Dopo i primi due appuntamenti al Teatro Abeliano di Japigia
prosegue la rassegna “Non soli, ma ben
accompagnati”, il progetto
multidisciplinare che interseca musica, danza e teatro e che si fregia della
direzione artistica del Maestro Dino De Palma.
Cambio
di quartiere: venerdì 28 e sabato 29 luglio alle ore 21 nel cortile della Parrocchia
del Redentore (rione Libertà) appuntamento rispettivamente con “Torniamo
Abballare” regia a cura del Maestro Domenico Iannone e “LUDUS#Connexions” regia
di Carmen De Sandi.
Il 28
luglio “Torniamo Abballare” propone
un viaggio interessante e divertente attraverso le diverse culture, dalla
Francia ai Paesi Baschi, dai Balcani alla Turchia, fino a giungere alla nostra
terra (Pizziche, Tammurriate, Tarantelle). Un’immersione nel mondo della danza
che è da sempre una delle più naturali forme di espressione dell’essere umano;
l’uomo ha sempre danzato e per questo esistono danze, cosiddette
“popolari” o “folk”, che si sono tramandate da secoli,
modificandosi e modernizzandosi in un lento processo di trasformazione, per
giungere fino a noi, dandoci la possibilità di conoscere le origini, la storia
dei vari popoli, ma soprattutto i tratti caratteristici ancora vivi e vibranti.
Replica dello spettacolo il 31 luglio all’Anfiteatro della Pace di Japigia.
A seguire
sabato 29 luglio (replica il 1° agosto
sempre all’Anfiteatro della Pace) “Ludus#Connexions”, in cui la poetica dello spettacolo si fonda
sull’interazione organica tra i diversi media: attraverso il gioco
dell’improvvisazione Ludus crea relazioni tra espressioni estetiche, stili,
sonorità, ricavando architetture coreografiche e strutture narranti che
ridefiniscono il ruolo dei luoghi, dei corpi, degli elementi scenici. Il
carattere parzialmente estemporaneo della performance consente di generare un
“LUDUS” specifico per ogni luogo ospitante. LUDUS, quindi diventa la forma
sulla quale incidere il nome dell’azione eseguita in un preciso momento e
spazio. Il vocabolario sonoro e di
movimento del LUDUS #Connecxtions si ispira alla città, agli ambienti urbani,
alle storie che lo pervadono, utilizzando la contaminazione tra stili di danza
e linguaggi estetici per rappresentare l’Essere Città, un sistema dinamico e
interconnesso, in perpetuo stato di mutamento.
Tutti
gli spettacoli sono ad ingresso gratuito
La rassegna fa parte de
“Le due Bari”, un progetto del Comune di Barifinanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della
Cultura (MiC) per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle
aree periferiche della città di Bari.
Per informazioni rivolgersi agli uffici della Camerata
Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) o consultare il sito www.cameratamusicalebarese.it.
Aggiornamenti sugli eventi della Camerata sulla pagina
Facebook e sul profilo Instagram dell’associazione.