Sala stampa

INGRESSO GRATUITO A PARTIRE DALLE ORE 20.30

 

Terzo appuntamento della rassegna “Non soli, ma ben accompagnati”, il progetto multidisciplinare che interseca musica, danza e teatro e che si fregia della direzione artistica del M° Dino De Palma.

Sul palcoscenico del Teatro Abeliano mercoledì 26 luglio alle ore 21 in scena lo spettacolo LUDUS#CONNEXIONS spettacolo/restituzione con i partecipanti del laboratorio di danza urbane, regia di Carmen De Sandi su un progetto musicale di Giuseppe Pascucci.

Lo spettacolo sarà replicato il 29 luglio alla Parrocchia del Redentore e il 1° agosto all’Anfiteatro della Pace di Japigia.

La rassegna fa parte de “Le due Bari”, un progetto del Comune di Bari finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura (MiC) per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Bari.

La danza è, oltre a poetica e movimento, anche un gioco, un ludus di improvvisazione. Il carattere parzialmente estemporaneo della performance consente di generare un ludus specifico per ogni luogo ospitante.

Ludus, quindi, diventa la forma sulla quale incidere il nome dell’azione eseguita in un preciso momento e spazio. Il vocabolario sonoro e di movimento del LUDUS #Connexions si ispira alla città, agli ambienti urbani, alle storie che lo pervadono, utilizzando la contaminazione tra stili di danza e linguaggi estetici per rappresentare l’essere città, un sistema dinamico e interconnesso, in perpetuo stato di mutamento.

Carmen De Sandi, barese di origine, si forma alla Royal Academy of Dance di Londra, all'Accademia d'arte drammatica Paolo Grassi di Milano Atelier di Teatro Danza. Debutta nel 1998 con il regista Edgardo Siroli e il coreografo Marco Baldazzi nelle opere teatrali e musicali di Garcia Lorca, Neruda e Theodorakis. Continua la sua carriera collaborando con Susanne Linke, Sergio Antonino e Avi Kaiser, Reinhild, Giulia Gussago, con il regista Ida Kuniaki in “Stabat Mater nell’ambito del progetto “Memorial Hiroshima-Nagasaki” con Emilio Calcagno e Tamas Moricz, Andrea Cagnetti, Rozenn Corbel.

Dopo diversi anni all’estero torna in Italia per dedicarsi alla ricerca cercando di raffinare e codificare la fase di allenamento e di creazione, rendendo sempre più liminale il confine tra le discipline, sia in funzione pedagogica che performativa. In questi anni si avvicina alla contact improvisation e alla danceability, alla tecnica dell’improvvisazione e al cinema.

Grazie alle connessioni con collettivi di artisti e centri culturali italiani realizza i suoi primi progetti performativi sperimentando un rapporto più ravvicinato e intimo con il pubblico e prosegue la sua ricerca attraverso incontri di condivisione della pratica e programmi di formazione per giovani danzatori che successivamente hanno lavorato nei sui primi lavori coreografici corali.  

Nel marzo 2018 nasce la collaborazione con il chitarrista e compositore Giuseppe Pascucci creando Ludus, un progetto performativo che pone il focus sull’interazione tra espressioni estetiche individuali, proposto al pubblico attraverso azione estemporanea utilizzando la tecnica dell’improvvisazione.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

Per informazioni rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) o consultare il sito   www.cameratamusicalebarese.it.

Aggiornamenti sugli eventi della Camerata sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram dell’associazione.


Biglietti ridotti a € 2,50 per studenti università e conservatori pugliesi 

 

Terzo e ultimo appuntamento di Notti di Stelle - Summer Edition al Teatro Petruzzelli martedì 25 luglio alle ore 21 con Avishai Cohen Banda Itroko.

Il contrabbassista, cantante e compositore israeliano presenta il suo ultimo lavoro discografico ‘Iroko’, realizzato con Abraham Rodriguez Jr.  e presentato dal vivo con una selezione di grandi musicisti con i quali Cohen ha incantato la scena dei club newyorkesi negli anni Novanta.

