Lunedì
25 ottobre al Teatro Petruzzelli seconda inaugurazione dell’80ª Stagione della Camerata
Musicale Barese con l’affascinante Violino del grande musicista milanese che continua
a fare onore alle tradizioni ed al ruolo della associazione barese nella storia
della Musica a Bari.
Uto
Ughi suonerà al Teatro Petruzzelli
per la Camerata insieme al Pianista Bruno Canino non un semplice
“accompagnatore” ma un grandissimo artista di primo piano, grande amico della “Camerata”.
L’eccelso
Violinista ha sempre confermato il suo apprezzamento per il pubblico barese e
non ha perso occasione per esprimere il suo compiacimento per l’attività svolta
da tantissimi lustri, della Camerata e dei suoi soci. L’Associazione barese è
riuscita ad ottenere l’adesione di Uto Ughi, nonostante i tanti impegni del
violinista milanese in questo inizio di Stagione. Era quello che la Camerata
aspettava per rendere omaggio al suo pubblico per la nuova Stagione Concertistica.
Non
è certamente necessario tessere ancora una volta le lodi di Uto Ughi, uno dei
massimi esponenti della tradizione violinistica italiana e dei più grandi
violinisti in assoluto dei nostri giorni. Quando era appena dodicenne, la
critica già scriveva di lui: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista
artisticamente e tecnicamente maturo”.
Ha
suonato in tutto il mondo, nei principali festival, con le più rinomate
orchestre sinfoniche, sotto la direzione dei più importanti direttori
d’orchestra tra cui Celibidache, Gatti, Gergiev, Giulini, Maazel, Mehta,
Pretre, Rostropovich, Sawallisch, Sinopoli, Temirkanov. Ha inciso le più
importanti opere del repertorio violinistico e pubblicato il libro “Quel
Diavolo di un Trillo – note della mia vita”. Suona un Guarneri del Gesù del
1744 dal suono caldo e dal timbro scuro, forse uno dei più bei “Guarneri”
esistenti, e uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto
all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
Bruno
Canino, allievo di Vincenzo Vitale e
di Enzo Calace per il pianoforte e di Bruno Bettinelli per la composizione,
presso i conservatori di Napoli e di Milano, si è distinto nei concorsi
internazionali di Bolzano (“Ferruccio Busoni”) e di Darmstadt alla
fine degli anni cinquanta.
Si
è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli
altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti,
Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in
prima esecuzione. Ha insegnato al
Conservatorio di Milano per 24 anni. È stato dal 1999 al 2002 direttore della
Sezione Musica della Biennale di Venezia. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento
nelle istituzioni musicali in tutto il mondo e da trentacinque anni è invitato
al Marlboro Music Festival nel Vermont. Al suo libro “Vademecum del pianista da
camera” ha fatto seguito nel 2015 il libro “Senza Musica”, sempre edito da
Passigli.
Il
programma della seconda serata inaugurale è il seguente:
Giuseppe Tartini Il trillo del diavolo
Johannes Brahms Sonata n 2 in re minore op.100
Antonin Dvorak Quattropezzi romantici op. 75
Petr Il’ic Tkaikovsky Meditation op. 42 n° 1
Pablo de Sarasate Fantasia sulla Carmen op. 25
La
Camerata per festeggiare gli 80 anni di attività ha inteso mettere in vendita un numero
limitato di posti a prezzo promozionale.
Inoltre
sul sito della “Camerata” è già aperta la vendita per molti degli spettacoli in
programmazione della Stagione degli 80 anni.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e sul sito www.cameratamusicalebarese.