Comunicati

  • Sonia Bergamasco, una delle attrici italiane di cinema e teatro più interessanti interpreta con le tre musiciste dell’EsTrio un concerto-spettacolo dedicato alle composizioni di Robert e Clara Schumann.

    Lunedì 24 febbraio al Teatro Petruzzelli POCHI AVVENIMENTI, FELICITÀ ASSOLUTA, SCENE DA UN MATRIMONIOun evento unico per la 78ª Stagione della Camerata Musicale Barese che offrirà al pubblico un’immersione nella vita amorosa e familiare, travolgente e tribolata di due grandi della musica di tutti i tempi, come Clara e Robert Schumann.

    Questo concerto-spettacolo intreccia la scrittura originale di poesia per il teatro firmata da Maria Grazia Calandrone alla drammaturgia musicale irruente, imperiosa e sublime delle composizioni di Robert e Clara Schumann, per raccontare la loro relazione musicale e amorosa che non smette di appassionare.

    Sonia Bergamasco sarà accompagnata dall’EsTrio – Laura Gorna al violino, Cecilia Radic al violoncello e Laura Manzini al pianoforte – una delle migliori formazioni cameristiche, ospite abituale delle più prestigiose istituzioni concertistiche, da sempre attenta al mondo femminile e alle compositrici.

    Clara entra nella camera dell’ospedale psichiatrico dove è ricoverato il suo Robert, in fin di vita. È il loro ultimo incontro. Stando seduta accanto a lui, viene sopraffatta dalle immagini di una vita trascorsa insieme, dai ricordi di ore, luoghi e episodi dell’amore, che sempre più infiammata condivide con Robert. Nelle parole di Clara fiorisce l’avventura umana e spirituale di un incontro predestinato, in cui solo la voce della musica mantiene viva e lancinante la presenza – assenza di Robert, ormai ridotto al silenzio.

    Di Robert Schumann verranno eseguiti estratti dai vari movimenti dei Trii op. 80, op. 110, op. 63 e dal Melologo per voce recitante e pianoforte op. 122 n. 1 e 2 e di Clara Schumann estratti dall’unico Trio scritto dalla pianista e compositrice tedesca.

    Sonia Bergamasco è una delle attrici italiane più versatili del momento anche per via delle sue frequenti apparizioni televisive (Livia del Commissario Montalbano). Nata a Milano, dove si è diplomata anche in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro. Debutta nell’ “Arlecchino servitore di due padroni” di Giorgio Strehler, ed è la Fatina dell’ultima edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene. Dal 2001 è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Premio Duse 2014 per il suo lavoro d’attrice, nel marzo 2017 debutta come regista al Piccolo Teatro in una nuova produzione intitolata “Louise e Renée”, ispirata a “Memorie di due giovani spose” di Balzac, di cui Stefano Massini cura la drammaturgia originale. Il suo film più recente è “Quo vado?” diretto da Gennaro Nunziante per il quale vince nel 2016 il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International FilmFest e il Premio CIAK d’Oro.

    Continuano intanto presso gli uffici della Camerata le prenotazioni per gli Eventi fuori abbonamento con

    Sergio Cammariere (9/3) e Gino Paoli per i Sessant’anni di carriera il 16 marzo prossimo.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sitowww.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.

  • La Rassegna “TeatroDanza Mediterraneo” della Camerata Musicale Barese proseguirà venerdì 28 febbraio al Teatro Piccinni alle ore 20.45 con Bach Project nuova creazione prodotta dall’Aterballetto.

    L’Evento è realizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

    Lo spettacolo è un dittico, composto dalle coreografie Sarabande e Domus Aurea, che ruota intorno alla musica di Bach.

    Bach Project nasce dalla volontà di dare spazio sia ai maestri riconosciuti che ai giovani talenti.

    Una nuova creazione, Domus Aurea, ispirata alle musiche di Johann Sebastian Bach e, firmata da

    Diego Tortelli. Il compositore Giorgio Colombo Taccani ha trascritto alcune Suite Francesi messe al servizio della coreografia che coinvolge ben sedici danzatori.