Sul palco, insieme ad Avishai Cohen (contrabbasso e voce) e al percussionista e cantante statunitense di origini caraibiche Abraham Rodriguez Jr. (congas e voce), ci sarà una all star band che include i cubani Horacio “El Negro” Hernandez alla batteria e alle percussioni, Yosvany Terry al sassofono e chekere,  Josè  Alves alle percussioni e alla voce, l’argentino Diego Urcola alla tromba e al flicorno e la cantante spagnola Virginia Alves.

Nato nel 1970 a Kabri, un kibbutz del nord d’Israele, da una famiglia di musicisti le cui radici si trovano in Spagna, Grecia e Polonia, Avishai Cohen è oggi considerato uno dei più influenti e acclamati bassisti al mondo. Dopo la fortunata collaborazione con Chick Corea iniziata nel 1996, negli ultimi 25 anni ha consolidato il suo status di peso massimo del jazz contemporaneo, con una carriera straordinaria che eguaglia quella dei leggendari jazzisti di sempre. Le sue accattivanti esibizioni dal vivo, il suono unico e la proposta musicale sono ampiamente riconosciute in tutto il mondo, attirando dal vivo un pubblico entusiasta. 

Lo scorso 5 maggio è uscito il suo ventesimo album, Iroko: questo lavoro rappresenta la realizzazione di un sogno di lunga data che Avishai ha nutrito fin dal primo incontro con Abraham Rodriguez Jr, maestro della musica afro-caraibica e allievo del leggendario Orlando "Puntilla" Ríos. L’album prende il nome da un albero venerato in alcune culture dell'Africa occidentale, soprattutto dal popolo Yoruba. Coprodotto dallo stesso Cohen insieme al producer vincitore del Latin Grammy, Javier Limón, Iroko è un lavoro pieno di sentimento, come una serenata all'angolo di una strada in Spanish Harlem.

Biglietti da € 15 a € 44. Per tutti gli studenti dei conservatori pugliesi e delle università pugliesi, ingresso al prezzo simbolico di € 2,50, con possibilità di acquisto di massimo due biglietti a testa.

Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

I biglietti si potranno acquistare anche la sera del concerto dalle ore 19.30 al botteghino del teatro Petruzzelli.

 


Intensala programmazione  estiva della Camerata Musicale Barese che prosegue con il secondo spettacolo della rassegna “Non soli, ma ben accompagnati”, il progetto multidisciplinare che interseca musica, danza e teatro e che si fregia della direzione artistica del M° Dino De Palma.

Il titolo della rassegna esplicita in modo chiaro la vision di questa progettualità: non lasciare soli d’estate i giovani e i meno giovani delle aree periferiche della città, accompagnandoli in percorsi artistici fruibili gratuitamente da tutti.

La rassegna fa parte de “Le due Bari”, un progetto del Comune di Bari finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura (MiC) per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Bari.

A seguito dei laboratori che si sono tenuti con la collaborazione della compagnia Altra Danza gli spettacoli che andranno in scena vedranno la partecipazione degli stessi partecipanti ai laboratori, una novità di cui la “Camerata” è particolarmente fiera.

Primo appuntamento con lo spettacolo “Torniamo Abballare”, connesso al laboratorio di danze tradizionali che si terrà lunedì 24 luglio al Teatro Abeliano, in replica il 28 luglio alla Parrocchia del Redentore e il 31 luglio all’Anfiteatro della Pace di Japigia.

Dalla Francia ai Paesi Baschi, dai Balcani alla Turchia, fino alla tradizione popolare del Sud Italia, con un particolare focus su pizziche, tammurriate, tarantelle. Un’immersione nel mondo della danza che è da sempre una delle più naturali forme di espressione dell'essere umano. L’uomo ha sempre danzato e per questo esistono danze cosiddette "popolari" o "folk", che si sono tramandate da secoli, modificandosi e modernizzandosi in un lento processo di trasformazione, per giungere fino a noi, dandoci la possibilità di conoscere le origini e la storia dei vari popoli. Uno spettacolo che farà ballare tutti, perché la danza è dentro ognuno di noi!

