Comunicati Stampa

IL “PERGOLESE” PROGETTO SPECIALE IL 17 NOVEMBRE AL PETRUZZELLI CON LA CANTANTE MARIA PIA DE VITO

Il 17 novembre, per la prima volta alla “Camerata”, sarà presentato al Teatro Petruzzelli” il progetto speciale il “Pergolese”, commissionato tre anni fa dalla “Fondazione Pergolesi” per lo “Spontini Festival Internazionale” di Jesi .

Il concerto, che ha riscosso un grande successo in Italia ed all’estero, è curato da Maria Pia De Vito (voce), da Francois Couturier (pianoforte), Anja Lechner (violoncello) e Michele Rabbia (percussioni).

Il materiale musicale del grande Pergolesi diventa in questo concerto terreno ricco e prezioso per diversi variegati innesti: dalla vocalità barocca al canto improvviso, dai dialoghi con la voce a quelli strumentali.

L’anno scorso il “Pergolese”, sulla scia dei tanti meritati consensi è stato inciso da Manfred Eicher, patron della E.C.M. per la sua etichetta, registrandolo nell’Auditorium della Radio Svizzera a Lugano.

Le riletture armoniche e formali e le tessiture strumentali di Couturier, pianista e compositore francese di poliedrici interessi stimolano e catalizzano l’incontro di quattro individualità forti di esperienze in territori diversi : il fraseggio e il suono inconfondibili della violoncellista tedesca, Anja Lechner, solista di vaglia sia in ambito classico, sia in quello della musica improvvisata . Michele Rabbia, musicista eclettico e in costante fermento nella sua ricerca sonora dalle più diverse fonti e nelle sue possibili elaborazioni elettroniche e dalla sensibilità delicata e introspettiva che lo rende virtualmente capace di suonare in qualsiasi contesto musicale. Maria Pia de Vito, cantante jazz da sempre attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, i cui interessi si sono rivolti sia alla sperimentazione, sia alle ricerche sulla musica etnica, quella barocca, l’elettronica e il mondo della forma canzone in ogni declinazione .Il materiale musicale di Pergolesi diviene terreno di coltura per procedure diverse e innesti variegati: il dialogo improvvisativo su tessiture armoniche e strutture fluide e mutevoli, la vocalità barocca ed il canto improvvisato, i dialoghi tra la voce della de Vito e quella strumentale della Lechner, tra suoni acustici, ritmi di pelli, metalli, ed una elettronica aerea e “concreta” che elabora suoni naturali e di sintesi. Aprendo la cornice di pagine liriche dallo Stabat Mater, danze ed arie dalle opere, sonate per violoncello e frammenti di brani strumentali, alla ricerca di una tradizione ancora da inventare. Maria Pia de Vito ha poi elaborato la parte testuale, traducendo in napoletano tra gli altri “Fac, ut portem Christi mortem” e “Quis est homo, qui no fleret”, dallo Stabat Mater, selezionando inoltre nella versione originale napoletana “Ogni pena più spietata” e, da Lo Frate Innamorato, “Chi disse ca la femmena” e “Nun si chella ca io lassaje”.

Continua intanto la campagna abbonamenti per la 73ª Stagione “Excellent” e le prenotazioni per tutti gli spettacoli in cartellone fino al 2 gennaio 2015 data del consueto “Concerto di Capodanno” affidato quest’anno alla Kiev Radio Symphony Orchestra.

Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano141, infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it