Comunicati

  • Inaugurazione in grande per il primo appuntamento dell’originalissimo format della Camerata Musicale Barese che, per buon parte dell’estate, ogni giovedì, vedrà impegnati grandi nomi della cultura e dello spettacolo.

    Organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, la rassegna, dal forte impatto multidisciplinare, si svolgerà nella meravigliosa cornice dell’Ateneo barese (ingresso di via Nicolai) e mirerà ad accompagnare l’estate di chi resta a Bari nei mesi estivi e di coinvolgere i turisti attraverso un’offerta eterogenea e di alto spessore.

    Racconta il direttore artistico Dino De Palma “Non solo musica colta: tutti i generi trovano spazio ne I Giovedì della Camerata, dal pop al jazz, dalla classica all’opera. Di particolare rilievo le conversazioni abbinate ai concerti, che daranno la possibilità di riflettere con rilevanti intellettuali italiani sui grandi temi contemporanei”.

    E sarà proprio Pietrangelo Buttafuoco giovedì 15 giugno alle ore 21 ad aprire la rassegna conversando sulla ‘bugia’. Chi di noi non si è fatto stregare dal prezioso volume di Carlo Collodi o dall’opera teatrale di Edmond Rostand? Lavori diversi, accomunati da due protagonisti con un lungo naso: Pinocchio e Cyrano de Bergerac, burattino il primo e abile spadaccino il secondo. A loro si ispira la conversazione, che, a partire da una parte del corpo ben pronunciata in entrambi i personaggi, ripercorre le loro storie, le avventure, le loro rappresentazioni nel teatro, nel cinema, per arrivare a confezionare una lectio sulla bugia, perché, in ognuno di noi, in fondo, alberga un Pinocchio. “Ogni bottone ha la sua asola spiega Buttafuoco. Come lanima trova casa nella ghiandola pineale custodita nel cranio dei mortali, così la bugia alberga nel naso degli uomini, lungo tanto quanto occorre a chi se ne fa scudo per attraversare la vita e trovare eternità. Così Cyrano de Bergerac che nasconde il segretissimo amore per svelarsi nell’addio al mondo e così Pinocchio che capitombola in fandonie e frottole per tenersi un destino da burattino immortale. La metafisica della bugia che giammai è menzogna, piuttosto è la costruzione di verità, in una lectio da ripercorrere da naso a naso.

    E se la conversazione stupirà per gli accostamenti inaspettati e l’originalità del testo trattato, altrettanto farà il concerto che propone una delle voci più versatili del panorama italiano: Antonella Ruggiero che, con le sue canzoni, ha attraversato gli ultimi venticinque anni della musica italiana seguendo in parallelo l’evoluzione e la traiettoria dei costumi e del gusto del grande pubblico, prima con i Matia Bazar e poi, dagli anni Novanta, con una carriera da solista. La cantante,accompagnata al pianoforte da Roberto Olzer e dal quartetto d’archi Alkemia,ci condurrà in un viaggio che spazia dai brani più celebri della sua carriera solistica ai classici dei Matia Bazar, passando per la musica cantautorale italiana e per il repertorio sacro, con una tappa nella musica internazionale, proponendo una versione tradotta in italiano di Over the rainbow. Tra grandi successi e canzoni che sono nella memoria di tutti, Antonella Ruggiero ci regalerà le emozioni che solo una voce straordinaria come la sua sa creare.

    Secondo appuntamento il 22 giugnocon “Vita Spericolata – La scuola cantautorale bolognese”, con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari e la partecipazione di Erica Mou (voce) e Vittorio Pasquale (direttore).

    Per la rassegna “I Giovedì della Camerata” in vendita abbonamenti dal costo particolarmente contenuto: 110,00 per dodici spettacoli; 90 per i soci della Camerata e per docenti, personale e studenti dell’Università degli Studi di Bari. Biglietti per i singoli spettacoli € 15, ridotto under 26 € 10.

    Per informazioni e acquisti rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • La seconda edizione della rassegna “Organ & Friends”, organizzata dalla Camerata Musicale Barese e basata sull’idea della direzione artistica di Dino De Palma di far dialogare l’organo con altri timbri vocali e strumentali (ad aprile organo e tromba, a maggio organo e corno delle Alpi e a giugno organo e voce), si chiude giovedì 8 giugno a Bari nella Chiesa di Santa Croce.

