Comunicati

  • Sul palcoscenico del Teatro Showville lunedì 11 novembre il pianista Giovanni Guidi e il trombettista Fabrizio Bosso presenteranno in concerto il progetto “Not a What”.

    Il concerto sarà il primo appuntamento della rassegna jazz “Notti di Stelle Winter”.

    Musicisti dai percorsi personali e dalle predilezioni estetiche molto diverse, Fabrizio Bosso e Giovanni Guidi dimostrano come nel jazz sia comunque sempre possibile trovare punti in comune sui quali costruire qualcosa di nuovo.

    Fabrizio Bosso, torinese, classe 1973, ha un talento talmente pronunciato da riuscire a emergere giovanissimo in un panorama competitivo com’è quello della tromba jazz in Italia.

    Come leader ha inciso per Blue Note e Verve, approdando ora alla Warner.

    Giovanni Guidi, nato a Foligno nel 1985, si è formato come pianista alla corte di Enrico Rava; diventato a sua volta leader, dopo alcune incisioni per CAM Jazz è approdato alla prestigiosa etichetta ECM, con cui ha già registrato quattro album.

    Del quintetto fanno parte tre giovani talenti del jazz newyorchese come Francesco Bearzotti, sax tenore inventivo e personale, Eric Wheeler, contrabbassista affidabile e propulsivo e Joe Dyson, tra i più richiesti giovani batteristi in circolazione.

    Per informazioni e prenotazioni per abbonamenti “Notti Winter” con proposte promozionali, rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.ite il Box Office della Feltrinelli.

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    Con cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.

  • Lunedì 11 novembre primo appuntamento della rassegna “Notti di Stelle Winter”, costola invernale del festival jazz estivo.

    Sul palcoscenico del Teatro Showville, il trombettista Fabrizio Bosso ed il pianista Giovanni Guidi che presenteranno in concerto il progetto “Not a What”, insieme al sassofonista Francesco Bearzatti e a due giovani talenti indiscussi della scena jazz newyorchese del calibro Eric Wheeler, affidabilissimo e propulsivo contrabbassista (Ravi Coltrane, Louis Hayes, Cyrus Chestnut) e

    Joe Dyson, tra i più richiesti giovani batteristi oggi in circolazione.

    Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso hanno percorso strade molto diverse: Guidi, pianista per anni alla corte di Enrico Rava, dopo alcune incisioni per CAM Jazz è approdato alla blasonata etichetta ECM, con cui ha già registrato tre album da leader. Bosso, arrivato ai massimi vertici a livello mondiale del suo strumento, ha inciso da leader per Blue Note, Verve ed ora Warner.

    I due, incontratisi durante l’estate 2017 ad Umbria Jazz dove hanno diviso il palco, l’uno con il Quintetto di Enrico Rava e Tomasz Stanko, l’altro con il proprio progetto dedicato a Gillespie “The Champ”, hanno pensato bene di unire le proprie forze in un’ idea che li potesse spingere ad oltrepassare i confini della loro personale ricerca musicale.

    “Giovanni ed io ci conosciamo da molti anni. Nonostante ci muovessimo su binari diversi, c’è stata sempre molta sintonia” racconta Fabrizio Bosso. “Sono stato felice di questa esperienza che abbiamo avuto lo scorso luglio. Ho sempre ritenuto Giovanni un pianista visionario. Ero molto curioso di vedere dove ci avrebbe portato la fusione dei nostri background così diversi. Anche questa è la magia del jazz: da esperienze diverse può scaturire qualcosa di radicalmente nuovo. Ed i risultati sono stati così incoraggianti che ci stiamo riprovando di nuovo”.

    “Con Fabrizio ci siamo incontrati ad Umbria Jazz 2017. Dopo aver ascoltato il suo concerto, gli ho proposto istintivamente un progetto che facesse incrociare i nostri percorsi musicali” dichiara Giovanni Guidi. “Fabrizio è un musicista eccezionale, questo viaggio non poteva partire senza il suo suono e le sue note. Mi attraeva l’idea di esplorare insieme un territorio nuovo per entrambi, al di fuori dei nostri confini abituali e che mettesse in risalto una nostra comune attitudine di fare jazz. A questo allude il nome del progetto, il cui titolo si rifà a una frase di Bill Evans (“jazz is not a what, it is a how”): non è tanto il “cosa” che conta, quindi, ma il come. E per questo ci ritroviamo di nuovo con tanto entusiasmo in questa seconda avventura”.

    Dopo il successo del tour Guidi e Bosso entreranno in studio di registrazione per realizzare il loro primo disco, dal titolo “Revolutionary Brotherhood”, in uscita per Warner Music nel 2020.

