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LA GRANDE CONCERTISTICA DELLA CAMERATA

La 78ª Stagione “Armoniosa” della Camerata Musicale Barese prevede, come oramai tradizione consueta dell’Associazione barese, manifestazioni di grande prestigio dedicate alla Concertistica, con eccellenti protagonisti della scena musicale mondiale.

La “Camerata” ha sempre creduto che la grande tradizione musicale sia uno strumento formidabile per esprimere e tutelare i valori più alti dell’animo umano e dell’intelligenza creativa, dando al pubblico barese la possibilità di ascoltare, spesso in esclusiva, grandi solisti ed ensemble prestigiosi, ma anche valorizzando nuovi talenti

Dopo gli acclamati concerti del Violinista Uto Ughi e di Claire Huangci, toccherà a tre incredibili Pianisti mantenere il livello eccelso delle proposte della Camerata.

Primo appuntamento giovedì 28 novembre con il Pianista Michele Marvulli.

Marvulli è soprannominato “il Maestro dei Maestri” ed in effetti con lui hanno studiato intere generazioni degli attuali insegnanti di Conservatorio.Il “Maestro dei Maestri” ha compiuto 90 anni e per festeggiare questo straordinario traguardo terrà questo recital. Pianista, direttore d’orchestra, compositore e didatta è uno dei più straordinari musicisti viventi. Fondatore della gloriosa scuola pianistica barese, collaboratore di Nino Rota, il Maestro Michele Marvulli conserva, intatta, la sua verve, la sua grinta, il suo entusiasmo per i giovani e per la Grande Musica.

Il Maestro eseguirà un variegato programma che va da Bach a Berg.

Altro appuntamento martedì 3 dicembre con Louis Lortie. Il grande pianista canadese, che ritorna a Bari dopo alcuni anni, è rinomato per la prospettiva originale e l’individualità che riesce a conferire ai canoni interpretativi della tastiera.«The Times», descrivendo il suo stile come «puro e immaginativo», ha trovato in Louis Lortie una «combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno». Famoso per le sue interpretazioni di Beethoven, Louis Lortie ha anche ricevuto apprezzamento unanime per le sue interpretazioni delle opere di Ravel e Chopin. Il «Financial Times» ha così descritto il suo recital presso la Queen Elizabeth Hall: «Non sarà possibile ascoltare uno Chopin migliore da nessun’altra parte». Eseguirà composizioni di Beethoven e Faurè.

Ed in chiusura Francois-Joel Thiollier, considerato uno dei più completi e raffinati pianisti odierni. Il suo vastissimo repertorio, la profonda cultura musicale, la magistrale padronanza della tastiera sono gli elementi che permettono a François-Joël Thiollier di calcare da decenni la scena internazionale, mettendosi in luce con la sua inconfondibile personalità. E’ stato acclamato in più di 40 Paesi dove si è esibito con le più prestigiose orchestre. Franco-americano di nascita, Thiollier ha assimilato il meglio di diverse culture, studiando in Francia sotto la guida di Robert Casadesus e laureandosi a soli 18 anni con Sascha Gorodnitzki alla Juilliard School of Music di New York. Thiollier ha vinto otto Grand Prix in concorsi internazionali – un risultato senza precedenti – fra cui il “Reine Elisabeth” di Bruxelles e il “?ajkovskij” di Mosca. In occasione del concerto barese questo eccezionale interprete ci condurrà in un viaggio “da Paris a New York” con composizioni di Debussy, Ravel e Gershwin. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it

Con preghiera di cortese sollecita pubblicazione e/o trasmissione. Grazie.