    Nel concerto di chiusura il re degli strumenti, l’organo, incontra la voce umana e ne sono protagonisti due noti artisti del panorama concertistico italiano e internazionale, il soprano Marina Bartoli, docente di Musica vocale da camera presso il Conservatorio di Rovigo e di Canto Rinascimentale e Barocco al Conservatorio di Lecce, e Nicola Cittadin concertista e docente di organo al conservatorio di Brescia.

    I brani proposti andranno a comporre un vero affresco sonoro in cui la mente e lo spirito si apriranno ai colori a tratti accesi e a volte contemplativi degli orditi musicali creati da Dandrieu, Bach, Mozart, Händel, Gletle, Vivaldi, Puccini e Morandi. Oltre due secoli di storia della musica per riscoprire e riascoltare brani per voce e organo come l’Aria dalla Cantata Ich habe genugBWV 82° di Bach, il suggestivo How beautiful are the feet dall’oratorio «Messiah» di Händel, l’Ave Maria, poco nota ma di grande impatto sonoro, di Gletle, il Salve Regina di Puccini e il Tantum Ergodi Morandi, oltre a brani per organo solo come Carillon di Dandrieu, la Sonata da Chiesa K 336 di Mozart, il Concerto in la minore dalla “Stravaganza” op. 4 RV 357 di Vivaldi.

    Un programma che è un vero e proprio itinerario nello spazio e nel tempo, proposto al pubblico barese da due interpreti di grande spessore.

    All’organo troviamo Nicola Cittadin, forte di una formazione che lo ha visto presente, dopo i titoli accademici ottenuti in Italia, alla Musik-Akademie di Basilea nella classe di Guy Bovet e in altre prestigiose istituzioni (da segnalare il Post Gradum in improvvisazione organistica e un dottorato in musicologia applicata presso al Pontificio di Musica Sacra di Roma). Come solista è presente nei principali festival organistici in tutto il mondo; di grande pregio le sue incisioni per Raumklang di Lipsia e VD-Gallo di Losanna. È stato collaboratore scientifico presso la Hochschule der Kunste di Berna e suoi articoli di interesse musicologico sono stati pubblicati in prestigiose riviste specializzate. Membro della commissione per la tutela e la valorizzazione degli organi storici della diocesi di Adria-Rovigo, è titolare della cattedra di Organo al Conservatorio Statale di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto.

    Al suo fiancoMarina Bartoli, artista a tutto tondo che, dopo gli studi con Mariella Devia e Barbara Bonney e il conseguimento di titoli in Italia e all’estero (“Schola Cantorum” di Basilea e “Hochschule fur Musik” di Zurigo), ha tenuto concerti in tutto il mondo, specializzandosi soprattutto nel repertorio barocco. Ha inciso per Dynamic, Cpo, Glossa, Warner Chappell Music e Brilliant. Da molti anni si dedica anche all’attività didattica: dal 2015 tiene regolarmente corsi di perfezionamento presso l’Austria Barock Akademie-ABA ed è attualmente docente di Canto Rinascimentale e Barocco al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo.

    Si chiude con questo prestigioso appuntamento una rassegna che ha contribuito a valorizzare due meravigliosi organi della città, in due Chiese di grande suggestione sonora e architettonica.

    Appuntamento da non perdere giovedì 8 giugno alle ore 20.30 nella Chiesa di Santa Croce a Bari.

    Ingresso gratuito.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Torna dopo qualche anno di assenza uno dei festival jazz più longevi e seguiti della Regione Puglia. Si tratta di “Notti di stelle”, la storica kermesse della Camerata Musicale Barese che quest’anno compie 30 anni.

    Nato nel 1980, il festival dedicato al jazz internazionale ha visto brillare astri di prima grandezza come Miles Davis, Dizzy Gillespie, Gerry Mulligan, Dexter Gordon, Sarah Vaughan, Stan Getz, Lionel Hampton e molti altri artisti, sempre ospitati in palcoscenici suggestivi della città di Bari o di altre città della Regione.

    La trentesima edizione, fortemente voluta dalla nuova governance dell’associazione e ideata dal direttore artistico M° Dino De Palma, si presenta davvero di grande impatto e certamente in grado di offrire alla città una proposta culturale di primissimo ordine, volendo anche contribuire ad animare la soleggiata stagione offrendo occasioni di intrattenimento e di godimento spirituale ed artistico alla cittadinanza e ai tanti turisti che affollano le spiagge pugliesi.

