Uno dei più grandi musicisti italiani sarà protagonista del “Concerto di Natale” della Camerata Musicale Barese: lunedì 19 dicembre Uto Ughi suonerà alle 21al Teatro Petruzzelli accompagnato dai Filarmonici di Roma.
Ughi eseguirà “Le Quattro Stagioni”, la pagina forse più nota dell’Opera del celebre compositore e violinista veneziano Antonio Vivaldi, quattro composizioni per violino, ispirate ciascuna ad una stagione.
Un tipico esempio di musica a soggetto, di carattere prettamente descrittivo, in cui l’ascoltatore, attraverso il susseguirsi delle note, percepirà chiaramente le tonalità differenti e le caratteristiche di ognuno dei tempi della natura, il grigiore e la cupezza dell’Inverno, l’oppressione della calura estiva, sino alla tempesta liberatoria, l’allegria della Primavera e di una natura che rinasce, l’Autunno dormiente che anticipa il ritmo martellante della caccia. Un inno alla Bellezza della natura, un viaggio musicale tra le mille sfumature delle sue meraviglie, che verrà eseguito magistralmente da colui che viene considerato tra i maggiori violinisti della nostra epoca, nonché erede della tradizione delle prime grandi scuole violinistiche italiane.
Un’occasione davvero speciale, per gli Auguri di Natale in Musica.
Anche i più giovani hanno imparato a conoscere il violinista, originario di Busto Arsizio, grazie al programma di Raiuno “Uto Ughi racconta la musica“, una serie di dieci brevi ma significative puntate dove questo straordinario virtuoso ha introdotto un pubblico di profani agli aspetti più interessanti della classica in un raro esempio (quasi unico ormai!) di televisione di alta qualità.
Gli appassionati di tutto il mondo, invece, conoscono Uto Ughi da sempre: è stato un bambino prodigio, ha debuttato al Teatro Lirico di Milano a soli sette anni e da allora è considerato uno dei massimi virtuosi viventi.
Instancabile divulgatore, operatore culturale di grande intuito, tra le numerose onorificenze ha ricevuto anche quella per “Una vita per la musica” intitolata a Leonard Bernstein.
Tra i suoi strumenti due sono notissimi e preziosi. Il primo è uno Stradivari del 1701 denominato Kreutzer perché appartenuto proprio a Rodolphe Kreutzer, il violinista e compositore francese cui Ludwig Van Beethoven dedicò la Sonata che porta il suo nome.
L’altro è un Guarneri del Gesù del 1744. La Camerata Musicale Barese non avrebbe potuto porgere nel modo migliore gli Auguri di Natale a tutto il suo pubblico.
Continuano intanto le prenotazioni per i due Eventi (fuori abbonamento) che vedranno sulla scena del Teatro Petruzzelli Stefano Bollani il 15 gennaio e Massimo Ranieri in “Malia” l’11 marzo prossimo.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.ite presso il Box Office c/o La Feltrinelli.