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“Notti di Stelle Winter”entra nel vivo: martedì 3 novembre al Teatro Petruzzelli, per la 74ª Stagione della Camerata Musicale Barese, si esibirà uno tra i più straordinari batteristi della storia del jazz mondiale, Jack DeJohnettein trio con Ravi Coltrane al sax e
Matt Garrison al basso. Inizio ore 20.45.
Nonostante sia conosciuto al grande pubblico per la sua collaborazione con Keith Jarrett, DeJohnette ha creato e diretto gruppi sempre con ottimi esiti. Dai primi anni 80, ha proposto notevoli riletture di pagine coltraniane («Central Park West» e «India»): in questi album il batterista afroamericano si è cimentato anche al pianoforte, strumento che utilizza anche nel trio. Il gruppo con il proprio repertorio dedica diversi omaggi al lavoro di John Coltrane e così si riconosce subito la discendenza: i due musicisti che affiancano DeJohnette sono infatti i figli di metà del leggendario quartetto che nella prima metà degli anni 60 assecondarono e rilanciarono le idee di Coltrane.
La prima volta che il trio suonò assieme fu per iniziativa dello stesso batterista alcuni anni fa, proprio per un tributo a John Coltrane, ora la formazione è diventata un gruppo stabile a tutti gli effetti.
Secondo appuntamento di “Notti di Stelle Winter” il 14 dicembre al Teatro Petruzzelli con Black Harmony – Gospel and Spirituals in Concert, a seguire il Duo Michel Portal eVincent Peirani il 19 dicembre chiuderà il 14 febbraio il Duo Ramin Bahrami e Danilo Rea nel progetto “..In Bach?”, rappresentato per la prima volta nell’ edizione 2015 di Umbria Jazz.
Prossimo appuntamento della Camerata con la Concertistica martedì 10 novembre al Teatro Showville con l’Accademia d’Archi Arrigoni direttore Domenico Mason , violini solisti Laura Bortolotto e Christian Sebastianutto.
Il concerto è realizzato con il sostegno della Fondazione “Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone”.
Per tutti i concerti sopra indicati, sarà valida la formula “A Teatro con mamma e papà” vale a dire un ingresso di soli € 5,00 per ragazzo fino a 15 anni accompagnato da un genitore.
Continuano intanto le prenotazioni per il concerto di Paolo Conte in esclusiva per il
Sud-Italia previsto per il prossimo 29 aprile 2016.
Per prenotazioni e abbonamenti gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 sono aperti ogni giorno dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it.
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Appuntamento con il Teatro Musicale della Camerata Musicale Barese per la 74ª Stagione “Magic” il 15 marzo al TaetroTeam con “My Fair Lady” di Alan Jay Lerner musiche di Frederick Loewe portato in scena dalla Compagnia di Corrado Abbati.
Uno dei problemi che molti si pongono nel riportare in scena i classici del teatro musicale è che gran parte del repertorio non si allinea con i presunti gusti attuali. I veri o falsi problemi di rendere contemporanee tali opere sono spesso motivo di elaborazione di una moltitudine di note di regia giustificative di ciò che in fondo non ha bisogno di giustificazione. La soluzione della Compagnia di Abbati è stata quindi di conservare “My Fair Lady” semplice, elegante ed affascinate come in originale perché è questa la magia dello show.
Fondatore, insieme a Stefano Maccarini, della Compagnia di Operette Corrado Abbati ne è il leader e il direttore artistico. In questa veste sceglie i titoli in repertorio, ne cura l’adattamento e la regia teatrale. E’ poi egli stesso interprete dei ruoli brillanti, ai quali conferisce modernità e credibilità scenica. Questa intensa attività ne fa il vero erede della migliore tradizione operettistica e del teatro musicale italiano. Raccogliendo il testimone da quanti lo hanno preceduto, ha contribuito a tenere viva l’operetta e a riportarla agli antichi splendori.