    Sul solco della florida tradizione, Notti di stellesummer edition 2023 è certamente da considerare una forbita pagina della politica culturale e musicale barese, grazie ai meriti ed alle capacità organizzative della Camerata, che porta alla ospitalità delle più importanti stelle del firmamento jazzistico, e degli enti sostenitori.

    La 30ª edizione del festival si terrà dal 18 al 25 luglio presso il Teatro Petruzzelli di Bari con tre appuntamenti serali (inizio spettacoli alle ore 21).

    Si inizia il 18 luglio con il duo di Gonzalo Rubalcaba & Aimée Nuviola.

    Lui è uno dei più noti e apprezzati pianisti cubani al mondo, nel cui stile il pianismo jazz si incontra con la florida scuola musicale della sua isola. Lei, vincitrice di un Latin Grammy nel 2018, è soprannominata “La Sonera del Mundo” ed è considerata l’erede di Celia Cruz, i cui panni ha vestito in una famosa serie per FOX TV. Insieme, Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola costituiscono la coppia del momento in fatto di Latin Music e non solo. Il loro incontro è avvenuto e si è cementato nel solco di un omaggio alla musica popolare cubana attraverso classici come “Lágrimas Negras” di Miguel Matamoros, “Chan Chan” di Compay Segundo, uno dei protagonisti di Buena Vista Social Club, o di brani di più recente concepimento come “Viento y Tiempo” di Kelvis Ochoa che ha dato il titolo al loro album registrato durante sei serate al Bue Note d Tokyo. Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola promettono quindi una fusione di jazz, guaracha, charanga, salsa, timba e altro ancora. In altre parole, autentica musica che proviene da una delle isole più sonore del mondo.

    Si continua il 22 luglio con Stanley Clarke *N*4Ever.

    Uno dei massimi virtuosi del contrabbasso e del basso elettrico, vincitore di quattro Grammy Awards, arriva a Bari con la sua nuova ed entusiasmante band 4EVER. Una band che enfatizza la legacy jazz fusion di gruppi storici come i Return To Forever, nei quali lo stesso leader ha militato con onore. Ne fanno parte quattro musicisti di talento con già alle spalle un curriculum di tutto rispetto: il ventiduenne batterista Jeremiah Collier viene dal Southside di Chicago e combina una dirompente energia con una capacità di adattamento a diversi generi musicali; il tastierista Jahari Stampley, anch’egli originario della Windy City, ha iniziato a suonare il piano a 14 anni e a 18 era già pronto per affrontare impegni professionali con musicisti di alto livello; il sassofonistaEmilio Modeste, da Williamsburg, Virginia, è già considerato una delle più belle realtà del sax tenore erede della scuola di Wayne Shorter; il chitarrista Colin Cook, pure lui dello Stato della Virginia, ma di McLean, è artefice di un approccio nuovo, fresco ed esaltante al suo strumento e al jazz in generale.

    Fedele all’evoluzione del jazz elettrico, Stanley Clarke e i suoi giovani partner propongono, quindi, una potente combinazione di armonie e improvvisazioni jazz con influenze rock, funk, R&B, hip-hop e musica elettronica.


    Grandissima chiusura il 25 luglio con Avishai Cohen Iroko Band.

    Negli ultimi venticinque anni Avishai Cohen, bassista, cantante e compositore di fama internazionale, è cresciuto fino a diventare uno dei pesi massimi del jazz contemporaneo. Avishai Cohen presenta una nuova band e un progetto live per il suo tour mondiale 2023: “Iroko” con Abraham Rodrigues Jr.

    “Iroko” è ispirato dalla tradizione della musica afro-caraibica. Accanto a lui sul palco ci sono alcuni dei primi musicisti con cui si è esibito a New York, nei piccoli club del centro, nei primi anni ’90.

    ”Iroko è un sogno di lunga data che ho avuto da quando conoscevo e suonavo con Abraham Rodrigues Jr. Un grande cantante unico, conguero e maestro della musica afro-caraibica in tutto il suo spettro. Ho riunito questa band all star per eseguire dal vivo questo fantastico progetto”.

    Così Dino De Palma, direttore artistico della Camerata, commenta la kermesse: “L’estate barese potrà contare su di una edizione degna del passato illustre di questo festival. Notti di stelle brillerà ancora nel panorama jazz del meridione e offrirà alla città una ennesima conferma dell’importanza e dell’impegno che la Camerata dedica al jazz da tanti lustri”.