    Secondoappuntamento di “Notti Winter” l’11 dicembre sempre a”Showville” con Peter Bernstein & GuidoDi Leone Quartet in un omaggio a Jim Hall, non solo uno dei più amati e influenti chitarristi di sempre, ma anche un ponte tra passato e presente, un luogo di incontro e di condivisione del jazz più puro ed autorevole. Peter Bernstein e Guido Di Leone sono i chitarristi che hanno raccolto l’eredità più preziosa di Jim Hall, facendola propria con personalità e classe. Peter Bernstein, considerato uno dei più importanti chitarristi jazz al mondo, fu scoperto da

    Jim Hall stesso che di lui disse “uno dei chitarristi più impressionanti che abbia mai ascoltato”, mentre in una lettera indirizzata a Guido Di Leone scrisse “Il tuo disco in trio è stato cambiamento molto gradito, lo adoro!”. La formazione prevede Peter Bernstein e Guido Di Leone alle chitarre, accompagnati da Davide Deidda al basso e Andy Watson alla batteria. Terzo concerto delle Notti di Stelle Winter” il 23 dicembre al Teatro Petruzzelli conThe Golden Voices Of Gospel “New York”grande chiusura della rassegna invernale, il 16 marzo 2020, con Gino Paoli, in un Evento Straordinario “Una lunga storia”, per festeggiare i suoi 60 anni di carriera.

    Inizio del concerto del Quintetto Bosso Guidi alle ore 21 presso la Sala Teatro dello Showville.

    Disponibili ultimi abbonamenti per il ciclo di “Notti di Stelle Winter” con promozioni speciali.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it e il Box Office della Feltrinelli.

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  • Sarà un’autentica leggenda vivente, il violinista Uto Ughi ad inaugurare domani 7 novembre al Teatro Petruzzelli il Cartellone della 78ª Stagione “Armoniosa” della Camerata Musicale Barese.

    Uto Ughi sarà accompagnato al pianoforte da Michail Lifits, un pianista di primo piano, vincitore nel 2009 del “Ferruccio Busoni” di Bolzano, uno dei più selettivi e prestigiosi concorsi pianistici in campo internazionale.

    Il concerto sarà dedicato alla memoria di Nicola Sbisà, indimenticabile amico della “Musica e della Camerata”, che per oltre 60 anni fu il fedele testimone di tutta la vita artistica e culturale della Puglia intera.

    Non è certamente necessario tessere ancora una volta le lodi di Uto Ughi, uno dei massimi esponenti della tradizione violinistica italiana e dei più grandi violinisti in assoluto dei nostri tempi. Quando era appena dodicenne, la critica già scriveva di lui: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”. Ha suonato in tutto il mondo, nei principali festival, con le più rinomate orchestre sinfoniche, sotto la direzione dei più importanti direttori d’orchestra. Ha inciso le più importanti opere del repertorio violinistico e pubblicato il libro “Quel Diavolo di un Trillo – Note della mia vita”.

    Suona un Guarneri del Gesù del 1744 dal suono caldo e dal timbro scuro, forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, ed uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

    Nato nel 1982 a Tashkent (Uzbekistan) e trasferitosi in Germania all’età di 16 anni, Michail Lifits svolge una notevolissima carriera da solista nelle più importanti sale da concerto d’Europa e d’America ed è anche un appassionato e ricercato musicista da camera. Incide in esclusiva per Decca ed è attualmente impegnato nell’incisione integrale della musica per pianoforte di Schubert.

    Inizio del concerto ore 21.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.

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  • Giovedì 7 Novembre, al Teatro Petruzzelli, la 78ª Stagione “Armoniosa” della Camerata Musicale Barese sarà inaugurata dal violino del grande Violinista milanese Uto Ughi.

    Il concerto sarà dedicato alla memoria di Nicola Sbisà, indimenticabile amico della Musica e della Camerata, storico critico musicale de “La Gazzetta”.

    Da molto tempo Uto Ughi è considerato uno dei massimi esponenti della tradizione violinistica italiana e tra i più grandi violinisti in assoluto dei nostri giorni.

    Per questo importante appuntamento con la città di Bari e con gli amici storici della “Camerata” Ughi si avvarrà della collaborazione di Michail Lifits un pianista di primo piano non un semplice accompagnatore.

    Nato nel 1982 a Tashkent, in Uzbekistan, sin da giovane. ha catturato l’attenzione del pubblico, presentando all’età di tredici anni il Concerto n. 2 di Rachmaninov.