Laureato all’istituto di Musicologia dell’Università di Parma sulla storia dell’operetta in Italia, ha poi vinto il primo premio alla prima edizione del Concorso nazionale per interpreti d’operetta “Ercole d’oro”. In seguito ha instaurato un proficuo rapporto di collaborazione con la RAI, dove è stato per alcuni anni regista-programmista. Prima di dedicarsi interamente all’operetta è stato aiuto regista in importanti produzioni liriche al Comunale di Modena, al Regio di Parma, al Municipale di Piacenza e al Comunale di Ferrara.
L’Evento “My Fair Lady” si prospetta un divertimento dal vivo che saprà rapire gli spettatori per due ore di spettacolo da trascorrere in tutta serenità.
L’appuntamento rientra anche nell’abbonamento “Speciale Eventi”.
Il prossimo appuntamento della Camerata è col jazz il 3 novembre con il Trio di Jack DeJohnette al Teatro Petruzzelli alle ore 21. DeJohnette suonerà con il sassofonista Ravi Coltrane e col bassista Matt Garrison: Ravi Coltrane figlio del mitico John Coltrane e Matt Garrison figlio di Jimmy Garrison, che con Coltrane padre suonò dal 1961 al 1967.
Il concerto segna l’inaugurazione della rassegna “Notti di Stelle Winter”, giunta alla seconda edizione.
Continuano intanto le prenotazioni per l’Evento fuori programma di Paolo Conte previsto il prossimo 29 aprile 2016 al Teatro Petruzzelli, che sarà in esclusiva per l’intero Sud Italia.
Per informazioni e per prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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Appuntamento con il jazz martedì 3 novembre al Teatro Petruzzelli per la 74ª Stagione della Camerata Musicale Barese: sulla scena il Trio di Jack DeJohnette.
Il concerto segna l’inaugurazione della rassegna “Notti di Stelle Winter”, giunta alla seconda edizione.
Fa un certo effetto incontrare insieme, nel programma di un concerto d’oggi, i nomi del sassofonista Coltrane e del bassista Garrison. Soprattutto constatando che non si tratta di coincidenze: Ravi Coltrane è davvero il figlio del mitico John Coltrane, Matt Garrison è davvero il figlio di Jimmy Garrison, che con Coltrane padre suonò dal 1961 al 1967.
Il merito di averli riuniti è del grande batterista Jack DeJohnette.
Il batterista, ha richiesto sul palco del Petruzzelli la presenza del pianoforte, suo secondo strumento, al quale egli ha dedicato un album nel 1985 e un autentico capolavoro, nel 2012, quel “Sound Travels” che vede DeJohnette nella duplice veste di pianista e batterista, con degli ospiti speciali quali Esperanza Spalding, Bobby McFerrin e Bruce Hornsby, tra gli altri.
Nato a Chicago nel 1942, DeJohnette è cresciuto in una famiglia dove la musica era una priorità. Dall’età di quattro anni ha studiato pianoforte classico privatamente e poi presso il Conservatorio di Musica di Chicago, ha poi iniziato a studiare la batteria all’età di 14 anni.
“Da bambino ho ascoltato tutti i generi musicali“, ricorda. “Ho seguito lezioni di piano eascoltato l’opera, musica country, rhythm and blues, swing, jazz, qualunque cosa. Per me, tutta la musica era ottima”.
A metà degli anni 1960, DeJohnette entra nella scena jazz di Chicago – non solo come leader di proprie formazioni alle prime armi, ma anche come sideman sia di pianoforte che di batteria.
Nel 1968, DeJohnette si unisce al gruppo di Miles Davis, appena prima della registrazione di “Bitches Brew”, un album che ha innescato un cambiamento sismico nel jazz. DeJohnette rimase con Davis per tre anni, contribuendo alle sue più importanti registrazioni come “Live-Male” e “A Tribute to Jack Johnson”.
DeJohnette suona spesso con Keith Jarrett, in trio con Gary Peacock.
