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RACCONTARE LA NATURA ATTRAVERSO VIVALDI: IL PROGETTO DE “I SOLISTI AQUILANI” INSIEME A DANIELE ORLANDO PER LA LOTTA ECOLOGICA

Una nuova Stagione”, un’attuale interpretazione, in chiave ambientalista, de “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi”, che ha appena raggiunto i 3 milioni di ascolti su Spotify è l’appuntamento previsto il 4 febbraio al Teatro Piccinni con I SolistiAquilani ed il Violinista Daniele Orlando per la 78ª Stagione della Camerata Musicale Barese. Inzio del concerto ore 20.45.

Il progetto, presentato anche al Parlamento Europeo di Bruxelles ed alla Camera dei Deputati di Roma, in occasione dell’anniversario dei 10 anni del terremoto de L’Aquila, nasce dalla necessità di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’Uomo all’interno dell’Ambiente.

Vivaldi ne “Le Quattro Stagioni” descrive una Natura incontaminata. Ben diversa è l’amara visione di come la Natura sia stata ridotta da un intervento dell’uomo spesso troppo invasivo.

Il concerto offre al pubblico diversi spunti di riflessione, grazie all’elaborazione di un “chiaro-scuro sonoro” nell’esecuzione: da un lato la Natura per com’era, sarebbe potuta e potrebbe tornare ad essere, dall’altro la Natura violata come quella che abbiamo troppo spesso di fronte ai nostri occhi.

Manifesto di questo progetto è il cortometraggio sperimentale, frutto di questa lettura visionaria. Il corto, ideato e diretto da Daniele Orlando con la collaborazione di Serena Raschellà, esprime, con immagini particolarmente evocative, questa “denuncia” e trascina il pubblico sullo stesso piano emotivo dell’interprete.
Il fine è quello di lanciare un messaggio forte che conduca lo spettatore a un’importante riflessione: l’arte, e in questo caso specifico la musica, può e deve avere il potere di veicolare un messaggio sociale, ponendosi come guida di una crescita di consapevolezza dell’esistente negli animi delle persone e quindi di un progresso culturale.

Violinista di prestigio internazionale, Daniele Orlando è stato allievo di Denes Szigmondy, discendente della celebre scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch. Si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. Ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera in tutto il mondo collaborando con grandi. Artisti. Profondo amante della sua terra natia, l’Abruzzo, e pescatore appassionato, Orlando è cresciuto tra uno scoglio del vecchio porto canale e le calette della costa dei trabocchi. Contemplare la Natura incontaminata ha sempre rappresentato per lui una viscerale fonte di ispirazione. La ricerca continua ed instancabile di un “senso”, umano e artistico, si è sempre nutrita di questo: momenti solitari, distillati di bellezza. L’intensa interpretazione musicale a cui si assiste, affonda le sue radici nella necessità di comprendere il mondo al di là delle apparenze. Così le sue esecuzioni vanno oltre il rigido dualismo tra compositore ed esecutore, e riportano il pubblico al centro dell’opera musicale. Ascoltarlo vuol dire essere protagonista di una esperienza viva, viscerale e animalesca, vuol dire trovarsi nudi e storditi davanti alle proprie emozioni.

I Solisti Aquilani si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Il loro repertorio va dalla musica pre-barocca alla musica contemporanea. Hanno tenuto tournée in Italia, Africa, America, Europa, Medio ed Estremo Oriente e sono ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto di tutto il mondo. Importanti le collaborazioni con grandi musicisti; Daniele Orlando è il violino di spalla, dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito.

In programmaanche il“Concerto grosso op. 4 n. 3” di Michele Mascitti e “La via isoscele della sera” per archi di Carla di Cecca, brani in prima esecuzione alla Camerata Musicale Barese.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sitowww.cameratamusicalebarese.ite il Box Office della Feltrinelli.

Con cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.