69a Stagione 2010 / 2011 (Grandi interpreti / Grandi repertori)
Roberta
Canzian soprano, nata a Conegliano (TV), si diploma a pieni voti
in Canto Lirico presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia
de in Musica Vocale da Camera al Conservatorio “G. Verdi”
di Milano con il massimo dei voti. Vince
la 53° edizione del prestigioso Concorso di Spoleto “A. Belli”
dopo essere stata finalista per due anni consecutivi al Concorso
As.Li.Co. di Milano ed aver vinto altri premi fra i quali: 3° premio
al Concorso Internazionale “Viotti Valsesia” di Vercelli.
Ha inciso in CD per le case discografiche “Tactus”, “Kicco
Music”, “Phoenix” ed e’ stata registrata in DVD nell’
“Elisir d’Amore” (nel ruolo di Giannetta) dal Macerata
Opera Festival. In più occasioni ha registrato per il programma
televisivo “Prima della Prima” di Rai 2; inoltre e’ stata
trasmessa da Rai 1 nel concerto dedicato a G. Spontini diretto dal M°
Riccardo Muti al Teatro di Jesi (An) ed in Mondovisione nel Concerto
di Capodanno 2001 al Quirinale. E’ chiamata in tutti i Teatri Lirici
italiani in importanti ruoli e spesso anche all’estero (Francia,
Germania, Corea, ex Jugoslavia, Svizzera, Giappone).
Paolo
Bordogna. Nato nel 1972, ha studiato
sotto la guida del baritono Roberto Coviello, specializzandosi
all’“Accademia Lirica Internazionale” con Katia Ricciarelli e
Bianca Maria Casoni, dedicandosi alla specializzazione nei ruoli del
baritono brillante nell’opera del sette-ottocento.
Ha
debuttato opere quali “L’elisir d’amore”, “La cambiale di
matrimonio”, “La serva padrona”, “Die Zauberflote”, “La
lettera anonima” di Gaetano Donizetti prodotta dal Teatro alla
Scala.
All’Accademia
Rossiniana di Pesaro, ha perfezionato e debuttato il ruolo di Germano
ne “La scala di seta” diretto dal M° Alberto Zedda.
Ha
debuttato nella prima esecuzione moderna de “La pazienza di Socrate
con due moglie” di A. Draghi, nel ruolo di protagonista principale,
alla Sagra Malatestiana di Rimini, diretto dal M° Alan Curtis.
Nel
1998 ha inaugurato la stagione operistica del Teatro Filarmonico di
Verona debuttando il ruolo di Malatesta nel “Don Pasquale”
diretto dal M° Maurizio Arena.
All’Opera
Giocosa di Savona ha debuttato il ruolo di Dandini ne “La
Cenerentola” e Schounard nella “Bohéme” di Puccini e che ha
interpretato nuovamente nel 2000 all’Opera di Roma e al Teatro di
San Carlo.
Al
Ravenna Opera Festival, ha interpretato Morales in “Carmen” di G.
Bizet, al Belcanto Opera Festival di Dodrecht, ha interpretato il
ruolo di Mamma Agata ne “Le convenienze ed inconvenienze teatrali”
di G. Donizetti. Nel
2000 è risultato vincitore del “Premio Caruso”.
Nel
2001 è stato Figaro ne “Il barbiere di Siviglia” a Savona per il
Teatro dell’Opera Giocosa, Gasparo in “Rita” a Lecce per il
Teatro Politeama e Guglielmo nel “Così fan tutte” di Mozart con
la regia di M. Martone. Da
segnalare anche la sua intepretazione di Masetto nel Don Giovanni
presso il Teatro Massimo di Palermo, per la direzione di G. Ferro.
Recentemente
ha debuttato con grandissimo successo il ruolo di Enrico nell’opera
“Il Campanello dello Speziale” di Donizetti.
Giovanni Velluti. Dopo essersi affermato con una brillante carriera di pianista da camera, suonando nelle sale di tutto il mondo al fianco di Andrea Bocelli, Gianfranco Cecchele, Kristian Johansson, Daniela Barcellona, Carlo Lepore, Giacomo Prestia, Gianluca Terranova, ha intrapreso con crescente successo l’attività di solista.”(La Stampa- agosto 2002). Di particolare importanza il lungo sodalizio con Katia Ricciarelli con cui collabora dal 1994 in numerosissime tournées in tutto il mondo. Ha collaborato con molti altri cantanti tra cui Armando Ariostini, Paolo Bordogna, M.Chiara Chizzoni, Manuela Custer, Vito Martino, Antonio Salvadori, Rossana Rinaldi, Mauro Utzeri, Manuel Zapata, ecc. Nell’ambito teatrale ha realizzato spettacoli di musica e poesia insieme a Piera Degli Esposti e Michele Placido ed ha eseguito nel 1999 le musiche di scena per la piéce Amadeus con la regia di Roman Polanski. Come solista si dedica particolarmente alla musica romantica, soprattutto Liszt, Schumann e Chopin, di cui restituisce un’interpretazione basata sul recupero dei canoni ottocenteschi. Molto spazio riserva anche alla diffusione di un genere musicale virtuosistico e di colore “fin de siècle”, rappresentato tra gli altri da Moszkowski, Tausig, Grainger, ecc. di cui è interprete apprezzato. Ha suonato nei più importanti teatri italiani, all’estero (Europa Sudamerica, Africa, Asia, Medio ed Estremo Oriente) ed in molte riprese sia radiofoniche (“La barcaccia”, Concerti al Quirinale, Radio 3) che televisive (RAI 1, RAI 3, RAI SAT, Canale 5, Italia 1, TMC). In programma la registrazione di 2 CD per l’etichetta OnClassical: uno di musica virtuosistica ottocentesca e l’altro di musica sacra originale per pianoforte con Carlo Lepore. Recentemente ha condotto un programma divulgativo dal titolo “Confronti tra belcanto e virtuosismo pianistico” per la Radio Vaticana studio A e prossimamente inizierà una collaborazione con il canale digitale SAT 2000.