Domenico Iannone è nato a Bari nel 1963, è direttore artistico e coreografo della Compagnia Altra Danza, docente di danza classica e contemporanea in diverse scuole di danza in Puglia e nel territorio nazionale. Maestro ospite presso l’Accademia Nazionale di Tirana e presso l’A.I.D. di Roma, è anche direttore artistico del Festival Mediterraneo Danza e vanta coreografie e regie in tutto il mondo.

La rassegna si chiuderà con tre repliche dello spettacolo “Ludus #Connexions”, in scena il 26 luglio al Teatro Abeliano, il 29 luglio alla Parrocchia del Redentore e il primo agosto all’Anfiteatro della Pace e che sarà il frutto del laboratorio di danze urbane. Con le coreografie di Carmen De Sandi, frequentanti al laboratorio e ballerini professionisti interagiranno per uno spettacolo che mette al centro il ritmo della città e quelle danze che si sono sviluppate in seno ai suoi spazi, raccontando la mutevolezza degli ambienti urbani.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

Per informazioni rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) o consultare il sito   www.cameratamusicalebarese.it.

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CONTINUA DOPO IL SUCCESSO DEL DUO RUBALCABA-NUVIOLA LA STORICA RASSEGNA DELLA CAMERATA

 

IN SCENA AL TEATRO PETRUZZELLI SABATO 22 LUGLIO

STANLEY CLARKE & N.4EVER BAND

 

Secondo appuntamento sabato 22 luglio al Teatro Petruzzelli con “Notti di Stelle”, la storica kermesse della Camerata Musicale Barese ideata dal direttore artistico M° Dino De Palma.

Dopo il grande successo del duo formato da Gonzalo Rubalcaba & Aymée Nuviola, che hanno fatto ballare a ritmo della musica popolare cubana l’intero Petruzzelli, toccherà a Stanley Clarke, uno dei massimi virtuosi del contrabbasso e del basso elettrico, vincitore di quattro Grammy Awards, che si presenta a Bari con la sua nuova ed entusiasmante band N.4EVER.

Una band che enfatizza la legacy jazz fusion di gruppi storici come i Return To Forever, nei quali lo stesso leader ha militato con onore, e che si impone nella scena internazionale per la sua formazione stellare: il batterista Jeremiah Collier che viene dal Southside di Chicago e combina una dirompente energia con una capacità di adattamento a diversi generi musicali, il tastierista Jahari Stampley, anch’egli originario della Windy City, il sassofonista Emilio Modeste, da Williamsburg, Virginia, considerato una delle più belle realtà del sax tenore erede della scuola d Wayne Shorter, il chitarrista Colin Cook, pure lui dello Stato della Virginia, ma di McLean,  è artefice di un approccio nuovo, fresco ed esaltante al suo strumento e al jazz in generale.

Fedele all’evoluzione del jazz elettrico, Stanley Clarke e i suoi partner propongono, quindi, una potente combinazione di armonie e improvvisazioni jazz con influenze rock, funk, R&B, hip-hop e musica elettronica.

Protagonista assoluto di questo concerto in esclusiva regionale un artista che ha all’attivo oltre 40 album, quattro Grammy vinti e che ha raggiunto lo status di leggenda vivente, anche grazie alle sue storiche collaborazioni con Quincy Jones, Stan Getz, Art Blakey, Paul McCartney, Keith Richards, Aretha Franklin, Stevie Wonder, The Police, Herbie Hancock, solo per citarne alcuni. Implacabile al basso elettrico, così come al contrabbasso, Clarke è stato premiato in ogni modo, con Grammy, Emmy, BMI, recensito, intervistato ed esaltato da una infinità di riviste come Rolling Stones, Playboy, Guitar Player, Los Angeles Magazine (come top 50 most influential people del 2004), solo per fare degli esempi. Ha ricevuto le chiavi della città di Philadelphia e dal 1999 le sue mani sono impresse sul cemento della Rock Walk di Sunset Blvd a Hollywood. Recentemente ha ricevuto il Miles Davis Award, assegnatogli dal Montreal Jazz Festival per l’intero corpus della sua opera.

