Dopo 27anni, torna a Bari, al “Petruzzelli”, per la Camerata, la Compagnia di Antonio Gades famosa in tutto il mondo per le sue creazioni, per le sue coreografie, per il fascino e la suggestione della danza spagnola e per il patrimonio artistico, storico, tradizionale e folkloristico dell’universo iberico.
La Compagnia di Gades presenterà due spettacoli: domani sera (sabato) “Bodas de Sangre” insieme a “Suite Flamenca”, e domenica sera, sempre al “Petruzzelli”, come evento straordinario per i 70 anni della Camerata, la “Carmen”di Bizet.
Sono due appuntamenti destinati anche loro a lasciare una impronta memorabile nella cronaca della 70ª Stagione “Prestige” della Camerata.
“Bodas de Sangre” è un balletto del 1974, anno in cui debuttò a Roma, ispirato al dramma di Garcia Lorca, un’opera magistrale che consacra Antonio Gades al successo internazionale. Nel 1981, dopo un incontro di Gades con il regista Carlos Saura, diventa un film. Nello stesso anno Gades crea “Carmen” per il teatro, direttamente ispirata dal racconto di Prosper Merimèe.
Le danze con cui Antonio Gades ha iniziato la sua carriera da solista all’incirca nel 1963 confluirono gradualmente nelle coreografie di Suite Flamenca cinque anni dopo, otto danze di flamenco tradizionale presentate alla maniera di Gades.
Questa Suite è stata eseguita dalla sua compagnia, tra cui Cristina Hoyos, sua partner per oltre vent’anni, che a sua volta aveva sostituito Curra Jiménez, partner di Antonio Gades nei primi anni della sua carriera.
Questa Suite è stata interpretata dalla sua compagnia come la seconda parte di una “Suite spagnola” in cui venivano presentate le danze Jota, Vito, la Morte di Don Juan, Zapateado di Sarasate, e altre creazioni che la Fondazione intende ricostruire e mettere in scena negli anni a venire.
Oltre la coreografia di Antonio Gades, “Bodas de Sangre” si avvale dell’adattamento di Mirella Manas e delle musiche di Emilio De Diego, – Ay, Mi Sombrero, Perello y Monreal – Rumba Felipe Campuzano.
Domenica sera il balletto “Carmen” andrà in scena alle 20.
Le due serate beneficiano del sostegno della Regione Puglia nel quadro dei piani PO Fesr Puglia 2007/2013 Asse IV.