Comunicati

  • La 76ª Stagione della Camerata Musicale Barese si chiude regalando al suo pubblico un Evento tratto dall’affascinante mondo della Danza.

    In scena “Coppélia”, nella versione di Amedeo Amodio, domenica 17 giugno, alle ore 21, al Teatro Petruzzelli.

    Una rivisitazione suggestiva che, pur traendo ispirazione dalla versione originaria del 1870 su coreografia di Arthur Saint-Léon e musica di Léo Delibes, è in grado di coniugare sapientemente la cifra gotica e noir del racconto di E.T.A Hoffmann “L’uomo della sabbia” da cui il balletto prende le mosse, con la modernità e l’ironia apportata da Amodio.

    Al centro la figura dell’automa, della bambola in grado di sedurre. Tutto intorno un set cinematografico in cui la vicenda si sviluppa, con le due protagoniste, Clara e Olimpia, che si contendono il ruolo principale all’interno del film in costruzione.

    Un’ambientazione resa ancora più suggestiva dalle scenografie firmate da Emanuele Luzzati e Luca Antonucci.

    A completare la splendida cornice del Balletto, un parterre di ballerini di grande maestria, da AlessandroMacario ad Anbeta Toromani, attorniati da un corpo di ballo fresco e spumeggiante capace di valorizzare l’intera messa in scena, colorata da molteplici omaggi al cinema e ai suoi protagonisti.

    Prima dell’inizio dello spettacolo, la scena sarà per l’attribuzione del “Premio alla Cultura”, iniziativa della Camerata Musicale Barese nata cinque anni or sono, premio destinato ad onorare i benemeriti che si impegnano in questo settore così importante per il progresso umano, artistico, civile e sociale.

    Per questa Stagione, a seguito di attenta valutazione di diversi candidati, il premiato sarà il Professor Pierfranco Moliterni.

    Gli uffici della Camerata saranno aperti domenica mattina dalle ore 10 alle 13.

    Prenotazioni e biglietti presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 e sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

  • La Camerata Musicale Barese chiuderà la sua76ª Stagione con “Coppélia”, balletto rivisitato dal coreografo Amedeo Amodio, scenografie di Emanuele Luzzati e Luca Antonucci e costumi di Luisa Spinatelli.

    LaCoppélia di Amodio è avvincente come un film noir, spumeggiante come un musical, divertente come un varietà. Un fantastico omaggio al grande cinema hollywoodiano, ne ricrea le atmosfere leggendarie degli anni d’oro, con fascinosi richiami ai miti del nostro immaginario collettivo, ai grandi musical, ed anche a tre personaggi consegnati ormai alla storia del cinema, Charlot, Frankenstein e Dracula. Non mancano le citazioni coreografiche, Balanchine, Alvin Ailey ed i diversi stili di danza con i rispettivi risvolti evocativi: valzer, cha-cha-cha, mambo, tango.

    Lo spettacolo scorre sempre con levità e fine umorismo, persino i diversi lati oscuri del racconto, lasciati intatti dal maestro Amodio nel loro spessore sinistro.

    Nel ruolo di Swanilda Anbeta Toromani, prima ballerina dell’Opera di Tirana ed ospite di consolidata fama in eventi e gala. L’artista si dichiara estremamente riconoscente al Maestro Amodio che le consente di esprimersi artisticamente secondo le proprie corde, avendo egli la straordinaria capacità di “cucire” le coreografie come un abito su misura per il danzatore.

    Alessandro Macario, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli ed etoile internazionale, è Nataniele. Alessandro ed Anbeta sono compagni anche nella vita oltre che sulla scena, una coppia che riverbera armonia ed intesa, simili anche per simpatia e spontaneità.

    Prima dell’inizio dello spettacolo, ci sarà l’attribuzione del “Premio alla Cultura”, iniziativa della Camerata Musicale Barese nata nella 71ª Stagione, premio destinato ad onorare i benemeriti che si impegnano in questo settore così importante per il progresso umano, artistico, civile e sociale.

    La Camerata intende così rendere omaggio, con un pubblico riconoscimento, a coloro che onorano Bari, la Puglia ed il Sud per scienza, professionalità, capacità, umanità, solidarietà e per la vocazione a gesti concreti privati e pubblici per la Cultura e per il Sociale.

    Il premio è entrato a far parte delle tante iniziative con cui la “Camerata” affianca ogni Stagione per dare maggior risalto alle attività artistiche e musicali del Mezzogiorno.

    Per questa Stagione, a seguito di attenta valutazione di diversi candidati, il premiato sarà il Professor Pierfranco Moliterni.