    Ha studiato con Karl-Heinz Kammerling e Bernd Goetzke presso la University for Music and Drama di Hannover e con Boris Petrushansky all’Accademia di Imola.

    Vincitore del Concorso Busoni nel 2009 ha iniziato una brillante carriera che l’ha portato nelle principali sale del mondo tra le quali Weill Recital Hall-Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Auditorium du Louvre di Parigi, Tonhalle di Zurigo, NCPA di Pechino, Herkulessaal di Monaco, Sala Verdi di Milano.

    Lifits ha pubblicato un disco per EMI insieme a Vilde Frang, che ha ricevuto la nominationai Gramophone Award, il premio “Diapason d’Or” e l’Echo Klassik Award; dal 2011 è artista esclusivo Decca/Universal, con cui ha pubblicato il suo primo disco dedicato a Mozart che è stato nominato Recording of the Month dal MusicWeb International.

    Il celebre Violinista, accompagnato da Michail Lifits eseguirà la Ciaccona di Tomaso Vitali,

    La Sonata op. 47 Kreutzer di Beerthoven, la Suite popolare spagnola di M. de Falla, l’Introduzione e Rondò Capriccioso di Saint – Saens e per finire Le Tzigane di Ravel.

    Per il Concerto inaugurale la Camerata, in accordo con l’assessorato alle Culture del Comune di Bari, propone particolari agevolazioni per prenotazioni anche on-line.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli Uffici della Camerata in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.

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  • Lunedì 25 novembre al Teatro Petruzzelli primo appuntamento della Rassegna “TeatroDanza Mediterraneo” della Camerata Musicale Barese, con la RBR Dance Company che presenterà lo spettacolo “Indaco e gli illusionisti della Danza”.

    Danza, Tecnica, Innovazione: la nuova sfida coreutica e concettuale di RBR Dance Company sul rapporto uomo-natura.

    Danzatori che appaiono e scompaiono in un’atmosfera rarefatta, si moltiplicano in magiche illusioni ottiche, un sorprendente spettacolo di forte attività sul rapporto tra uomo e natura; è uno spettacolo di forte attualità che parla di ambiente, di rispetto per il pianeta e della cura di esso in quanto anima del mondo.

    Centrale è il rapporto uomo-natura, la ricerca delle proprie origini, il bisogno di autenticità, in un continuum di istantanee e coreografie emozionali. Tematiche inserite in un percorso di ricerca che pongono l’uomo e la donna di fronte alla natura, madre e nel contempo avversaria, in una dimensione esistenziale meravigliosa ed inesauribile. In questa spettacolare produzione la regia moltiplica intenzioni e punti di vista, resi a tratti infiniti dalle scelte scenografiche e registiche. Un concentrato di ingegno e creatività scenica, lo spettacolo trascina lo spettatore in un vortice di sensazioni senza fine.

    La Compagnia porta in scena un allestimento che coniuga danza e tecnica alla ricerca della massima innovazione nel supporto di speciali effetti video. Proiezioni su originali fondali, mutazioni sceniche inattese, giochi di luci e soluzioni registiche altamente tecnologiche sono solo alcune delle sorprese di questo spettacolo. Il risultato scenico e visivo che ne deriva è sorprendente: i danzatori si alternano sul palcoscenico apparendo e scomparendo, moltiplicandosi magicamente grazie ad uno studio accurato di luci e proiezioni che incanta il pubblico piacevolmente proiettato in un’atmosfera rarefatta dalle magiche illusioni ottiche. Il tutto al servizio di temi universali e coinvolgenti.

    Il testo è tratto ed ispirato dall’opera di Carl Sagan “Pale Blue Dot: A Vision of the Human Future in Space” con la regia di Cristian o Fagioli e Gianluca Giangi Magnoni, coreografie di Cristiano Fagioli, Alessandra Odoardi, Ylenia Mendolicchio, musiche di Virginio Zoccatelli, Diego Todesco, video Scenery Design e Computer Animation Gianluca Magnoni, Diego Rossi, Alessandro Ottenio e costumi di Donatella Bressan.

    Gli altri appuntamenti della rassegna sono fissati per il 19 dicembre con il Balletto Accademico StataleRusso “E. Popov, il 16 gennaio un grande classico del Russian Classical Ballet ne “Lo Schiaccianoci”, a febbraio l’AterBalletto con “Bach Project” e ad aprile “You and Me” la nuova produzione dei leggendari “Mummenschanz”, che tornano a Bari dopo diversi anni.

    Per gli allievi delle scuole di danza del Capoluogo della Puglia la Camerata offre promozioni particolari per l’evento RBR Dance Company nei settori riservati all’iniziativa.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.

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