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“I GIOVEDÌ DELLA CAMERATA” PROSSIMO EVENTO GIOVEDÌ 3 AGOSTO CON “VENGO ANCH’IO” LA SCUOLA CANTAUTORALE MILANESE SUL PALCO DELL’ATENEO BARESE IL CANTATTORE MAURIZIO PELLEGRINI E L’ORCHESTRA SINFONICA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BARI DIRETTA DA VA

Nuovo appuntamento della rassegna “I Giovedì della Camerata” il 3 agosto alle ore 21 nel Cortile dell’Ateneo barese (ingresso di via Nicolai) con Vengo anch’io, omaggio alla scuola cantautorale milanese. Dalle melodie anni Trenta di Giovanni D’Anzi alla Milano da bere cantata da Gaber e Jannacci, il concerto intende celebrare anche il ventesimo ed il decimo anniversario della morte di questi due grandissimi cantautori, simboli eccelsi della scuola cantautorale di Milano, Giorgio Gaber (2003) e Enzo Jannacci (2013).

Lo spettacolo è il frutto di una coproduzione tra la Camerata Musicale Baresee l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, che ha anche commissionato gli arrangiamenti dello spettacolo, affidandoli al Maestro Valter Sivilotti, impegnato altresì sul podio nella veste di direttore della compagine barese. Al suo fianco il cantattore Maurizio Pellegrini che, partendo da una storia di autobiografica emigrazione, ci svelerà la bellezza di Milano, una città che nasconde la parte più bella di sé e che sceglie di mostrarsi con i suoi tempi, le sue voci, la sua gente, ma anche con la sua musica. Dalle pagine di Giovanni D’Anzi, a quelle di Celentano, Vecchioni, Vanoni, Gaber e Jannacci, il concerto diventa un omaggio insolito ad una città che è simbolo essa stessa dell’eterogeneità del nostro Paese, della sua vivacità e della sua musica.

Partendo da Giovanni d’Anzi, grande musicista e compositore, conosciuto per aver scritto i versi della canzone più famosa di Milano O mia bela Madunina, di cui ascolteremo Ma l’amore no e Nostalgia de Milan, si passerà alla Milano degli anni Sessanta e Settanta, il cui fermento culturale e i suoi geniali protagonisti rivivranno nello spettacolo. Tra essi Giorgio Gaber, un artista a tutto tondo, cantautore, musicista, cabarettista, di cui ascolteremo alcuni celebri brani come Barbera e Champagne, Non insegnate ai bambini, Torpedo blu, Enzo Jannacci, il “poetastro”,come lui stesso amava definirsi, cantautore eccentrico e personale, ma anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo, reale e toccante allo stesso tempo, in cui agiscono miriadi di personaggi borderline, ai confini del surreale. Gusteremo alcune delle sue più celebri canzoni come Faceva il palo, Vengo anch’io e Ci vuole orecchio.

Altri artisti che verranno omaggiati sono Roberto Vecchioni, cantautore, paroliere, scrittore, poeta italiano, autore di alcune tra le canzoni più amate di sempre come la notissima Luci a San Siro in cui racconta la spensieratezza della gioventù, l’amatissimo Adriano Celentano e la sua Azzurro, un successo planetario,senza dubbio una delle canzoni italiane più famose al mondo, e per concludere Ornella Vanoni, voce magica, grande artista ed interprete di cui ascolteremo Tristezza, il famoso brano brasiliano adattato alla lingua italiana da Alberto Testa, il quale ci ricorda di fare spazio alla felicità mandando via i brutti pensieri.

A condurci in questo straordinario viaggio tra i tesori musicali di Milano, Maurizio Pellegrini, attore, cantante, regista che vanta una carriera ricca di successi. Diplomato presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2009, intraprende gli studi di canto lirico diplomandosi presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. Da diverso tempo si dedica alla formazione dei giovani cantanti lirici curando la regia di allestimenti operistici e tenendo numerosi workshop di arte scenica anche per professionisti della danza. Scrive per musica e teatro ed ha curato la revisione delle liriche da camera di Niccolò Van Westerhout insieme a Vito Clemente e Silvestro Sabatelli, pubblicate in volume da Idea Press USA, incise in disco da Digressione Music e distribuite da Naxos. Dal 2017 è segretario artistico del Traetta Opera Festival.

Ad accompagnarlo sarà l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari diretta dal Maestro Valter Sivilotti, pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più acclamati della sua generazione, ideatore di spettacoli e autore di musiche pluripremiate e presenti nei cartelloni delle maggiori orchestre e teatri del mondo.

Prossimo appuntamento della rassegna il 10 agosto con “Alla ricerca della felicità” di e con Simone Cristicchi.

Biglietto serale € 15, ridotto under 26 € 10

Per informazioni e acquisti rivolgersi agli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) tutti i giorni dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio e sabato solo mattina o recarsi direttamente nel luogo del concerto a partire dalle ore 19.30 di tutti i giovedì di spettacolo.

Info anche sul sito www.cameratamusicalebarese.it.