    A parte la sua formazione musicale (valente violinista della scuola di Franco e Bice Antonioni ai tempi di Nino Rota direttore del Conservatorio barese), Moliterni è un riferimento della attività della Camerata Musicale per la maniera competente e illuminata con le quali illustra la “Guida all’Ascolto” di tutte le manifestazioni delle Stagioni.

    Grazie ai suoi studi musicali e letterari, egli ha a lungo integrato attività di ricerca e di didattica universitaria (Univ. di Bari-cattedra di Storia della Musica) con pratica musicale, ed è stato anche eccellente consulente del Teatro Petruzzelli degli anni ’80 ideando spettacoli di particolare spessore artistico, risonanza e circuitazione internazionale (Il Barbiere di Siviglia di Paisiello esportato fino a San Pietroburgo e la Ifigenia in Tauride di Piccinni al teatro Chatelet di Parigi). Il taglio dei suoi interventi è sempre elegante e mirato ad incrociare la storia, le esperienze, la cultura e perfino i momenti, sovente intimi, che hanno accompagnato la vena creativa del compositore di turno.

    Prenotazioni e biglietti per lo spettacolo sono in vendita presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino del Teatro Petruzzelli e sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it


  • Il Festival Jazz ““Notti di Stelle” torna a splendere a Bari nella splendida cronice del Sagrato della Basilica di San Nicola, con un programma degno delle migliori edizioni. Solo l’inaugurazione del festival sarà programmato al Teatro Petruzzelli il 25 giugno con Gino Paoli, Sergio Cammariere e Danilo Rea.

    Subito dopo, il 29 giugno la Camerata Musicale Barese programmerà a Martina Franca, presso il Relais Villa San Martino, il Perfect Trio di Roberto Gatto.

    Una nuova location perribadire la volontà della Cameratadi creare una nuova “rete culturale” che si intrecci in tutta la Regione Puglia e non solo nel capoluogo, così come previsto dalle direttive regionali con il “Patto per la Puglia”.

    La serata sarà veramente speciale: tre grandi artisti, oltre al leader Roberto Gatto, Alfonso Santimone alle tastiere e Pierpaolo Ranieri al basso elettrico. Nel corso di una lunga e fortunata carriera che lo ha portato al vertice del jazz Italiano, del quale è uno dei musicisti più rappresentativi, Roberto Gatto ha iniziato a spostarsi dal ruolo di sideman di lusso a quello di leader, creando una serie di gruppi che, c’era da aspettarselo, hanno raccolto sempre un immediato successo.

    L’11 giugno i concerti si sposteranno sulSagrato della Basilica di San Nicola con il Trio di Chano Dominguez e grande chiusura il 12 con “Hudson” il quartetto di DeJohnette – Scofield – Medeski – Colley.

    Per il Festival è previsto un abbonamento speciale per le tre serate baresi come anche quello completo anche del concerto del Perfect Trio di Roberto Gatto.

    Prevendita a Martina Franca presso “Santoro Pianoforti” in parallela viale Europa, presso gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it


  • Forte del successo di pubblico e di critica che la 76ª Stagione “Formidable” ha ottenuto, la Camerata Musicale Barese ha un’altra “chicca” in serbo per il suo pubblico per una fenomenale chiusura di Stagione: un altro amato balletto è infatti pronto ad andare in scena: stiamo parlando di Coppélia, rivisitato dal coreografo Amedeo Amodio e impreziosito dalle suggestive scenografie di Emanuele Luzzati con i costumi di Luisa Spinatelli.

    Appuntamento il 17 giugno al Teatro Petruzzelli alle ore 21.

    A ricoprire i ruoli principali saranno Anbeta Toromani e Alessandro Macario, ormai ben noti al pubblico per essere partner affiatati in palcoscenico e coppia nella vita: Anbeta, albanese di origine, si è distinta per la sua partecipazione al programma televisivo “Amici di Maria De Filippi”, già prima ballerina al Teatro dell’Opera di Tirana, mentre Alessandro, napoletano, attualmente è primo ballerino al Teatro San Carlo di Napoli, dove spesso i due si esibiscono insieme. Con loro, il corpo di ballo e i solisti della Daniele Cipriani Entertainment.

    Lo spettacolo di Coppélia coincide con due ricorrenze di grande rilievo per il mondo artistico:

    il 2017 infatti segna il decimo anniversario dalla scomparsa di Emanuele Luzzati, il cui indimenticabile lavoro ha reso splendenti le scene italiane e del mondo con i colori della sua tavolozza e l’arcobaleno della sua fantasia e inoltre, sempre l’anno scorso, cade il bicentenario della pubblicazione (1817) deDer Sandmann di E.T.A. Hoffmann, il testo da cui fu tratto il balletto Coppélia nel 1870. Da una novella sovrannaturale nacque un balletto che ne rese la trama più affabile.