    Tutti i concerti saranno in esclusiva regionale.

    Per il festival è prevista una formula di abbonamento a prezzi particolarmente contenuti (da € 60 a € 100). Biglietti da € 15 a € 44. A breve saranno aperte le vendite per il Festival.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Cresce l’attesa per il Festival Jazz della Camerata Musicale Barese, “Notti diStelle” giunto alla 30ª edizione che si terrà per tre serate in esclusiva regionale al Teatro Petruzzelli alle ore 21.

    La rassegna, fiore all’occhiello estivo della Camerata sarà inaugurata il 18 luglio con Gonzalo Rubalcaba & Aimée Nuviola.

    Lui è uno dei più noti e apprezzati pianisti cubani al mondo, nel cui stile il pianismo jazz si incontra con la florida scuola musicale della sua isola. Lei, vincitrice di un Latin Grammy nel 2018, è soprannominata “La Sonera del Mundo” ed è considerata l’erede di Celia Cruz, i cui panni ha vestito in una famosa serie per FOX TV. Insieme, Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola costituiscono la coppia del momento in fatto di Latin Music e non solo.

    Si continua il 22 luglio con Stanley Clarke *N*4Ever.

    Uno dei massimi virtuosi del contrabbasso e del basso elettrico, vincitore di quattro Grammy Awards, arriva a Bari con la sua nuova ed entusiasmante band 4EVER. Una band che enfatizza la legacy jazz fusion di gruppi storici come i Return To Forever, nei quali lo stesso leader ha militato con onore.

    Ultimo appuntamento il 25 luglio con Avishai Cohen Iroko Band.

    Negli ultimi venticinque anni Avishai Cohen, bassista, cantante e compositore di fama internazionale, è cresciuto fino a diventare uno dei pesi massimi del jazz contemporaneo. Avishai Cohen presenta una nuova band e un progetto live per il suo tour mondiale 2023: “Iroko” con Abraham Rodrigues Jr.

    La trentesima edizione, fortemente voluta dal direttore artistico

    Dino De Palma, si presenta davvero di grande impatto e certamente in grado di offrire alla città una proposta culturale di primissimo ordine.

    Per il festival è prevista una formula di abbonamento a prezzi particolarmente contenuti (da € 60 a € 100). Biglietti da € 15 a € 44.

    Acquisti al link:

    https://www.cameratamusicalebarese.it/evento/scheda/656/abbonamenti-notti-di-stelle-3-concerti.htm

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

    Aggiornamenti sugli eventi della Camerata sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram dell’associazione.

  • Secondo appuntamento della rassegna “Organ & Friends” domani 11 maggio alle ore 20.30 nella Chiesa di San Ferdinando di Bari con un nuovo, inedito e particolarissimo concerto, che vede in scena un duo d’eccezione. La Camerata Musicale Barese, al cui direttore artistico M° De Palma si deve l’ideazione e la realizzazione della rassegna, propone per questo secondo evento un abbinamento timbrico davvero insolito, con il duo organo-corno delle Alpi, rispettivamente suonati da due interpreti di caratura internazionale, Francesco Di Lernia e Carlo Torlontano, uno dei pochi virtuosi al mondo di questo raro strumento.

    Di grande varietà il repertorio proposto per un evento che unisce suggestioni e bellezza derivanti dal potente suono dello strumento che richiama immagini di montagna, il corno delle Alpi, combinato con quello che è sempre stato definito il più ricco e completo strumento musicale, l’organo.

    Il duo, composto da musicisti di prima grandezza, si è esibito nell’ambito dei più importanti festival del mondo, spesso eseguendo composizioni in prima assoluta e certamente stagliandosi una particolare posizione nel panorama musicale internazionale, sia grazie al virtuosismo e alla musicalità dei singoli esecutori, sia grazie alla particolarità della proposta artistica, del timbro e del repertorio proposto. Ultimo appuntamento della rassegna giovedì 8 giugno presso la Chiesadi Santa Croce di Bari con il concerto Il re degli strumenti incontra la Voce Umana”,che vedrà in scena l’organistaNicola Cittadin e il soprano Marina Bartoli.

    Tutti gli eventi della rassegna sono ad ingresso gratuito e iniziano alle ore 20.30.

    Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

    Aggiornamenti sugli eventi della Camerata sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram dell’associazione.