Gli altri appuntamenti della rassegna saranno: il 14 dicembre al Teatro Petruzzelli con Black Harmony – Gospel and Spirituals in Concert, il Duo di Michel Portal eVincent Peirani il 19 dicembre ed il 14 febbraio prossimo lo “Strano Duo” Ramin Bahrami e Danilo Rea nel progetto “..In Bach?”.
Per il ciclo dei concerti “Notti di Stelle Winter”, è già disponibile uno speciale abbonamento al costo promozionale di € 100 (poltrona) ed € 80 (poltroncina).
Continuano intanto le prenotazioni per l’Evento Paolo Conte del 29 aprile 2015.
Per prenotazioni e abbonamenti gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 sono aperti ogni giorno dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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Tutto è ormai pronto per l’attesa serata inaugurale della 74ª Stagione “Magic” della Camerata Musicale Barese.
Sarà la grande Orchestra Württembergische PhilharmonieReutlingen diretta dal
M° Ola Rudner ad esibirsi sabato sera al Teatro Petruzzelli per il primo Evento del Cartellone 2015/2016. Inizio ore 21.
La Württembergische Philharmonie, nata nel 1945, vanta la reputazione di pregevole realtà musicale in ambito internazionale. È diretta dal 2008 dallo svedese Ola Rudner, premiato al Concorso Paganini di Genova nel 1977.
Il direttore svedese ha iniziato la sua carriera come violinista solista, assistente del leggendario Sandor Vègh. Una collaborazione con Symphonieorchester der Wiener Volksoper lo porta regolarmente in Giappone .
Ola Rudner ha ricevuto la “Medaglia del Centenario” per il suo lavoro musicale in Australia, e dalla Repubblica austriaca ha ricevuto l’“Onorificenza in Argento”per meriti artistici.
Melvyn Tan nato a Singapore, vive a Londra dove è arrivato all’età di 12 anni per studiare alla scuola di Yehudi Menuhin ed iscriversi al Royal College of Music. Melvyn Tan si è affermato, a livello internazionale, attraverso le sue nuovissime esecuzioni su pianoforti storici. Il suo sodalizio artistico con Sir Roger Norrington e il London Classical Players si è realizzato attraverso una serie di importanti esecuzioni e di registrazioni negli anni tra il 1980
Hanno registrato insieme, tra le altre opere, anche i cinque concerti per pianoforte di Beethoven per EMI Classics, e hanno realizzato un tour europeo durante il quale Tan ha suonato sul fortepiano Broadwood del 1817 appartenuto a Beethoven. La versatilità, l’intuizione artistica e la fantasia delle interpretazioni di Melvyn Tan sono state applaudite in tutto il mondo. Dal settembre 2012, in considerazione della sua elevata conoscenza sia dei pianoforti storici che dei pianoforti moderni e della sua arte dell’interpretazione, è stato nominato “Artist in Residence” presso il Conservatorio Yong Siew Toh di Singapore.
Il concerto sarà in esclusiva per il Sud Italia.
L’appuntamento è aperto agli abbonati all’Intera Stagione, “Eventi” ed alla categoria “Solo Musica”.
E’valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai minori fino a 15 anni al costo di appena € 5,00 accompagnati da un genitore; € 5,00 anche per i giovani fino a 25
Il prossimo appuntamento della Camerata è previsto per martedì 3 novembre con il Trio diJack DeJohnette, sempre al Teatro Petruzzelli. Sarà l’ appuntamento che aprirà il Festival “Notti di Stelle Winter”
Continuano intanto, presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, le prenotazioni per abbonamenti per tutti gli Eventi in cartellone come anche per il Galà di Paolo Conte che sarà in esclusiva per il Sud Italia.
Per prenotazioni gli uffici della Camerata in Via Sparano 141 sono aperti ogni giorno dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
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La nuova Stagione della Camerata Musicale Barese si aprirà sabato ( 24 ottobre) al Teatro Petruzzelli con la Wurttembergische Philharmonie Orchestra di Ruetlingen, diretta dal M° Ola Rudner (inizio ore 21).
