Comunicati

  • Quarto appuntamento della rassegna della Camerata “Dedicato a..” con il duo pianistico Gemma Dibattista e Marilena Liso domenica 20 maggio nel Salone delle Feste di Palazzo De Mari ad Acquaviva delle Fonti.

    Inizio ore 19.30.

    La Rassegna celebra il genio di Ludwig Van Beethoven, attraverso l’esecuzione delle sue celebri Nove Sinfonie, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Hugo Ulrich. Scritte in un arco di tempo di circa 24 anni, dal 1800, anno della composizione della Prima, sino al maggio del 1824, esse rappresentano un punto di svolta per quanto riguarda questa forma musicale, dal quale i compositori successivi non hanno più potuto prescindere, considerandole un riferimento assoluto e, in qualche modo, “scomodo” data la monumentalità dell’opera e la perfezione dei passaggi.

    Il programma della serata prevede la Sinfonia n.7 in la magg. op.92 (1812) e la Sinfonia n.8 in fa magg. op.93 (1812).

    In Acquaviva delle Fonti la Camerata ha instaurato con l’”Associazione Culturale Colafemmine” un eccellente rapporto di collaborazione che auspicabilmente proseguirà anche in un prossimo futuro.

    Il duo pianistico Dibattista – Liso nato dall’esemplare fusione delle qualità delle due concertiste, si è perfezionato con i Maestri G. Valente, P. Badura-Skoda, F. Zadra,M. Marvulli, S. Fiorentino e A. Lonquich. Intensa è l’attività concertistica che ha portato il duo sui più prestigiosi palcoscenici nazionali ed internazionali. Tra le numerose partecipazioni, il duo si è brillantemente esibito nel concerto di chiusura del II Festival dell’Arte Italiana di Mosca nel 2011, presso l’Università di Izmir (Turchia) nel 2012 e, sempre ad Izmir, presso l’Istituto di Cultura Americano. Ha tenuto apprezzatissimi recital presso il Conservatorio Manuel Castillo di Siviglia, la prestigiosa Sala Concerti “Maria Cristina” di Malaga, la Sala Concerti del College Musicale del Conservatorio P. I. Chaikovskij di Mosca e, sempre nella Federazione Russa, nella Concert Hall della Casa-Museo di P. I. Chaikovskij a Klin. Le due interpreti si sono anche esibite in concerto nell’ambito del Festival Internazionale di Kavala (Grecia) e presso la prestigiosa Sala dell’Accademia di Studi Superiori di Cracovia.

    La Guida all’ascolto sarà curata dalla Prof.ssa Stefania Gianfrancesco.

    Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141 infotel 080/5211908

  • Sarà uno dei balletti più celebrati di sempre, Coppélia, a chiudere la 76ª Stagione “Formidable” della Camerata Musicale Barese.

    Considerato uno degli esempi più significativi del repertorio classico, Coppélia ha conosciuto nel tempo numerose rivisitazioni di successo che nulla hanno tolto al suo fascino indiscusso. Fra queste anche la celebre interpretazione resa da Amedeo Amodio, nome di spicco nel mondo della danza contemporanea, che vedremo a Bari ad opera di una compagnia di danzatori di grande talento, fra i quali spiccano Anbeta Toromani e Alessandro Macario, con loro il corpo di ballo e i solisti della Daniele Cipriani Entertainment.

    Prodotta da Daniele Cipriani, nell’ambito di un progetto di ricostruzione e restauro dei grandi balletti del repertorio italiano, questa versione di Coppélia, creata in origine per la compagnia dell’Aterballetto nel 1995 sulla musica di Delibes, è uno spettacolo basato sulla storia archetipica della donna-bambola meccanica e del suo inventore-demiurgo.

    La coreografia si rifà alla fonte primaria del balletto, il racconto di E.T.A. Hoffmann Der Sandmann (L’uomo della sabbia) pubblicato nel 1816, ma la Coppélia di Amodio, pur muovendosi nell’alveo del linguaggio classico, diventa una grande creazione cinematografica, un metateatro dove la scena è un set, l’inventore-demiurgo Coppélius è un regista e i personaggi sono tutti attori di un film; il balletto ambienta il racconto fra i grandi miti del cinema storico hollywoodiano.

