena la Compagnia AltraDanzacon coreografie di Domenico Iannone e Sabrina Speranza.

    Lunedì 13 novembre sempre al Teatro Piccinni The Big B’scon Janoska Ensemble, gruppo cameristico di straordinaria bravura formato daOndrej Janoska e Roman Janoska, violinisti, Frantisek Janoska, pianoforte, Julius Darvas, contrabasso. Musiche di Bartok, Beethoven, Brahms.

    Lunedì 27 novembre in scena il quarto appuntamento di Notti di stelle – winter edition con il fisarmonicista Richard Galliano impegnato nello spettacolo Passion Galliano, originale itinerario musicale contemporaneo, che vira agevolmente dal tango al jazz, dalla musica popolare all’improvvisazione.

    Martedì 28 novembre al Teatro Petruzzelli giunge a Bari uno dei più grandi violinisti di sempre con il suo trio. Si tratta di Gidon Kremer, affiancato, in un programma che va da Schubert a Rachmaninov, da Giedr? Dirvanauskait? al violoncello e Georgijs Osokins al pianoforte.

    Quinto e ultimo appuntamento di Notti di stelle – winter edition il 3 dicembre, al Teatro Petruzzelli, con la bellissima voce di Serena Autieri con musiche da My fair lady, Rugantino, Vacanze Romane in versione sinfonica.

    Ultimi due concerti del 2023: martedì 12 dicembre al Teatro Piccinni in programma Da Couperin a Bartok con la grande virtuosa del pianoforte Ying Li, pluripremiata in tanti noti concorsi pianistici internazionali, e lunedì 18 dicembre al Teatro Petruzzelli il tradizionale Concerto diNatale con un gruppo gospel d’eccezione per la prima volta a Bari Florida Inspirational Singers.

    Il 2024 della Camerata si apre sabato 27 gennaio al Petruzzelli con la splendida voce della regina della dance anni ’80, Amii Stewart, impegnata nel programma Ci vorrebbero mille canzoni, una carrellata di successi italiani e internazionali degli ultimi 40 anni, in versione sinfonica con l’Orchestra Suoni del Sud diretta da Antonio Palazzo.

    Il 30 gennaio al Teatro Piccinni Concerto della Memoria con il Trio Metamorphosinello spettacolo Beethoven in Vermont. I tre componenti del trio, Mauro Loguercio al violino, Francesco Pepicelli al violoncello e Angelo Pepicelli al pianoforte, terranno anche un matinée per le scuole, in considerazione dell’importante ricorrenza.

    Il 19 febbraio al Teatro Piccinni A Due Pianoforti con le celebri pianiste Katiae Marielle Labèque, con musiche di Bernstein e Glass.

    Domenica 24 marzo al Teatro Petruzzelli Mille bolle blu con Nichi Nicolaivoce, Stefano Di Battista sassofono, Andrea Rea pianoforte, Daniele Sorrentino contrabasso, Luigi Del Prete batteria.

    Il 9 aprile, al Teatro Piccinni, lo storico Quartetto Oistrakh in concerto. Sul palco 4 tra i più eccezionali musicisti russi di oggi: Andrey Baranov e Rodion Petrov, violinisti, Fedor Belugin, violista, Alexey Zhilin, violoncellista. In programma musiche di Borodin, Shostakovich, Beethoven, Bartok.

    Ultimo concerto della stagione sabato 13 aprile all’Auditorium “Nino Rota” con il duo violino e pianoforte formato da Gil Shaham e Gerard Oppitz, due strabilianti musicisti contemporanei.

    Non mancano nella programmazione due appuntamenti con la danza: il primo domenica 4 febbraio al Teatro Petruzzelli con il balletto Shine – Pink Floyd Moon,opera rock di Micha Van HoeckeconRaffaele Paganini, creata sulle canzoni della leggendaria band inglese suonate dal vivo, e il secondo martedì 5 marzo al Teatro Piccinni, dove sarà di scenaIl re del flamencoe ilcalore della danza spagnola, una notte con Sergio Bernal.

    La Camerata Musicale propone formule di abbonamento differenziate:

    – per l’intera stagione (21 spettacoli) abbonamenti in vendita da € 100 a € 520;

    – abbonamenti a Notti di Stelle – winter edition (5 spettacoli: Queen – Barcelona Opera Rock, Enrico Ruggieri, Richard Galliano, Tony Hadley, Serena Autieri) in vendita da€ 85 a € 150;

    – abbonamenti Solo Musica (13 appuntamenti di sola musica classica) in vendita da € 220 a € 300.