Il programma della serata comprende brani di Louis Spohr l’”Ouverture daJessonda”, di Robert Shumann “Sinfonia n. 3 in mi bem. magg. op. 97” e il “Concerto n. 2 in si bem. magg. op. 19” per pianoforte ed orchestra” di L. van Beethoven solista il pianista Melvyn Tan.
Opera giovanile e quasi di ‘commiato’ rispetto ai modelli mozartiani, il “Concerto op. 19” si apre con un vivace Allegro con brio originale e spesso imprevedibile nelle soluzioni della partitura. Nella scrittura si notano una ricchezza inventiva e una duttile articolazione dei profili motivici, un po’ secondo lo stile di Haydn e poi di Mozart, mentre alcuni elementi risentono ancora dello stile «galante» con passaggi solistici pensati per il pubblico perché ricchi di soluzioni brillanti e di sicuro effetto spesso affidate all’orchestra ma con ampio spazio per il virtuosismo dell’esecutore. D’altronde Beethoven stesso, nei mesi in cui metteva mano a queste pagine, era ancora un grande pianista desideroso di farsi conoscere davanti al suo pubblico. Il Concerto in si bemolle maggiore op. 19 fu scritto tra il 1795 e il 1798 e rivela ancora una qualche sudditanza ai superiori modelli mozartiani del genere pianistico: derivati direttamente da Mozart sono infatti l’entrata del pianoforte con un tema dopo l’esposizione dell’orchestra (Allegro con brio), i timbri dei legni che espongono il tema, e gli archi che accompagnano con i loro pizzicati, mentre il pianoforte ribadisce l’insieme del tonale-armonico con ampi arpeggi (Adagio). Anche il ritmo in 6/8 del Rondò finale è di marca mozartiana. Da notare infine che questo concerto fu eseguito la prima volta da Beethoven stesso nel 1798 a Praga, sotto la direzione dell’italiano Antonio Salieri, il cosiddetto ‘rivale’ di Mozart.
Sempre per la Concertistica spiccano il nome di Vladimir Ashkenazy che con AndrasSchiff e Khatia Buniatishivili completa il tris d’assi del pianismo internazionale presentato dalla Camerata per questa Stagione.
Il concerto di Vladimir Ashkenazy, previsto per la primavera del 2016, sarà uno degli appuntamenti più attesi della Stagione anche perché non si è mai esibito a Bari.
Se la direzione d’orchestra ha rappresentato per Vladimir Ashkenazy una delle sezioni più ampie della propria leggendaria carriera musicale, il suo indiscutibile talento continua a nutrirsi di una grandissima devozione per il pianoforte, strumento che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Il concerto rappresenterà dunque un’occasione rara per riascoltare dal vivo il tocco e la poetica di uno dei più grandi pianisti dell’ultimo secolo.
Russo, classe 1937, Ashkenazy ha ereditato le sue doti musicali dalla famiglia: il padre David era pianista professionista e la madre Evstolia figlia di un maestro coro nella chiesa ortodossa russa.
Ashkenazy si è fatto notare sulla scena internazionale nel 1955 al Concorso Chopin di Varsavia e come vincitore del Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles nel 1956.
Da allora ha costruito una carriera straordinaria, non solo come pianista tra i più importanti del ventesimo secolo, ma come artista a tutto tondo che continua ad offrire ispirazione agli amanti della musica di ogni dove.
Si esibirà in Duo con il figlio Vovka, anche lui pianista di fama internazionale.
Continuano intanto presso gli uffici della Camerata le prenotazioni per gli abbonamenti alla 74ª Stagione, come anche le prevendite per tutti gli spettacoli in programma e per l’Evento di Paolo Conte che sarà in esclusiva per l’intero Sud Italia il prossimo 29 aprile.
Per informazioni e prenotazioni presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it