 

Inizio del concerto ore 21.

Biglietti da € 15 a € 44.  Per tutti gli studenti dei conservatori pugliesi e delle università pugliesi, ingresso al prezzo simbolico di € 2,50, con possibilità di acquisto di massimo due biglietti a testa.

I biglietti possono essere acquistati sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il botteghino della Camerata Musicale Barese, in via Sparano 141 (tel. 080/5211908) tutti i giorni feriali (mattina e pomeriggio) e sabato (solo mattina), oltre che al botteghino del teatro Petruzzelli a partire dalle ore 19.30 della sera del concerto.

La rassegna si chiuderà martedì 25 aprile, sempre al Teatro Petruzzelli, con Avishai Cohen.


Sesta  serata de “I Giovedì della Cameratail 20 luglio alle ore 21 con la nuova rassegna estiva che vede impegnati grandi nomi della cultura e dello spettacolo. Organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, gli spettacoli si svolgono nel cortile dell’Ateneo barese (ingresso di via Nicolai).

Appuntamento con la conversazione “Grammamanti: la felicità passa dalle parole” di e con Vera Gheno seguito dal concerto del Quartetto di Chiara Civello in “Sono come sono”.

Vera Gheno è una sociolinguista, traduttrice dall’ungherese, divulgatrice e un’attenta osservatrice della lingua italiana e dei comportamenti dei parlanti anche in rapporto alle nuove tecnologie. Per due decenni ha collaborato con l’Accademia della Crusca (di cui ha gestito l’account Twitter), poi con la casa editrice Zanichelli e ora insegna all’Università di Firenze dove è ricercatrice.

Per definirsi ha coniato un nuovo termine, “grammamante”, ma è chiamata anche la “signora della schwa” (la «e» rovesciata utilizzata come desinenza da chi non si riconosce nella suddivisione binaria dei generi) per aver preso posizione con chiarezza e autorevolezza sul linguaggio ampio.

Una delle tracce sull’attualità della Maturità 2022 (tema iperconnessione), il Ministero dell’Istruzione l’ha tratta da Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello (2018), libro di cui è co-autrice assieme al filosofo Bruno Mastroianni.

Negli ultimi anni lavora sui temi della diversità e dell’inclusione. In una realtà in continua trasformazione – sostiene Vera Gheno – la lingua può svolgere un compito importante. Le parole infatti, disegnano un mondo non lo descrivono soltanto, permettono di immaginarlo. E ancora: «La lingua e la società si cambiano da dentro e dal basso, a partire dai nostri costumi – linguistici e sociali – individuali».

A seguire Chiara Civello accompagnata dal suo quartetto con il suo nuovo lavoro “Sono Come Sono”, un richiamo diretto al titolo del suo ultimo singolo, pubblicato da Four Flies Records, un brano che e? un inno alla liberta? di essere e di amare.

Un nuovo spettacolo per la cantante, compositrice e polistrumentista italiana, dopo avere raccolto tra gennaio e febbraio un grande successo nella sua ultima tourne?e in Brasile, in cui Chiara Civello continua a propagare uno dei topos della sua carriera, la liberta? di essere cio? che si e? senza dover necessariamente appartenere ad un genere o uno stile.

 

Civello, artista dal forte background internazionale, che sin dagli esordi ha fatto dell’ibridazione, della mistura tra linguaggi differenti la sua cifra stilistica proporrà un repertorio incentrato sulle canzoni che costellano il suo percorso: dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, alle riletture di canzoni del mondo e tutte le radici d’appoggio che l’hanno portata ad essere quelle che e? oggi.