    Biglietti singolo evento da € 15 a € 44. Sono previste scontistiche per gruppi sopra le 12 persone, giovani e particolari categorie.

    Informazioni, prenotazioni e acquisti abbonamenti e biglietti in vendita presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) da lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20 e on line sul sito della Camerata www.cameratamusicalebarese.it e su www.webtic.it.

  • Ultimo appuntamento, giovedì 7 settembre alleore 21 con “I Giovedì della Camerata”, la rassegna organizzata dalla Camerata Musicale Barese in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

    Il giornalista e critico musicale Ernesto Assante e la cantautrice e performer Roberta Giallo raccontano, dialogando, il loro incontro con Lucio Dalla, uno dei più geniali, istrionici, talentuosi cantautori che la nostra storia musicale abbia mai avuto.

    Assante ricorderà, attraverso aneddoti seri, folli e divertenti, il celebre artista bolognese e il mito creatosi intorno a lui, ricostruendone il background e la storia personale e musicale di un uomo dalle mille sfaccettature. Ad incorniciare il racconto, alcune tra le più iconiche canzoni di Lucio, reinterpretate dalla talentuosa Roberta Giallo, artista a cui Lucio era particolarmente affezionato.

    In un equilibrato mix di musica e parole, ascolteremo la voce e le capacità strumentali di Roberta Giallo, performer completa, avendo realizzato dischi e concerti, collaborato a colonne sonore e portato in scena spettacoli teatrali.

    Sarà ripercorsa tutta la storia musicale di Lucio Dalla, attraverso l’ascolto, in una versione intima e con arrangiamenti originali, delle canzoni più rappresentative della vita di un uomo che ha saputo osare, sperimentare, sia nella musica che nella vita, con grande libertà e coraggio.

    La storia di Roberta Giallo, poi, ha qualcosa in comune con quella di Lucio, per essersi costruita passo dopo passo, concerto dopo concerto. Inizia la sua carriera aprendo il concerto di Sting in piazza del Plebiscito a Napoli, in diretta su All Music, in cui viene notata da Mauro Malavasi che la introduce a Lucio Dalla, con cui nasce subito una profonda amicizia. Roberta Giallo nel corso della sua carriera fa incetta di premi, dal Premio dei Premi MEI al Premio Bindi, passando per “Un Certain Regard” Musicultura. Si esibisce nei più prestigiosi teatri e luoghi della cultura, in Italia e all’estero, portando in scena concerti e spettacoli con Federico Rampini, Ernesto Assante, Gino Castaldo e molti altri, vantando collaborazioni con artisti del calibro di Corrado Rustici e Samuele Bersani. Nel 2014 esce l’EP “Di luce propria”, mentre l’anno segue vede la pubblicazione del singolo “Animale”, per proseguire nel 2016 con i brani “Start” e “Amore amor”. Nello stesso anno porta in scena ad Hong Kong lo spettacolo “Trip Of A dreaming Soul”, un one woman show: sue la sceneggiatura, la regia e la performance. Nel 2017 pubblica il disco “L’oscurita? di Guillaume” e il singolo “In amore muoio di frontale”. Il 2018 e il 2019 sono scanditi dal tour mondiale “Astronave Gialla World Tour”, che fa tappa a Hong Kong, Mosca, Kiev, Istanbul, Los Angeles, Ho Chi Min, Singapore, Monte Carlo, Porto, Oslo. Nel 2019 debutta sul grande schermo nelle vesti di attrice protagonista nel film “Il Conte Magico”, per cui riceve la menzione come miglior attrice al Symbolic Art Film Festival di San Pietroburgo. Lavora alla realizzazione di diverse colonne sonore tra cui il film “Il cuore grande delle ragazze” di Pupi Avati. Nel 2020 pubblica il disco “Vicina Vicina” e l’anno seguente debutta come scrittrice con “Web Love Story” (Pendragon) il suo primo romanzo, che ripercorre le vicende che hanno ispirato il disco “L’oscurita? di Guillaume”. Il 4 marzo 2022, in occasione del compleanno del cantautore Lucio Dalla, la cantautrice pubblica “La città di Lucio Dalla”, un brano che vuole essere un omaggio, un tributo e soprattutto un ringraziamento all’artista bolognese per eccellenza e alla sua città.

