Per Bari sarà una novità assoluta: “Puzzle” del “Kataklò Athletic Dance Theatre”, in programma per mercoledì 1° febbraio al Teatro Petruzzelli, sarà anche il primo balletto del Teatro Danza Mediterraneo della Camerata Musicale Barese per il 2012.
“Puzzle” è una nuova produzione di “Kataklò”, ideazione e direzione artistica di Giulia Staccioli.
Gli interpreti sono Maria Agatiello, Elisa Mazzocchi, Ricardo Calia, Eleonora Di Vita, Silvia Proietti, Marco Ticli, Marco Zanotti. La ricerca tecnica e drammaturgica dell’ensemble di physical theatre più amato della scena italiana, festeggia i suoi 15 anni di attività aggiungendo un importante step al proprio percorso: “Puzzle”. La nuovissima produzione di Kataklò, fortemente voluta da Giulia Staccioli che ne firma la regia e la supervisione artistica assistita nella direzione da Jessica Gandini, è una composizione corale e poliedrica, realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche e opere prime ideate dai danzatori che hanno contribuito negli anni alla crescita della compagnia.
La guida esperta ed appassionata di Giulia Staccioli prevede, fin dagli esordi, il coinvolgimento diretto degli artisti attraverso il processo di creazione che tiene presente le possibilità espressive e le peculiarità dei singoli performer.
Oggi Kataklò trova in Puzzle una nuova ed un’ulteriore conferma dell’efficacia del proprio metodo, offrendo spazio ai danzatori affinchè possano, a tutti gli effetti, farsi anche autori, meglio, “danzautori”.
Volontà di Giulia Staccioli è che ogni componente Kataklò si scopra così il pezzetto di un Puzzle, un tassello essenziale che trova la giusta collocazione solo nel gruppo, in un orizzonte comune di creazione.
Puzzle, come apice scenico di un lungo percorso, scommette sulle singole idee per creare una alchimia perfetta. Puntando alla diversità e alla varietà espressiva, con toni che vanno dal teatro alla danza fino all’acrobatica, si esprimono pienamente le competenze multiple di tutti gli artisti coinvolti.
Puzzle è un luogo di condivisione, uno spazio aperto e libero, un invito per lo spettatore a lasciarsi contagiare dalla passione e dalla creatività del gruppo, e a sentire con la compagnia l’effetto della corretta composizione di quando ogni tessera trova la sua collocazione.