“Sono Come Sono”, il brano co-prodotto con Dario Bassolino, e scritto da Chiara Civello con Kaballa?, ultima uscita discografica dell’artista, e? l’adattamento in italiano di “Olhos Coloridos”, brano portato al successo dall’artista brasiliana Sandra de Sa? su testo e musiche di Macau. Una canzone che e? riconosciuta come un vero e proprio inno in Brasile, simbolo dell’antirazzismo e dell’orgoglio creolo, di cui Chiara Civello ha amplificato la portata del messaggio, abbracciando oltre al tema del razzismo altri temi sconcertanti della nostra quotidianita?, come bullismo, bodyshaming e omotransfobia, dichiarando il proprio no ad ogni forma di discriminazione che e? un attacco dell’uomo all’uomo e alla sua liberta?.

Un messaggio di profonda consapevolezza e auto-affermazione, per un’artista che da sempre si mostra avidamente aperta sul mondo, la cui musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana.

Costo del biglietto € 15, ridotto under 26 € 10.

Per informazioni e acquisti rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it


Biglietti ridotti a € 2,50 per studenti università e conservatori pugliesi 

Il primo appuntamento di Notti di Stelle - Summer Edition vedrà sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli domani 18 luglio  alle ore 21 Gonzalo Rubalcaba & Ayme?e Nuviola con il progetto «Viento y Tiempo».

Il pianista è uno dei più acclamati specialisti degli 88 tasti al mondo, nel cui stile il pianismo jazz si incontra con la florida scuola musicale cubana. Lei, vincitrice di un Latin Grammy nel 2018, è soprannominata “La Sonera del Mundo” ed è considerata l’erede di Celia Cruz. Insieme, costituiscono la coppia del momento nel panorama della Latin Music: il loro sodalizio artistico è un omaggio alla musica cubana attraverso classici quali «Lágrimas Negras» di Miguel Matamoros, «Chan Chan» di Compay Segundo, ma anche di brani più recenti come «Viento y Tiempo» di Kelvis Ochoa, che ha dato il titolo all’album, registrato durante sei serate al Blue Note di Tokyo.

Per il festival è prevista una formula di abbonamento a prezzi particolarmente contenuti (da € 60 a € 100). Biglietti da € 15 a € 44.

Per tutti gli studenti dei conservatori pugliesi e delle università pugliesi, ingresso al prezzo simbolico di € 2,50, con possibilità di acquisto di massimo due biglietti a testa.

Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

I biglietti si potranno acquistare anche la sera del concerto dalle ore 19.30 al botteghino del teatro Petruzzelli.

Con preghiera di cortese pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.


Biglietti ridotti a € 2,50 per studenti università e conservatori pugliesi 

 

Il primo appuntamento di Notti di Stelle - Summer Edition vedrà sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli il 18 luglio alle ore 21 Gonzalo Rubalcaba & Ayme?e Nuviola con il progetto «Viento y Tiempo».

 

Il pianista è uno dei più acclamati specialisti degli 88 tasti al mondo, nel cui stile il pianismo jazz si incontra con la florida scuola musicale cubana. Lei, vincitrice di un Latin Grammy nel 2018, è soprannominata “La Sonera del Mundo” ed è considerata l’erede di Celia Cruz.

Insieme, costituiscono la coppia del momento nel panorama della Latin Music: il loro sodalizio artistico è un omaggio alla musica cubana attraverso classici quali «Lágrimas Negras» di Miguel Matamoros, «Chan Chan» di Compay Segundo, ma anche di brani più recenti come «Viento y Tiempo» di Kelvis Ochoa, che ha dato il titolo all’album, registrato durante sei serate al Blue Note di Tokyo.

Dietro all’album e a questi due artisti acclamati in tutto il mondo, che riempiono le platee dei più rinomati festival del mondo, c’è una storia bellissima che inizia con due mamme cubane, amiche, che accompagnano i figli al conservatorio di musica in una Avana degli anni Settanta. Gonzalo e Aymée si conoscono da bambini, la musica della loro isola si è radicata in loro come il legame che li tiene stretti da sempre, fino a diventare due professionisti di fama mondiale.