    Accanto a lei Ernesto Assante, noto giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico. Fondatore di Repubblica.it e di Kataweb è anche direttore artistico dei festival Medimex e Collisioni. Ha insegnato Teorie e tecnica dei Nuovi Media e Analisi dei linguaggi musicali all’Università Sapienza di Roma, Giornalismo Musicale al Master Critica Giornalistica all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e collabora al Saint Louis Club House. Assante ha pubblicato circa trenta libri sulla musica e sulle nuove tecnologie editi in Italia, Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti, Polonia, Olanda: La Storia del Rock (Savelli 1983), Paesaggio metropolitano (Feltrinelli 1985) e Genesi (Castelvecchi 1997). Per Einaudi ha pubblicato con Gino Castaldo Blues, Jazz, Pop, Rock e 33 dischi senza i quali non si può vivere. Nel 2021 ha pubblicato con Gino Castaldo Lucio Dalla(Mondadori) un ritratto che non c’era, e che decisamente mancava, dell’artista nato il 4 marzo del 1943. Una biografia umana piena di musica e una biografia musicale piena di vita.

    Costo del biglietto € 15, ridotto under 26 € 10.

    Per informazioni e acquisti rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) tutti i giorni dal lunedì al sabato mattina e pomeriggio, o recarsi direttamente nel cortile dell’Ateneo barese (ingresso da Via Nicolai) giovedì 7 settembre a partire dalle ore 19.30. Info anche sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Nona serata de “I Giovedì della Camerata” il 10 agosto alleore 21 e ultima prima della pausa di Ferragosto. La rassegna organizzata dalla Camerata Musicale Barese, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, porta sul palco allestito nell’Atrio dell’Ateneo (ingresso da Via Nicolai) Simone Cristicchi e il suo spettacolo “Alla ricerca delle felicità”.

    Imperniata su un tema che riguarda noi tutti, quello della felicità, la serata propone un mix di parole e musica con un solo grande artista sul palco. Cos’è la felicità? In cosa risiede? Da sempre il genere umano concentra i suoi sforzi per afferrarla, per coglierla tanto nel fascino delle grandi idee quanto nella meraviglia delle piccole cose. Eppure, raramente si può dire di riuscire nell’intento. Ecco l’indagine di un artista, Cristicchi, che ha fatto del suo essere ‘ricercautore’ la sua cifra, la sua particolarità.

    In questo spettacolo Cristicchi sceglie di provare a spiegare cosa la felicità rappresenti, al riparo da facili entusiasmi e conclusioni affrettate.

    La ricerca della felicità si sposa, infatti, con l’inesauribile curiosità di Simone, il quale, attraverso la filosofia, la meditazione, ci parla della bellezza, della vitalità, del tempo, del senso di appartenenza e di comunità, di musica e di storie.

    Un percorso in sette parole chiave – attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi – in cui trovano spazio canzoni, aneddoti, racconti e interviste, un percorso che ci accompagna nella sorprendente scoperta del senso profondo di questa ricerca per ciascuno di noi.

    Lo spettacolo, di cui Cristicchi è autore oltre che interprete, è parte di un progetto più ampio, che comprende anche un libro dal titolo omonimo e un film documentario di Andrea Cocchi, che cerca di dare delle chiavi di lettura per rispondere ad alcuni interrogativi che segnano l’esistenza dell’essere umano.

    E così, in un itinerario che si snoda tra parole e musica, il pubblico potrà gustare riflessioni e canzoni, interpretate dall’inconfondibile voce e musicalità di un artista che, nato a Roma nel 1977, ha saputo imporsi all’attenzione nazionale, vincendo premi di ogni genere: Premio Musicultura, Premio Giorgio Gaber nell’ambito del Festival del Teatro Canzone di Viareggio, Premio Carosone, “artista dell’anno” nel Festival Dallo Sciamano allo Showman (Premio Renzo Bigi Barbieri), dove si aggiudica anche il premio della critica di Musica e Dischi per il miglior album di debutto e molti altri. Nel 2006 Cristicchi partecipa al Festival di Sanremo nella sezione “giovani” con La bella gente, tornando al festival l’anno dopo nella sezione “big” con Ti regalerò una rosa. Il brano lo fa trionfare: vince sia ilpremio della critica che la sezione “big”. Da allora Cristicchi intraprende una carriera particolare e molto variegata: a La Milanesiana 2021 prende il via dalla Reggia Venaria Reale la prima mostra di disegni ed aforismi di Cristicchi, dal titolo Happy Sketches / Natura umana. Cristicchi, artista poliedrico, alterna spettacoli teatrali a concerti musicali. Tra essi Lo chiederemo agli alberi, Ho disegnato – Concerto illustrato, performance unica nel genere in cui Cristicchi canta, racconta e disegna contemporaneamente, L’uomo che parlava agli uccelli, in cui Cristicchi si interroga sul cosa può dirci la filosofia del “ricchissimo” di Assisi, nella confusione della modernità affamata di senso e nelle promesse tradite dal progresso.