    Ho ripreso in mano il testo di Hoffmann e i personaggi, stravolgendone i ruoli originali – afferma Amodio – Lo spettacolo è come un set dove si provano diverse scene del film che poi saranno montate, e dove Olimpia, la donna-automa, contende il ruolo di protagonista a Clara. I miei protagonisti sono attori di cinema, registi, produttori, uomini devastati da insane passioni, stelle del cinema irraggiungibili. In scena entrano anche altre mitiche figure cinematografiche, Dracula, Frankenstein e Charlot oltre a suggestioni e atmosfere che arrivano da Ginger Rogers e Fred Astaire, Gary Cooper e Marlon Brando”.

    Le scene sono firmate dal celebre ed indimenticato Emanuele Luzzati; i costumi di Luisa Spinatelli mentre il design luci è di Marco Policastro.

    Nata a Tirana e con una formazione artistica consolidata in patria e all’estero, Anbeta Toromani è nota al grande pubblico per la sua partecipazione al programma “Amici” di Maria De Filippi: arrivata seconda nell’edizione 2002/03, è quindi entrata a far parte del cast permanente del talent come prima ballerina, distinguendosi per l’eleganza e la raffinatezza delle sue interpretazioni.

    Alessandro Macario è di origine napoletana e già all’età di 10 anni è entrato a far parte della scuola di ballo del Teatro San Carlo dove si è diplomato nel 1998. Ha danzato per i principali enti lirici italiani, ha fatto parte della Compagnia del Teatro alla Scala, ha danzato per l’Opera di Roma e nel 2001 è stato solista del Teatro Comunale di Firenze sotto la guida di Elisabetta Terabust. Una carriera importante contornata da molti riconoscimenti come il Premio Positano ed il Premio Anita Bucchi e la richiesta di ospitate anche all’estero come nel caso del Noryko Kobayashi Ballet di Tokio.

    La Camerata comunica inoltre che è in corso la campagna abbonamenti per la 77ª Stagione che si annuncia densa di contenuti artistici e musicali.

    Fervono, anche, i preparativi per il Festival “Notti di Stelle” che si terrà tra giugno e luglio tra Teatro Petruzzelli e Sagrato della Basilica di S. Nicola: inaugurazione il 25 giugno con il magico Trio Cammariere-Paoli-Rea accompagnati dalla Band di Sergio Cammariere.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino del Teatro Petruzzelli e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

  • Terzo appuntamento di “Dedicato a…”con il Duo PianisticoGiovanna Valente – Concetta Larosa domenica 13 maggio nel Salone delle Feste di Palazzo De Mari ad Acquaviva delle Fonti.

    L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ Associazione Culturale Colafemmine.

    La Rassegna celebra il genio di Ludwig Van Beethoven, attraverso l’esecuzione delle sue celebri Nove Sinfonie, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Hugo Ulrich. Scritte in un arco di tempo di circa 24 anni, dal 1800, anno della composizione della Prima, sino al maggio del 1824, esse rappresentano un punto di svolta per quanto riguarda questa forma musicale, dalla quale i compositori venuti dopo, non hanno più potuto prescindere, considerandole un riferimento assoluto e, in qualche modo, “scomodo” data la monumentalità dell’opera e la perfezione dei passaggi.

    Il Duo Valente – La Rosa, particolarmente collaudato ed affiatato, eseguirà la Sinfonia n. 5 in do min. op.67 (1808) e la Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 Pastorale (1808), già presentata nella scorsa Stagione barese della Camerata.

    Inizio del concerto ore 19.30.

    La guida all’ascolto sarà a cura della Prof.ssa Stefania Gianfrancesco.

    Per informazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel

    080/5211908.

  • Ancora una volta Giovanni Antonioni, attuale legale rappresentante e direttore artistico della Camerata Musicale Barese è stato riconfermato nel Direttivo Nazionale dell’AIAM, l’Associazione Italiana Attività Musicali che rappresenta il fior fiore delle Associazioni Concertistiche con oltre 80 soci e di cui è membro sin dalla costituzione rivestendo anche la carica di vicepresidenza.