La cantante, musicista, autrice e attrice, come la musica della sua Cuba, incarna quella miscela di generi musicali. Nata in una famiglia di musicisti, i suoi primi ricordi sono al pianoforte. Più tardi, quando è diventata una pianista di formazione classica e compositrice diplomata al Conservatorio Manuel Samuell (la migliore accademia musicale di Cuba) torna a lasciarsi affascinare da tutti i generi musicali, da Debussy alla Bossa Nova, con influenze Classical, American Jazz, Cuban Son, Bolero e Fílin. Nuviola è anche una delle fondatrici del genere “Timba” e la prima donna a guidare una band “Timba” (un nuovo genere musicale cubano simile alla salsa, ma con dei caratteri peculiari) in tutto il mondo. Nelle sue ultime produzioni, «Como Anillo Al Dedo» (con cui vince il Latin Grammy nel 2018) e «A Journey Through Cuban Music» ha raggiunto la perfetta commistione delle variegate influenze artistiche e musicali.

Gonzalo Rubalcaba è considerato una delle stelle del jazz mondiale: 15 nominations ai Grammy Awards di cui due vittorie – con Jay Newland e Charlie Haden alla produzione – come «Best Latin Jazz Album». Ha lavorato a stretto contatto con i più grandi jazzisti del mondo e i suoi progetti sono in piano solo e frutto di collaborazioni, sia nel mondo del jazz che della classica. Il suo repertorio artistico non ha mai smesso di evolversi, reinterpretando le tradizionali sonorità afro-cubane e messicane, le ballate, i boleri e le opere classiche dell’isola.

Per il festival è prevista una formula di abbonamento a prezzi particolarmente contenuti (da € 60 a € 100). Biglietti da € 15 a € 44.

Per tutti gli studenti dei conservatori pugliesi e delle università pugliesi, ingresso al prezzo simbolico di € 2,50, con possibilità di acquisto di massimo due biglietti a testa.

Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

I biglietti si potranno acquistare anche la sera del concerto dalle ore 19.30 al botteghino del teatro Petruzzelli.


Avviatosi il 10 luglio al Teatro Abeliano con il seguitissimo laboratorio di danze popolari, “Non soli, ma ben accompagnati”, il progetto multidisciplinare che interseca musica, danza e teatro, inizia anche le attività performative.

Ideato dal direttore artistico M° Dino De Palma, il cartellone del progetto della Camerata Musicale Barese rientra ne “Le due Bari”,programma del Comune di Barifinanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura (MiC) per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Bari.

Domani, sabato 15 luglio, all’Arena della Pace, lo spettacolo di tre donne pugliesi che intendono focalizzare l’attenzione del pubblico sul rapporto tra musica e danza. Si tratta delle pianiste Giovanna Valente eConcetta Larosa e della danzatriceMimma Di Vittorio.

Lo scoppiettante programma prevede l’esecuzione di pagine di Rossini (Ouverture dell’opera La Gazza Ladra), Bizet (Ouverture Atto I dell’opera Carmen), Rimskij-Korsakov (brani dallasuite sinfonica Sherazade), Stravinsky (prima parte della Sagra della primavera), Chaikovsky (Danza russa dal Lago dei Cigni), Khachaturian (Danza delle sciabole) e Ravel (La Valse).

Brani di grande appeal musicale, che valorizzeranno le doti pianistiche del duo barese Valente-Larosa, composto da una fra le più autorevoli musiciste della scuola pianistica di Bari, Giovanna Valente, e dalla sua brillante allieva, Concetta Larosa, entrambe docenti presso il Conservatorio “N. Piccinni”.

Musica e danza sono arti sorelle, sono due Muse che vanno a braccetto, perché ogni disciplina è permeabile, pronta ad integrarsi con le altre forme espressive creando a unità sensoriali. Nel programma proposto musica e danza interagiscono e si incontrano: ballare richiede l’abbinamento del movimento del

corpo alla musica, una sincronia tra movimento e ritmo, ritmo che talvolta è generato dall’interno, a partire dal nostro battito cardiaco. Il duo proporrà un recital impostato su grandi pezzi sinfonici, musica da balletto, ouverture di opere liriche, il tutto reso più fascinoso ed espressivo da passi di danza scanditi da un ritmo in modo improvvisato o secondo coreografie prestabili. La parte coreografata e improvvisata è affidata alla professionalità di una danzatrice dalla lunga esperienza in ambito nazionale, Mimma Di Vittorio.

