Celebrato nel 2013 con il Balletto di Mosca “La Classique” con l’Orchestra Filarmonica di Chernivtsi e l’anno precedente con le danze acrobatiche de I Cosacchi del Don, quest’anno a farci entrare nella magica atmosfera del Natale, sarà il grande Violinista Salvatore Accardo che si esibirà al Petruzzelli il 15 dicembre con la sua Orchestra da Camera Italiana.
Salvatore Accardo è uno dei più noti violinisti al mondo, nonché direttore d’orchestra.
La sua è una carriera costellata di numerosi e meritati successi e riconoscimenti.
Ideale interprete del Maestro
Paganini, da cui viene profondamente ispirato e condizionato, esordisce all’età
di 13 anni eseguendo in pubblico i Capricci di Paganini. A 15 anni vince il
primo premio al Concorso di Ginevra e due anni dopo, nel 1958, è primo
vincitore assoluto del Concorso Paganini di Genova dall’epoca della sua
istituzione.
Si afferma in Italia e all’estero per lo straordinario virtuosismo in un vasto
repertorio (da Vivaldi a Bach a Beethoven, da Paganini ai contemporanei),
affiancando all’attività di solista quella di direttore d’orchestra.
Ha lavorato con le più importanti orchestre europee e americane.
Nel 1971 dà vita al festival Le settimane Musicali Internazionali di Napoliin cui il pubblico, per la prima volta, viene ammesso alle prove, e al Festival di Cremona, dedicato agli strumenti ad arco.
Nel 1982 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce, massima onorificenza italiana, dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
In occasione delle celebrazioni del bicentenario paganiniano si è esibito in tutto il mondo suonando i 24 Capricci con il ‘Cannone’, violino Guarneri Del Gesùappartenuto a Niccolò Paganini.
Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi ed ex allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Stauffer di Cremona.
Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio Una vita per la Musica.
Salvatore Accardo suona un
violino Stradivari (‘Hart ex Francescatti’ 1727) e un Guarneri del Gesù
(‘Reade’ 1733).
Nel 2012 ha pubblicato l’autobiografia “Il miracolo della musica.
La mia storia.”, nella quale si racconta, svelando episodi inediti
e rileggendo la sua vita professionale alla luce del suo percorso umano.
Rinnovato privilegio per la Camerata ospitare ancora una volta il Maestro del violinismo mondiale che, nell’occasione presenterà anche il brano “Capriccio a due” per due violini ed orchestra della compositrice Silvia Colasanti.
Il Concerto sarà, inoltre, l’occasione per presentare una lodevole e singolare iniziativa a favore della Musica che il Maestro Accardo, su proposta di una grande industria del nord, ha voluto, come unica opportunità, riservare alla Camerata e al suo pubblico.