    Diego Tortelli, straordinario danzatore, tutt’ora invitato dalle compagnie internazionali, è oggi orientato alla carriera di coreografo e Domus Aurea è un’operazione basata sugli accostamenti. Alla ricerca di perfezione ed emozione della danza di Tortelli, si accosta anche la geometrica suggestione dello spazio scenico dell’artista visivo Massimo Uberti. Linee perfette disegnate da neon, che costruiscono la casa dei danzatori. Una casa perfetta: una “Domus Aurea”, appunto. Domus è quel luogo intimo di ogni individuo in cui si racchiudono tante storie fatte di immagini ed echi. Domus Aurea diventa così uno spazio che si crea attraverso un continuo intreccio tra il razionale e l’irrazionale.

    Seconda parte con un pezzo del grande coreografo Jirí Kylian del 1990, Sarabande, anch’esso ispirato dalla musica di Bach. Una creazione dall’affascinante struttura circolare, con una capacità di muoversi tra livelli musicali ed espressivi diversi che ne evidenzia la straordinaria contemporaneità. Kylián ha concepito Sarabande, così come numerose opere successive, come “un’avventura attraverso la coreografia”. La musica di Bach, con la sua struttura perfetta e visione divina, non è interpretata – non necessita di interpretazione alcuna, Il contrasto generato da musica e danza da un lato e dai suoni dall’altro crea in questo balletto un luogo inebriante per le relazioni e gli istinti umani.

    Continuano intanto le prenotazioni per lo spettacolo di Sonia Bergamasco il 24 febbraio al

    Teatro Petruzzelli e per gli Eventi Straordinari di Sergio Cammariere (9 marzo) e Gino Paoli (16 marzo).

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sitowww.cameratamusicalebarese.it e il Box Office della Feltrinelli.

  • Domani 12 febbraio al Teatro Petruzzelli, per la 78ª Stagione della Camerata Musicale Barese, Noa presenterà il suo ultimo lavoro “Letters To Bach”, prodotto da Quincy Jones.

    Sul palco con la cantante GIL DOR chitarra e direzione musicale, OR LUBIANIKER basso elettrico e GADI SERI percussioni.

    Scrivere canzoni sulle sonate di Bach? Nessuno ci aveva mai provato.

    Ma Noa è sempre stata amante delle sfide, quindi non solo lo ha fatto ma ha anche connesso quelle sonate con il jazz e la musica contemporanea. I testi delle Lettere a Bach sono di grande impegno sociale e al tempo stesso scavano nell’intimità dei rapporti tra gli uomini, tra genitori e figli.

    Ma il concerto non sarà solo questo. Noa propone nuove versioni di sue canzoni poco note oltre alle sue più famose e alle ormai tradizionali canzoni napoletane. Alla fine ancora una volta il concerto di Noa è qualcosa di sublime, che trascina lo spettatore sino alla fine. Una delle più grandi voci della Terra (e in questo concerto lo evidenzia ancor di più che nel passato), mette a disposizione dell’Arte e non dello show-business il suo talento. Il suo concerto è come un’isola di benessere interiore, di garbo e di vera, autentica arte musicale in un periodo dove, purtroppo, prevale il trash e la pochezza dei talent televisivi. Ma la Musica è altra cosa. Noa è altra cosa.

    Per informazioni e prenotazioni sugli ultimi biglietti disponibili rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sitowww.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.

  • Sul palco del Teatro Petruzzelli, il 12 febbraio, arriva una delle voci internazionali più emozionanti, Noa, un’artista unica capace di cambiare ed evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato.

    Nell’ambito della 78ª Stagione Concertistica della Camerata Musicale Barese, l’interprete israeliana proporrà, insieme al chitarrista, arrangiatore e direttore musicale Gil Dor, Or Lubianiker al basso e Gadi Seri alle percussioni, il suo nuovo progetto discografico, ‘Letters to Bach’.

    Si tratta di un lavoro prodotto dal leggendario Quincy Jones, in cui Noa riprende 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale.