 

Prima del concerto le tre artiste terranno alle ore 17 un laboratorio che verterà sull’ascolto guidato di musica da balletto o comunque di musica legata alla danza (valzer, danze rituali, ecc.) col fine di preparare gli ascoltatori allo spettacolo delle 21.00.

 

Tutti gli spettacoli e i laboratori sono ad ingresso gratuito.

Per informazioni rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) o consultare il sito   www.cameratamusicalebarese.it.

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Due giganti del “Latin Jazz” inaugureranno “Notti di stelle”, la storica kermesse della Camerata Musicale Barese che quest’anno compie 30 anni.

Il 18 luglio, sul palco del Teatro Petruzzelli, in esclusiva regionale, il duo formato daGonzalo Rubalcaba & Aimée Nuviola.

L’incontro musicale tra Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola non è frutto del caso né di una strategia di marketing; semplicemente è un ritorno alle origini, anzi, letteralmente, all’infanzia.

Gonzalo e Aymée si conoscono infatti sin da bambini, quando venivano portati dalle rispettive madri presso il conservatorio de L’Avana per studiare pianoforte. Gonzalo e Aymée sono poi diventati artisti di fama internazionale, seguendo ognuno la propria strada.

Gonzalo Rubalcaba (L’Avana, 1963), dopo un lungo apprendistato nell’ambiente della musica cubana, viene ‘scoperto’ da Dizzy Gillespie nel 1985. L’anno seguente Charlie Haden lo introduce nel reame del jazz, inserendolo nel suo trio con Paul Motian e lanciandone così la carriera internazionale. Rubalcaba si impone immediatamente come pianista capace di coniugare l’universo latin e quello afro interpretandone al calor bianco sia gli aspetti più ritmici e viscerali che le atmosfere più liriche, con una tecnica funambolica che non risulta mai invasiva e una raffinatezza di tocco e di sonorità da far invidia ai più celebrati pianisti classici.

Aymée Nuviola (L’Avana, 1973) è nata in una famiglia di musicisti. Non sorprende quindi che abbia iniziato a suonare il piano già all’età di tre anni. Anche come cantante i suoi esordi sono precoci: a nove anni era già considerata una professionista. I ritmi cubani, spesso in contatto con il linguaggio jazzistico, sono la sua madrepatria musicale. Negli ultimi anni, la sua vocazione per la musica latina-tropicale è stata premiata sia ai Grammy Awards che ai Latin Grammy.

Ora, ritrovandosi, Gonzalo e Aymée hanno creato il progetto “Viento y Tiempo” (pubblicato su disco nel 2020), che li porta a confrontarsi con la musica afro-cubana nella sua accezione più appassionante, quella dei ritmi di ballo che sono come dei tour de force, delle melodie che richiedono tutta la passione di cui gli interpreti sono capaci.

Si continua il 22 luglio con Stanley Clarke *N*4Ever e chiusura il 25 luglio con

Avishai Cohen Banda Iroko.

Così Dino De Palma, direttore artistico della Camerata, commenta la kermesse: “L’estate barese potrà contare su una edizione degna del passato illustre di questo festival. Notti di stelle brillerà ancora nel panorama jazz del meridione e offrirà alla città una ennesima conferma dell’importanza e dell’impegno che la Camerata dedica al jazz da tanti lustri”.

Per il festival è prevista una formula di abbonamento a prezzi particolarmente contenuti (da € 60 a € 100). Biglietti da € 15 a € 44.

Per tutti gli studenti dei conservatori pugliesi e delle università pugliesi, ingresso al prezzo simbolico di € 2,50, con possibilità di acquisto di massimo due biglietti a testa.

Per informazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/5211908) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.

I biglietti si potranno acquistare anche la sera del concerto dalle ore 19.30 al botteghino del teatro Petruzzelli.