    Costo del biglietto € 15, ridotto under 26 € 10.

    Per informazioni e acquisti rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) tutti i giorni dal lunedì al sabato mattina e pomeriggio, o recarsi direttamente nel luogo del concerto a partire dalle ore 19.30 di tutti i giovedì di spettacolo.

    Info anche sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Nuova serata de “I Giovedì della Camerata”, la rassegna di musica e parole organizzata dalla Camerata Musicale Barese in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Dopo la pausa di Ferragosto, si riprende il 24 agosto alle ore 21con la conversazione “Come nasce il racconto” di e con Stefano Massini, unico italiano nella storia a vincere il Tony Award, il premio oscar del Teatroamericano, per poi continuare con un concerto strabiliante sotto il profilo tecnico e musicale, quello proposto dai Volosi Polonian Quintet.

    Parole e musica si intersecano in una serata di eccellenze. Inizia Massini che prova a far luce su come e perché nasca l’esigenza umana del raccontare: perché l’uomo narra storie? Da dove nasce questa necessità? Ma soprattutto: e se ogni volta che noi raccontiamo, in realtà, stessimo cercando di esprimere qualcos’altro che ci sta molto più a cuore? Procedendo per esempi ironici e talvolta spiazzanti Stefano Massini prova a portare il pubblico direttamente dentro la fucina antichissima della scrittura.

    Massini è uno scrittore che ha la sua cifra distintiva nel coniugare una spiccata vena letteraria ad un forte estro di narratore dal vivo. Con i suoi affreschi narrativi “tocca il cuore e la mente”, emoziona e fa riflettere, creando cortocircuiti con uno stile unico. Il grande pubblico italiano lo ha scoperto con i suoi interventi in televisione a Piazzapulita e in altri programmi televisivi, come Ricomincio da Rai 3. Dal 2016 collabora con il quotidiano La Repubblica anche con il suo spazio settimanale Manuale di Sopravvivenza e con le rubriche giornaliere su repubblica.it (Parole in corso e Ufficio racconti smarriti). Divulgatore pop, graffiante, ironico, è un compositore e “scompositore” di parole e di storie, indagatore delle storie quotidiane e degli stati d’animo. I suoi testi sono tradotti in 27 lingue e messi in scena da Broadway alla Comédie-Française, da registi come Luca Ronconi o come il premio Oscar Sam Mendes. Qualcosa sui Lehman (Mondadori 2016) è stato uno dei romanzi più acclamati degli ultimi anni (premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger). I suoi ultimi libri sono Dizionario inesistente (Mondadori 2018), Ladies Football Club (Mondadori 2019), Eichmann. Dove inizia la notte (Fandango 2020) e Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio (Il Mulino 2021).

    A seguire“Two hundred weeks ago”, l’ultimo lavoro dei Volosi Polonian Quintet, un viaggio per scoprire i legami tra la musica tradizionale e quella contemporanea, registrato in un casolare abbandonato sui Carpazi polacchi per far sì che tutte le sonorità risuonino dell’atmosfera da cui sono nate le composizioni. La critica universalmente concorda nel dire che i VO?OSI sono riusciti a creare un sound unico e un originale stile musicale, che esce dai vincoli stretti di un genere specifico. Portando ai loro limiti le potenzialità degli strumenti a corda hanno creato una musica che può tranquillamente essere apprezzata anche da un ascoltatore moderno e interessato a musica contemporanea; sono riusciti a crescere e superare le radici della musica carpazica a cui si ispirano, aggiungendo componenti di improvvisazione che sconfinano nel jazz e nel rock. Questo fenomeno consente al gruppo di essere acclamato persino da pubblici del mondo del rock e a ottenere riscontri enormi in concert hall di grande prestigio.

    Costo del biglietto € 15, ridotto under 26 € 10.

    Per informazioni e acquisti rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) tutti i giorni dal lunedì al sabato, mattina e pomeriggio, o recarsi direttamente nel luogo del concerto a partire dalle ore 19.30 di tutti i giovedì di spettacolo.