    Amodio ci mette mano nel 1995, proponendo la sua personale versione realizzata per Aterballetto. La sua Coppélia recupera le tinte più fosche e sulfuree insite all’interno del capolavoro di Hoffmann e trasporta la vicenda negli Studios hollywoodiani, attualizzandola. Come Amodio ci insegna, le sue “parole d’ordine” sono archetipo e metateatro: “Lo spettacolo è come un set dove si provano diverse scene del film. In scena entrano anche altre mitiche figure cinematografiche, Dracula, Frankenstein e Charlot, oltre a suggestioni ed atmosfere che arrivano da Ginger Rogers e Fred Astaire, Gary Cooper a Marlon Brando“.

    Come Lo Schiaccianoci, anche la Coppélia di Amodio/Luzzati è un esempio dell’alchimia artistica, derivante dalla commistione di “robustezza” del pensiero tedesco e di fantasia ed estro tipicamente italiani, con un touche di raffinatezza frizzante conferito dalla partitura di Léo Delibes. Le note originali vengono corredate da inserimenti di Giuseppe Calì, il tutto illuminato dalle sapienti luci di Marco Policastro.

    La Camerata comunica inoltre che è in corso la campagna abbonamenti per la 77ª Stagione che si annuncia, come sempre, densa di contenuti artistici e musicali e realizzata per la maggior parte al Teatro Petruzzelli.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino del Teatro Petruzzelli e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it
  • È definita la3union, ovvero l’imperdibile unione, in una serata magica, di tre artisti che sono accomunati dalla passione per il Jazz.

    Il 25 giugno al Teatro Petruzzelli si inaugura la 29ª edizione del Festival Jazz “Notti di Stelle” con l’atteso concerto di Gino Paoli, Sergio Cammarieree Danilo Rea.

    Dopo il sold out dello scorso novembre, la “Camerata” ha deciso di programmare una replica straordinaria del concerto, in esclusiva regionale per tutta l’estate.

    La serata sarà il Gran Galà D’Estate di “Notti di Stelle”, fiore all’occhiello da tanti anni delle estati baresi.

    Cammariere, pianista e cantautore con la propensione per il jazz, contagia sul palco una figura storica della musica leggera italiana, Gino Paoli che con Danilo Rea ha rivisitato in chiave jazzistica tantissimi suoi brani e classici italiani.

    Un mix inedito di musica e parole che oltre all’affiatato duo Paoli-Rea sarà impreziosito da un grande Cammariere in uno spettacolo dall’atmosfera magica dove la scena sarà tutta di quell’arte chiamata musica.

    Due nobili rappresentanti della canzone italiana Cammariere e Paoli, distanti per generazione ma uniti dal comune amore per la parola in musica e da uno stile sempre raffinato, viaggeranno sull’onda dell’emozione legata ai grandi successi che hanno scandito e continuano a scandire il gusto ed i costumi del nostro Paese.

    E intanto al pianoforte Danilo Rea, interlocutore privilegiato dell’uno e dell’altro e naturale complemento della voce senza tempo di Paoli, con cui si apriranno spazi solistici di sorprendente virtuosismo.

    Un concerto diverso, originale, felicemente sospeso tra la dimensione jazzistica e la passione per la canzone d’autore. Un incontro in musica tutto da inventare, che sperimenterà ogni possibile combinazione sonora tra i tre protagonisti, dal piano solo al duo fino alla reunion (anzi, alla 3union) finale che vedrà esibirsi insieme, dal vivo, un trio di esponenti illustri della musica italiana, insieme ad una band di jazzisti di grande esperienza.

    Dopo l’inaugurazione, il 29 giugno la Camerata Musicale Barese programmerà a Martina Franca, presso il Relais Villa San Martino, il Perfect Trio di Roberto Gatto.

    I successivi eventi della rassegna si terranno presso il Sagrato della Basilica di San Nicola di Bari, location legata a doppio filo con il successo della storica rassegna estiva della Camerata.

    L’11 luglio il sagrato della Basilica si riempirà di musica con le note del pianista ChanoDominguez che farà vibrare all’unisono le corde e i cuori degli spettatori grazie ai ritmi travolgenti del flamenco spagnolo e del jazz.

    A concludere le Notti di Stelle della Camerata, l’appuntamento del 12 luglio con il collettivo Jazz Hudson, composto da quattro ben noti concertisti internazionali: Jack Dejohnette, John Scofield, John Medeski e Scott Colley.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it