Intensala programmazione  estiva della Camerata Musicale Barese che, oltre al nuovo format “I Giovedì della Camerata”, lancia “Non soli, ma ben accompagnati”, il progetto multidisciplinare che interseca musica, danza e teatro e che si fregia della direzione artistica del M° Dino De Palma.

Il titolo della rassegna esplicita in modo chiaro la vision di questa progettualità: non lasciare soli d’estate i giovani e i meno giovani delle aree periferiche della città, accompagnandoli in percorsi artistici fruibili gratuitamente da tutti.

 

La rassegna fa parte de “Le due Bari”, un progetto del Comune di Bari  finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura (MiC) per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Bari, che si trasformeranno in un grande palcoscenico.

 

Per la sua formulazione composita, fatta di laboratori e spettacoli, la rassegna mira, oltre che a proporre itinerari artistici, a favorire la socializzazione dei giovani, spingendoli a danzare insieme, sotto la guida di professionisti di acclarata esperienza e ad ascoltare musica insieme, con le spiegazioni di musiciste di primo piano della città.

Due i laboratori di danza, uno dal 10 al 14 luglio (con due ore di attività giornaliere) dedicato alle danze tradizionali/popolari, dalla pizzica alla tarantella, e il secondo dal 17 al 21 luglio (con due ore di attività giornaliere) dedicato alle danze urbane, dall’hip hop alla house dance. I laboratori, che si terranno al teatro Abeliano di Bari, sono realizzati grazie alla collaborazione con la compagnia AltraDanza che si occuperà di allestire, con le coreografie di Domenico Iannone e Carmen De Sandi le performance che andranno in scena sia con i partecipanti ai laboratori, sia con i docenti. Il terzo laboratorio, che si terrà il giorno 15 luglio alle 17.00 all’Anfiteatro della Pace, verterà sull’ascolto guidato di musica da balletto o comunque di musica legata alla danza (valzer, danze rituali, ecc.) e sarà tenuto dalle pianiste Giovanna Valente e Concetta Larosa, col supporto della danzatrice Mimma Di Vittorio, col fine di preparare gli ascoltatori allo spettacolo delle 21.00.

 

Strettamente legati alle attività laboratoriali sono i sette spettacoli del progetto. Si inizia il 15 luglio con “Musica e Danza”, che vede in scena all’Anfiteatro della Pace alle ore 21.00 il duo pianistico a quattro mani Valente-Larosa e la danzatrice Mimma Di Vittorio. In programma musiche di Rossini, Bizet, Tchaikowsky, Stravinsky e altri autori, con pagine che uniranno musica a danza improvvisata e coreografata dalla ballerina.

Tre le repliche dello spettacolo “Torniamo Abballare”, connesso al laboratorio di danze popolari e che proporrà il 24 luglio al Teatro Abeliano, il 28 luglio alla Parrocchia del Redentore e il 31 luglio all’Anfiteatro della Pace pizziche, tammurriate e tarantelle con le coreografie di Domenico Iannone. Un viaggio dai Paesi Baschi alla Francia, dai Balcani alla Turchia, per poi arrivare alla nostra terra e ai suoi ritmi tradizionali.

Il programma si chiude con tre repliche dello spettacolo “Ludus #Connexions”, in scena il 26 luglio al Teatro Abeliano, il 29 luglio alla Parrocchia del Redentore e il primo agosto all’Anfiteatro della Pace e che sarà il frutto del laboratorio di danze urbane. Con le coreografie di Carmen De Sandi, frequentanti al laboratorio e ballerini professionisti interagiranno per uno spettacolo che mette al centro il ritmo della città e quelle danze che si sono sviluppate in seno ai suoi spazi, raccontando la mutevolezza degli ambienti urbani.

 

Tutti gli spettacoli e i laboratori sono ad ingresso gratuito.

 

Per informazioni rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) o consultare il sito   www.cameratamusicalebarese.it.

Per informazioni sui laboratori e gli spettacoli di danza contattare la compagnia AltraDanza: Tel. 347.8051226 -  email: altradanza@libero.it

 

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