    E’ un rinnovato riconoscimento al musicista a tutto campo per l’ampia competenza e professionalità nei vari settori: violista in varie formazioni (oltre mille concerti nei quattro continenti tenuti come solista e membro di importanti gruppi strumentali), docente al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, ex direttore del Conservatorio N. Piccinni, direttore artistico di importanti Associazioni Musicali (Oristano, Lecce, Monopoli, Incontri Musicali in Roma), musicologo (ben note le revisioni e pubblicazioni di composizioni di secoli passati – Bach, Cavallini, Giuliani, Kreutzer), Rolla, Gervasio , liutologo (l’opera prima Dizionario dei Costruttori di Strumenti a Pizzico in Italia dal XV al XX secolo), esperto di strumenti ad arco e l’unico in Italia ad avere organizzato per oltre un decennio aste internazionale di strumenti musicali ed organizzare mostre specialistiche di iuteria.

    E’ stato uno dei membri fondatori de “I Solisti Aquilani” e contribuito alla costituzione della Orchestra Snfonica Abruzzese.

    Dirige da circa 50 anni la Camerata Musicale Barese (divenuta anche sotto la sua costante guida la più importante Associazione del Sud Italia) curando, oltre alle annuali stagioni concertistiche, rassegne particolari quali il Festival Cameristico a carattere monografico dedicato rispettivamente a A. Vivaldi (1973), a W.A. Mozart (1974), a L. van Beethoven (1976) e J. Brahms (1977); dal 1972 ha varato la Rassegna Internazionale del Jazz, dal 1979 il Festival Internazionale di Danza “Balletto Oggi”, dal 1980 al 2005 il Concorso Internazionale di Chitarra “Mauro Giuliani”, dal 1986 il Festival estivo di Jazz “Notti di Stelle”, dal 1986 il Festival Cameristico di Brindisi, dal 1994 la Rassegna “La Musica Moderna – dal 1889 al 1921”.

  • Ancora una volta Giovanni Antonioni, attuale legale rappresentante e direttore artistico della Camerata Musicale Barese è stato riconfermato nel Direttivo Nazionale dell’AIAM, l’Associazione Italiana Attività Musicali che rappresenta il fior fiore delle Associazioni Concertistiche con oltre 80 soci e di cui è membro sin dalla costituzione rivestendo anche la carica di vicepresidenza.

    E’ un rinnovato riconoscimento al musicista a tutto campo per l’ampia competenza e professionalità nei vari settori: violista in varie formazioni (oltre mille concerti nei quattro continenti tenuti come solista e membro di importanti gruppi strumentali), docente al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, ex direttore del Conservatorio N. Piccinni, direttore artistico di importanti Associazioni Musicali (Oristano, Lecce, Monopoli, Incontri Musicali in Roma), musicologo (ben note le revisioni e pubblicazioni di composizioni di secoli passati – Bach, Cavallini, Giuliani, Kreutzer), Rolla, Gervasio , liutologo (l’opera prima Dizionario dei Costruttori di Strumenti a Pizzico in Italia dal XV al XX secolo), esperto di strumenti ad arco e l’unico in Italia ad avere organizzato per oltre un decennio aste internazionale di strumenti musicali ed organizzare mostre specialistiche di iuteria.

    E’ stato uno dei membri fondatori de “I Solisti Aquilani” e contribuito alla costituzione della Orchestra Snfonica Abruzzese.

    Dirige da circa 50 anni la Camerata Musicale Barese (divenuta anche sotto la sua costante guida la più importante Associazione del Sud Italia) curando, oltre alle annuali stagioni concertistiche, rassegne particolari quali il Festival Cameristico a carattere monografico dedicato rispettivamente a A. Vivaldi (1973), a W.A. Mozart (1974), a L. van Beethoven (1976) e J. Brahms (1977); dal 1972 ha varato la Rassegna Internazionale del Jazz, dal 1979 il Festival Internazionale di Danza “Balletto Oggi”, dal 1980 al 2005 il Concorso Internazionale di Chitarra “Mauro Giuliani”, dal 1986 il Festival estivo di Jazz “Notti di Stelle”, dal 1986 il Festival Cameristico di Brindisi, dal 1994 la Rassegna “La Musica Moderna – dal 1889 al 1921”.