    Una musica che va oltre i confini di genere musicale e della lingua, capace di parlare al cuore delle persone e di emozionarle, creando un punto di contatto tra di loro. Un omaggio al compositore tedesco unita alla capacità di sperimentare di un’artista che in 28 anni di attività ha saputo attraversare stili e argomenti, sempre in perfetta armonia tra di loro.

    Cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, Achinoam Nini in arte Noa, è una cantautrice, poeta, compositrice, percussionista, relatrice, attivista e madre di tre bambini. Insieme al suo storico collaboratore musicale Gil Dor, stimato musicista e co-fondatore della Rimon School of Music, Noa ha pubblicato 15 album e si è esibita nei luoghi più importanti e prestigiosi del mondo come la Carnegie Hall e la Casa Bianca e ha cantato per tre Papi.

    Cresciuta artisticamente sotto la guida di Pat Metheny e Quincy Jones, ha condiviso il palco con leggende come Stevie Wonder, Andrea Bocelli e Sting. Oltre che per la sua prolifica attività musicale, in Israele Noa è nota anche per essere la più importante sostenitrice culturale del dialogo e della convivenza nel Paese con la sua ‘voce della pace’. Tra i tanti premi che ha ricevuto figurano: Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (una delle onorificenze più importanti del Paese), Pellegrino della Pace da parte dell’Ordine Francescano di Assisi (premio assegnato in passato a Bill Gates e Madre Teresa) e il Christal Award del Forum Economico Mondiale. Noa è la prima ambasciatrice israeliana dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura e fa parte di numerose organizzazioni a favore dei diritti umani e della pace in Israele e in tutto il mondo.

    La Camerata Musicale Barese in collaborazione con La Feltrinelli di Bari ha organizzato un incontro con la cantante israeliana, che saluterà il suo pubblico martedì 11 febbraio alle ore 18 presso la Libreria di Via Melo.

    In occasione della Festa di San Valentino, la Camerata Musicale Barese propone a tutti gli innamorati di rinnovare sentimenti di amore e gioia in modo diverso, magari sulle note o le melodie di grandi autori ed interpreti che, per la dolce occasione, riescono a regalare fantastiche emozioni. La proposta sarà valida per tutti gli eventi in calendario del mese di febbraio e quindi, anche per gli ultimi posti disponibili, per il concerto di Noa.

    Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it, presso il Botteghino del Teatro Petruzzelli e il Box Office della Feltrinelli.
  • La Camerata Musicale Barese in collaborazione con La Feltrinelli di Bari ha organizzato un incontro con la cantante israeliana NOA.

    L’artista universalmente nota per il suo impegno sociale e politico, soprattutto a favore delle donne e del dialogo tra ebrei israeliani e palestinesi, incontrerà il suo pubblico martedì 11 febbraio alle ore 18 presso la Feltrinelli di Via Melo.

    Noa il giorno dopo, al Teatro Petruzzelli nell’ambito della 78ª Stagione della Camerata Musicale Barese, presenterà il suo ultimo lavoro “Letters To Bach”, prodotto da Quincy Jones.

    Si tratta di 12 brani musicali di Johann Sebastian Bach per i quali Noa ha scritto i testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi diversi, dalla tecnologia alla religione, dal riscaldamento globale al femminismo, fino all’eutanasia, al conflitto israelo-palestinese e alle relazioni nell’era dei social media. Gli arrangiamenti per chitarra sono stati realizzati da Gil Dor, collaboratore musicale di lunga data, chitarrista, compositore e arrangiatore. Sorprendente e brillante, il duo valorizza la voce di Noa che svetta maestosamente e gioca fra le note, intrecciandosi perfettamente con la chitarra di Gil ed illuminando la polifonia di Bach. Una musica che cerca di abbattere i muri di lingua, religione, genere e fra generazioni per costruire un ponte di eccellenza musicale, rispetto e gioia e un luogo di curiosità, coraggio e speranza. Il tutto sotto gli auspici del grande compositore Johann Sebastian Bach.

    L’Artista naturalmente sarà disponibile ad autografare i Cd nonché a dialogare con tutto il pubblico.

    Info presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141 tel. 080/5211908.