    Info anche sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Nuovo appuntamento della rassegna “I Giovedì della Camerata” il 3 agosto alle ore 21 nel Cortile dell’Ateneo barese (ingresso di via Nicolai) con Vengo anch’io, omaggio alla scuola cantautorale milanese. Dalle melodie anni Trenta di Giovanni D’Anzi alla Milano da bere cantata da Gaber e Jannacci, il concerto intende celebrare anche il ventesimo ed il decimo anniversario della morte di questi due grandissimi cantautori, simboli eccelsi della scuola cantautorale di Milano, Giorgio Gaber (2003) e Enzo Jannacci (2013).

    Lo spettacolo è il frutto di una coproduzione tra la Camerata Musicale Baresee l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, che ha anche commissionato gli arrangiamenti dello spettacolo, affidandoli al Maestro Valter Sivilotti, impegnato altresì sul podio nella veste di direttore della compagine barese. Al suo fianco il cantattore Maurizio Pellegrini che, partendo da una storia di autobiografica emigrazione, ci svelerà la bellezza di Milano, una città che nasconde la parte più bella di sé e che sceglie di mostrarsi con i suoi tempi, le sue voci, la sua gente, ma anche con la sua musica. Dalle pagine di Giovanni D’Anzi, a quelle di Celentano, Vecchioni, Vanoni, Gaber e Jannacci, il concerto diventa un omaggio insolito ad una città che è simbolo essa stessa dell’eterogeneità del nostro Paese, della sua vivacità e della sua musica.

    Partendo da Giovanni d’Anzi, grande musicista e compositore, conosciuto per aver scritto i versi della canzone più famosa di Milano O mia bela Madunina, di cui ascolteremo Ma l’amore no e Nostalgia de Milan, si passerà alla Milano degli anni Sessanta e Settanta, il cui fermento culturale e i suoi geniali protagonisti rivivranno nello spettacolo. Tra essi Giorgio Gaber, un artista a tutto tondo, cantautore, musicista, cabarettista, di cui ascolteremo alcuni celebri brani come Barbera e Champagne, Non insegnate ai bambini, Torpedo blu, Enzo Jannacci, il “poetastro”,come lui stesso amava definirsi, cantautore eccentrico e personale, ma anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo, reale e toccante allo stesso tempo, in cui agiscono miriadi di personaggi borderline, ai confini del surreale. Gusteremo alcune delle sue più celebri canzoni come Faceva il palo, Vengo anch’io e Ci vuole orecchio.

    Altri artisti che verranno omaggiati sono Roberto Vecchioni, cantautore, paroliere, scrittore, poeta italiano, autore di alcune tra le canzoni più amate di sempre come la notissima Luci a San Siro in cui racconta la spensieratezza della gioventù, l’amatissimo Adriano Celentano e la sua Azzurro, un successo planetario,senza dubbio una delle canzoni italiane più famose al mondo, e per concludere Ornella Vanoni, voce magica, grande artista ed interprete di cui ascolteremo Tristezza, il famoso brano brasiliano adattato alla lingua italiana da Alberto Testa, il quale ci ricorda di fare spazio alla felicità mandando via i brutti pensieri.

    A condurci in questo straordinario viaggio tra i tesori musicali di Milano, Maurizio Pellegrini, attore, cantante, regista che vanta una carriera ricca di successi. Diplomato presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2009, intraprende gli studi di canto lirico diplomandosi presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. Da diverso tempo si dedica alla formazione dei giovani cantanti lirici curando la regia di allestimenti operistici e tenendo numerosi workshop di arte scenica anche per professionisti della danza. Scrive per musica e teatro ed ha curato la revisione delle liriche da camera di Niccolò Van Westerhout insieme a Vito Clemente e Silvestro Sabatelli, pubblicate in volume da Idea Press USA, incise in disco da Digressione Music e distribuite da Naxos. Dal 2017 è segretario artistico del Traetta Opera Festival.

    Ad accompagnarlo sarà l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari diretta dal Maestro Valter Sivilotti, pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione, ideatore di spettacoli e autore di musiche pluripremiate e presenti nei cartelloni delle maggiori orchestre e teatri del mondo.

    Prossimo appuntamento della rassegna il 10 agosto con “Alla ricerca della felicità” di e con Simone Cristicchi.

    Biglietto serale € 15, ridotto under 26 € 10

    Per informazioni e acquisti rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) tutti i giorni dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio e sabato solo mattina o recarsi direttamente nel luogo del concerto a partire dalle ore 19.30 di tutti i giovedì di spettacolo.

    Info anche sul sito www.cameratamusicalebarese.it.